Buonasera avrei bisogno di un consiglio perche non sono convinto delle indicazioni date dai medici c
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risposte
Buonasera avrei bisogno di un consiglio perche non sono convinto delle indicazioni date dai medici che hanno seguito il mio problema.
A dicembre 2020 a seguito di esami del sangue di routine ho riscontrato valori alterati del fegato
Transaminasi got 49
Transaminasi gpt 152
Ggt 316
Mi rivolgo ad un epatologo che a seguito di una visita non riscontra nulla fi strano e mi prescrive un ecografia che risulta negativa.
Mi prescrive dieta e deursil 300 pranzo e cena e un regime alimentare corretto e analisi di controllo ogni mese.
Dopo un mese analisi di controllo mi chiede anche la ricerca degli anticorpi covid e markers epatite
Transaminasi got 34
Transaminasi gpt 74
Ggt 214
Fosfatasi alcalina 214
Bilirubina totale 0.81
Diretta 0.23
Indiretta 0.58
Vari markers epatiti negativi
Presenza di anticorpi covid( non ho mai avuto il covid) probabilmente preso asintomatico data la presenza degli anticorpi
Alla visita mi dice che il problema delle ggt alte potrebbe essere legato al covid mi dice di continuare la terapia con deursil e dieta e ripetere analisi ogni mese.
Dopo sei mesi le ggt restano mai inferiori ai 125
Ad agosto in vacanza interrompo la dieta e rimprendo a mangiare un po piu abbondante sempre evitando alcolici e fritti ed al rientro riscontro una sensazione di gonfiore zona fegato e milza decido quindi di rivolgermi ad un internista.
L’internista come il precedente medico vedendo che sono un ragazzo di 36 anni 185 cm per 85/90 kg in salute sostiene anche lui che non ho nulla da preoccuparmi che probabilmente è un problema funzionale legato al probabile ristagno della bile e mi prescrive a seguito di un ecografia approfondita che non evidenzia nulla dieta, deursil 450 a pranzo e creon a pranzo( successivamente il creon solo in caso di pasti abbondanti) .
A dicembre la situazione ggt (160)resta invariate ed io avverto sempre gonfiore al fegato e milza dopo un pasto un po piu abbondante, il dottore mi prescrive una colangio rm con esito negativo:
Fegato di dimensioni ai limiti alti della norma (DCC del lobo destro misurato sulle acquisizioni coronali pari a 15,7 cm), con morfologia e segnale nella norma. Nello spessore del parenchima si rilevano isolate e minute immagini a segnale cistico, di scarsa rilevanza clinica.
Colecisti distesa, a contenuto di segnale omogeneo e fisiologico. Non ectasia delle vie biliari intraepatiche e della via biliare principale.
Millimetrica (6-7 mm) areola con segnale simil-cistico si apprezza nello spessore del parenchima splenico al versante laterale - terzo medio dell'organo. La milza mostra DBP leggermente superiore alla norma (14,2 cm circa, reperto su base attendibilmente costituzionale, da correlare con esami di laboratorio).
Surreni normoconformati.
Pancreas nei limiti per dimensioni, morfologia e segnale. Non ectasia del dotto del Wirsung. Piccola (11 mm) formazione cistica a carico del terzo superiore del rene di sinistra. Reni non completamente compresi nel volume di acquisizione..
Il dottore mi conferma che per lui è un problema funzionale legato al percorso della bile, non devo preoccuparmi perché “morirò” con le ggt alte, devo solo continuare a prendere deursil 450 a pranzo e creon quando prevedo di mangiare abbondante.
Sono reduce da un operazione di ernia inguinale fatta 15 giorni fa scesa a dicembre e le mie ggt sono stabili tra i 120/150 e quando mangio un po in piu continuo ad avvertire gonfiore e qualche fitta zona fegato e milza non bevo neanche un calice di vino da 2 anni…
Chiedo il vostro parere perche ad oggi sono preoccupato perche faccio una vita sana sono uno sportivo e trovo assurdo che non cisia una soluzione al mio problema e a dire del medico non potro piu concedermi pasti abbondanti o pesanti…
A dicembre 2020 a seguito di esami del sangue di routine ho riscontrato valori alterati del fegato
Transaminasi got 49
Transaminasi gpt 152
Ggt 316
Mi rivolgo ad un epatologo che a seguito di una visita non riscontra nulla fi strano e mi prescrive un ecografia che risulta negativa.
Mi prescrive dieta e deursil 300 pranzo e cena e un regime alimentare corretto e analisi di controllo ogni mese.
Dopo un mese analisi di controllo mi chiede anche la ricerca degli anticorpi covid e markers epatite
Transaminasi got 34
Transaminasi gpt 74
Ggt 214
Fosfatasi alcalina 214
Bilirubina totale 0.81
Diretta 0.23
Indiretta 0.58
Vari markers epatiti negativi
Presenza di anticorpi covid( non ho mai avuto il covid) probabilmente preso asintomatico data la presenza degli anticorpi
Alla visita mi dice che il problema delle ggt alte potrebbe essere legato al covid mi dice di continuare la terapia con deursil e dieta e ripetere analisi ogni mese.
Dopo sei mesi le ggt restano mai inferiori ai 125
Ad agosto in vacanza interrompo la dieta e rimprendo a mangiare un po piu abbondante sempre evitando alcolici e fritti ed al rientro riscontro una sensazione di gonfiore zona fegato e milza decido quindi di rivolgermi ad un internista.
L’internista come il precedente medico vedendo che sono un ragazzo di 36 anni 185 cm per 85/90 kg in salute sostiene anche lui che non ho nulla da preoccuparmi che probabilmente è un problema funzionale legato al probabile ristagno della bile e mi prescrive a seguito di un ecografia approfondita che non evidenzia nulla dieta, deursil 450 a pranzo e creon a pranzo( successivamente il creon solo in caso di pasti abbondanti) .
A dicembre la situazione ggt (160)resta invariate ed io avverto sempre gonfiore al fegato e milza dopo un pasto un po piu abbondante, il dottore mi prescrive una colangio rm con esito negativo:
Fegato di dimensioni ai limiti alti della norma (DCC del lobo destro misurato sulle acquisizioni coronali pari a 15,7 cm), con morfologia e segnale nella norma. Nello spessore del parenchima si rilevano isolate e minute immagini a segnale cistico, di scarsa rilevanza clinica.
Colecisti distesa, a contenuto di segnale omogeneo e fisiologico. Non ectasia delle vie biliari intraepatiche e della via biliare principale.
Millimetrica (6-7 mm) areola con segnale simil-cistico si apprezza nello spessore del parenchima splenico al versante laterale - terzo medio dell'organo. La milza mostra DBP leggermente superiore alla norma (14,2 cm circa, reperto su base attendibilmente costituzionale, da correlare con esami di laboratorio).
Surreni normoconformati.
Pancreas nei limiti per dimensioni, morfologia e segnale. Non ectasia del dotto del Wirsung. Piccola (11 mm) formazione cistica a carico del terzo superiore del rene di sinistra. Reni non completamente compresi nel volume di acquisizione..
Il dottore mi conferma che per lui è un problema funzionale legato al percorso della bile, non devo preoccuparmi perché “morirò” con le ggt alte, devo solo continuare a prendere deursil 450 a pranzo e creon quando prevedo di mangiare abbondante.
Sono reduce da un operazione di ernia inguinale fatta 15 giorni fa scesa a dicembre e le mie ggt sono stabili tra i 120/150 e quando mangio un po in piu continuo ad avvertire gonfiore e qualche fitta zona fegato e milza non bevo neanche un calice di vino da 2 anni…
Chiedo il vostro parere perche ad oggi sono preoccupato perche faccio una vita sana sono uno sportivo e trovo assurdo che non cisia una soluzione al mio problema e a dire del medico non potro piu concedermi pasti abbondanti o pesanti…
Buona sera; gli esami alterati potrebbero deporre per una condizione di steatoepatite metabolica che è molto comune
per fare una diagnosi corretta bisognerebbe sapere anche i valori di glicemia di colesterolo totale HDL e soprattutto di TG
avere indicazioni precise sulla dieta sul consumo di bevande alcoliche e zuccherate
La terapia poi sarà mirata a correggere gli stili di vita alterati ed impostare anche una terapia farmacologica
Non sono noti i markers dell'epatite B e C e della'autoimmunità epatica
Cordialmente
Paola Massucco
per fare una diagnosi corretta bisognerebbe sapere anche i valori di glicemia di colesterolo totale HDL e soprattutto di TG
avere indicazioni precise sulla dieta sul consumo di bevande alcoliche e zuccherate
La terapia poi sarà mirata a correggere gli stili di vita alterati ed impostare anche una terapia farmacologica
Non sono noti i markers dell'epatite B e C e della'autoimmunità epatica
Cordialmente
Paola Massucco
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