Buonasera, da circa quattro mesi frequento un ragazzo. Un ragazzo che ha scavato nelle mie relazioni

18 risposte
Buonasera, da circa quattro mesi frequento un ragazzo. Un ragazzo che ha scavato nelle mie relazioni passate, facendo tornare a galla una frequentazione con un ragazzo . Quella frequentazione è avvenuta in un momento della mia vita dove ero molto negativa in tutto, ho iniziato la frequentazione sperando in qualcosa di più, ma dopo un certo periodo ho capito che le cose non avrebbero potuto funzionare x delle mie motivazioni e delle sue motivazioni di quel momento. Ho continuato a frequentarlo esclusivamente sessualmente , ma poi mi sono sentita usata e non mi piacevo per quella che ero. A oggi, a distanza di un anno e mezzo è riemerso il discorso , un discorso che purtroppo se ci penso mi fa male, perché non riesco ad accettare di essermi comportata così, solo a scopo sessuale. Purtroppo tutto questo mi ha portata a raccontare delle bugie al mio ragazzo e a fargli credere che ero stata una poco di buono ai tempi e a non ammettere subito che avrei voluto qualcosa di più ma la cosa non era stata possibile e allora mi sono fatta esclusivamente usare.
Come posso perdonarmi questa cosa? Come posso superarla e non rovinare il mio rapporto attuale ? Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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..cara ragazza, ha mai pensato che per diventare forti bisogna prima essere deboli e che, anche quando si è più forti, quando si ha un'autostima migliore, le fragilità ne fanno parte di quell'autostima, la confermano invece che contraddirla?..ok, 'allora si è lasciata usare', ovvero ha accettato che venisse accolto di se solo un aspetto, quello sessuale..ora lo rifarebbe? E se non lo rifarebbe, cosa la spingerebbe a non rifarlo? Forse il desiderio di essere amata per tutta la sua interezza?! Be' se è così, quello è stato un passaggio importante per la sua crescita e può, invece di vergognarsene, iniziare a 'rendergli grazie'!
Buon proseguimento di vita!
Gentile Utente, comprendo il disagio che sta vivendo in questo momento e vivere questi sensi di colpa nei confronti di se stessa non le fa vivere serenamente la sua vita non solo relazionale immagino. Le consiglio di contattare un professionista per un consulto psicologico e provare a fare chiarezza ed elaborare le esperienze del passato che ancora la disturbano. Aumentare la sua autostima e imparare a fare affidamento sulle risorse che ha a disposizione la aiuterebbe a dare anche un significato diverso alle scelte fatte in passato e a concentrarsi sulla sua attuale relazione.
Resto a disposizione, Dott.ssa Marina Colangelo
Cara ragazza, è vero... a volte emergono dei ricordi che fanno tornare a galla vecchie sofferenze. E' importante, però, non incolparsi troppo di alcune situazioni passate, se non riesce a fare questo passaggio da sola, sicuramente uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a comprendere meglio il suo passato e a perdonarsi e, di conseguenza, a vivere con più serenità il suo presente e futuro. Valuti anche un trattamento con uno psicoterapeuta EMDR.
Cordiali Saluti
Stefania Zonta
Buongiorno, credo sia difficile ma anche fondamentale perdonarsi per le fragilità avute in passato.
Un periodo doloroso del suo passato non determina chi lei è oggi.
Penso che l'aiuto di un terapeuta potrebbe aiutarla a capire cosa l'ha portata allora a fare certe scelte.
Rimango a disposizione e auguro una buona giornata
Buonasera, ritengo che confrontarsi con un terapeuta possa aiutarla a confrontarsi più approfonditamente con quest'esperienza passata e possa aiutarla a comprendere ciò che è successo e pacificarsi con questa sua esperienza. Cordiali Saluti
Salve cara, ascoltare e soddisfare il più possibile il proprio desiderio è una condizione fondamentale per vivere felici, non deve sentirsi in colpa per averlo fatto. Certo è, riferendosi alla sua vita presente, che mentire o distorcere una verità non fa mai bene ad una relazione, ci sarebbe da capire come mai non è riuscita ad essere completamente sincera con il suo attule fidanzato. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Gentilissima buongiorno, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e immagino la fatica che questi pensieri e ricordi le recano. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla a comprendere ed esplorare come mai questi ricordi la turbano così insistentemente, tanto da temere di rovinare la relazione attuale.
Resto a disposizione!
AV
Buongiorno, da quello che racconta sembra che il turbamento per la situazione passata possa derivare dal colpevolizzarsi per aver agito in un modo che non le appartiene. Per comprendere davvero come mai abbia deciso di tenere in piedi una relazione in cui non si sentiva vista e riconosciuta per quello che era, potrebbe farsi aiutare da un professionista ed evitare così che possa ripetersi anche in futuro di trovarsi a essere quello che non è nelle relazioni. Talvolta è difficile comprendere come mai accettiamo dei compromessi pur di sentirci accettati, spesso dipende da quello che abbiamo imparato durante la nostra infanzia sulle relazioni, per questo andare a fondo potrebbe aiutarla. Cordiali saluti
Perdonare se stessi per azioni passate può essere difficile, ma è importante ricordare che tutti commettiamo errori e che ciò che conta è imparare da essi e crescere. È importante essere onesti con il proprio partner attuale e spiegare la situazione in modo sincero. È anche importante lavorare su se stessi e la propria autostima per non sentirsi più usati e sfruttati in futuro. Consideri anche la possibilità di contattarmi per aiutarla a elaborare i suoi sentimenti e trovare un modo per andare avanti. Cordiali saluti
Buonasera, quel che riporta oggi relativamente alla sua relazione passata e che pensava fosse archiviata, è qualcosa che sembra esprimere un trauma. Le sue parole esprimono un giudizio di condanna nei propri confronti e questo non le fa bene. Forse attraverso un lavoro psicoterapeutico anche attraverso l'EMDR che lavora su traumi specifici potrebbe rileggere quel che è accaduto con una chiave nuova e meno giudicante. Questo per poter poi vivere la sua relazione presente con più serenità. Se desidera sono a sua disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Salve, vecchi e dolori ricordi possono stabilizzarci qualche volta ma importante è ciò che facciamo ora e come affrontiamo le nostre nuove esperienze. Un errore del passato non può inficiare sulla sua nuova relazione e il suo attuale compagno deve comprenderla e sostenerla. Devo perdonare il suo errore ma se avesse difficoltà le suggerisco di parlarne con uno psicologo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, nel corso della vita non sempre si è in grado di capire subito cosa ci guida nel momento in cui ci comportiamo in un determinato modo. Le consiglio di prendere in considerazione un percorso di terapia, per affidarsi a un professionista esperto che la sappia aiutare nell'esplorazione di vissuti emotivi sommersi e forse mai conosciuti. grazie a un percorso di crescita riuscirà a perdonarsi.
Dott.ssa Flaminia Iafolla
Salve, grazie per aver condiviso qua la sua storia. In questo momento sembrano esserci molte questioni che forse, non sono ancora del tutto definite e risolte. Le consiglio di prendersi del tempo e dello spazio intraprendendo un percorso psicoterapeutico, in cui poter elaborare ciò che sente e prova, in modo prima da far chiarezza dentro di lei per comprendere meglio ciò che la circonda.
Saluti
Salve, non so quanti anni tu abbia ma immagino tu sia giovane e da quello che scrivi mi sembra di capire che quella frequentazione abbia suscitato una serie di dubbi collegati alla tua persona e alla tua autostima. Sento anche un giudizio molto forte da parte tua per quanto accaduto!
Credo sia importante affrontare queste emozioni in terapia al fine di elaborare quanto accaduto e integrarlo nella tua vita allo scopo che il passato non influenzi il presente e la relazione iniziata.
un caro saluto.
Dott.ssa Tiziana Di Fazio
Gentile ragazza, lei non ha nessun dovere di giustificare il suo passato al suo ragazzo. Ognuno ha la sua storia e quello che siamo oggi è frutto di tutte le esperienze passate, sia quelle belle che quelle brutte.(noti che non dico sbagliate). E' sbagliata per lei oggi con il senno di poi, ma anche quell'esperienza l'ha aiutata a capire i suoi bisogni. Non si giudichi e non si faccia giudicare. Se questo non le riuscisse , potrebbe essere utile una consulenza con uno/ una psicoterapeuta, per liberarsi di questi giudizi e paure. Parli d'altro con il suo nuovo ragazzo, il passato è appunto...passato. Rimango a disposizione, cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Buonasera. Comprendo quanto possa essere difficile per lei affrontare i sentimenti legati a questa esperienza passata, soprattutto ora che sta vivendo una nuova relazione. È normale provare disagio e persino vergogna quando ripensiamo a scelte che, col senno di poi, non rispecchiano il nostro attuale modo di vedere le cose. Tuttavia, è importante ricordare che ognuno di noi si evolve e le scelte fatte in un determinato momento riflettono lo stato emotivo e mentale di quel periodo.

Per perdonarsi, un primo passo potrebbe essere quello di accettare che in quel momento stava cercando di capire sé stessa e le sue esigenze. Tutti facciamo errori o prendiamo decisioni che, col tempo, vorremmo cambiare, ma questo fa parte del nostro percorso di crescita. Non si tratta di giudicarsi troppo severamente, ma di riconoscere che anche quegli episodi fanno parte del suo cammino di crescita personale.

Per quanto riguarda la sua attuale relazione, la sincerità è fondamentale. Ha già iniziato a riflettere su come ha raccontato gli eventi al suo attuale compagno, e se sente che ci sono parti che vorrebbe chiarire, potrebbe prendere in considerazione di parlarne con lui in un momento di calma. Spiegargli che all'epoca non si sentiva in armonia con sé stessa, ma che ora è una persona più consapevole, potrebbe essere un passo importante per costruire una base di fiducia più solida.

Infine, se questo peso continua a influenzarla, potrebbe essere utile affrontare queste emozioni con l'aiuto di un professionista, magari attraverso una terapia basata sulle metodologie attive, come lo psicodramma, per elaborare i suoi sentimenti in modo più profondo e liberatorio.

Le auguro il meglio per affrontare questa situazione delicata.
Dott.ssa Raileanu
Gent.ma, consideri che non ha fatto nulla di male: ha vissuto un’esperienza finché l’ha desiderato. Se però questi ricordi si impongono e le procurano conflitti che intralciano la possibilità di vivere serenamente, provi a contattare uno specialista che la aiuti a lasciarsi alle spalle ciò che continua a provocarle sofferenza. SG

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