Buonasera, da circa qualche mese sto con un ragazzo con cui andrò a breve a convivere. Da subito si
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Buonasera, da circa qualche mese sto con un ragazzo con cui andrò a breve a convivere. Da subito si è istaurato un bellissimo legame, essendo lui molto premuroso e affettuoso. Purtroppo però, a volte, vengo presa da paranoie sul fatto che da un momento all'altro possa non piacergli più anche senza motivo. Credo che questo mi derivi da piccoli traumi di relazioni passate dove improvvisamente, venivo lasciata oppure venivo da certo momento in poi, trattata con indifferenza e senza le giuste attenzioni che una persona meriterebbe. Volevo chiedere se ciò fosse quanto meno "normale" e che cosa potessi fare per cercare di essere più fiduciosa e serena verso questa nuova relazione.
Grazie
Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
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Salve, credo che per lei sia opportuno intraprendere un percorso psicologico per riuscire a gestire meglio l’ansia. Vedrà che con il tempo riuscirà a vivere le cose più serenamente.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua situazione. Mi pare di capire che la sua "poca" fiducia nella relazione con il suo compagno abbia radici nelle relazioni passate ed è capibile che non voglia incorrere nello stesso "pericolo" che ha già più volte sperimentato. Dalle sue parole ho come percepito un sottofondo emotivo di paura nel riporre fiducia. Ne ha parlato con il suo compagno di questa sua emozione e del suo vissuto? In aggiunta, un professionista, in questo momento, potrebbe aiutarla a gestire le "paranoie" da lei raccontate e aiutarla trovare un nuovo senso ai "piccoli traumi" vissuti, per poterli raccontare con un nuovo sguardo e trasformarli da "minaccia" a "qualcosa" di più funzionale per le sue relazioni presenti e future. Resto disponibile per ulteriori approfondimenti. Cordialmente,
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non esiste una soluzione standard, che valga per ogni persona e rapporto sentimentale. Ognuno di noi è diverso, ha fatto le sue esperienze e ha costruito quindi il suo mondo, unico e personale. Darle ora un consiglio da parte mia risulterebbe perlopiù poco professionale, oltre che, probabilmente, poco calzante per lei. L'unica cosa che posso dirle è che se ha intenzione di scoprire qualcosa di più rispetto a quelle che lei definisce "paranoie", potrebbe prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. Potrebbe essere l'inizio di un viaggio alla scoperta di Sé, per poter diventare più consapevole riguardo alle sue dinamiche relazionali. Nel caso fosse interessata, rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve, purtroppo le relazioni passate influenzano pesantemente i suoi schemi mentali. Lei si sta rovinando la vita per una convinzione assai disfunzionale che attanaglia la sua mente in maniera del tutto automatica. Il consiglio è di elaborare quanto ha vissuto in precedenza in modo da superare le sue paure e vivere con serenità la sua storia attuale. Resto a disposizione per approfondire, anche online. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, è difficile definire cosa è normale o provare a fornire delle soluzioni che possano farla stare meglio. Questa potrebbe essere l'occasione per capire cosa dice di lei il vivere una relazione con il pensiero che prima o poi possa non piacere più al partner. Succedeva così anche nelle relazioni precedenti? E in quali altre relazioni oltre quelle amorose, succede un qualcosa di simile?
Cara utente,
si sa che le nostre esperienze passate influenzano la percezione che abbiamo di noi stessi e di conseguenza le modalità relazionali messe in campo.
Quindi può essere normale aver paura, tuttavia il suo vissuto deve essere ascoltato in un contesto di cura.
Provi a chiedere una consulenza psicologica per dare ascolto a questa parte di sé che in qualche modo le sta comunicando qualcosa.
Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio
si sa che le nostre esperienze passate influenzano la percezione che abbiamo di noi stessi e di conseguenza le modalità relazionali messe in campo.
Quindi può essere normale aver paura, tuttavia il suo vissuto deve essere ascoltato in un contesto di cura.
Provi a chiedere una consulenza psicologica per dare ascolto a questa parte di sé che in qualche modo le sta comunicando qualcosa.
Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio
Buonasera,
Quando si è in relazione con una persona e questa relazione è molto importante, può succedere di temere di perdere la persona amata. È una paura piuttosto comune. Se dovesse essere molto intensa e frequente, potrebbe chiedere un aiuto anche a un professionista.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Quando si è in relazione con una persona e questa relazione è molto importante, può succedere di temere di perdere la persona amata. È una paura piuttosto comune. Se dovesse essere molto intensa e frequente, potrebbe chiedere un aiuto anche a un professionista.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Salve sicuramente le esperienze passate influenzano il suo presente. Lei potrebbe essersi fatta delle convinzioni negative su stessa. Intraprenda una terapia che la aiuterà ad esplorare queste convinzioni.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Dott.ssa Milvia Verginelli
È abbastanza normale provare in sentimento di questo tipo specie quando si è ancora in fase di conoscenza ma si è già molto legati.
Non si preoccupi troppo.
I miei auguri
Dott.ssa Riso Maria Lucrezia
Non si preoccupi troppo.
I miei auguri
Dott.ssa Riso Maria Lucrezia
Salve. I vissuti passati condizionano molto, si teme di essere feriti nuovamente. Ciò che mi colpisce è la decisione di iniziare una convivenza dopo pochi mesi di relazione. Perché non si concede un pó di tempo in più per conoscervi meglio? Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a chiarire entrambi gli aspetti. Distinti saluti
Buonasera, come detto anche dai miei colleghi, le esperienze passate non si dimenticano, ma fanno parte del bagaglio che ci portiamo dietro rispetto alle nostre future relazioni, al nostro modo di relazionarci e ai nostri bisogni.
L'insicurezza mette un po' i bastoni tra le ruote per la serenità nel gestire le situazioni e le relazioni. Potrebbe richiedere una consulenza psicologica per avere un suo spazio dove esprimere le sue paure, capire da dove derivano, e così magari ritrovare sicurezza e serenità nel suo rapporto. Sarebbe comunque importante parlarne con il suo ragazzo: si ricordi che un aspetto fondamentale in una relazione è la comunicazione.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
L'insicurezza mette un po' i bastoni tra le ruote per la serenità nel gestire le situazioni e le relazioni. Potrebbe richiedere una consulenza psicologica per avere un suo spazio dove esprimere le sue paure, capire da dove derivano, e così magari ritrovare sicurezza e serenità nel suo rapporto. Sarebbe comunque importante parlarne con il suo ragazzo: si ricordi che un aspetto fondamentale in una relazione è la comunicazione.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buongiorno, sarebbe molto riduttivo e superficiale suggerirle indicazioni o strategie per affrontare al meglio la sua relazione. Se sente questo disagio e ciò, come mi sembra di capire, la limita nella vita quotidiana, dovrebbe pensare ad un percorso psicoterapeutico che le possa dare il giusto spazio e l'attenzione che merita. Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve, più che discutere della questione della normalità (tra l'altro sempre relativa) mi verrebbe da chiederle se effettivamente quanto sta accadendo la metta in difficoltà o meno. Si trova in un momento particolare della vita in cui sta per compiere un passaggio importante. Descrive poi dei pensieri che si affacciano alla sua mente, quasi come delle immagini mentali, che riguardano esperienze precedenti che definisce come traumatiche. Ecco, le direi di interrogarsi su come questi pensieri influiscano sul suo presente e se realmente le causino sofferenze o questioni tali da dover chiedere aiuto. In quel caso potrebbe richiedere una consulenza psicologica e, eventualmente, iniziare poi un percorso. Spero di esserle stata utile. Un saluto, Marina Montuori
Gentile Signora le relazioni sono un tema molto importante e se lei si racconta su questo sito esprimendo un certo disagio forse potrebbe essere una buona opportunità contattare uno psicoterapeuta per un consulto. Poniamo l'attenzione sul dubbio che anche questa nuova relazione possa seguire un percorso simile a quelle che lei ha vissuto. Questa sua idea si basa su quanto ha già sperimentato ma dimentica che ogni relazione è diversa dalla precedenti per molte ragioni. Fra questa sicuramente vanno inserite la presenza di una persona diversa, almeno in parte rispetto alle altre e, le consapevolezze che lei ha acquisito sulla base delle sue precedenti esperienze. Al contrario dobbiamo ricordare come a volte le nostre scelte seguono di percorsi noti e che quindi in mancanza di una elaborazione dei nostri vissuti tendiamo a ripercorre le stesse strade o a riutilizzare gli stessi meccanismi. Proprio per questo potrebbe portarle un vantaggio contattare uno psicoterapeuta per un consulto e valutare con lui le eventuali possibilità. Le relazioni e quindi anche gli innamoramenti sono un tema molto importante da non sottovalutare e se lei ha l'idea "che da un momento all'altro possa non piacergli più anche senza motivo" ovvero che non si accorge dei comportamenti dell'altro se non quando diventano molto evidenti, forse questo è un tema che merita una maggiore attenzione.Un cordiale saluto
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Innamorarsi rende fragili ed esposti agli eventi, mette a nudo parti di noi sconosciute che non abbiamo avuto ancora occasione d'incontrare. Possono assalirci dubbi e incertezze che ci turbano, emozioni che ci disorientano. Fa tutto parte della delicatezza del momento! Pensi: ha la possibilità di condividerlo con il suo compagno. Questo renderà più forte il legame e reciproco il bisogno di accudimento.
Gentile Ragazza,
mi sembra opportuno fare delle distinzioni tra la situazione reale e i pensieri, forse dettati da un'eccessiva ansia o insicurezza di sé.
Lei stessa ha scritto che la realtà è questa:
"Da subito si è istaurato un bellissimo legame"
Ma anche:
"vengo presa da paranoie sul fatto che da un momento all'altro possa non piacergli più anche senza motivo"
Questi sono suoi pensieri negativi, che però rischiano di rovinare la bella storia che sta vivendo perché possono indurla a mancanza di fiducia nei confronti del suo ragazzo. Questo sì che potrebbe influenzare negativamente il vostro rapporto. Per lei potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico per lavorare sulla sua insicurezza. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
mi sembra opportuno fare delle distinzioni tra la situazione reale e i pensieri, forse dettati da un'eccessiva ansia o insicurezza di sé.
Lei stessa ha scritto che la realtà è questa:
"Da subito si è istaurato un bellissimo legame"
Ma anche:
"vengo presa da paranoie sul fatto che da un momento all'altro possa non piacergli più anche senza motivo"
Questi sono suoi pensieri negativi, che però rischiano di rovinare la bella storia che sta vivendo perché possono indurla a mancanza di fiducia nei confronti del suo ragazzo. Questo sì che potrebbe influenzare negativamente il vostro rapporto. Per lei potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico per lavorare sulla sua insicurezza. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Cara ragazza,
in amore non vi sono certezze,e le relazioni affettive possono sempre finire. Pre-occuparsi di un qualcosa che ad oggi sembra non possa accadere è controproducente e rischia di metterla in una posizione di sfiducia che potrebbe rivelarsi dannosa per la relazione stessa.
E' un pò come le storia delle profezie che si autoavverano, queste ultime sono una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa. Predizione ed evento sono in un rapporto circolare, secondo il quale la predizione genera l'evento e l'evento verifica la predizione.
La mia indicazione è quella di godersi a pieno il momento ed i vissuti del qui ed ora, senza concetrarsi su quello che poi potrebbe accadere, vedrà la aiuterà a vivere la relazione con il suo lui con maggiore serenità.
Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
in amore non vi sono certezze,e le relazioni affettive possono sempre finire. Pre-occuparsi di un qualcosa che ad oggi sembra non possa accadere è controproducente e rischia di metterla in una posizione di sfiducia che potrebbe rivelarsi dannosa per la relazione stessa.
E' un pò come le storia delle profezie che si autoavverano, queste ultime sono una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa. Predizione ed evento sono in un rapporto circolare, secondo il quale la predizione genera l'evento e l'evento verifica la predizione.
La mia indicazione è quella di godersi a pieno il momento ed i vissuti del qui ed ora, senza concetrarsi su quello che poi potrebbe accadere, vedrà la aiuterà a vivere la relazione con il suo lui con maggiore serenità.
Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Gentile Utente, mi dispiace per il disagio che vive. Condivido la scelta delle virgolette: il concetto di normalità è talmente variegato che non si può e non si deve provare a darne una definizione univoca. Non esistono reazioni giuste o sbagliate, esiste la sua reazione, inserita nella sua storia e coerente con le sue esperienze. Ritengo utile affrontare le tematiche di cui fa cenno dando alle stesse lo spazio e il tempo adeguato, con il supporto di un professionista con cui sperimentare la fiducia e costruire la serenità di cui scrive. Resto a sua disposizione. Dott.ssa Valentina Cecchi
Buonasera! Comprendo il suo disagio e le sue paure soprattutto perché forse le vecchie ferite non sono del tutto rimarginate. Può aspettare che nuove esperienze positive attutiscano ciò che prova o, in alternativa, parlarne con un professionista per rimarginare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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