Buonasera, da un anno e mezzo ho dei forti dolori cervicali e scapolari, ho svolto varie terapie, ma

17 risposte
Buonasera, da un anno e mezzo ho dei forti dolori cervicali e scapolari, ho svolto varie terapie, ma purtroppo il dolore non passa, dunque da qualche mese mi sono rivolto ad un osteopata, però visita solo una volta al mese, volevo chiedervi è normale? A me sembra un po' poco, speravo almeno in una volta a settimana... Volevo chiedervi è normale come cadenza? Sono indeciso se cambiare osteopata o aggiungerne un altro durante la terapia, dato che non conosco i tempi... Voi cosa consigliate? La mia diagnosi è cervicobriacalgia, scoliosi e rettilineizzazione del rachide cervicale
Salve
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Buonasera,
non giudico il lavoro del collega ma essendo il suo problema cronico e con delle anomalie strutturali della colonna varrebbe la pena essere seguito con più assiduità, per lo meno in un primo momento. Le consiglio intanto di confrontarsi con il collega che lo ha in cura e giudicare eventualmente di cambiare terapeuta qualora non riscontrasse comunque miglioramenti.
buongiorno, il mio consiglio è di parlare con il professionista che ha preso in carico il suo problema, chiedendo spiegazioni, è possibile che il tempo tra una seduta e l'altra possa essere conforme a un percorso terapeutico. buona giornata
Buongiorno la cadenza dei trattamenti varia molto a seconda del tipo di approccio dell'osteopatia e dell'esigenza del cliente e della sua problematica.

Se vuole può prendere in considerazione di cambiare terapeuta ma le sconsiglierei di andare contemporaneamente da due osteopati avendo magari un approccio diverso potrebbe andare ad interferire l'uno col lavoro dell'altro.

Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott. R. Caminiti
Buonasera, un trattamento al mese va bene come mantenimento.
Per risolvere la patologia occorre una seduta a settimana.
Salve,se il problema è cronico personalmente faccio fare delle terapie settimanali,per poi fare terapie di mantenimento mensili quando il
quadro clinico è migliorato.
Saluti.
L'intervallo tra una seduta a e l' altra dipende dal tipo di lavoro fatto dall'osteopata. Per esempio, un approccio strutturale necessita di un lavoro settimanale, mentre un lavoro somato emozionale necessita di tempi più lunghi ( 4 sett) tra una seduta e l' altra. le consiglio di prendersi un po' di tempo e fare almeno tre/quattro sedute. Cambiare osteopata dopo una sola seduta le farà perdere soldi e tempo.
Buonasera, ha bisogno di visite più ravvicinate nel breve periodo per far passare il dolore, successivamente in base ai risultati ottenuti e la sua condizione muscolo-scheletrica si può allungare con le visite di controllo.
Dottor. Lorenzo Orsolini
Salve!
L’approccio del collega, a mio parere, non può essere definito giusto o sbagliato in quanto la frequenza dei trattamenti varia a seconda del tipo di approccio utilizzato per risolvere la sua problematica. Quello che secondo me è giusto comprendere è se ne trae effettivamente beneficio e quanto il suo dolore é migliorato dalla prima visita ad oggi. Se ha necessità, sono a disposizione per un’eventuale consulenza gratuita. Buona serata!
Buonasera,
In genere, la frequenza delle sedute dipende dalla gravità della condizione e dalla risposta del corpo al trattamento. Una visita al mese è una scelta che alcuni osteopati fanno quando ritengono che il corpo necessiti di più tempo per adattarsi al trattamento e per "assimilare" i benefici delle manipolazioni. Tuttavia, se non sente miglioramenti significativi o se il dolore è ancora debilitante, potrebbe essere utile discuterne direttamente con il suo osteopata, cercando di capire la sua strategia terapeutica e se esiste la possibilità di aumentare la frequenza delle sedute.
In alternativa, potrebbe considerare di consultare un altro osteopata, che potrebbe adottare un approccio differente.
Cordiali saluti.
Buongiorno di solito tra le prime 2/3 visite si vede il paziente ogni 10/15 gg. Alcuni visitano anche ogni 7 gg. Dipende comunque dal problema che riferisce il paziente e il tipo di trattamento che esegue il terapeuta.
Buona giornata Dott. Andrea Flori
Buongiorno, in base alle informazioni date, le posso consigliare di continuare con il suo osteopata ma se sente necessità di aggiungere integrandone un altro lo faccia tranquillamente. Saluti. Luigi Fantini Osteopata D.O
Buongiorno,
non sapendo cosa abbia valutato il collega che l'ha vista è difficile. Ad ogni modo mi sentirei di consigliare, almeno in fase iniziale, delle visite più ravvicinate. Soprattutto dopo la prima visita ne farei una di controllo dopo 7/10 giorni.
Buongiorno, per definire la frequenza tra una seduta e l'altra non ci sono procedure standard o regole pertanto la scelta deve essere fatta considerando diversi fattori come ad esempio la natura del problema e quindi quanto necessita il corpo per stare meglio ma anche dall'esigenze della persona in riferimento al proprio dolore. Nel suo caso sembrerebbe essere una condizione ormai cronica, presente da molto tempo e in questo caso le sedute possono essere programmata anche a distanza di settimane tra una e l'altra. Tuttavia, all'inizio di una terapia sarebbe opportuno incontrarsi più volte e in modo ravvicinato (1 volta a settimana ad esempio per il primo mesetto circa) per tenere sotto controllo l'evolversi della terapia e per alleviare almeno i sintomi. In un secondo momento, quando la persona sta meglio da un punto di vista di dolore allora si può anche procedere allungando le sedute tra loro in modo da lavorare sul mantenimento del benessere fisico e per intervenire nell'abbassare il rischio di recidiva. Le sconsiglio di avviare due terapie in contemporanea con due osteopati diversi in quanto ognuno ha un metodo di lavoro proprio, lavorerebbe pertanto su due percorsi differenti e al suo corpo non farebbe bene perciò le consiglio di riflettere bene su quanto secondo lei sarebbe più giusto fare per se stesso e di agire di conseguenza, se provare la terapia che il suo osteopata o affidarsi a qualcun altro.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca
Buongiorno, diciamo che la cadenza dei trattamenti dipende da diversi fattori che riguardano per la maggior parte la sua condizione. Se la scelta dovesse ricadere su di me preferirei vederla settimanalmente per un periodo prima di passarla a trattamenti mensili. A presto!
Salve 1a volta al mese e troppo poco soprattutto all'inizio se il problema è strutturato e bisogna destrutturare il problema a livello nervoso. Quindi si massimo dopo 2 settimane dev'essere rivisto. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buonasera, dal quadro che ha descritto, considerando la cronicità del dolore cervicale e scapolare, può essere effettivamente utile, almeno nella fase iniziale della terapia, prevedere dei trattamenti con una cadenza più ravvicinata, come settimanale o bisettimanale. Questo ritmo iniziale potrebbe aiutarla a percepire miglioramenti più evidenti e a ridurre progressivamente la tensione e il dolore. Quando i sintomi iniziano a stabilizzarsi, è possibile aumentare gradualmente l'intervallo tra le sedute per mantenere i risultati ottenuti. Se al momento il trattamento mensile non le sta dando il sollievo sperato, valutare una cadenza più frequente con il suo osteopata, o eventualmente con un altro professionista, potrebbe essere una soluzione per ottenere risultati più rapidi. Cordiali saluti, Lorenzo Gilardi Osteopata

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