Buonasera cari medici Sono una ragazza di 29 anni in buona salute , disoccupata,mamma di due bimbe
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Buonasera cari medici
Sono una ragazza di 29 anni in buona salute , disoccupata,mamma di due bimbe di 4 e 2 anni . Ho un compagno padre delle bimbe , genitori molto presenti e mi aiutano molto con le bimbe abitando sotto di me . Vi chiederete cosa ci sarà mai che non va .
Dal 20 di marzo non sto bene ( caso strano col cambio stagione ) ho iniziato ad avere l ansia , qualche volta mi era già capitato sopratutto in pre ciclo ( mi è arrivato in ritardo di 10 giorni non è mai stato molto regolare dopo il parto , non assumo nulla ) l ansia a volte mi accompagna ancora dopo 20 giorni ma meno di prima ( diciamo molto più gestibile perché uso l autorassicurazione = parlo con me stessa e mi rassicuro sulle cose o comunque cerco di pensare ad altro magari giocando col telefono o uscendo ) solo che da quando mi è finito il ciclo da una settimana esatta ho forti Sbalzi d umore ( faccio l esempio per far capire , come in un cielo sereno arrivasse di botto un temporale per poi passare dopo mezz ora 1 ora ) non mi è mai successo prima di avere l umore così instabile .Sono una persona che anche in questo periodo non proprio al 100, sono sempre uscita con gli amici, esco da sola , vado in macchina ( insomma cerco di fare tutte le cose che facevo prima tranquillamente ) per far capire che non sono una che si rinchiude in casa a piangersi addosso o chiusa in un angolo di casa , anche se personalmente adoro L inverno o comunque la stagione fredda . Oltre questi sintomi mi sento anche stanca , dormo male perché la piccola vuole ancora il seno di notte , la dottoressa mi ha fatto fare degli esami del sangue completi di tutto e sto aspettando l esito . Intanto prendo magnesio e integratore per l’ umore che un pochino aiuta . N nono assumo caffeina , non fumo ne assumo alcool e tantomeno droghe . Secondo voi si può parlare di mal di primavera ( cambio stagione ) oppure depressione ?
Sono una ragazza di 29 anni in buona salute , disoccupata,mamma di due bimbe di 4 e 2 anni . Ho un compagno padre delle bimbe , genitori molto presenti e mi aiutano molto con le bimbe abitando sotto di me . Vi chiederete cosa ci sarà mai che non va .
Dal 20 di marzo non sto bene ( caso strano col cambio stagione ) ho iniziato ad avere l ansia , qualche volta mi era già capitato sopratutto in pre ciclo ( mi è arrivato in ritardo di 10 giorni non è mai stato molto regolare dopo il parto , non assumo nulla ) l ansia a volte mi accompagna ancora dopo 20 giorni ma meno di prima ( diciamo molto più gestibile perché uso l autorassicurazione = parlo con me stessa e mi rassicuro sulle cose o comunque cerco di pensare ad altro magari giocando col telefono o uscendo ) solo che da quando mi è finito il ciclo da una settimana esatta ho forti Sbalzi d umore ( faccio l esempio per far capire , come in un cielo sereno arrivasse di botto un temporale per poi passare dopo mezz ora 1 ora ) non mi è mai successo prima di avere l umore così instabile .Sono una persona che anche in questo periodo non proprio al 100, sono sempre uscita con gli amici, esco da sola , vado in macchina ( insomma cerco di fare tutte le cose che facevo prima tranquillamente ) per far capire che non sono una che si rinchiude in casa a piangersi addosso o chiusa in un angolo di casa , anche se personalmente adoro L inverno o comunque la stagione fredda . Oltre questi sintomi mi sento anche stanca , dormo male perché la piccola vuole ancora il seno di notte , la dottoressa mi ha fatto fare degli esami del sangue completi di tutto e sto aspettando l esito . Intanto prendo magnesio e integratore per l’ umore che un pochino aiuta . N nono assumo caffeina , non fumo ne assumo alcool e tantomeno droghe . Secondo voi si può parlare di mal di primavera ( cambio stagione ) oppure depressione ?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Gentile Utente,
Sarebbe consigliato e opportuno che lei, oltre al profilo fisico, approfondisse questa sensazione e stato di malessere con un professionista della salute mentale, in modo tale da capire insieme quale possa essere la causa dell’’insorgenza di questi stato, visto che apparentemente, come osserva anche lei, potrebbe sembrare una persona “serena”.
Comprendo come l’assenza di una causa oggettiva di un nostro malessere possa peggiorare ulteriormente il nostro stato, sembrando, per l’appunto, non correlato a nulla o perlomeno difficilmente collegabile a qualcosa; quindi approfondire questo aspetto sarebbe molto utile per evitare anche l’aspetto della colpevolizzazione nei confronti di sè stessa, visto che, esternamente, potrebbe sembrare che non c’è nulla per cui stare così.
Inoltre con un terapeuta potrebbe apprendere meglio le strategie per affrontare fin da subito questi sbalzi d’umore.
A disposizione, Doc. Giulia Esposito.
Sarebbe consigliato e opportuno che lei, oltre al profilo fisico, approfondisse questa sensazione e stato di malessere con un professionista della salute mentale, in modo tale da capire insieme quale possa essere la causa dell’’insorgenza di questi stato, visto che apparentemente, come osserva anche lei, potrebbe sembrare una persona “serena”.
Comprendo come l’assenza di una causa oggettiva di un nostro malessere possa peggiorare ulteriormente il nostro stato, sembrando, per l’appunto, non correlato a nulla o perlomeno difficilmente collegabile a qualcosa; quindi approfondire questo aspetto sarebbe molto utile per evitare anche l’aspetto della colpevolizzazione nei confronti di sè stessa, visto che, esternamente, potrebbe sembrare che non c’è nulla per cui stare così.
Inoltre con un terapeuta potrebbe apprendere meglio le strategie per affrontare fin da subito questi sbalzi d’umore.
A disposizione, Doc. Giulia Esposito.
Buongiorno, capisco quello che sta provando in quanto l'ha descritto con molti dettagli. Purtroppo, è difficile dare una risposta sicura sulle cause che la portano a sperimentare questo malessere. Sarebbe molto importante intraprendere un percorso psicologico o comunque una consulenza per capire a fondo, per fare un quadro completo della situazione al fine di poter dare una risposta più esaustiva.
Rimango a disposizione online,
Dr. Luca Sist.
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Gentile utente. Grazie per aver condiviso la sua situazione. Ha fatto benissimo a rivolgersi al suo medico di base per approfondire, con esami clinici, se questo suo malessere può riferirsi anche a carenze di tipo organico. Con il cambio di stagione si può verificare un calo del tono dell'umore e una maggiore stanchezza. Lei dice di continuare ad essere comunque molto attiva, questo è un bene e continui ad esserlo. Attenda il risultato delle analisi e consulti di nuovo la sua dottoressa. Le saprà sicuramente indicare il percorso da seguire, se di tipo farmacologico o anche psicologico.
Un caro saluto. La ringrazio. Dott. Stefano Recchia
Un caro saluto. La ringrazio. Dott. Stefano Recchia
Salve, da quello che leggo mi sembra si trovi in una situazione nuova, mai sperimentata prima. Sono presenti molte risorse, in quanto ha messo in atto delle tecniche che possano farla sentire meglio e sta cercando delle strategie che le permettano di comprendere l'origine di quest'ansia. Le consiglio un consulto con un professionista, per comprendere al meglio di cosa possa trattarsi, una volta escluse le cause mediche.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Dtt.ssa Giada Gallinari
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Dtt.ssa Giada Gallinari
Gentile utente,
É difficile dare un nome al suo disagio senza approfondire molti degli aspetti che ha descritto.
Ne parli meglio con un professionista della salute mentale che L’aiuti a definire meglio i segnali di cui parla.
Dr.ssa Damiano Maria
É difficile dare un nome al suo disagio senza approfondire molti degli aspetti che ha descritto.
Ne parli meglio con un professionista della salute mentale che L’aiuti a definire meglio i segnali di cui parla.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentilissima in realtà rispetto a quello che racconta ci sono molti aspetti che andrebbero approfonditi. Le consiglio dopo l'esito degli esami di valutare la possibilità di richiedere un consulto per poter avere maggior chiarezza del suo presente. In ogni caso sembra avere delle risorse che la stanno aiutando in questa fase della sua vita. Le auguro il meglio.
Dott.ssa Lamanna Iolanda
Dott.ssa Lamanna Iolanda
Buongiorno, grazie per aver condiviso, mi dispiace molto che stia vivendo un periodo difficile.
Anche se in apparenza tutto possa sembrare disteso, senza difficoltà oggettive e tranquillo, non sempre lo è davvero.
È bene approfondire, come ha già fatto, con il medico di base ed attendere quindi i referti dei suoi esami, per verificare che a livello medico sia tutto nei range.
Oltre alla verifica delle sue condizioni mediche, può osservare ed esplorare con accuratezza se vi siano fattori o si verifichino eventi particolari quando l’ansia monta e cresce. Capita sempre in corrispondenza del ciclo? Per caso quel 20 marzo si ricorda se è avvenuto qualcosa in particolare che potrebbe aver dato il via?
Provare a ricostruire cosa determini la comparsa di questi periodi sarebbe utile, anche per poterne parlare col medico, così da ragionarci insieme.
Non so se la dottoressa di cui ha parlato sia il suo medico di base o un’altra figura, però eventualmente potrebbe anche parlarne con la /il sua/o ginecologa /o, per controllare anche i valori ormonali.
Inoltre, come ha scritto, potrebbe essere la stanchezza, dormendo poco non ricarica le energie, quindi, il suo fisico in questo periodo è meno energico del solito, accusa maggiormente e fa fronte al quotidiano in misura differente.
Spesso ci sono diversi fattori che vanno ad incidere e determinare un malessere, una volta ricevuti gli esiti, potrà indirizzare meglio i passi successivi da compiere.
Le auguro il meglio, un caro saluto!
Anche se in apparenza tutto possa sembrare disteso, senza difficoltà oggettive e tranquillo, non sempre lo è davvero.
È bene approfondire, come ha già fatto, con il medico di base ed attendere quindi i referti dei suoi esami, per verificare che a livello medico sia tutto nei range.
Oltre alla verifica delle sue condizioni mediche, può osservare ed esplorare con accuratezza se vi siano fattori o si verifichino eventi particolari quando l’ansia monta e cresce. Capita sempre in corrispondenza del ciclo? Per caso quel 20 marzo si ricorda se è avvenuto qualcosa in particolare che potrebbe aver dato il via?
Provare a ricostruire cosa determini la comparsa di questi periodi sarebbe utile, anche per poterne parlare col medico, così da ragionarci insieme.
Non so se la dottoressa di cui ha parlato sia il suo medico di base o un’altra figura, però eventualmente potrebbe anche parlarne con la /il sua/o ginecologa /o, per controllare anche i valori ormonali.
Inoltre, come ha scritto, potrebbe essere la stanchezza, dormendo poco non ricarica le energie, quindi, il suo fisico in questo periodo è meno energico del solito, accusa maggiormente e fa fronte al quotidiano in misura differente.
Spesso ci sono diversi fattori che vanno ad incidere e determinare un malessere, una volta ricevuti gli esiti, potrà indirizzare meglio i passi successivi da compiere.
Le auguro il meglio, un caro saluto!
Gentile utente, date i pochi elementi a disposizione, non è possibile fare ipotesi sulla natura dei suoi sintomi. Sicuramente l'influenza del ciclo mestruale sul tono dell'umore è da tenere in considerazione e le suggerisco, pertanto, di consultarsi con il suo medico curante. A prescindere da ciò, se lei percepisce ansia, stanchezza, sbalzi d'umore è importante trovarvi una soluzione. Il fatto di continuare a mantenersi attiva è sicuramente una risorsa preziosa, tuttavia è bene indagare se dietro i suoi sintomi c'è una causa organica o prettamente somatica. La letteratura ci dice che la terapia farmacologica da sola non è sufficiente nel trattamento dell'ansia e dei disturbi dell'umore e che i farmaci fungono solo da stampella temporanea. Pertanto, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla ad individuare la natura del suo malessere e, parallelamente, di consultare il suo medico per escludere eventuali cause organiche. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Buonasera, e grazie per aver condiviso la tua situazione in modo così dettagliato. Da quello che descrivi, sembra che stai attraversando un periodo di grande cambiamento e stress, cosa assolutamente comprensibile data la tua situazione di mamma giovane con due bambine piccole e le sfide legate alla disoccupazione e alla gestione quotidiana.
È interessante che tu abbia notato un legame tra il cambiamento di stagione e il tuo stato d'animo, così come l'influenza del ciclo mestruale sui tuoi livelli di ansia. Questi fattori possono effettivamente avere un impatto significativo sul benessere psicologico. Il cosiddetto "mal di primavera" può influenzare alcune persone, causando sintomi come stanchezza, sbalzi d'umore e ansia, soprattutto in presenza di grandi cambiamenti ambientali e di luce.
Tuttavia, è anche importante considerare la possibilità di una condizione più complessa come la depressione, soprattutto se questi sintomi persistono o influenzano negativamente la tua qualità di vita. La depressione può manifestarsi in diversi modi, e gli sbalzi d'umore, l'ansia e la stanchezza sono sintomi comuni.
Dal momento che hai già intrapreso l'ottimo passo di consultare il tuo medico e di fare degli esami, il mio consiglio è di attendere i risultati per escludere eventuali cause fisiche che possono influenzare il tuo umore, come squilibri ormonali o carenze nutrizionali. Inoltre, il fatto che stai già prendendo degli integratori e stai attivamente cercando di gestire la tua ansia con strategie di auto-rassicurazione è molto positivo.
Se i sintomi persistono o se senti che la situazione sta diventando difficile da gestire da sola, potrebbe essere utile considerare di parlare con uno psicoterapeuta. Un approccio di terapia strategica integrata potrebbe aiutarti a trovare strategie personalizzate che integrano la tua capacità di auto-rassicurazione con nuove tecniche per gestire l'ansia, gli sbalzi d'umore, e migliorare il tuo sonno e il benessere generale.
Ricordati che prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della salute fisica, e chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Spero che trovi presto sollievo e che i risultati degli esami possano fornirti ulteriori indicazioni su come procedere. Grazie, Dottor Benjamin Collins
È interessante che tu abbia notato un legame tra il cambiamento di stagione e il tuo stato d'animo, così come l'influenza del ciclo mestruale sui tuoi livelli di ansia. Questi fattori possono effettivamente avere un impatto significativo sul benessere psicologico. Il cosiddetto "mal di primavera" può influenzare alcune persone, causando sintomi come stanchezza, sbalzi d'umore e ansia, soprattutto in presenza di grandi cambiamenti ambientali e di luce.
Tuttavia, è anche importante considerare la possibilità di una condizione più complessa come la depressione, soprattutto se questi sintomi persistono o influenzano negativamente la tua qualità di vita. La depressione può manifestarsi in diversi modi, e gli sbalzi d'umore, l'ansia e la stanchezza sono sintomi comuni.
Dal momento che hai già intrapreso l'ottimo passo di consultare il tuo medico e di fare degli esami, il mio consiglio è di attendere i risultati per escludere eventuali cause fisiche che possono influenzare il tuo umore, come squilibri ormonali o carenze nutrizionali. Inoltre, il fatto che stai già prendendo degli integratori e stai attivamente cercando di gestire la tua ansia con strategie di auto-rassicurazione è molto positivo.
Se i sintomi persistono o se senti che la situazione sta diventando difficile da gestire da sola, potrebbe essere utile considerare di parlare con uno psicoterapeuta. Un approccio di terapia strategica integrata potrebbe aiutarti a trovare strategie personalizzate che integrano la tua capacità di auto-rassicurazione con nuove tecniche per gestire l'ansia, gli sbalzi d'umore, e migliorare il tuo sonno e il benessere generale.
Ricordati che prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della salute fisica, e chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Spero che trovi presto sollievo e che i risultati degli esami possano fornirti ulteriori indicazioni su come procedere. Grazie, Dottor Benjamin Collins
Gentile utente
i sintomi e le sensazioni che descrive fanno pensare ad un disturbo d'ansia o a un disturbo dell'umore. In entrambi i casi le cause possono essere numerose ma mi sentirei di escludere decisamente il cambio di stagione. Ha fatto molto bene a fare degli esami ma le consiglio anche di rivolgersi ad un terapeuta che possa aiutarla a capire quali sono gli elementi di stress nella sua vita, per quale motivo i sintomi si presentano proprio ora ed eventualmente a gestirli adeguatamente o a liberarsene. Appoggiarsi a qualcuno quando abbiamo bisogno di aiuto è uno dei migliori indici di salute perciò non si faccia alcuno scrupolo. Essere madre di due bambini non è semplice e le richieste quotidiane sono infinite perciò è possibile che le sue riserve di energia stiano diminuendo e che abbia bisogno di essere accudita e non sempre di occuparsi di accudire.
Le auguro tutto il meglio e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Dott.ssa Giorgia Maimone
i sintomi e le sensazioni che descrive fanno pensare ad un disturbo d'ansia o a un disturbo dell'umore. In entrambi i casi le cause possono essere numerose ma mi sentirei di escludere decisamente il cambio di stagione. Ha fatto molto bene a fare degli esami ma le consiglio anche di rivolgersi ad un terapeuta che possa aiutarla a capire quali sono gli elementi di stress nella sua vita, per quale motivo i sintomi si presentano proprio ora ed eventualmente a gestirli adeguatamente o a liberarsene. Appoggiarsi a qualcuno quando abbiamo bisogno di aiuto è uno dei migliori indici di salute perciò non si faccia alcuno scrupolo. Essere madre di due bambini non è semplice e le richieste quotidiane sono infinite perciò è possibile che le sue riserve di energia stiano diminuendo e che abbia bisogno di essere accudita e non sempre di occuparsi di accudire.
Le auguro tutto il meglio e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Dott.ssa Giorgia Maimone
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per essersi aperta nel condividere questa situazione difficile che sta vivendo. Dal quadro che riporta ci sono alcuni sintomi che potrebbero far pensare ad un "male di primavera", ma anche diversi eventi stressanti, per cui per un inquadramento corretto è sicuramente necessario esplorare in maniera più approfondita il suo vissuto, la storia dei suoi significati personali e l'evoluzione, nonché la natura di questi sintomi. Sicuramente è un'ottima idea quella di indagare prima di tutto le cause organiche con esami del sangue e visite specialistiche, mentre per la gestione emotiva e dei sintomi psicologici sarà quindi possibile aiutarla nel individuare le strategie per gestirli e prendere consapevolezza delle dinamiche alla radice di questo malessere tramite un supporto psicologico con un esperto ad indirizzo integrato.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più preso questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Gentile signora, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Come ha anticipato già qualche collega, escluderei il cambio di stagione come variabile principale (seppur può aver contribuito in parte) e la inviterei ad analizzare in maniera un po' più approfondita cosa è successo/sta succedendo in questo momento della sua vita. A volte il corpo accusa il colpo di cose che sfuggono alla coscienza. Resto a disposizione per qualsiasi informazione. Dott.ssa Marta Enrica Giordano
Carissima, da come lo descrivi più che depressione poterbbe essere una forte stanchezza fisica e mentale. Sia per esperienza personale che clinica posso dirti che la maternità e l'allattamento porta ad uno scombussolamento ormonale e, di conseguenza, fisico. In più ci possono essere molti fattori ad incidere (stagione, carico fisico, emotivo, stress accumulato). Se non hai modo o intenzione di intraprendere un percorso di crescita personale, per lo meno ti consiglio un corso di training autogeno o meditazione che possa rilassarti la mente. Ti può aiutare ad avere più lucidità e tranquillità. Ti auguro il meglio, un caro saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista
Buongiorno e grazie per questa condivisione. È comprensibile che tu stia cercando di comprendere cosa potrebbe essere alla base dei tuoi sintomi. Sia il mal di primavera che la depressione potrebbero essere considerati come possibili cause dei tuoi sintomi, ma è importante valutare attentamente la situazione. Il mal di primavera, o disturbo affettivo stagionale, è una condizione che può verificarsi con il cambiamento delle stagioni, spesso associata a sintomi come ansia, sbalzi d'umore e affaticamento. Tuttavia, i sintomi che descrivi potrebbero anche essere indicativi di altri disturbi, inclusa la depressione. La depressione è una condizione complessa che può manifestarsi in vari modi, tra cui ansia, sbalzi d'umore e stanchezza. È positivo che tu abbia già consultato un medico e che stia aspettando i risultati degli esami del sangue, poiché ciò potrebbe aiutare a escludere altre cause fisiche dei tuoi sintomi. Nel frattempo, è importante continuare a prenderti cura di te stessa, sia fisicamente che emotivamente. Mantenere un'alimentazione sana, fare esercizio fisico regolarmente e cercare di dormire il più possibile possono essere utili per il tuo benessere generale. Anche parlare con qualcuno di fiducia, come un professionista della salute mentale, potrebbe essere di grande aiuto nel gestire i tuoi sintomi e trovare le migliori strategie per affrontarli. Se i tuoi sintomi persistono o peggiorano, ti incoraggio vivamente a parlare con il tuo medico o con uno specialista della salute mentale per una valutazione più approfondita e un possibile trattamento. Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza, e ci sono molte risorse disponibili per aiutarti a superare questa fase difficile. Un saluto, Dr. Vittorio Penzo
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Grazie per aver condiviso apertamente la tua situazione e i sintomi che stai sperimentando. È importante prendersi cura della propria salute emotiva e cercare di comprendere le cause di ciò che stai vivendo.
I sintomi che descrivi, come l'ansia, gli sbalzi d'umore e la stanchezza, potrebbero essere correlati a diversi fattori, tra cui il cambio di stagione, i cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale e le sfide quotidiane legate alla maternità e alla gestione della famiglia.
Il mal di primavera è una condizione che molte persone possono sperimentare con il cambiamento delle stagioni, caratterizzata da sintomi come ansia, irritabilità, stanchezza e sbalzi d'umore. Questi sintomi possono essere causati da una combinazione di fattori, tra cui l'aumento della luce solare, le allergie stagionali e i cambiamenti nei ritmi circadiani.
Tuttavia, considerando anche la tua situazione personale, con due bambine piccole da accudire e il supporto della famiglia, è importante esplorare anche la possibilità di depressione post-partum o stress legato alla maternità. Queste condizioni possono manifestarsi anche dopo diversi anni dalla nascita dei bambini e possono essere influenzate da fattori come il sonno disturbato, le richieste continue dei bambini e le sfide nell'equilibrare le esigenze familiari con il proprio benessere personale.
Ti consiglio di continuare a seguire le indicazioni del tuo medico e di discutere con lui/i sintomi che stai vivendo, in modo da ricevere un'adeguata valutazione e un piano di trattamento personalizzato. Questo potrebbe includere supporto psicologico, terapia cognitivo-comportamentale, cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, farmaci.
Inoltre, assicurati di prenderti del tempo per te stessa, anche se può sembrare difficile con le responsabilità familiari. Trovare momenti per il relax e l'autocura può aiutarti a gestire lo stress e migliorare il tuo umore complessivo.
Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a condividerle con il tuo medico o con uno specialista della salute mentale. Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile.
Con cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
I sintomi che descrivi, come l'ansia, gli sbalzi d'umore e la stanchezza, potrebbero essere correlati a diversi fattori, tra cui il cambio di stagione, i cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale e le sfide quotidiane legate alla maternità e alla gestione della famiglia.
Il mal di primavera è una condizione che molte persone possono sperimentare con il cambiamento delle stagioni, caratterizzata da sintomi come ansia, irritabilità, stanchezza e sbalzi d'umore. Questi sintomi possono essere causati da una combinazione di fattori, tra cui l'aumento della luce solare, le allergie stagionali e i cambiamenti nei ritmi circadiani.
Tuttavia, considerando anche la tua situazione personale, con due bambine piccole da accudire e il supporto della famiglia, è importante esplorare anche la possibilità di depressione post-partum o stress legato alla maternità. Queste condizioni possono manifestarsi anche dopo diversi anni dalla nascita dei bambini e possono essere influenzate da fattori come il sonno disturbato, le richieste continue dei bambini e le sfide nell'equilibrare le esigenze familiari con il proprio benessere personale.
Ti consiglio di continuare a seguire le indicazioni del tuo medico e di discutere con lui/i sintomi che stai vivendo, in modo da ricevere un'adeguata valutazione e un piano di trattamento personalizzato. Questo potrebbe includere supporto psicologico, terapia cognitivo-comportamentale, cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, farmaci.
Inoltre, assicurati di prenderti del tempo per te stessa, anche se può sembrare difficile con le responsabilità familiari. Trovare momenti per il relax e l'autocura può aiutarti a gestire lo stress e migliorare il tuo umore complessivo.
Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a condividerle con il tuo medico o con uno specialista della salute mentale. Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile.
Con cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
Gentile utente, grazie per aver condiviso il suo momento di difficoltà. Posso immaginare quanto possa essere faticoso crescere 2 figlie piccole, con tutte le preoccupazioni e le paure che ne conseguono e immagino che anche non avere un lavoro possa essere un ulteriore fonte di preoccupazione.
Pensa che l'ansia e gli sbalzi di umore che lei sta provando siano legati a qualcosa di particolare (oltre al cambio di stagione)? magari qualcosa che le è successo o qualche pensiero specifico? In passato ci sono stati momenti in cui ha avuto le stesse sensazioni o è la prima volta che le sperimenta?
Ritengo che abbia fatto molto bene a condividere con il suo medico di base le sue fatiche. Penso che, affiancare le indicazioni che le ha dato il medico di base con l'inizio di un percorso di supporto psicoterapeutico possa aiutarla ad affrontare in modo più funzionale questo periodo difficile e magari a dare un significato diverso all'ansia e agli sbalzi di umore. Cordialmente, dott. Gianluca Pilotti
Pensa che l'ansia e gli sbalzi di umore che lei sta provando siano legati a qualcosa di particolare (oltre al cambio di stagione)? magari qualcosa che le è successo o qualche pensiero specifico? In passato ci sono stati momenti in cui ha avuto le stesse sensazioni o è la prima volta che le sperimenta?
Ritengo che abbia fatto molto bene a condividere con il suo medico di base le sue fatiche. Penso che, affiancare le indicazioni che le ha dato il medico di base con l'inizio di un percorso di supporto psicoterapeutico possa aiutarla ad affrontare in modo più funzionale questo periodo difficile e magari a dare un significato diverso all'ansia e agli sbalzi di umore. Cordialmente, dott. Gianluca Pilotti
Gentile utente, capisco la sua richiesta di supporto e consiglio, data la situazione da lei descritta, di rivolgersi ad uno specialista, sia online che in presenza, per approfondire ulteriormente la sua situazione e trovare una chiave di lettura che possa aiutarla nelle sue difficoltà. Azzardo a dirle che da quello che scrive, sembra che lei sia sovraccaricata, abbia molte cos da fare e a cui pensare e magari un accumulo di stress, la porta a sfogare in un periodo apparentemente tranquillo. Sono solo supposizioni che andrebbero approfondite. Qualora volesse, sono a disposizione.
Dott. Filippo Festa
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Gentile utente, è presto per porre diagnosi e non si può fare in una chat. Attenderei comunque gli esiti degli esami del sangue e se non indagati, sarebbe opportuno controllare i livelli ormonali e funzionalità tiroidea, sempre in accordo con il suo medico. Laddove non dovesse emergere nulla di significativo, stabilito un buon regime alimentare (è intollerante a qualcosa?) ed avviata una buona attività fisica, se permangono questi disturbi, è bene rivolgersi ad uno psicologo per capire cosa le procura questa ansia.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Gentile utente,
la ringrazio per essersi raccontata e aver parlato di sé. Non so di cosa si tratta, ha fornito alcuni elementi ma non sono sufficienti a formulare una diagnosi, e attualmente non credo sia nemmeno utile provare a formularne una. La invito a cogliersi in questo momento, come mamma di due bimbe piccole, senza lavoro, alle prese con stanchezza e preoccupazione e che cerca di andare avanti nella sua vita. Mi sembra molto complesso stare dietro a tutte queste cose e sarebbe interessante potersi fermare e chiedere che significato ha l'ansia. Se ne ha voglia, resto disponibile per un appuntamento. Dott.ssa Martina Panzeri
la ringrazio per essersi raccontata e aver parlato di sé. Non so di cosa si tratta, ha fornito alcuni elementi ma non sono sufficienti a formulare una diagnosi, e attualmente non credo sia nemmeno utile provare a formularne una. La invito a cogliersi in questo momento, come mamma di due bimbe piccole, senza lavoro, alle prese con stanchezza e preoccupazione e che cerca di andare avanti nella sua vita. Mi sembra molto complesso stare dietro a tutte queste cose e sarebbe interessante potersi fermare e chiedere che significato ha l'ansia. Se ne ha voglia, resto disponibile per un appuntamento. Dott.ssa Martina Panzeri
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