Buonasera, assumo il Minias da molti anni oggi per domire devo prendere 60 gocce , come posso fare p

17 risposte
Buonasera, assumo il Minias da molti anni oggi per domire devo prendere 60 gocce , come posso fare?
Salve, Mi spiace molto per il disagio che sta sperimentando in questa situazione. Per quanto riguarda qualsiasi questione relativa al farmaco, ritengo opportuno che lei si rivolga al medico figura professionale più competente in materia. Tenga presente che l'insonnia rappresenta uno dei possibili sintomi di una situazione che evidentemente le crea disagio, è la punta dell'iceberg e se oggi deve arrivare ad assumere 60 gocce è probabilmente perché va a toccare il sintomo senza andare alla radice del problema, Inoltre la letteratura scientifica è concorda nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più psicoterapia dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente,
dato il dosaggio assunto, e la temporalità (da molti anni), l'organismo avrà bisogno di scalare molto progressivamente la quantità assunta per poter ristabilire i suoi naturali equilibri circadiani
Ne parli con lo psichiatra che la segue per poter concordare, assieme, i modi e tempi per scalare il farmaco, senza sottovalutare la possibilità di un percorso psicoterapico
Spero di esserle stata d'aiuto
Cordialmente, Dr Eliana Nola
Buonasera, se ritiene di dover rivedere la terapia farmacologica consulti uno specialista, ovvero un medico psichiatra. Se desidera andare a fondo circa le cause che le creano ansia e insonnia può chiedere una consultazione psicologica.
Saluti
Dott.ssa Cristina Villa
Buona sera. La sua vera domanda qual'è? Come può fare a dormire senza continuare ad alzare il dosaggio? Come può fare a smettere di usare questo farmaco? Come può risolvere il suo problema di insonnia? In tutti e tre i casi comunque la risposta è facendosi aiutare da un professionista della salute mentale e non facendo da se. 60 gocce di Minias per anni hanno sicuramente creato in lei una dipendenza da benzodiazepine che invece di risolvere il problema di insonnia purtroppo ne ha creato un secondo. Quindi permetta a se stesso di essere aiutato e a qualcuno di aiutarla..in questo casi l'autosufficienza della cura è solo illusione di cura.
E' fondamentale lavorare sulle cause della insonnia e sulle eventuali abitudini di vita che causano il disturbo del sonno, imparando anche ad utilizzare strumenti per favorire la transizione veglia - sonno senza usare sonniferi.
Per questo è necessaria una valutazione psico diagnostica e un successivo intervento psico terapeutico.
Può esserle di aiuto ascolta il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
Troverà informazioni e approfondimenti e due episodi specifici sui disturbi del sonno . Ascolti l'episodio 22 , La stanza delle insonnie e l'episodio , Preparare la buona notte.
Troverà anche diversi strumenti di auto aiuto finalizzati ad ottenere il rilassamento psicosomatico.
Il 20 / 01 verrà condiviso l'episodio 28 dove troverà una pratica guidata finalizzata al favorire il passaggio dalla veglia al sonno e la profondità del riposo.
Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura.
I farmaci potranno essere scalati solo quando ha appreso strumenti di auto aiuto che vadano a sostituire i sonniferi.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Concordo con quanto puntualizzato dalla collega Dott.ssa Pavone: nel corso degli anni in cui ha assunto il farmaco, oltre alla questione dell'insonnia, si è sovrapposto un problema da non sottovalutare, vale a dire la dipendenza da questa benzodiazepina che, notoriamente, può determinare una considerevole assuefazione. Vale la pena che si rivolga al medico che le ha prescritto il farmaco, che potrà valutare il da farsi. Un supporto psicologico e/o psicoterapeutico sarebbe fondamentale per comprendere le cause della sua insonnia e per potere apprendere modalità finalizzate a ristabilire un regolare ritmo sonno-veglia.
Buongiorno, per le questioni che riguardano una terapia farmacologica è sempre opportuno rivolgersi ad uno psichiatra di sua fiducia o, qualora non fosse possibile, almeno al proprio medico di base. La invito comunque a contattarmi in privato per considerare la possibilità di un sostegno psicologico utile a comprendere ed elaborare le ragioni alla base dei sintomi per cui assume il farmaco
Buongiorno. Per ciò che concerne la terapia farmacologica è necessario rivolgersi direttamente al medico/psichiatra che le ha prescritto il farmaco e confrontarsi direttamente con lui/lei.
Il mio suggerimento inoltre, è di rivolgersi ad un/a professionista psicoterapeuta per approfondire la sua esperienza e valutare l'inizio di un percorso psicologico che possa aiutarla a ripristinare il proprio benessere a 360 gradi, lavorando sul piano personale oltre che sul livello del supporto farmacologico. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,

rivedere la terapia farmacologica è compito dello specialista prescrivente. Contatti il medico che si occupa della terapia farmacologica, sarà sicuramente la figura più idonea ad accogliere ed orientare il suo tipo di richiesta. Aggiungo inoltre che la cura dell'insonnia di natura ansiosa richiederebbe l'affiancamento al trattamento farmacologico di un percorso psicoterapico, al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
gentile utente, questa domanda è utile rivolgerla ad uno psichiatra o al medico prescrivente il farmaco stesso.
Saluti
AV
Buona sera, per questa domanda dovrebbe rivolgersi ad uno psichiatra
Salve, ponga la domanda al medico che le ha prescritto il farmaco e che la segue nella terapia . Saprà indicarle la giusta strada . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera, dovrebbe richiedere prima possibile una valutazione dello stato di salute attuale al medico che gliel'ha prescritto. Inoltre sarebbe utile indagare le cause i organiche o psicologiche che causano le difficoltà del sonno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, è importante che si consulti con uno psichiatra o almeno con il suo medico di base; si tratta di farmaci la cui posologia va valutata attentamente. Dott.ssa Di Geronimo
Ne parli col medico di base o con lo psichiatra di riferimento. Possono aiutarla con la riduzione del farmaco. Tuttavia per risolvere il problema di fondo che l'ha portata ad avere insonnia serve un consulto piú approfondito.
Resto a disposizione. Cordiali Saluti
Salve, per la gestione farmacologica la figura di riferimento è quella del medico prescrivente.
Se desidera iniziare una psicoterapia e vuole indicazioni, questo è lo spazio giusto.
Saluti, dott.ssa Petralli
Buonasera. Riterrei utile un consulto con il suo medico di base o con lo psichiatra di riferimento esponendo loro la questione, i suoi dubbi e le sue preoccupazioni in modo da rivedere la terapia farmacologica e valutare altri possibili interventi in concomitanza, alla luce delle sue vicissitudini attuali. Questo onde evitare pericolose derive "Fai da te" e cercare di affrontare realmente le problematiche legate all'insonnia con il supporto di un professionista che la possa accompagnare nell'esplorazione. Un saluto

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