Buonasera, dopo una relazione di sei anni il mio compagno non vuole saperne ne di convivere ne di sp

19 risposte
Buonasera, dopo una relazione di sei anni il mio compagno non vuole saperne ne di convivere ne di sposarsi, litighiamo spesso per questo motivo è di conseguenza dice che non se la sente. Durante un periodo tragico della sua vita mi ha confessato che in quel periodo non gli importava di come stessi io, penso che la scelta più sana per me sia lasciarlo ma non riesco perché sono troppo legata, lui quando discutiamo mi tratta con indifferenza e dice che sarebbe meglio per tutti e due lasciarci. Ma io non so come fare. Come affrontare la situazione?
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Valutate un consulto di coppia.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Mi sembra lei sia in una situazione di 'blocco', nella quale sta chidendo di portare il rapporto ad un altro livello (a quello della convivenza o a quello del matrimonio). I significati che questo passaggio ha possono essere tanti e altrettanti possono essere i vissuti ad esso legati.
Non so di preciso le motivazioni per cui il suo compagno non voglia farlo e allo stesso tempo perché lei voglia. Ne avete parlato con animo sereno?
In attesa di questo, potrebbe focalizzarsi su quello che sente lei rispetto a questa relazione (la soddisfa, la fa stare bene, la frustra, ecc.). Non perché lui e lo stare insieme non siano importanti, ma capire meglio quello che ritiene sia essere meglio per lei stessa.

Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
Buongiorno,
mettere fine ad una relazione può essere molto difficile, anche quando entrambi i partner pensano che sia la cosa migliore da fare. Del resto protrarre la relazione può significare restare in stallo a lungo e prolungare malessere e delusione. Questa è una di quelle situaizoni in cui può essere di aiuto rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Le auguro giorni più sereni
Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, da come descrive la vs. relazione, sembrerebbe lei ad essere più coinvolta. Si tratterebbe di approcciarsi ad una psicoterapia, anche breve, con l'obiettivo di capire se trattasi di coinvolgimento d'amore o di dipendenza. A volte le storie d'amore si trasformano, per vari motivi, indipendenti dal proprio valore personale, che va comunque nutrito anche nella sofferenza di una eventuale separazione. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un tecnico che la possa aiutare in questo. Rimango a disposizione. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Prendere delle decisioni richiede una consapevolezza maturata. Non è detto che sia ora il momento di troncare la relazione. Forse le serve ancora del tempo per fare chiarezza. Provi a rispettare i suoi di tempi, non quelli altrui. Resto a disposizione anche online.
Saluti
Dtt.ssa Valentina Di Fonzo
Buonasera Gentile Utente, capisco ciò che prova in questo periodo. Provi ad interrogarsi su che cosa la tenga legata al suo attuale fidanzato: è il sentimento o si tratta di qualcos'altro? Nel caso in cui trovasse difficile rispondere a questa domanda, non si preoccupi. In momenti di difficoltà è normale essere confusi. Se pensa di aver bisogno di aiuto per fare chiarezza, può prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. Cordialmente, dott Simeoni.
Gentile Amica,
una situazione davvero difficile quella che ci descrive. Il suggerimento che mi sento di darle è di rivolgersi ad un terapeuta di coppia. Questa situazione va oltre lei e il suo compagno, e va chiarita come coppia, sia che rimaniate insieme sia che vi lasciate.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno gentile utente,
dal momento che lei pensa che "la scelta più sana per me sia lasciarlo ma non riesco perché sono troppo legata", il mio parere é che lei, innanzitutto, abbia bisogno di andare a vedere che cosa la tiene legata al suo compagno, che cosa percepisce in lui e nel vostro rapporto che la lega. Si renda conto, infatti, che lei non "é" legata davvero, e non é nemmeno lui che la lega a sé (non vuole convivere, nè sposarsi e pensa che sarebbe meglio se vi lasciaste), ma, ciò nonostante, "si sente" legata a lui.
E' una differenza importante, che la può aiutare a rendersi conto che il fatto di "legarsi" dipende da lei, non da lui.
E se dipende da lei, può iniziare ad affrontare la situazione lavorando su sé stessa, magari con l'aiuto di uno specialista, per avere un rapporto più sano con sé stessa, innanzitutto.
Un cordiale saluto.
Salve, io proverei a prendere in carico la situazione attraverso una psicoterapia. Mi sembra importante che ciascuno di voi provi a riflettere sul senso dello stare all'interno di questo rapporto e sugli obiettivi che ciascuno ha. Mi sembra che in questo momento gli obiettivi siano assolutamente diversi e le direzioni anche, per cui ritengo sia importante riflettere sugli elementi che caratterizzano lo stare dentro questo rapporto. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o per la richiesta di consulenza. Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Buonasera. A quanto ho capito lei in questo momento sente il bisogno di fare dei passi avanti nella sua vita di coppia ed insiste affinché lui si convinca della sua posizione. D'altra parte, il suo compagno, per motivazioni che al momento non sappiamo, non se la sente e la allontana in risposta alle sue richieste, fino a minacciarla di interrompere la relazione. In questo momento, perciò, avete due modi diversi di intendere il rapporto e questo le arreca dolore. Sarebbe necessario avere maggiori informazioni al riguardo. Intanto mi chiedo a cosa si leghi, per non scegliere di rimanere o andarsene, dato che sembrerebbe questo il suo dubbio. Quali equilibri sono cambiati per cui ora vivete questo momento di difficoltà? Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Buonasera gentile utente,
la situazione va approfondita. La dipendenza emotiva può avere mille sfaccettature. Si affidi ad un buon percorso di psicoterapia. Lavorando prima su di sé potrà successivamente ripensare alla coppia con maggiori consapevolezze.
Auguri!
Cordiali saluti,
Dott.ssa Zena Ballico
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi a un professionista che la aiuti a fare chiarezza su quello che prova realmente per il suo compagno e che la aiuti a prendere una decisione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Buonasera Gentile Utente di MioDottore.
Sicuramente quello che Lei sta vivendo è un momento molto delicato sia dal punto di vista individuale che della coppia.
In alcuni casi ci si trova a vivere delle fasi di "stallo" relazionale nelle quali la coppia tramite una sana comunicazione ed una buona consapevolezza prova a mettersi in discussione.
Visto la situazione di malessere ed incertezza vissuta, Le consiglierei di intraprendere un percorso personale per comprendere cosa sente e vive e, perché no, estendere anche l'invito al Suo compagno nell'iniziare una terapia di coppia volta alla risoluzione della problematica.
Resto a disposizione, Dott.ssa Longo Psicologa
Salve, credo che affrontare la cosa e assecondare il desiderio del suo compagno sia la strada migliore. Forzare qualcuno ad avere una relazione che non vuole non la porterà da nessuna parte. Lo lasci andare, comprendendo il dolore che la cosa le comporta e forse questa sua decisa azione potrebbe cambiare tutto in modo radicale nel suo compagno portandolo a un repentino riavvicinamento a lei come ho visto moltissime volte nelle mie terapie, ma soprattutto è la cosa migliore per lei. Si ami prima di amare qualcun altro. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
capisco la situazione in cui si trova, non deve essere facile.
Non conosco le motivazioni del suo fidanzato, ma forse può essere utile conoscere e approfondire le sue di motivazioni, i suoi vissuti legati non soltanto alla volontà di far progredire il rapporto, ma anche alle paure di poter mettere fine alla storia.
Credo che in questo momento lavorare su di sè, acquisire una maggiore consapevolezza, possa essere non soltanto utile per lei stessa, ma anche per il rapporto. Capire se stessi ci consente infatti di poter essere consapevoli anche del contributo che si sta dando alla storia, di cui spesso non ne abbiamo idea.
Si confronti con uno psicologo, se vuole oltre che in studio può trovarmi online.
Saluti
Dott.ssa Alice Mazzara
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Mi dispiace per la situazione che descrive, sicuramente non dev'essere facile dopo una relazione così lunga scontrarsi con questo importante disagio. Il mio consiglio è quello di provare a focalizzarsi su se stessa per capire davvero cosa vuole, esaminando a fondo i pro e i contro della sua relazione e il benessere/malessere che ne derivano. Indubbiamente farsi accompagnare da uno/a psicologo/a in questo percorso potrebbe aiutarla molto, fornendole le strategie per riuscire ad affrontare e a superare la situazione.
Resto a disposizione per un eventuale consulto e le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Giulia Voghera.
Buongiorno e piacere. Affrontare il distacco da un persona con cui abbiamo condiviso un rapporto si porta dentro più di quello che siamo abituati a pensare. Per questo prima dobbiamo darci la possibilità di poter comprendere e sentire quello che succede dentro di noi, per poi arrivare a poter avere chiaro se c'è la possibilità di poter star bene insieme oppure separati.
Posso solo immaginare quanto sia difficile e doloroso trovarsi in questa situazione, in cui un legame costruito in tanti anni, con tanti momenti condivisi, sembra oggi in bilico. È naturale sentirsi divisa tra il desiderio di rimanere accanto a lui, sperando che le cose cambino, e la consapevolezza che forse questo rapporto, così com’è ora, non le sta offrendo il rispetto e il sostegno che merita.

Quando si è tanto legati a qualcuno, lasciar andare sembra quasi impossibile, ma è altrettanto importante riconoscere i propri bisogni e il proprio valore. Permettersi di ascoltare le sue emozioni, anche le più difficili, può aiutarla a trovare chiarezza e, forse, anche una via verso il rispetto e l'amore per sé stessa, qualunque strada decida di intraprendere.

Se sente che potrebbe esserle utile, cercare un supporto per elaborare questi sentimenti può darle una nuova prospettiva, accompagnandola passo dopo passo verso una scelta che la faccia sentire in pace e rispettata, nel profondo.

Cordialmente, Dott.ssa Laura Mangione, psicologa.

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