Buonasera, anche io purtroppo mi sono trovata in una situazione che mi fa molto soffrire e sentire i

19 risposte
Buonasera, anche io purtroppo mi sono trovata in una situazione che mi fa molto soffrire e sentire in colpa. Con mia madre ho convissuto per 69 anni, mi sono sposata ho avuto 2 figli ma non mi sono mai allontanata dalla casa in cui sono nata e lei c'era sempre.Mi sento molto in colpa perché tutte e due abbiamo un carattere forte e la convivenza ci ha portato spesso a scontri e litigi. Poi non si è sentita bene per due giorni ma non sembrava niente di particolare nausea malessere e abbiamo pensato ad un ' influenza intestinale. Si è coricata da sola l' ho controllata e sembrava russare, per cui ero abbastanza tranquilla. Quando mi sono svegliata al mattino ho visto che era mancata nel sonno nella stessa posizione in cui l'avevo lasciata alla sera, sembrava dormisse ma se ne era andata. È stato uno shock tremendo quando penso a lei la rivedo sempre in quella posizione, sono piena di rimorsi e non so come venirne fuori anche se tutti mi dicono che ha avuto una morte bellissima quella per cui lei pregava ogni sera. Ma non è per niente facile accettare tutto questo. Col tempo passerà questo sentirmi in colpa e riuscirò a convivere con tutti questi rimorsi? Grazie...
Salve, ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico alla fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì molto utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online.cordialmente, dott FDL

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Buonasera, mi dispiace davvero per la sua perdita e le faccio le mie condoglianze. Mi dispiace anche non poterle dare una rassicurazione verso la domanda che porta. Quello che posso dirle è che è normale che si soffra di fronte a un lutto così importante, soprattutto quando per questioni caratteriali magari la vicinanza è stata un po' più complessa. Sicuramente il tempo aiuta a lenire il dolore, ma magari, per riuscire a capire un po' meglio questi sensi di colpa che sente ed elaborare i rimorsi che la accompagnano, potrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi a un professionista che la sostenga nel momento difficile e la aiuti a rielaborare il rapporto con sua madre e quanto successo per potersi alleggerire da questi sentimenti faticosi.
Cordialmente,
dott.ssa Cerruti
Salve, è sempre difficile elaborare il lutto di una persona cara, mi viene però di dirle che chiedendo aiuto ha già fatto un importante primo passo. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Buonasera, mi dispiace molto per la sua perdita. Potrebbe pensare di iniziare un percorso di terapia psicologica, da utilizzare come spazio per se stessa, in cui poter rivivere e rielaborare in modo sicuro i suoi vissuti, senza la preoccupazione della minimizzazione da parte di altri. A disposizione, anche online

Dott.ssa Manuela Lai
Gentilissima, le faccio le mie più sentite condoglianze per la sua perdita, le sono vicina. Perdere una persona, e soprattutto molto importante da un punto di vista affettivo, ci fa sentire spiazzati, increduli, come se la terra mancasse da sotto i piedi. È un sentimento comune a chi subisce un lutto avere rimpianti e rimorsi, con il pensiero che se avessimo potuto fare qualcosa di diverso, le cose sarebbero potute andare diversamente. Tutti questi suoi vissuti li potrà elaborare in un percorso di psicoterapia individuale dove potrà ricevere supporto in questo momento difficile e doloroso. Nel rispondere alla sua domanda, sì, questa sofferenza e questi vissuti di rimorso e di colpa non saranno così forti e travolgenti come li sta vivendo ora. Deve darsi tempo. Il dolore si tende a rifuggirlo, quando in realtà, può donare maggiore consapevolezza, insegnamento, se si riesce a trovarne il senso e il significato. Si affidi a un professionista che la possa guidare in questo momento buio che sta attraversando. Cerchi affetto e presenza dai suoi cari, non è sola. Un caro saluto.
Buonasera utente, le faccio le mie condoglianze per la perdita della sua cara mamma. Questi pensieri, rimorsi e sensi di colpa sono così forti e ingombranti che le potranno sembrare, in alcuni momenti, insormontabili. Mi sento di consigliarle di prendersi il suo tempo per affrontare quello che lei ha chiamato shock. Non credo sia importante che tipo di relazione abbiate avuto: quando vorrà potrà rivolgersi ad un professionista per farsi accompagnare in questo processo di elaborazione del lutto offrendole la possibilità di narrare i suoi vissuti e dare voce alla nostalgia per ciò che è stato, o non è stata, la vostra preziosa relazione. Dott.ssa Angela Ricucci
Buongiorno, sono dispiaciuta per la sua perdita.
Dalle sue parole sento quanto tenesse a sua mamma nonostante le difficoltà nel vostro rapporto ed i litigi. Alcune volte conciliare due caratteri molto forti non è facile, ma questo non vuol dire che siate state presenti l'una per l'alta.
In seguito ad una perdita così impotante ma sopattutto nella modalità in cui lei l'ha vista andar via, i sentimenti che prova sono leciti, forti ed impetuosi. Sicuramente condividere con qualcuno a lei vicino, ma anche con un buon sostegno psicologico, potrà riconciliare col tempo i suoi sensi di colpa, comprenderli, dargli un nome ed un posto. Il lutto attraversa diverse fasi ed ogni emozione che vivrà le dirà qualcosa di importante. Si conceda di conoscere ed approfondire ognuna di queste!
Un caro saluto e condoglianze
Dr.ssa Noemi Carrieri - Firenze
Gentile Utente, mi dispiace per la sofferenza e il disagio descritto. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista e di intraprendere un percorso per concedersi uno spazio personale dove elaborare sia il possibile trauma legato shock emotivo, il lutto che il senso di colpa. Un percorso potrà aiutarla a gestire e superare il malessere descritto.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Buongiorno Signora, le porgo le mie condoglianze per la dolorosa perdita e la ringrazio per averci parlato della sua situazione. Capisco che il momento sia complesso e carico di vissuti dolorosi. E' chiaro che il periodo e le modalità di elaborazione del lutto variano da pesona a persona e da situazione a situazione. Detto questo, penso che potrebbe essere utile per lei ritagliarsi uno spazio di ascolto in cui elaborare il lutto e dare un significato più profondo al suo sentire. Il dolore per la perdita chiaramente resterà, ma potrà essere compreso ed elaborato in una maniera più piena. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buonasera, è comprensibile e posso immaginare come si sente e le emozioni che prova. Se la sua difficoltà persiste un percorso psicologico potrebbe aiutarla a lavorare sull'affrontare questa situazione, acquisire maggiore consapevolezza su stessa, identificare e lavorare su quei pensieri disfunzionali rigidi alla base del suo disagio emotivo. Un cordiale saluto, Dott.ssa Benedetta Venturini
Buongiorno Signora, mi dispiace per la perdita di sua madre. Il suo stato d'animo è più che comprensibile, posso solo immaginare il suo dolore. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad elaborare il suo lutto e ad avere uno spazio tutto per sè dove si sentirà accolta e ascoltata.
Cordiali saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio umanistico-esistenziale che la aiuti ad affrontare la tematica della morte, del rimorso, che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Gentile utente, la sofferenza che esprime è davvero tangibile; sperimentare senso di colpa per la situazione è comprensibile ma di certo non la aiuta nell'elaborazione del lutto. Sarebbe auspicabile che si rivolgesse ad un professionista della salute mentale per accogliere tutte le sue emozioni in una cornice di ascolto professionale. Resto a disposizione, un caro saluto
Buongiorno,
Innanzitutto mi dispiace per la sua perdita e le faccio le mie condoglianze. Rispetto alla domanda che porta, non posso darle una rassicurazione certa in quanto il lutto è un avvenimento personale e come tale viene vissuto. Ritengo sia più che comprensibile la sua sofferenza di fronte ad una perdita così importante, soprattutto quando per questioni relazionali ed interne il legame è stato così intenso e complesso. Il tempo potrà aiutare a lenire il dolore ma, al contempo, per riuscire a capire meglio i sensi di colpa che sperimenta ed elaborare i rimorsi, potrebbe essere per lei utile rivolgersi ad un professionista che la supporti in questo momento difficile e nell'elaborazione del rapporto con sua mamma, rinarrando la vostra storia in un contesto d'ascolto accogliente e non giudicante, in cui anche le emozioni più intense e spaventose potranno trovare un loro tempo e spazio.
Resto a disposizione, Dott.ssa Alice Iuso
Mi dispiace molto per la tua perdita e per il dolore che stai attraversando. È comprensibile che tu possa sentirti in colpa e provare rimorso per le dinamiche della vostra relazione e per il fatto che hai trovato tua madre nel sonno senza vita.

È importante ricordare che nessuno può controllare o prevedere la morte. Le persone possono lasciarci improvvisamente e in modi imprevisti, e questo può essere molto scioccante e difficile da accettare. È naturale che tu stia attraversando un periodo di dolore e confusione.

È normale avere sentimenti contrastanti in una situazione del genere. Da un lato, potresti sentirti sollevata perché tua madre ha avuto una morte tranquilla, come desiderava. D'altra parte, è comprensibile che tu provi rimorso per gli scontri e i litigi che avete avuto e per il fatto che non eri presente quando è avvenuto il suo passaggio.

È importante ricordare che il lutto è un processo personale e diverso per ognuno. Ci vuole tempo per elaborare le emozioni e accettare la situazione. Potresti trovare utile cercare il sostegno di amici, familiari o di un professionista per aiutarti a elaborare il tuo dolore e i tuoi sentimenti di colpa.

Parlare dei tuoi sentimenti, condividere le tue emozioni e trovare modi per onorare la memoria di tua madre potrebbero aiutarti nel processo di guarigione. Puoi considerare l'idea di dedicare del tempo a riflettere sulla tua relazione con tua madre, riconoscendo i momenti difficili ma anche quelli speciali e positivi che avete condiviso.

È importante anche perdonarti. Nessuno è perfetto e tutti possono commettere errori nelle relazioni familiari. Ricorda che tua madre sapeva che la amavi e che hai fatto del tuo meglio per lei. Cerca di concentrarti sulle cose positive che hai fatto insieme e sulle parole d'amore e di affetto che hai condiviso.

Con il tempo, potrai affrontare i tuoi sentimenti di colpa e trovare una pace interiore. È un processo individuale e non c'è un tempo predefinito per guarire completamente. Sii gentile con te stessa e concediti il tempo e lo spazio necessari per elaborare il tuo dolore.

Infine, tieni presente che il processo di lutto può essere diverso per ognuno e non ci sono regole rigide. Se senti di aver bisogno di ulteriore supporto, non esitare a cercare un consulente o uno psicologo specializzato in lutto , ruolo per il quale mi candido, che possa offrirti un sostegno adeguato durante questo periodo difficile.

Ti auguro pace e serenità mentre attraversi questo percorso di lutto e guarigione.
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Sono davvero dispiaciuta per la tua perdita e per il dolore che stai vivendo in questo momento. È normale sentirsi in colpa e pieni di rimorsi dopo la perdita di una persona cara, specialmente quando c'erano scontri o litigi nel passato. E' un sentimento che può essere parte del processo di lutto.

È importante riconoscere che tutti noi, in una relazione, abbiamo momenti di conflitto, ma questi non dovrebbero oscurare i momenti di amore e affetto che hai condiviso con tua madre per tanti anni. La tua preoccupazione per il suo benessere e il fatto che hai cercato di prendertene cura sono segni del tuo affetto.

Il processo di lutto è diverso per ognuno, e ciò che stai vivendo è una reazione del tutto normale alla perdita. Col tempo, il dolore e la sensazione di colpa tenderanno a diminuire, anche se possono non scomparire del tutto. È importante cercare sostegno da amici, familiari o un professionista della salute mentale per aiutarti a elaborare questi sentimenti e affrontare il lutto.

Ricorda che il tuo desiderio di aver reso sua madre felice alla fine è un segno d'amore e attenzione. Cerca di concentrarti sui momenti positivi che hai condiviso con lei e cerca di perdonarti per i conflitti passati. Il tempo e il supporto possono aiutarti ad affrontare gradualmente questi sentimenti.
Gentile utente,
il tempo sicuramente ci permette di rielaborare gli eventi spiacevoli che viviamo, ma rimane pur sempre un grande trauma assistere alla morte di un famigliare, specialmente se molto stretto come la madre e in particolar modo, visto il forte legame che avevate. Ritengo fondamentale per lei potersi prendere uno spazio per se stessa dove parlare di quanto accaduto per essere aiutata ad elaborare il trauma. Se lo conceda. L'EMDR è una buona pratica, ma la psicoterapia in generale si configura come uno strumento indispensabile, che potrà esserle utile non solo per elaborare il lutto, ma anche per conoscersi più profondamente e fare luce sul rapporto che aveva con lei e che ha con gli altri. Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Buonasera.
Innanzitutto le porgo le mie Condolianze per la sua perdita.
Potrebbe esserle utile rivolgersi ad uno psicologo in modo tale da essere supportata nel processo di elaborazione del lutto. Volutamente l’ho chiamato “processo” perché l elaborazione di una perdita richiede tempo ed è importante far spazio alle proprie emozioni. Le emozioni sono un faro sui propri bisogni e sulla propria sofferenza, motivo per il quale è importante esplorarle e accoglierle. La colpa è un’emozione dolorosa, fa giudicare tutta una serie di pensieri e di emozioni che si provano (questo spesso fa comparire i rimorsi “avrei potuto ma…”).
Il tempo di elaborazione varia da persona a persona, ma probabilmente questo tempo è importante concederselo facendo spazio alle proprie emozioni in ogni fase del processo.
La difficoltà della persona in lutto si concretizza soprattutto nel momento in cui si cerca di ricostruire qualcosa, di provare ad andare avanti ma i rimorsi o il timore di vivere nonostante la perdita della persona amata fanno da blocco. Ciò porta a fare un passo indietro rimanendo bloccato nel proprio dolore.
Il dolore diventa qualcosa che si cristallizza e che blocca il proprio percorso di vita se non ci passa attraverso. Come? Accettando e stando con il dolore in ogni sua fase.
Le emozioni si alternano in questo mix e sono tutte degne di esistere e di essere accolte.
Nessuna emozione ci trascina a fondo se la esploriamo.
Man mano che si affrontano le varie fasi del lutto sarà in grado di trovare significati, di essere più compassionevole e gentile verso se stessa.
Il lutto è come una pallina nera dentro di sé che all’inizio crea un dolore forte, man mano quel dolore avrà sfumature piu sopportabile e diventerà parte della tua storia di vita e così la conserverai.
Rimango a sua disposizione.
Un caro saluto, Dottoressa Martina Orzi
Gentile signora, comprendo profondamente il dolore e i sensi di colpa che sta attraversando per la perdita improvvisa di sua madre, una persona così centrale nella propria vita, specialmente nelle circostanze da lei descritte. Il fatto che abbia vissuto così a lungo assieme, condividendo gioie ma anche momenti di conflitto, tipici di un rapporto così stretto e quotidiano, rende questo momento ancora più complesso da elaborare emotivamente. È importante che sappia che i rimorsi e i sensi di colpa che prova sono una reazione molto comune nel lutto, soprattutto nelle relazioni più significative. Il tempo certamente aiuterà a lenire questa sofferenza acuta: questi vissuti, attualmente così intensi, si attenueranno. Tuttavia, è importante darsi il tempo necessario per attraversare il dolore, senza giudicarsi e senza cercare di reprimere il proprio sentire. Attraversare questo dolore e le emozioni vissute, seppur difficili da accettare, può portare a una maggiore consapevolezza e a trovare un senso più profondo nella propria esperienza. Per poterla aiutare in questo processo e data la profondità del suo turbamento, le suggerirei di considerare di richiedere un supporto professionale. Un percorso psicologico potrà accompagnarla e guidarla in questo momento così difficile della sua vita, aiutandola ad elaborare questa perdita ed a risignificare questa esperienza.

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