Buonasera. Avrei un quesito da porre, più che altro preoccupazioni e paure che mi portò da ormai 3 a
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Buonasera. Avrei un quesito da porre, più che altro preoccupazioni e paure che mi portò da ormai 3 anni. Da premettere che ho attacchi di ansia da 3 anni e sono seguito da uno psicologo ma ciò nonostante continuo ad avere i seguenti sintomi: palpitazioni, fastidio al petto, malessere generale, spalle, mascella,testa,gambe... Può l'ansia provocare questi fastidi fisici?
Tutte le volte mi domando come mai?
Se sono a lavoro soprattutto, ma anche fuori, a casa o in luoghi chiusi con altra gente. Mi mandano nel panico più totale... Ho anche un'ernia jatale che spesso non aiuta. A settembre come tutti gli anni ho eseguito visita cardiologica con sforzo.
Grazie
Tutte le volte mi domando come mai?
Se sono a lavoro soprattutto, ma anche fuori, a casa o in luoghi chiusi con altra gente. Mi mandano nel panico più totale... Ho anche un'ernia jatale che spesso non aiuta. A settembre come tutti gli anni ho eseguito visita cardiologica con sforzo.
Grazie
Gentile utente buonasera.
L'ansia generalizzata, proprio per la sua presenza cronica, determina ripercussioni sul piano fisico, sull'apparato muscolo-scheletrico e sull'attività cardio-respiratoria. I sintomi che lei ha descritto sono dunque coerenti con uno stato di ansia che si manifesta ormai da 3 anni. Ha anche affermato di avere episodi di panico: in questo caso le sensazioni fisiche sono addirittura amplificate, proprio perché siamo in presenza di un evento acuto, e le conseguenze sul piano fisiologico lasciano strascichi per giorni.
Lei ha detto di essere seguito da uno psicologo. Questo è fondamentale. Racconti al professionista che la segue tutto ciò che le accade e si affidi a lui per imparare a gestire la presenza dell'ansia e, laddove sia possibile, a prevenire gli eventi particolarmente critici.
Le auguro il meglio.
Dott. Antonio Cortese
L'ansia generalizzata, proprio per la sua presenza cronica, determina ripercussioni sul piano fisico, sull'apparato muscolo-scheletrico e sull'attività cardio-respiratoria. I sintomi che lei ha descritto sono dunque coerenti con uno stato di ansia che si manifesta ormai da 3 anni. Ha anche affermato di avere episodi di panico: in questo caso le sensazioni fisiche sono addirittura amplificate, proprio perché siamo in presenza di un evento acuto, e le conseguenze sul piano fisiologico lasciano strascichi per giorni.
Lei ha detto di essere seguito da uno psicologo. Questo è fondamentale. Racconti al professionista che la segue tutto ciò che le accade e si affidi a lui per imparare a gestire la presenza dell'ansia e, laddove sia possibile, a prevenire gli eventi particolarmente critici.
Le auguro il meglio.
Dott. Antonio Cortese
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Buonasera,
intanto inizio con il dirle che comprendo benissimo il suo disagio e la preoccupazione che una tale sintomatologia può portarle. Sappiamo benissimo che l'ansia può portare a sintomi somatici anche importanti, che si possono sperimentare tutti sintomi da lei citati quando questa emozione raggiunge livelli importanti. La prima cosa da fare resta comunque una valutazione medica, magari con il suo medico di base, in modo da poter escludere qualsiasi causa legata alla parte fisica. Fatto questo è importante fare un lavoro sulle sue emozioni, e in particolare sull'ansia, insieme al suo terapeuta. Provate a valutare insieme che percorso intraprendere per aiutarla nella gestione di questo sintomo, nella sua comprensione e anche nella sua accettazione come emozione normale che ovviamente va compresa, integrata, e gestita in modo adeguato.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità e la saluto cordialmente
Dott.ssa Ilaria Biasion
intanto inizio con il dirle che comprendo benissimo il suo disagio e la preoccupazione che una tale sintomatologia può portarle. Sappiamo benissimo che l'ansia può portare a sintomi somatici anche importanti, che si possono sperimentare tutti sintomi da lei citati quando questa emozione raggiunge livelli importanti. La prima cosa da fare resta comunque una valutazione medica, magari con il suo medico di base, in modo da poter escludere qualsiasi causa legata alla parte fisica. Fatto questo è importante fare un lavoro sulle sue emozioni, e in particolare sull'ansia, insieme al suo terapeuta. Provate a valutare insieme che percorso intraprendere per aiutarla nella gestione di questo sintomo, nella sua comprensione e anche nella sua accettazione come emozione normale che ovviamente va compresa, integrata, e gestita in modo adeguato.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità e la saluto cordialmente
Dott.ssa Ilaria Biasion
Buonasera e grazie per la condivisione. Mi rendo conto che ognuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e poichè ci sono elementi mancanti, non so se una risposta approssimativa Le possa essere di aiuto in questo momento. Comunque Le consiglierei di darsi la possibilità di iniziare di nuovo un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a comprendere le radici di questi suoi disturbi. Credo che come ogni emozione, anche le sue paure devono essere comprese e trasformate più che frenate o allontanate. Resto a disposizione anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Gentile utente,
rispondo prima alla sua domanda: si, l'ansia comporta tutta una serie di disturbi fisici che lei, purtroppo, conosce molto bene.
Non avendo fornito molti dettagli, non so da quanto è seguito dallo psicologo nè che lavoro state affrontando insieme (psicoterapia, supporto psicologico, counseling...).
Ad ogni modo, la scelta di affidarsi ad un professionista è la migliore che potesse fare per migliorare la qualità della sua vita.
UN caro saluto
Dott.ssa Alessandra Steri
rispondo prima alla sua domanda: si, l'ansia comporta tutta una serie di disturbi fisici che lei, purtroppo, conosce molto bene.
Non avendo fornito molti dettagli, non so da quanto è seguito dallo psicologo nè che lavoro state affrontando insieme (psicoterapia, supporto psicologico, counseling...).
Ad ogni modo, la scelta di affidarsi ad un professionista è la migliore che potesse fare per migliorare la qualità della sua vita.
UN caro saluto
Dott.ssa Alessandra Steri
Buonasera gentile utente, la ringrazio per la condivisione. Come riferito dai miei colleghi, ebbene si... l'ansia può provocare tutta una serie di sintomi fisici, che sono esattamente quelli che lei descrive. La invito a parlarne con il suo terapeuta in modo che possiate insieme fare un lavoro anche su questi.
E' possibile che questi si ripresentino in situazioni di vita particolarmente attivanti, ma un lavoro di psicoterapia può aiutarla a riconoscerli e gestirli.
Restando a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
E' possibile che questi si ripresentino in situazioni di vita particolarmente attivanti, ma un lavoro di psicoterapia può aiutarla a riconoscerli e gestirli.
Restando a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Gentilissima Signora, mi aggiungo ai colleghi per confermare che l'ansia e la risposta fisiologica ad una situazione di minaccia, quale una respirazione che si fa più profonda del solito/iperventilazione, attiva proprio i sintomi da lei descritti su cui lei, poi, probabilmente, si focalizza, andando nel panico più totale. Le suggerirei quindi di voler approfondire con il professionista questa serie di questioni.
Una buona serata
Liza Bottacin
Una buona serata
Liza Bottacin
Buonasera, comprendo le preoccupazioni legate ai sintomi che stai sperimentando. Gli attacchi di ansia possono certamente manifestarsi con sintomi fisici che hai menzionato. Lo stress e l'ansia possano avere un impatto significativo sulla salute fisica.
È positivo che tu stia già ricevendo supporto da uno psicologo. Tuttavia, è importante continuare a comunicare apertamente con chi ti segue riguardo alla persistenza dei sintomi. Potrebbe essere utile esplorare ulteriormente le radici specifiche dell'ansia e sviluppare strategie personalizzate per gestirla in modo più efficace.
È fondamentale comprendere che l'inizio di un percorso di gestione dell'ansia richiede tempo. Il primo passo cruciale consiste nel riconoscere l'ansia stessa e identificare le sue radici. Questo processo di consapevolezza costituisce la base per sviluppare strategie personalizzate e progressivamente raggiungere una gestione completa dell'ansia nel corso del tempo.
Inoltre, la presenza di un'ernia iatale potrebbe contribuire ai tuoi sintomi e sarebbe opportuno discutere anche con il tuo medico di base riguardo alla gestione di questa condizione, anche per quanto riguarda dell'esito della visita cardiologica.
È importante la consapevolezza dei tuoi sintomi. E' il primo passo verso il controllo dell'ansia. Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti che potresti avere.
Un caro saluto,
Dott. Moro
È positivo che tu stia già ricevendo supporto da uno psicologo. Tuttavia, è importante continuare a comunicare apertamente con chi ti segue riguardo alla persistenza dei sintomi. Potrebbe essere utile esplorare ulteriormente le radici specifiche dell'ansia e sviluppare strategie personalizzate per gestirla in modo più efficace.
È fondamentale comprendere che l'inizio di un percorso di gestione dell'ansia richiede tempo. Il primo passo cruciale consiste nel riconoscere l'ansia stessa e identificare le sue radici. Questo processo di consapevolezza costituisce la base per sviluppare strategie personalizzate e progressivamente raggiungere una gestione completa dell'ansia nel corso del tempo.
Inoltre, la presenza di un'ernia iatale potrebbe contribuire ai tuoi sintomi e sarebbe opportuno discutere anche con il tuo medico di base riguardo alla gestione di questa condizione, anche per quanto riguarda dell'esito della visita cardiologica.
È importante la consapevolezza dei tuoi sintomi. E' il primo passo verso il controllo dell'ansia. Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti che potresti avere.
Un caro saluto,
Dott. Moro
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Gentile utente,
l'ansia a volte può causare questo tipo di sintomi, ma la valutazione deve essere fatta dal suo psicologo, che la segue e conosce più profondamente di noi. I nostri vissuti emotivi influenzano il nostro stato fisico e viceversa: è sempre opportuno svolgere analisi mediche volte a scongiurare cause organiche, ma, in assenza di queste, si può supporre che le cause del malessere siano psicologiche o psicosomatiche. Ne parli con il suo psicologo e provi ad andare a fondo insieme a lui sull'origine di questi sintomi e delle sue ansie.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
l'ansia a volte può causare questo tipo di sintomi, ma la valutazione deve essere fatta dal suo psicologo, che la segue e conosce più profondamente di noi. I nostri vissuti emotivi influenzano il nostro stato fisico e viceversa: è sempre opportuno svolgere analisi mediche volte a scongiurare cause organiche, ma, in assenza di queste, si può supporre che le cause del malessere siano psicologiche o psicosomatiche. Ne parli con il suo psicologo e provi ad andare a fondo insieme a lui sull'origine di questi sintomi e delle sue ansie.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Salve, se vengono escluse le cause organiche è evidente una matrice psicosomatica. Dunque è fondamentale prima accertare qualsiasi possibile causa organica; esclusa la causa organica, evidentemente l'ansia e lo stress le provocano un disagio talmente elevato da manifestarsi in sintomi fisici importanti. Deve, dunque, cambiare radicalmente lo stile di vita.
Cordialmente, dott FDL
Cordialmente, dott FDL
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Buongiorno. Se ha escluso cause organiche tramite esami medici i sintomi che descrive sono attribuibili all’ansia che, per rispondere alla sua domanda, può generare fastidi fisici. Riferisce inoltre di porsi ogni volta la domanda “come mai accade tutto questo?” Credo che questa sia una domanda molto importante per la quale potrebbe essere fondamentale trovare una risposta al fine di poter comprendere, con l’aiuto del suo terapeuta, il senso di questa esperienza di sofferenza che sperimenta e poter individuare il/i modo migliore per affrontarla e superarla. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentilissimo, l'ansia può causare attivazione fisica ed esprimersi con palpitazione, fastidio al petto, malessere generale, dolori articolari. Questo perché ogni sintomo psicologico si esprime anche a livello fisico, data la stretta connessione tra corpo e psiche.
Mi chiedo come mai non ne abbia parlato prima con il suo psicologo; è importante che lui sia informato di questi suoi dubbi e che li andiate ad osservare insieme. Potrebbero essere elemento di svolta del percorso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, dott.ssa Anastasia Giangrande
Mi chiedo come mai non ne abbia parlato prima con il suo psicologo; è importante che lui sia informato di questi suoi dubbi e che li andiate ad osservare insieme. Potrebbero essere elemento di svolta del percorso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, dott.ssa Anastasia Giangrande
Gentile utente, se sono state escluse cause organiche, è probabile che questi sintomi fisici che avverte sono attribuibili a stati ansiosi.
Le consiglio di parlarne con il suo-la sua psicologo-psicologa di fiducia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Le consiglio di parlarne con il suo-la sua psicologo-psicologa di fiducia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione. Le consiglio di parlarne apertamente con il suo psicologo. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, sarebbe opportuno che lei parli di queste sue preoccupazioni con lo psicologo che la sta seguendo. Se percepisce vergogna all'idea di non riuscire ad aprirsi con il collega, non si preoccupi, sarete sicuramente in grado di parlarne in seduta, non c'è niente di sbagliato in quello che sta facendo, ogni cosa ha un suo senso.
Le raccomando inoltre di effettuare visite mediche specialistiche per escludere tutti i possibili fattori non psicologici in gioco.
Cordialmente
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Le raccomando inoltre di effettuare visite mediche specialistiche per escludere tutti i possibili fattori non psicologici in gioco.
Cordialmente
Dott. Francesco Mangiafico - Psicologo
Sembrerebbe una risposta di ansia generalizzata ma con queste poche informazioni è impossibile essere specifici. La risposta comunque è si, l'ansia può portare a quelle sintomatologie. L'idea di base invece credo sia viziata: l'obiettivo di un percorso psicologico non deve essere unico e univoco "non provare mai più ansia". Questo non è possibile e controproducente. L'obiettivo casomai può essere prevenirla, gestirla, accorgersi di trigger ed interromperli. In sintesi: iniziare a conviverci. É solo partendo e mantenendo questo stadio che la sintomatologia si affievolirà. Senza questa cosa risulta impossibile.
Buongiorno, sì l'ansia può dare sintomi di vario genere. L'ernia iatale può causare palpitazioni, ma per un nesso casuale sentirei il parere del medico curante. Sicuramente il punto non sono i sintomi fisiologici ma l'ansia che lei prova, su cui sta lavorando con chi la segue. Rivolga al suo psicoterapeuta tutte le domande e i dubbi che possono alimentare le sue preoccupazioni. Lui o lei potrà trovare i nessi con la sua storia personale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,
dai disturbi d' ansia si può guarire attraverso la psicoterapia. Continui pure il percorso intrapreso, vedrà che con il tempo uscirà dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
dai disturbi d' ansia si può guarire attraverso la psicoterapia. Continui pure il percorso intrapreso, vedrà che con il tempo uscirà dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Quelli che descrive sembrano i sintomi di un Disturbo da Attacchi di Panico. Le suggerisco di affrontare il problema in maniera mirata in terapia, così da tornare nelle condizioni di poter vivere con serenità tutte quelle situazioni di vita quotidiana che in questo momento è costretto a evitare.
E' comune che l'ansia provochi sintomi fisici come palpitazioni, fastidio al petto e malessere generale. L'ansia può influire sul tuo sistema nervoso e scatenare una risposta di lotta o fuga nel tuo corpo, che può portare a sintomi fisici. È importante continuare a lavorare con il tuo psicologo per affrontare l'ansia e imparare tecniche di gestione dello stress. La tua ernia iatale potrebbe contribuire ai sintomi, quindi è consigliabile discutere anche con il tuo medico di famiglia. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
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