Buonasera, Da un mese circa soffro di attacchi di panico ripetuti in ogni tipo di situazione, mi se

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente,
la ringrazio per la sua condivisione e la sua apertura. Deve essere molto difficile per lei fare i conti con questo vissuto che le ostacola azioni semplici e indispensabili, come il nutrimento. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe essere importante per andare ad interrogare meglio questo sintomo e capire cosa è successo un mese fa. In modo da poter sciogliere questa dinamica e garantirle maggiore libertà nel vivere la sua vita.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa, eventualmente anche online. Un caro saluto.
Dottoressa Simona Bruno

Gentile utente, capisco la sua situazione e mi rendo conto di quanto la sua sensazione di blocco possa risultarle pesante. Apprezzo molto la sua apertura nei confronti di un percorso di tipo psicologico, ma le consiglio di abbinarlo ad un uso moderato (ristretto al solo momento del bisogno), del medicinale che le ha prescritto il medico. A volte per ottenere i risultati migliori bisogna lottare su più fronti. Ad ogni modo, con i suoi attacchi d'ansia può cominciare a lavorare con semplici strategie come la consapevolezza della realtà che ha intorno in quel momento, o la visualizzazione di immagini positive. Le invito a chiedersi cosa prova durante questi attacchi, quali sono le sensazioni ed i pensieri che affollano la sua mente durante il panico, quando si sono verificati la prima volta e, se lo ha presente, il perchè. Per un lavoro più approfondito, mi rendo disponibile. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.

C'è un aspetto positivo in quello che racconti: il tuo corpo/mente ti sta parlando. C'è qualcosa che non va e il tuo corpo/mente ti sta lanciando un messaggio forte, facendoti "bloccare" con l'attacco di panico. Ora sta a te ascoltarlo. Infatti se non capisci l'origine del tuo malessere, puoi tentare di soffocarlo in mille modi, ma è molto probabile che il malessere riemergerà in modi nuovi, anche peggiori. Fermati, ascoltati, inizia un percorso psicologico che ti aiuti a capirti e ad amarti, che ti aiuti a comprendere come mai si siano presentati questi attacchi di panico e vedrai che starai meglio e potrai arrivare a non provare più queste pessime sensazioni. Segui la tua stessa intuizione e inizia un percorso psicologico! Un saluto

Gentile utente buongiorno. Il mio consiglio iniziale è di consultare al più presto un professionista, psicologo o psicoterapeuta, e cominciare un percorso che la possa liberare dall'ansia e della sindrome da panico. Guarire dall'ansia è possibile anche senza l'ausilio di farmaci (tra l'altro le sconsiglio vivamente di assumere ansiolitici, tipo xanax, su prescrizione del medico curante, al massimo si rivolga a uno psichiatra). L'intervento psicologico è molto efficace nei casi come il suo, potrà da subito trovare giovamento e ricominciare gradualmente a vivere la sua vita.
Io mi occupo del trattamento di sindromi d'ansia e attacchi di panico utilizzando l'approccio della Psicologia Positiva e della Mindfulness. Sono discipline che forniscono numerosi strumenti e strategie per imparare dapprima a gestire gli effetti dell'ansia e poi, man mano, ad eliminarli. Attraverso esercizi quotidiani basati sulla consapevolezza di sé nel presente, sulla valorizzazione dei punti di forza individuali, sulla gestione delle emozioni e sulle relazioni positive, non solo ci sono benefici nel vissuto relativo alle situazioni ansiogene, ma si migliora tutta la qualità della vita, con una maggiore soddisfazione di sé stessi, predisposizione alle emozioni positive e alle attività coinvolgenti. Mi piacerebbe aiutarla a capire meglio in cosa consiste questo tipo di intervento psicologico e per questo la invito a contattarmi per un colloquio iniziale online. Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Gentile Utente, è consigliabile per chi soffre di attacchi di panico consultare un professionista ed iniziare un percorso di psicoterapia. Il malessere e la sofferenza causati degli attacchi di panico spesso hanno radici profonde che non possono essere trascurate.
Dott. Marenco

Buonasera.
Capisco quanto la sua condizione sia destabilizzante e penosa da vivere: il fatto che il panico sopraggiunga in momenti diversi per lei è ancor più grave, poiché non ha riferimenti rispetto a quali possano essere le situazioni che fanno da stimoli attivanti l'ansia sentendosi così completamente in balia di essa, ma per noi clinici è invece sintomo di un malessere altrettanto generale (non a caso, si parla di disturbo d'ansia generalizzata) che va esplorato secondo delle vie ben precise.
Tenga conto che l'ansia è un linguaggio vero e proprio, quello dell'inconscio: il suo, che attualmente lei non conosce e dunque non capisce. Ma, come ogni linguaggio, può essere tradotto cosìcché la richiesta che cela possa essere soddisfatta.
L'ansia è una forma di energia di cui disponiamo e nel suo caso tale energia pare proprio essere molta, quindi misura della sua ricchezza interiore. Le consiglio dunque di iniziare un percorso psicologico di esplorazione delle sue ragioni, in modo da stare meglio molto presto. Lo xanax, come le benzodiazepine in generale del resto, è un ottimo strumento di contenimento, ma pur sempre un palliativo poiché agisce sul sintomo e non sulla causa. Resto a sua disposizione qualora vorrà.

la situazione che descrive appare comportare limitazioni alla sua vita sociale e un disagio clinicamente significativo: certo lo xanax può aiutarla nel momento presente ma non è una cura per il lungo termine: del resto da come scrive si nota sia una buona competenza cognitiva e un buon insight e quindi di certo lei gioverebbe di un percorso psicoterapico. Il mio consiglio e' di andare a un primo colloquio da due psicoterapeuti e poi scegliere quello che il suo intuito e la sua sensibilità riterrà più idoneo per lei.

È importante prendere in considerazione una combinazione di approcci per affrontare i sintomi che stai sperimentando. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso raccomandata per trattare l'ansia e gli attacchi di panico. Lo psicologo o lo psicoterapeuta possono aiutarti a identificare e affrontare i pensieri negativi e i comportamenti che contribuiscono all'ansia. Attraverso la terapia, potrai sviluppare strategie e tecniche per gestire meglio l'ansia e i sintomi degli attacchi di panico.

Esistono diverse tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione, che possono aiutarti a ridurre l'ansia e a calmare il tuo corpo e la tua mente.

L'esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia. Anche una breve passeggiata all'aperto può essere utile per alleviare la tensione.

Alcune sostanze come la caffeina e la nicotina possono aumentare i sintomi di ansia. Cerca di limitare o evitare il consumo di queste sostanze.

La pratica della mindfulness può aiutarti a rimanere presente nel momento presente e a ridurre il pensiero catastrofico che può accompagnare l'ansia.

Partecipare a gruppi di supporto o parlare con altre persone che hanno affrontato esperienze simili può farti sentire meno solo e fornirti utili strategie di coping.

Se il tuo medico ti ha prescritto Xanax, segui le istruzioni e prendilo solo come indicato. Tuttavia, i farmaci possono essere una soluzione temporanea e non risolvono i problemi alla radice, quindi continua a cercare supporto psicologico.

È importante ricordare che superare l'ansia richiede tempo e sforzo, quindi sii paziente con te stesso mentre intraprendi questo percorso. Se l'ansia continua a essere un problema significativo nella tua vita, non esitare a parlare con un professionista che può fornirti un supporto adeguato e personalizzato.

Buonasera,
gli attacchi di panico sono sintomi difficili da controllare, immagino quindi il suo smarrimento e la paura che si possano ripetere improvvisamente.
Da un altro punto di vista però potrebbero rappresentare parti di sé ignorate o represse che cercano dignità e ascolto.
Sarebbe pertanto utile individuarle ed esplorarle per integrarle nella sua personalità, all'interno di un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Silvia Fenocchio

Buongiorno, immagino la difficoltà nel convivere con i sintomi che descrive: gli attacchi di panico possono essere molto debilitanti e spaventanti, poiché innescano un circolo vizioso da cui è importante provare ad uscire agendo anche dall'interno, rivolgendosi ad un professionista che la aiuti a comprendere che cosa il suo organismo in questo momento della sua vita le sta dicendo! Si rivolga con fiducia ad uno psicologo o ad uno psicoterapeuta: vedrà che la saprà aiutare.

Buongiorno gentile utente, la richiesta di un supporto, in questa fase della sua vita è essenziale. Il sostegno psicologico è un tipo di intervento, non duraturo che da alla persona la possibilità di esprimere ciò che sente, pensa, ecc. La psicoterapia, può essere più indicata in questi casi, dato che aiuta ad accompagnare alla comprensione e alla risoluzione dei problemi, oltre all'autonomia nella gestione degli attacchi di panico e delle cause di origine.

Salve,
Mi dispiace molto per la sua situazione.
Gli attacchi di panico sono segnali del nostro organismo fisico di qualcosa che ancora non è chiaro a livello psichico.
Mi sembra che lei abbia una buona consapevolezza che con solo il farmaco non si riesce sicuramente a eliminarli.
Per quanto mi riguarda l'attacco di panico lo vedo solo come un messaggio da decifrare, un messaggio che vuole dirle qualcosa.
Lo spazio del colloquio psicologico è lo spazio adatto a osservare e osservarsi.
Se vuole ricevo anche online per poter vedere insieme a che cosa tende la sua situazione.
Dott. Salvucci Matteo

Buonasera, grazie per aver condiviso qua i tuoi pensieri, ciò che descrivi è assolutamente collegabile a stati di forte ansia ed attacchi di panico; oltre al supporto farmacologico, che potremo definirlo una stampella, la consulenza e il supporto psicologico ti aiuta ad analizzare e sviscerare alcune situazioni, eventi, che potrebbero aver portato a far uscire quella determinata sintomatologia, quindi i due percorsi, sostegno farmacologico e psicologico possono assolutamente andare avanti parallelamente ottenendo ottimi risultati. Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti

Salve, la situazione in cui si trova è purtroppo un male che attanaglia molte persone al giorno d'oggi, ma a volte l'ansia è un campanello dall'allarme rispetto ad un malessere insito nella profondità di se stessi e va accolto e guardato con l'aiuto di un professionista in grado di guidarla verso la risoluzione e la consapevolezza di ciò che profondamente sta avvenendo in lei. Un caro saluto, con l'augurio che possa presto stare meglio.

Soffrire di attacchi di panico e ansia è un'esperienza molto difficile e stressante. È importante affrontare questa situazione cercando il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia.

Un trattamento terapeutico appropriato può aiutarti a capire le cause dell'ansia e degli attacchi di panico, nonché a sviluppare strategie per affrontarli in modo più efficace.

Indipendentemente dall'approccio terapeutico scelto, il fatto di ricevere supporto psicologico può aiutarti a superare questa fase difficile della tua vita. Ricorda che il processo di guarigione richiede tempo e dedizione, ma con il supporto adeguato, è possibile raggiungere progressi significativi e migliorare il benessere psicologico complessivo.

Ti incoraggio a prendere in considerazione l'idea di cercare un aiuto professionale per affrontare l'ansia e gli attacchi di panico che stai sperimentando. Non esitare a raggiungere un professionista della salute mentale per iniziare il tuo percorso di guarigione. Auguro il meglio per te e per il tuo benessere psicologico.

Buongiorno, ciò che sta provando è probabilmente indice di qualcosa di più profondo che va esplorato in un adeguato spazio. Mi sembra abbia fatto già la sua scelta di intraprendere un percorso psicologico, quindi non abbia timore e si affidi ad un professionista. In bocca al lupo. Dott.ssa Angela Ricucci

È molto positivo che tu stia cercando aiuto per affrontare i tuoi attacchi di panico e l'ansia che stai vivendo. Ecco alcuni suggerimenti su come affrontare questa situazione:

Consulta uno psicologo: Rivolgerti a uno psicologo può essere estremamente utile per affrontare l'ansia e gli attacchi di panico. Uno psicologo può aiutarti a comprendere le cause sottostanti dei tuoi sintomi, insegnarti tecniche di gestione dello stress e dell'ansia, e lavorare con te per sviluppare strategie per affrontare i tuoi pensieri e paure in modo più efficace.
Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente efficace nel trattamento dell'ansia e degli attacchi di panico. Questo approccio terapeutico si concentra su come i tuoi pensieri e le tue credenze influenzano i tuoi sentimenti e comportamenti, e ti aiuta a modificare i modelli di pensiero negativi e ad affrontare le situazioni temute in modo progressivo.
Gestione dello stress e della salute mentale: Oltre alla terapia, ci sono molte altre strategie che puoi adottare per gestire l'ansia e migliorare la tua salute mentale. Queste includono esercizio fisico regolare, tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione, una dieta equilibrata, un sonno adeguato e il mantenimento di una rete di supporto sociale forte.
Considera il supporto farmacologico: Se lo ritieni necessario, parla con il tuo medico o uno psichiatra riguardo alla possibilità di assumere farmaci per l'ansia, come lo Xanax che ti è stato prescritto. Tuttavia, è importante utilizzare questi farmaci solo sotto supervisione medica e come parte di un piano di trattamento più ampio che può includere anche la terapia.
Evita l'autoisolamento: Anche se può essere tentante ritirarsi e evitare le situazioni che scatenano l'ansia, è importante mantenere il contatto con gli altri e continuare a partecipare alle attività quotidiane nella misura del possibile. L'isolamento sociale può aumentare i sintomi di ansia, quindi cerca di rimanere connesso con gli amici, la famiglia e altri supporti sociali.
Ricorda che superare l'ansia richiede tempo e impegno, ma con il giusto supporto e le giuste risorse, è possibile affrontare e superare questa fase della tua vita. Non esitare a chiedere aiuto e a prenderti cura di te stesso.

Buonasera,
dalla situazione che descrive suggerisco che sia necessario intraprendere un percorso psicologico per capire più approfonditamente la situazione. Gli attacchi di panico spesso derivano da ansia e tensione estremamente intense ed eccessive possono scatenare una risposta di allarme nel cervello, causando sintomi fisici come palpitazioni e difficoltà respiratorie. Tramite un percorso terapeutico si andrebbe ad approfondire e capire affondo da dove derivano questi stati emotivi, comprendendo a fondo la situazione, si riuscirebbe a trovare le strategie adatte per fronteggiarlo.
Se desidera approfondire questi temi, sono disponibile per un confronto. Le sedute si svolgono online, consentendoci di lavorare insieme indipendentemente da dove si trova.
Spero di esserle stata utile,
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ginevra Pieri