Buonasera Da prelievo sangue e analisi urine è emerso il valore di creatinina un po' alto. Il mio m

Buongiorno Valentina,
Sicuramente il/la dietista elaborerà per lei uno schema alimentare adeguato. Se lei stessa riconosce di aver aumentato il consumo di proteine animali puó ridurre le quantità, tornando ad alimentarsi come prima e se non ci sono controindicazioni al suo caso, introdurre i legumi , nell’attesa della consulenza. Si ricordi una buona idratazione, che è fondamentale per i reni e un controllo nell’uso del sale.
Cordiali saluti
Paola Resasco

Buongiorno signora, concordo con quanto detto dalla mia collega. Le ricordo anche che è attivo il servizio di consulenza online se fino a maggio dovesse avere bisogno di aiuto. Cordiali saluti

Buongiorno, nell'ipotesi che lei pratichi sport in modo regolare (ipotesi 3-4 sedute a settima), prima di sottoporsi a esami ematochimici e/o urinare dovrebbe trascorrere almeno 2-3 giorni di fermo dall'attività in quanto i valori di creatinina tendo ad elevarsi. Quindi talvolta non è dovuto a condizioni patologiche intrinseche. Ma immagino che il suo medico glie l'abbia detto. Ad ogni modo può pensare di passare ad assumere solo 2 porzioni di alimenti proteici (carne, pesce, uova, ...) che nel suo caso si rifanno alla dimensione del palmo della sua mano (dimensione/spessore e dita escluse) e per sopperire alle necessità aumentate chiedere al collega che la vedrà l'indicazione un pool di aminoacidi essenziali (completi e non BCAA) a zero scarto azotato. Tali a differenza dell'alimento proteico intero (composta da aminoacidi essenziali e non essenziali) non le darà mai più effetti negativi sulla sua creatininemia.

Spero di esserle stata utile.

Buona giornata,
Agnese

Buongiorno Valentina.
Le colleghe hanno già detto tutto. Io le consiglio nel frattempo che aspetta la visita di maggio, di guardare la piramide alimentare della dieta mediterranea, la trova spiegata anche bene in molti siti web dedicati. Può regolare la sua alimentazione, ovviamente a grandi linee a partire da li, poi sicuramente un collega le saprà essere d'aiuto con una visita accurata.

Buongiorno
Bisogna valutare la persona in toto
Se l'appuntamento è troppo distante le consiglio di rivolgersi a qualcun altro che possa aiutarla
Saòluti

Buonasera Valentina, io consiglierei di agire in questo modo:

1. Verificare con un nefrologo la funzionalità renale
2. Eventualmente calcolare un piano alimentare, con uno specialista (dietologo/dietista/nutrizionista), tenendo in considerazione del punto precedente.

In via precauzionale ridurre l'apporto proteico è un'indicazione troppo generale dal mio punto di vista perché in termini quantitativi (g/die, grammi al giorno o anche g/kg, grammi per kilo) non si sanno due cose:

1. Quante proteine lei sta assumendo?
2. Di quanto, eventualmente, deve ridurre l'apporto proteico?

Per le indicazioni sulla frequenza di consumo rimando ai commenti dei colleghi. Eviterei l'integrazione amminoacidica con BCAA in via precauzionale per il fatto della mancanza di una diagnosi di insufficienza renale e soprattutto dell'assenza di un'anamnesi alimentare che possa verificare una carenza proteica.

Rimane una questione fondamentale da risolvere secondo me: a che cosa è dovuto il valore aumentato di creatinina? Finché non è chiaro questo è anche difficile dare indicazioni dietetiche se non linee guida generali.

Spero di essere stato d'aiuto, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Le auguro di risolvere al più presto il problema.

Cordiali Saluti, Marco.

Buongiorno Valentina, in primis possiamo affermare che un valore di creatinina alto può essere dovuto ad un'alimentazione scorretta, un ruolo fondamentale, nell’alleviare il lavoro dei reni già compromessi, è svolto dalla dieta che è, dunque, la prima prevenzione. Essa va studiata con un esperto nutrizionista o un nefrologo al fine di mantenere o raggiungere da un lato un peso ideale e dall’altro ridurre l’apporto di sodio (sale), ed il conseguente controllo della pressione arteriosa, e/o di altre sostanze (minerali), senza creare malnutrizione o carenze nutritive. Quindi rimango a sua disposizone. Dr. Riccardo Barioni