Buonasera. Da circa 4 mesi soffro di sbandamenti, confusione in testa, debolezza, affanno a respirar
16
risposte
Buonasera. Da circa 4 mesi soffro di sbandamenti, confusione in testa, debolezza, affanno a respirare. Ho fatto numerose visite ed esami diagnostici tra cui risonanza magnetica encefalo, tac encefalo, raggi ai polmoni, raggi al tratto cervicale e visite da otorino, neurologo, fisiatra, ortopedico che mi hanno tutti detto che non riscontrano patologie rilevanti e di stare tranquillo, ma io praticamente da inizio Ottobre praticamente non esco di casa e ho sempre senso di grande confusione in testa (come non essere lucido) e di sbandamento come se avessi poco equilibrio tanto che non guido nemmeno. Adesso pochi giorni fa ho fatto una risonanza magnetica al rachide completa (tratto cervicale, dorsale, lombosacrale) e volevo sapere se dal referto può essere che io abbia questi sintomi così continui e così fastidiosi che non mi lasciano praticamente mai. Il neurologo mi ha prescritto dei farmaci tranquillanti/blandi antidepressivi ma io prima di prenderli sinceramente vorrei capire se ho qualcosa a livello fisico più che mentale, dato che mi sento bloccato e compresso al collo e al torace oltre che alla schiena.
Ecco il referto:
-Lieve laterodeviazione destro-convessa ad ampio raggio del rachide dorso-lombare con modica accentuazione della fisiologica cifosi dorsale e riduzione della lordosi lombare
-Minuscoli nodi intraspongiosi di Schmorl sulle limitanti somatiche da D6 a D9
- Lisi istmica bilaterale a livello L5-S1
-Conservato l'allineamento metamerico in particolare al passaggio lombosacrale
-Regolari tutti i dischi intersomatici; in particolare non si osservano protrusioni o ernie discali
-Canale vertebrale di ampiezza entro i limiti di norma
-Normali il midollo spinale nei tratti cervicale e dorsale, il cono midollare e le fibre della cauda equina.
Ecco il referto:
-Lieve laterodeviazione destro-convessa ad ampio raggio del rachide dorso-lombare con modica accentuazione della fisiologica cifosi dorsale e riduzione della lordosi lombare
-Minuscoli nodi intraspongiosi di Schmorl sulle limitanti somatiche da D6 a D9
- Lisi istmica bilaterale a livello L5-S1
-Conservato l'allineamento metamerico in particolare al passaggio lombosacrale
-Regolari tutti i dischi intersomatici; in particolare non si osservano protrusioni o ernie discali
-Canale vertebrale di ampiezza entro i limiti di norma
-Normali il midollo spinale nei tratti cervicale e dorsale, il cono midollare e le fibre della cauda equina.
Buongiorno sicuramente Lei dovrebbe intraprendere un percorso riabilitativo perché deve sicuramente migliorare la sua mobilità ed elasticità muscolare per far sì ch queste sensazioni che ha vadano lentamente a migliorare anche perché se i vari specialisti non le hanno trovato niente di patologico anche l’ultimo esame strumentale non sembra dare esiti così preoccupanti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, avendo escluso tutte le possibili cause di natura medico patologia, bisognerebbe indagare cos'altro evochi i suoi sintomi. Potrebbe trattarsi di un vecchio trauma che ha creato una serie di compensi, una disfunzione di qualche area viscerale, una ipomobilita' di qualche segmento articolare, una compressione cranica che non permette il corretto drenaggio venoso, cattive abitudine alimentari, sedentarieta'. Insomma ci sono infinite possibilita'. Le consiglio una visita da un'osteopata nella sua zona, che possa valutare la situazione in modo globale e porvi rimedio, nel caso fosse di sua pertinenza.
Salve dalle risposte degli esami diagnostici, lei ha soltanto problemi posturali che potrebbe curare con il metodo Mezieres. Le consiglio di non prendere antidepressivi. Se ha vissuto un periodo di stress anche non recente, se ha subito dei dolori (perdita di una persona cara, di lavoro, sentimentali, familiari o altro) può darsi che inconsciamente ha subito tanto ed ora il suo corpo sta somatizzando. Le consiglio di lavorare su se stesso, faccia qualsiasi cosa che la rilassi, riprenda di nuovo il controllo della sua via. Mi può contattare se vuole.
Concordo con i colleghi.
Anche se mi chiedo come un fisiatra non le abbia prescritto delle terapie.
Quasi sicuramente, lei è da una vita che non fà nessun tipo di attività fisica.
faccia un po di ginnastica posturale e vedrà che starà molto meglio, magari con qualche massaggio decontratturante.
stia bene e ci aggiorni.
VL
Anche se mi chiedo come un fisiatra non le abbia prescritto delle terapie.
Quasi sicuramente, lei è da una vita che non fà nessun tipo di attività fisica.
faccia un po di ginnastica posturale e vedrà che starà molto meglio, magari con qualche massaggio decontratturante.
stia bene e ci aggiorni.
VL
Buonasera,
questi sbandamenti che prova potrebbero essere provocati dagli otoliti che sono cristalli di ossalato di calcio contenuti nell'endolinfa dell'orecchio interno. Se si staccano, possono determinare fastidiose sensazioni di vertigine dovuta al distacco di otoliti
Potrebbe prenotare una visita dall'otorinolaringoiatrica se non l'ha ancora fatta.
Questa è una ipotesi che non ha preso ancora in considerazione dalla visite che ha effettuato fino adesso.
Poi se mi permette, non prenda nessun antidepressivo vada a fondo alla questione e poi si valuta al meglio.
Cordiali saluti e ci aggiorni sugli sviluppi.
Grazie.
questi sbandamenti che prova potrebbero essere provocati dagli otoliti che sono cristalli di ossalato di calcio contenuti nell'endolinfa dell'orecchio interno. Se si staccano, possono determinare fastidiose sensazioni di vertigine dovuta al distacco di otoliti
Potrebbe prenotare una visita dall'otorinolaringoiatrica se non l'ha ancora fatta.
Questa è una ipotesi che non ha preso ancora in considerazione dalla visite che ha effettuato fino adesso.
Poi se mi permette, non prenda nessun antidepressivo vada a fondo alla questione e poi si valuta al meglio.
Cordiali saluti e ci aggiorni sugli sviluppi.
Grazie.
Buonasera.
Come ha concluso il suo neurologo Lei è in uno stato di ansia e secondo me anche gli sbandamenti derivano da esso. I molti esami diagnostici che ha effettuato infatti non evidenziano nulla che possa determinare i sintomi che lamenta.
Oltre in primis ad indagarne le cause con uno psicoterapeuta, potrebbe combatterlo con terapie manuali che allevino lo stato di tensione muscolare al collo e alla schiena, classico in questi casi. Se riuscisse inoltre a seguire un programma di di attività sportiva sarebbe ottimo. Ciò gioverebbe molto all'abbassamento del livello di ansia.
Nel mio studio le proporrei massaggi, shiatsu, ginnastica posturale, training autogeno.
Cordiali saluti.
Come ha concluso il suo neurologo Lei è in uno stato di ansia e secondo me anche gli sbandamenti derivano da esso. I molti esami diagnostici che ha effettuato infatti non evidenziano nulla che possa determinare i sintomi che lamenta.
Oltre in primis ad indagarne le cause con uno psicoterapeuta, potrebbe combatterlo con terapie manuali che allevino lo stato di tensione muscolare al collo e alla schiena, classico in questi casi. Se riuscisse inoltre a seguire un programma di di attività sportiva sarebbe ottimo. Ciò gioverebbe molto all'abbassamento del livello di ansia.
Nel mio studio le proporrei massaggi, shiatsu, ginnastica posturale, training autogeno.
Cordiali saluti.
Salve sicuramente gli stati ansiosi si riflettono molto sul corpo quindi ci sono effetti psicosomatici che aumentano le sintomatologie sul corpo e sulla mente ..le sconsiglierei gli antidepressivi e proverei a trovare delle soluzioni di attività fisica che la fanno scaricare dalle ansie,delle attività piacevoli che le fanno acquisire una buona mobilità articolare per liberare le tensioni del corpo ..lei pratica attività fisica?Poi potrebbe farsi aiutare con dei trattamenti di mobilità articolare e che la rilassano dei massaggi ad esempio
Buongiorno mi associo alle risposte datele qui sopra e le porto la mia esperienza al riguardo.
L'80% dei casi di questo tipo son riconducibili ad una problematica miotensiva magari ad origine articolare, ma in un caso come il suo ogni risposta risulta avventata se non viene fatto un controllo crociato tra problema, esami strumentali, test medici e posturali e palpazione; quindi le consiglio una visità da uno specialista. Es osteopata, o fisioterapista/medico con indirizzo osteopatico.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente.
L'80% dei casi di questo tipo son riconducibili ad una problematica miotensiva magari ad origine articolare, ma in un caso come il suo ogni risposta risulta avventata se non viene fatto un controllo crociato tra problema, esami strumentali, test medici e posturali e palpazione; quindi le consiglio una visità da uno specialista. Es osteopata, o fisioterapista/medico con indirizzo osteopatico.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente.
Buongiorno, nel suo caso non va preso in considerazioni solo il sintomo, ma sarebbe opportuno capire il motivo per cui si è venuto a creare questa condizione.
Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali di varia natura.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali di varia natura.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno, visti gli esami da lei effettuati e i sintomi che lei riporta sarebbe da prendere in considerazione l'aspetto fisico (postura, atteggiamento del capo e del collo...) in relazione alla sua situazione mentale e viscerale per fare una valutazione completa. Un interessamento del sistema vestibolare (complesso dell'orecchio interno che determina l' equilibrio) potrebbe causare sintomi riconducibili ai suoi, tuttavia bisognerebbe capire le cause che portano in disfunzione la zona dell'orecchio interno prima di trattarla.
Saluti
Saluti
Buonasera, come altri colleghi consigliano la cosa da fare alla luce dell' RM che ha fatto è sicuramnete della ginnastica posturale per andare a lavorare sia sulla postura che sulla mobilità della colonna a tutti i livelli. Prima di procedere con questo si potrebbero valutare delle sedute di massoterapia decontratturante per detendere tutta la muscolatura.
Saluti
Saluti
Buongiorno
La prima cosa che mi viene da chiederle è se ha avuto traumi (nello specifico cadute di sedere) anche non recentissime
Dagli esami che riporta pare che la sua colonna sia tutto sommato non male, senza entrare nel merito della terapia psicologica farmacologica (mi permetto di consigliarle due chiacchiere con uno psicologo prima di assumere un farmaco), le consiglierei un osteopata che abbia molta esperienza in ambito craniale perchè penso sia in quella regione che ci sia un disequilibrio
Alberto Navone
La prima cosa che mi viene da chiederle è se ha avuto traumi (nello specifico cadute di sedere) anche non recentissime
Dagli esami che riporta pare che la sua colonna sia tutto sommato non male, senza entrare nel merito della terapia psicologica farmacologica (mi permetto di consigliarle due chiacchiere con uno psicologo prima di assumere un farmaco), le consiglierei un osteopata che abbia molta esperienza in ambito craniale perchè penso sia in quella regione che ci sia un disequilibrio
Alberto Navone
Buongiorno , il mio consiglio come dicono i miei colleghi , è fare un pò di sedute di allungamento muscolare come il Mézières, o della ginnastica posturale e/o massaggio terapeutico per cercare di iniziare a migliorare la sua situazione.....se vuole può venire nel mio studio , l'aspetto . Buona giornata
Buon pomeriggio. Allora, sono d'accordo sul fatto che prendere tutti quei farmaci non sia una buona idea, poiché possono fare più male che bene.
Sicuramente potrebbe esserci uno stato di tensione cranio - cervicale cronica e continua che può dare vita, da tempo, a tutti questi fenomeni.
Le consiglio una visita osteopatica, con attenta anamnesi di quella che è la sua storia clinica e delle sue abitudini di vita (lavoro, alimentazione, qualità del sonno, attività fisica, ecc.). Se questo passo verrà eseguito al meglio, anche il trattamento, di conseguenza, potrebbe dare parecchio giovamento. Mi verrebbe da dire che questo possa essere, in linea generale, focalizzato sul rilassamento e sul ri equilibrio corporeo.
Sicuramente potrebbe esserci uno stato di tensione cranio - cervicale cronica e continua che può dare vita, da tempo, a tutti questi fenomeni.
Le consiglio una visita osteopatica, con attenta anamnesi di quella che è la sua storia clinica e delle sue abitudini di vita (lavoro, alimentazione, qualità del sonno, attività fisica, ecc.). Se questo passo verrà eseguito al meglio, anche il trattamento, di conseguenza, potrebbe dare parecchio giovamento. Mi verrebbe da dire che questo possa essere, in linea generale, focalizzato sul rilassamento e sul ri equilibrio corporeo.
Buongiorno mi spiace per la sua situazione.
Come già anticipato dai miei colleghi dal referto non risulta nulla che sia associabile alla sua sintomatologia, che può essere invece data da delle tensioni miotensive.
Inoltre molto spesso questa sintomatologia (che sicuramente c'è) a volte viene accentuata da uno stato ansiogeno per via del fatto che non va via e nessuno riesce a dare una risposta certa.
Quello che le consiglio di fare è di iniziare la terapia farmacologica che le ha prescritto il suo medico e di valutare di intraprendere due percorsi paralleli, uno osteopatico per alleviare la sintomatologia e stare meglio da un punto di vista fisico e l'altro psicologico per calmare e attenuare questo stato ansiogeno.
Io collaboro con una psicologa molto brava nella gestione dell'ansia che esercita anche online.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Come già anticipato dai miei colleghi dal referto non risulta nulla che sia associabile alla sua sintomatologia, che può essere invece data da delle tensioni miotensive.
Inoltre molto spesso questa sintomatologia (che sicuramente c'è) a volte viene accentuata da uno stato ansiogeno per via del fatto che non va via e nessuno riesce a dare una risposta certa.
Quello che le consiglio di fare è di iniziare la terapia farmacologica che le ha prescritto il suo medico e di valutare di intraprendere due percorsi paralleli, uno osteopatico per alleviare la sintomatologia e stare meglio da un punto di vista fisico e l'altro psicologico per calmare e attenuare questo stato ansiogeno.
Io collaboro con una psicologa molto brava nella gestione dell'ansia che esercita anche online.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
può essere una sindrome di menier da far valutare dall'ottorino
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.