Buonasera, da circa 14 giorni sto assumendo il sonirem 25gc per un disturbo del sonno che va avanti

7 risposte
Buonasera, da circa 14 giorni sto assumendo il sonirem 25gc per un disturbo del sonno che va avanti da mesi, ma purtroppo mi sta creando un forte senso di soffocamento che aumenta in maniera incontrollabile la sera. La Dott.ssa da cui sono in cura mi ha detto di ridurre i sintomi assumendo lo xanax durante la giornata per due volte.
Questa situazione purtroppo sta diventando debilitante ogni giorno di piu' con conseguente paura di effetti piu' gravi dovuti all'assunzione del medicinale.
Puo' il medicinale portare gravi effetti, e' giusto nascondere o ridurre i sintomi con un ansiolitico?
Buona sera, se un disturbo del sonno dura da mesi è altamente probabile che non sia una insonnia "semplice" ma una insonnia sintomatica di condizione reattiva o endogena di tipo ansioso-depressivo, se si escludono le cause organiche a cui lei non accenna.
E' possibile che il senso di soffocamento non sia dovuto al farmaco ma alla condizione suddetta che andrebbe indagata e affrontata diversametne dal punto di vista farmacologico.
un saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile Signora, le consiglio di affrontare questi dubbi con il suo medico, se non è molto convinta della terapia prescritta, è lui/lei a doverla verificare, modificare...provi a pensare di abbinare al farmaco una consulenza psicologica per poter fronteggiare questo momento di crisi considerando tutte le possibili cause.
cordialmente.
Buongiorno. Bisogna capire se il senso di soffocamento è un fenomeno di tipo ansioso, oppure se si tratta di un effetto collaterale diretto del sonirem. Difficoltà respiratorie sono infatti un possibile effetto collaterale – non comune – di questo farmaco, ma anche di tutte le benzodiazepine. In tal caso l’uso di xanax diurno potrebbe rivelarsi inefficace o addirittura aggravare il sintomo. C’è poi da dire che l’insonnia potrebbe essere dovuta ad una sindrome depressiva, che in tal caso andrebbe curata di giorno con farmaci antidepressivi (ad es. SSRI) e non solo con le benzodiazepine del tipo dello xanax. Ma perché non provare anche a controllare l’insonnia con un farmaco per dormire diverso dal sonirem e vedere se il disturbo diminuisce o sparisce?
Buongiorno, dice troppo poco della sua sintomatologia, le insonnie hanno varie origini e si curano in vari modi;
resto a disposizione e la saluto cordialmente, Maurizio Luppi.
Buona sera. Anch'io concordo che il disturbo può perdurare per cause di origne psicologico che vanno opportunamente comprese e rese più chiare alla coscienza. Sono a disposiszione per una consulenza anche via skype o wa. La saluto cordialmente
Buongiorno,
Come suggerito dai colleghi è bene in primo luogo confrontarsi con il medico curante per modificare assunzione e tipologia del farmaco. Per quanto riguarda invece la sensazione di soffocamento e paura di cui parla è bene approfondire tramite una valutazione psicologica. Definito il problema si potrà intervenire anche con una psicoterapia da combinare all' intervento farmacologico. Cordiali saluti, Federica Rossi
Buongoiorno. I disturbi del sonno possono essere di vario tipo. La terapia che sta assumendo - se anche questa è stata prescritta da diversi mesi- evidentemente non è adeguata perchè altrimenti avrebbe avuto dei miglioramenti. Come detto sopra dai colleghi psichiatri ci sono altri farmaci più indicati, tutto dipende dalla sintomatologia a cui però lei non fa cenno. Sarebbe importante che descrivesse la sua insonnia con dei dettagli (ad es. pensieri intrusivi durante la notte ma anche come si sente durante il giorno). Ogni terapia farmacologica aiuta a risolvere il sintomo ma non la causa dello stesso. Concludendo la invito a parlarne con il suo psichiatra e magari affiancare una terapia psicologica di supporto per risolvere il problema alla radice. La combinazione farmaci adeguati e terapia psicologica le permetteranno di risolvere il suo problema.
A disposizione.
Un caro saluto e segua i consigli.
Livia

Esperti

Veronica Berrè

Veronica Berrè

Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico

Osimo

Marta Fusacchia

Marta Fusacchia

Psicologo clinico

Roma

Silvia Bortolotti

Silvia Bortolotti

Psicologo clinico, Psicologo

Como

Miriam Stefano

Miriam Stefano

Psicologo clinico

Padova

Milena Seiti

Milena Seiti

Psicologo, Psicologo clinico

Ghedi

Andrea Casson

Andrea Casson

Psicologo clinico, Psicologo

Sottomarina

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 150 domande su Disturbi del sonno
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.