Buonasera carissimi dottori. Ho 20 anni, sono portatore sano di talassemia e ho la sindrome di gil
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Buonasera carissimi dottori.
Ho 20 anni, sono portatore sano di talassemia e ho la sindrome di gilbert. Presento ittero nelle sclere e pressoché in tutto il corpo, in particolare lo noto sul viso. Questo giallume non mi piace molto e ogni tanto ne soffro allo specchio. Come posso cercare di rimuovere l'ittero? Ovviamente so che non se ne andrà mai via del tutto, ma quanto meno attenuarlo al minimo sarebbe l'ideale. Pensate anche che, col passare degli anni, la situazione si stabilizzerà da sola e che magari alla mia età è la "fase acuta" diciamo?
Sinceramente non so a quale specializzazione rivolgermi, per questo motivo ho messo internista
Ho 20 anni, sono portatore sano di talassemia e ho la sindrome di gilbert. Presento ittero nelle sclere e pressoché in tutto il corpo, in particolare lo noto sul viso. Questo giallume non mi piace molto e ogni tanto ne soffro allo specchio. Come posso cercare di rimuovere l'ittero? Ovviamente so che non se ne andrà mai via del tutto, ma quanto meno attenuarlo al minimo sarebbe l'ideale. Pensate anche che, col passare degli anni, la situazione si stabilizzerà da sola e che magari alla mia età è la "fase acuta" diciamo?
Sinceramente non so a quale specializzazione rivolgermi, per questo motivo ho messo internista
Buongiorno. Come portatore sano di talassemia e con la sindrome di Gilbert, è naturale che possa presentare episodi di ittero, poiché entrambe le condizioni possono influenzare i livelli di bilirubina nel sangue.
Adottare uno stile di vita sano può aiutare a ridurre i sintomi. Evitare digiuni prolungati, stress e sforzi fisici eccessivi può aiutare a mantenere stabili i livelli di bilirubina. Seguire una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdura, e mantenersi ben idratato può contribuire a supportare la funzionalità epatica.
Limitare o evitare il consumo di alcool e l'uso di farmaci che possono stressare il fegato è importante. Alcuni farmaci da banco (paracetamolo, aspirina, FANS, antistaminici ...) e integratori possono influire sulla funzione epatica, quindi è bene consultarli con il medico prima dell'utilizzo.
Infine è consigliabile effettuare regolari controlli medici e monitorare i livelli di bilirubina e altri parametri ematici è essenziale per gestire le sue condizioni in modo ottimale.
Purtroppo non esistono farmaci o metodi miracolosi per eliminare direttamente il giallo dell'ittero, ma con un approccio integrato che include modifiche dello stile di vita, eventuali farmaci sotto controllo medico e una buona gestione della salute epatica, è possibile ridurre significativamente i livelli di bilirubina e, di conseguenza, attenuare l'ittero.
È difficile prevedere con certezza come evolverà la situazione con l'età, ma spesso i sintomi della sindrome di Gilbert possono stabilizzarsi nel tempo, ma c'e' molta variabilità individuale.
cordiali saluti
Adottare uno stile di vita sano può aiutare a ridurre i sintomi. Evitare digiuni prolungati, stress e sforzi fisici eccessivi può aiutare a mantenere stabili i livelli di bilirubina. Seguire una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdura, e mantenersi ben idratato può contribuire a supportare la funzionalità epatica.
Limitare o evitare il consumo di alcool e l'uso di farmaci che possono stressare il fegato è importante. Alcuni farmaci da banco (paracetamolo, aspirina, FANS, antistaminici ...) e integratori possono influire sulla funzione epatica, quindi è bene consultarli con il medico prima dell'utilizzo.
Infine è consigliabile effettuare regolari controlli medici e monitorare i livelli di bilirubina e altri parametri ematici è essenziale per gestire le sue condizioni in modo ottimale.
Purtroppo non esistono farmaci o metodi miracolosi per eliminare direttamente il giallo dell'ittero, ma con un approccio integrato che include modifiche dello stile di vita, eventuali farmaci sotto controllo medico e una buona gestione della salute epatica, è possibile ridurre significativamente i livelli di bilirubina e, di conseguenza, attenuare l'ittero.
È difficile prevedere con certezza come evolverà la situazione con l'età, ma spesso i sintomi della sindrome di Gilbert possono stabilizzarsi nel tempo, ma c'e' molta variabilità individuale.
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