Buonasera cari dottori, vi scrivo perché so che potrò fare sicuramente tesoro di quel che mi direte.
15
risposte
Buonasera cari dottori, vi scrivo perché so che potrò fare sicuramente tesoro di quel che mi direte.
Sono una ragazza di 20 anni, soffro di ovaio policistico ed insulino-resistenza, motivo per cui ho seguito una dieta ipocalorica per circa due mesi. Prima ero 64 chili per 1,61 di altezza, mentre ora peso circa 48 chili. Ho una gran paura di ingrassare di nuovo perché so che l'insulino resistenza (Che ora è nettamente migliorata, il valore a 120 è normale) è legata, oltre che alla PCOS, anche all'aumento ponderale e quindi temo che ingrassare porterebbe ad un peggioramento del mio quadro vanificando tutti i sacrifici fatti. Facendo l'esame dalla nutrizionista mi è stato riferito il mio basale (1440,2), la mia massa grassa (5,6 chili) e la massa muscolare che devo aumentare un pochino. Mi è stata prescritta una dieta di mantenimento divisa in quattro settimane in cui ad ogni settimana viene aggiunto qualche grammo per raggiungere piano piano il mio fabbisogno giornaliero dato che sono stata in ipocalorica per molto tempo. Prima della prescrizione della dieta ho continuato a stare sotto il mio basale. Mangiavo circa 1300/1400 calorie al giorno, a volte 1700 quando avevo il tempo di praticare attività fisica e in questo modo sono dimagrita di più fino a raggiungere i miei 47 chili. Ho notato che le calorie della prima settimana di dieta si aggirano sempre intorno alle 1500 al giorno. Continuo a praticare attività fisica, ma oltre alla corsa che praticavo anche prima, ho ricominciato con allenamenti di forza (trazioni, flessioni, squat, pesi ecc) per mettere un po' di massa. Ora, a una settimana da inizio dieta, pesandomi, ho preso quasi due chili in più. So che le oscillazioni di peso sono normali, ma di due chili mi sembra davvero strano, anche perché il giorno prima di pesarmi mangio sempre un po' più leggero per avere un risultato più affidabile (evito troppi carboidrati a cena e cose che potrebbero darmi fastidio dal punto di vista della ritenzione idrica ad esempio). Possibile che continuando a fare attività fisica come prima e mangiando pressoché le stesse calorie io sia ingrassata di quasi due chili dall'ultima volta? Eppure so che per ingrassare di un chilo dovrei sforare di 7500 calorie circa, il che mi sembra davvero strano. Inoltre anche la circonferenza vita è aumentata di tre centimetri. Quali sono le ragioni per cui la bilancia segna due chili in più e la mia CV è aumentata? A una modifica dell'alimentazione? L'unica cosa cambiata è aver aggiunto 20g di pasta in più e spuntini a base di yogurt+frutta+cioccolato fondente o a base di pane e affettato. Prima negli spuntini mangiavo solo un frutto. Può essere dovuto alla maggior frequenza con cui ho ricominciato ad assumere carboidrati? Eppure la percentuale è sempre stata di circa il 40% di carboidrati al giorno anche quando facevo l'ipocalorica. Oppure ho pensato che possa essere dovuto all'attività fisica per la forza che non praticavo da tre mesi, magari avendo ricominciato solo da una settimana è cambiato qualcosa a livello muscolare, ad esempio i livelli di glicogeno, ritenzione idrica, acido lattico... però è comunque solo una settimana. Pratico questi allenamenti solo tre volte a settimana per un totale di un'ora circa di cui mezz'ora sono solo pause. Potrebbe anche essere perché mi sono pesata due giorni dopo la fine delle mestruazioni indotte dalla pillola e dunque ero ancora un po' gonfia? Oppure può essere dovuto allo sgarro di sabato scorso? Ma non credo perché sono stata abbastanza attenta, sono stata leggera a colazione (tre fette biscottate e una tazza di latte) e a pranzo (40g di pane, 60g di tonno e verdure), mentre la cena è stata al ristorante cinese ed ho preso una porzione di pasta, una di riso, otto pezzi di sushi e tempura e alla fine una coppetta grande di gelato, che per quanto possa essere stato, credo che sia rientrato comunque nel mio fabbisogno calorico giornaliero. Inoltre domani avrò un compleanno e quindi sarà il mio altro giorno di sgarro, mi manterrò sempre leggera a pranzo e a colazione perché la sera mangerò in un fast food, quindi cose fritte, panini...e sicuramente non mancherà la torta. Mangerò 4000 calorie come minimo. Ho davvero paura per domani, perché se ho riscontrato un aumento di due chili mangiando normalmente e facendo attività fisica, posso solo immaginare se sgarrassi di nuovo. Perdonatemi il poema, ma sono davvero preoccupata e non voglio buttare via tutti i sacrifici che ho fatto per tornare a questo livello. Vi ringrazio in anticipo per la cortesia e l'ascolto
Sono una ragazza di 20 anni, soffro di ovaio policistico ed insulino-resistenza, motivo per cui ho seguito una dieta ipocalorica per circa due mesi. Prima ero 64 chili per 1,61 di altezza, mentre ora peso circa 48 chili. Ho una gran paura di ingrassare di nuovo perché so che l'insulino resistenza (Che ora è nettamente migliorata, il valore a 120 è normale) è legata, oltre che alla PCOS, anche all'aumento ponderale e quindi temo che ingrassare porterebbe ad un peggioramento del mio quadro vanificando tutti i sacrifici fatti. Facendo l'esame dalla nutrizionista mi è stato riferito il mio basale (1440,2), la mia massa grassa (5,6 chili) e la massa muscolare che devo aumentare un pochino. Mi è stata prescritta una dieta di mantenimento divisa in quattro settimane in cui ad ogni settimana viene aggiunto qualche grammo per raggiungere piano piano il mio fabbisogno giornaliero dato che sono stata in ipocalorica per molto tempo. Prima della prescrizione della dieta ho continuato a stare sotto il mio basale. Mangiavo circa 1300/1400 calorie al giorno, a volte 1700 quando avevo il tempo di praticare attività fisica e in questo modo sono dimagrita di più fino a raggiungere i miei 47 chili. Ho notato che le calorie della prima settimana di dieta si aggirano sempre intorno alle 1500 al giorno. Continuo a praticare attività fisica, ma oltre alla corsa che praticavo anche prima, ho ricominciato con allenamenti di forza (trazioni, flessioni, squat, pesi ecc) per mettere un po' di massa. Ora, a una settimana da inizio dieta, pesandomi, ho preso quasi due chili in più. So che le oscillazioni di peso sono normali, ma di due chili mi sembra davvero strano, anche perché il giorno prima di pesarmi mangio sempre un po' più leggero per avere un risultato più affidabile (evito troppi carboidrati a cena e cose che potrebbero darmi fastidio dal punto di vista della ritenzione idrica ad esempio). Possibile che continuando a fare attività fisica come prima e mangiando pressoché le stesse calorie io sia ingrassata di quasi due chili dall'ultima volta? Eppure so che per ingrassare di un chilo dovrei sforare di 7500 calorie circa, il che mi sembra davvero strano. Inoltre anche la circonferenza vita è aumentata di tre centimetri. Quali sono le ragioni per cui la bilancia segna due chili in più e la mia CV è aumentata? A una modifica dell'alimentazione? L'unica cosa cambiata è aver aggiunto 20g di pasta in più e spuntini a base di yogurt+frutta+cioccolato fondente o a base di pane e affettato. Prima negli spuntini mangiavo solo un frutto. Può essere dovuto alla maggior frequenza con cui ho ricominciato ad assumere carboidrati? Eppure la percentuale è sempre stata di circa il 40% di carboidrati al giorno anche quando facevo l'ipocalorica. Oppure ho pensato che possa essere dovuto all'attività fisica per la forza che non praticavo da tre mesi, magari avendo ricominciato solo da una settimana è cambiato qualcosa a livello muscolare, ad esempio i livelli di glicogeno, ritenzione idrica, acido lattico... però è comunque solo una settimana. Pratico questi allenamenti solo tre volte a settimana per un totale di un'ora circa di cui mezz'ora sono solo pause. Potrebbe anche essere perché mi sono pesata due giorni dopo la fine delle mestruazioni indotte dalla pillola e dunque ero ancora un po' gonfia? Oppure può essere dovuto allo sgarro di sabato scorso? Ma non credo perché sono stata abbastanza attenta, sono stata leggera a colazione (tre fette biscottate e una tazza di latte) e a pranzo (40g di pane, 60g di tonno e verdure), mentre la cena è stata al ristorante cinese ed ho preso una porzione di pasta, una di riso, otto pezzi di sushi e tempura e alla fine una coppetta grande di gelato, che per quanto possa essere stato, credo che sia rientrato comunque nel mio fabbisogno calorico giornaliero. Inoltre domani avrò un compleanno e quindi sarà il mio altro giorno di sgarro, mi manterrò sempre leggera a pranzo e a colazione perché la sera mangerò in un fast food, quindi cose fritte, panini...e sicuramente non mancherà la torta. Mangerò 4000 calorie come minimo. Ho davvero paura per domani, perché se ho riscontrato un aumento di due chili mangiando normalmente e facendo attività fisica, posso solo immaginare se sgarrassi di nuovo. Perdonatemi il poema, ma sono davvero preoccupata e non voglio buttare via tutti i sacrifici che ho fatto per tornare a questo livello. Vi ringrazio in anticipo per la cortesia e l'ascolto
Gentile ragazza, perché non si è confrontata con chi le ha elaborato il piano nutrizionale? Sarebbe il caso che lo facesse visto che l'ha seguita sin dall'inizio con risultati positivi. Per quanto riguarda la sua situazione credo che la risposta se la sia già data da sola, si è pesata poco dopo il termine del ciclo mestruale, ha incrementato l'intake calorico e ha iniziato a praticare attività fisica contro resistenza. I livelli di glicogeno sono esattamente quelli di prima, il glicogeno muscolare è solo una minima parte del glicogeno totale, e l' acido lattico viene eliminato poche ore dopo l'allenamento senza influire sul peso in alcun modo. In questo momento il suo corpo sta trattenendo un quantitativo maggiore di liquidi cosa del tutto normale quando di pratica attività fisica soprattutto nei soggetti di sesso femminile. Con questo non voglio dire che l'attività fisica sia l'unica responsabile, anzi, è l'insieme di tutti questi fattori che ha portato ad un temporaneo accumulo di liquidi. Stia tranquilla, abbia un approccio più rilassato nei confronti dell'alimentazione, continui a mangiare correttamente e fare attività fisica l'obiettivo è quello di farla tornare in normocalorica non di farla rimanere in ipocalorica tutta la vita. Per quanto concerne gli sgarri più ne fa più compromette il suo risultato, ovviamente non saranno due sgarri ravvicinati una tantum a vanificare gli sforzi fatti sinora piuttosto la frequenza con la quale lei li fa abitualmente. Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, sono assolutamente daccordo con quanto già illustrato dalla mia collega. Se necessita di maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Cara ragazza,
vorrei chiarire, certa che la mia collega lo ha già fatto …. mi riferisco quando leggo “sono stata leggera a colazione e a pranzo, mentre la cena …..” per un nutrimento corretto e quindi un’adeguata risposta dell’organismo, è necessario rispettare i ritmi biologici. La somministrazione di un pasto ha una risposta, in termini di dispendio energetico, che varia a seconda di quando il pasto viene consumato, considerazione che la invito a tener presente modificando le abitudini dannose come quella di fare una colazione e pranzo leggeri e di cenare abbondantemente (ma confido che si tratta solo dell'eccezione). Questo avviene perché l’energia indispensabile al corpo per mantenere in funzione tutte le attività basilari come respirare, dormire, digerire ecc, ha la sua massima funzionalità al mattino e tende a ridursi nel corso della giornata fino a raggiungere valori ridotti intorno alle ore 18. Questo è dovuto principalmente all’intervento di due ormoni: Cortisolo-Surreni e Insulina-Pancreas, da tener sempre in considerazione quando ci troviamo in una situazione di ovaio policistico come nel suo caso.
vorrei chiarire, certa che la mia collega lo ha già fatto …. mi riferisco quando leggo “sono stata leggera a colazione e a pranzo, mentre la cena …..” per un nutrimento corretto e quindi un’adeguata risposta dell’organismo, è necessario rispettare i ritmi biologici. La somministrazione di un pasto ha una risposta, in termini di dispendio energetico, che varia a seconda di quando il pasto viene consumato, considerazione che la invito a tener presente modificando le abitudini dannose come quella di fare una colazione e pranzo leggeri e di cenare abbondantemente (ma confido che si tratta solo dell'eccezione). Questo avviene perché l’energia indispensabile al corpo per mantenere in funzione tutte le attività basilari come respirare, dormire, digerire ecc, ha la sua massima funzionalità al mattino e tende a ridursi nel corso della giornata fino a raggiungere valori ridotti intorno alle ore 18. Questo è dovuto principalmente all’intervento di due ormoni: Cortisolo-Surreni e Insulina-Pancreas, da tener sempre in considerazione quando ci troviamo in una situazione di ovaio policistico come nel suo caso.
Salve, le consiglio di parlarne tranquillamente con lo specialista che l'ha seguita. Sono comunque d'accordo con quanto le colleghe le hanno già scritto.
Buonasera,
le diete ormai con conteggio calorico sono desuete e non vincenti, ci vuole una valutazione qualitativa degli alimenti introdotti, una dieta specifica per il Pcos da Lei riferito. Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
le diete ormai con conteggio calorico sono desuete e non vincenti, ci vuole una valutazione qualitativa degli alimenti introdotti, una dieta specifica per il Pcos da Lei riferito. Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Drssa G.Viviana Martiradonna
Salve, anche io sono dell'idea che le diete con conteggio calorico, soprattutto per chi svolge attività fisica regolare, non sono adeguate, abbia fiducia di chi l'ha guidata nel suo percorso di dimagrimento e cerchi di collaborare con il collega per trovare la soluzione più appropriata, molto dipende anche dall'intesa paziente-professionista.
Gentile ragazza,
sono anch'io d'accordo con i miei colleghi sul fatto che lei dovrebbe confrontarsi con il suo nutrizionista e sono sicura che lo fa, come so che diventa irresistibile cercare conferme esterne e questo accade perchè esercita un eccessivo controllo su quello che sta facendo.
Questo controllo, nel tempo non fa altro che aumentare il suo livello di stress, attraverso la paura di prendere peso e di commettere errori nutrizionali durante la dieta prescritta e tutto ciò può avere conseguenze sul suo stato di salute, dove in alcuni casi proprio l'eccesso di paura e di controllo possono essere causa di scompensi ormonali e alterazioni dei livelli glicemici.
Abbia fiducia in ciò che sta facendo, e vedrà che piano, piano arriverà a stabilizzare al sua condizione.
L'isulino-resistenza in alcuni casi può essere rafforzata da diete ipocaloriche molto severe e l'ovaio policistico, se da una parte ha delle cause ormonali, visto la giovane età può aver anche un aspetto predisponente ereditario.
L'organismo è un sistema dinamico che risponde a più equilibri interni e anche emozionali e non è settoriale. Deve ritrovare la sua armonia, per questo le consiglio di fare in parallelo, anche un percorso meditativo di gestione del controllo delle emozioni.
Ora ce ne sono molti in giro, stimolanti e affascinanti.
Forse le apparirò impopolare, ma mi creda le parlo con dedizione ed esperienza!
Cordialmente
Eva Marinucci
sono anch'io d'accordo con i miei colleghi sul fatto che lei dovrebbe confrontarsi con il suo nutrizionista e sono sicura che lo fa, come so che diventa irresistibile cercare conferme esterne e questo accade perchè esercita un eccessivo controllo su quello che sta facendo.
Questo controllo, nel tempo non fa altro che aumentare il suo livello di stress, attraverso la paura di prendere peso e di commettere errori nutrizionali durante la dieta prescritta e tutto ciò può avere conseguenze sul suo stato di salute, dove in alcuni casi proprio l'eccesso di paura e di controllo possono essere causa di scompensi ormonali e alterazioni dei livelli glicemici.
Abbia fiducia in ciò che sta facendo, e vedrà che piano, piano arriverà a stabilizzare al sua condizione.
L'isulino-resistenza in alcuni casi può essere rafforzata da diete ipocaloriche molto severe e l'ovaio policistico, se da una parte ha delle cause ormonali, visto la giovane età può aver anche un aspetto predisponente ereditario.
L'organismo è un sistema dinamico che risponde a più equilibri interni e anche emozionali e non è settoriale. Deve ritrovare la sua armonia, per questo le consiglio di fare in parallelo, anche un percorso meditativo di gestione del controllo delle emozioni.
Ora ce ne sono molti in giro, stimolanti e affascinanti.
Forse le apparirò impopolare, ma mi creda le parlo con dedizione ed esperienza!
Cordialmente
Eva Marinucci
Le calorie non sono tutte uguali. 100 calorie di pesce e 100 calorie di riso hanno un impatto ormonale completamente diverso. Allo stesso tempo il peso corporeo non dice nulla, perché è costituito da componenti diverse (grasso, muscolo, acqua, ecc.). Non sia concentrata sul peso ma su un'alimentazione pulita e antinfiammatoria. Si ritroverà a migliorare le patologie e, contemporaneamente a normalizzare il peso.
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi!
Salve,
concordo con quanto già detto dai miei colleghi. Si fidi della professionista a cui si è rivolta, sono sicura che risponderà a tutti i suoi dubbi. Cordialmente
concordo con quanto già detto dai miei colleghi. Si fidi della professionista a cui si è rivolta, sono sicura che risponderà a tutti i suoi dubbi. Cordialmente
Salve concordo quanto espresso dai colleghi, si rivolga al professionista che la segue e le darà risposta a tutte le sue incertezze.
Saluti.
Saluti.
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, le consiglio di rivolgere la stessa domanda a chi la segue da tempo e la conosce bene ,di non pesarsi troppo spesso e di stare più tranquilla perchè anche il suo stato d'animo influisce sul peso. I suoi sacrifici non andranno persi...Auguri
buona sera,concordo con quanto detto dai colleghi
saluti
saluti
Concordo con quanto espresso dai colleghi in precedenza
Saluti
Saluti
Buonasera, ha fatto una analisi molto dettagliata, peccato che alcune conclusioni sono un po' fuorvianti e darle una riposta corretta non è possibile, prenoti un consulto anche on-line così da poter ricevere risposte adeguate. Cordiali saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.