Buonasera, con riferimento ad una ernia inguinale recentemente diagnosticata vengo a chiedere un cor
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Buonasera, con riferimento ad una ernia inguinale recentemente diagnosticata vengo a chiedere un cortese parere. Maschio 51 anni in ottima forma, discrete attività sportive e soddisfacenti relazioni interpersonali , il rigonfiamento a fine giornata pressapoco come una pallina da ping pong dolorante nei primi giorni ed ora solo fastidiosa con rari episodi più intensi. Da info e pareri mi pare che l'intervento non sia esente da rischi di parestesie anche croniche nonché fastidi o peggio all'apparato genitale. In sintesi lo stato attuale è sopportabile molto più delle incognite descritte. Il rinviare a data da destinarsi dell'intervento, considerando la costante presenza di un cinto è ipotizzabile o aggravante? Grazie.
LO stato di un'ernia può rimanere costante o solo peggiorare anche in modo acuto. Ne parli con il chirurgo con cui dovrebbe fare l'intervento correttivo e che quindi ha valutato lo stato attuale di quell'ernia... è con lui che dovrà decidere nel merito.
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Le ernie sono sempre chirurgiche. Le complicanze che si possono sviluppare da un’ernia possono essere anche molto importanti mentre i rischi legati all’intervento sono molto remoti. La laparoscopia ad esempio in alcuni casi offre notevoli vantaggi in termini di recupero e solidità della riparazione.
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