Buonasera Assumo da diversi anni eutimil per curare una depressione con ansia a somatizzare. Ho s
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Buonasera
Assumo da diversi anni eutimil per curare una depressione con ansia a somatizzare.
Ho sempre variato da mezza compressa ad una intera.
Purtroppo da un po di tempo quando l’assumo a dose piena cioe compressa intera noto un gonfiore addominale cosa che non succede quando assumo mezza compressa (che peró in questo periodo mi è insufficiente)
Cosa consigliate? Vi è già capitato questo effetto collaterale?
Assumo da diversi anni eutimil per curare una depressione con ansia a somatizzare.
Ho sempre variato da mezza compressa ad una intera.
Purtroppo da un po di tempo quando l’assumo a dose piena cioe compressa intera noto un gonfiore addominale cosa che non succede quando assumo mezza compressa (che peró in questo periodo mi è insufficiente)
Cosa consigliate? Vi è già capitato questo effetto collaterale?
Buongiorno. Con tutta la volontà di darle un consiglio, i dati che lei espone sono davvero esigui per esprimere anche soltanto una ipotesi. A parte il suggerimento di riporre queste informazioni al suo medico di famiglie e al suo psichiatra, le posso dire che a volte insorgono effetti collaterali o si evidenziano intolleranze. Un saluto
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Lo stress spesso può determinare somatizzazioni gastrointestinali e/o gonfiore. È difficile discriminare se la causa sia il farmaco (al limite le può aver incrementato appetito o qualche rara volta può dare stitichezza) od il disturbo per cui lo assume (l’ansia crea gonfiore gastrointestinale).
Resta comunque il fatto che per stare meglio occorre prendere il dosaggio pieno ed in modo continuativo e non sperimentare modulazioni del dosaggio. Se la fa stare meglio ed uscire da questa incertezza, forse può chiedere allo specialista una sostituzione con un altro principio attivo di efficacia sovrapponibile.
Resta comunque il fatto che per stare meglio occorre prendere il dosaggio pieno ed in modo continuativo e non sperimentare modulazioni del dosaggio. Se la fa stare meglio ed uscire da questa incertezza, forse può chiedere allo specialista una sostituzione con un altro principio attivo di efficacia sovrapponibile.
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