Buonasera a tutti, sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo per chiedervi aiuto in merito ad una situ

Buongiorno,
grazie per averci contattato.
Innanzitutto complimenti per la tua Laurea.
Alcune volte facciamo più fatica a svolgere dei compiti nonostante siano teoricamente più facili di altri. Può succedere, è del tutto normale!
Inoltre, come ben sai, nello studio la motivazione gioca un ruolo importantissimo. Magari in questo momento della tua vita non hai così bisogno di avere una macchina.
Infine, mi pare di intuire che sei una persona precisa, abituata a fare le cose per bene o che quantomeno ci tieni ad arrivare all'obbiettivo. Questo può essere una della cause relative alla tua ansia, poiché senti che in questa situazione non sei stata precisa come nelle altre. Avere delle alte aspettative ci aiuta certamente nella determinazione ma delle volte ci limita quando c'è qualcosa che non va. E' importante accettare i proprio limiti poiché aimè capitano situazioni in cui non riusciamo a dare il 100%, non sentirti in colpa per questo.
Queste sono ovviamente solo delle suggestioni se senti di voler approfondire la questione puoi contattarmi, io sono disponibile anche online.
Buona giornata
D.ssa Simona Torrente - Psicoterapeuta - Torino

Gentilissima, come prima cosa La ringrazio molto per aver raccontato e dato voce a un Suo disagio e averlo affidato qui, non è mai semplice trovare il coraggio. Premetto, inoltre, che nessuna situazione, soprattutto quando questa genera disagio e/o sofferenza, è mai banale e stupida, soprattutto quando ci sono in gioco emozioni e il proprio sentire, in quanto riuscire a dar voce a ciò e permettersi di parlarne è molto complesso, ma soprattutto molto prezioso.
Ha già fatto il primo passo per poter affrontare questo Suo vissuto permettendosi di esprimerlo e ponendosi delle domande. Pertanto,ritengo che sia davvero importante e prezioso per Lei continuare con questo coraggio affidandosi a una psicologa/psicoterapeuta per poter, assieme alla professionista e in un Suo spazio come può essere quello della stanza di terapia, affrontare il suo vissuto che Le provoca inevitabilmente disagio e malessere bloccandola in determinate situazioni. Poterne parlare, permettersi di porre un pensiero e interrogarsi su questo in un percorso personale in cui ci si può interrogare sul proprio sentire, da dove deriva e sulle proprie dinamiche relazionali e di azione, è fondamentale per poter arrivare a un cambiamento e prendersi cura di sé.
Restando a disposizione, si porgono cari saluti.
Dott.ssa Giovanna Grasso

Gentile utente, mi dispiace che questa faccenda della patente le crei sconforto e disagio. E' vero che il pensare di aver rimandato una serie di cose, possa sconfortare e generare un senso di sfiducia personale. Così come è un fatto che la percezione di un mancato supporto dalle persone significative, non faciliti le cose.
Mi sento di dirle che non c'è un tempo prestabilito a priori per eventuali obbiettivi o traguardi personali. Il tempo è suo, è un tempo soggettivo e quando dice che ha "dato priorità a stanchezze varie", probabilmente era il proprio il caso di farlo. Non c'è nulla di sbagliato in questo.
Non intendo sminuire le sue sensazioni e i suoi vissuti, al contrario. Imparare ad ascoltarsi è una chiave di volta per stare al meglio nella propria storia. Un percorso di supporto con un professionista potrebbe certamente giovarle. Quando si sentirà pronta, non esiti a contattare qualcuno. Io sono a disposizione anche online. Non si scoraggi, in bocca al lupo per tutto! Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Froiio

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso qui una situazione che ad oggi la fa star molto male. Nessuna situazione è stupida o di poca importanza se le crea disagio, come ha ben detto anche lei descrivendo la situazione. Comprendo bene come si possa sentire difronte a questa difficoltà, a maggior ragione nel momento in cui dice di essere sempre riuscita a sostenere esami anche molto più difficili nel suo percorso che l'ha portata a laurearsi. Sarebbe utile capire quali sono i significati legati all'esperienza di dover approcciarsi alla scuola guida, o se magari è un modus suo tipico di agire in qualsiasi ambito di vita quando lascia qualcosa in sospeso per molto o la fa in ritardo rispetto alle sue aspettative. Probabilmente sarebbe di grande aiuto per cogliere l'essenza del suo disagio e cercare una soluzione adeguata che la faccia vivere più serenamente questa fase di vita. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e/o approfondimenti, anche online!

Dr. Marco Angelillo

Buongiorno, concordo con lei con il fatto che se le crea problemi non sia una situazione così stupida, ma è importante prendersene cura. Mi dispiace per la sua situazione e che le persone accanto a lei a volte non capiscano quanto possa essere dura per lei. Cosa significa per lei prendere la patente? E non prenderla? Quando ci sono delle situazioni di questo tipo, solitamente c'è dell'altro dietro e sarebbe importante considerarlo. Una consulenza psicologica potrebbe esserle utile per chiarire le idee. Rimango a disposizione per ulteriori domande. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota

Salve, la situazione descritta non può essere definita come "stupida", poiché è evidente che sta sperimentando un forte disagio. È comune per tutti rimandare i compiti, soprattutto quando ci si trova ad affrontare molteplici impegni contemporaneamente. Pertanto, non dovrebbe sentirsi ridicola o isolata. Tuttavia, è importante che lei prenda atto dei suoi sentimenti di ansia e disagio e che li accetti, invece di ignorarli. Potrebbe essere utile cercare sostegno da amici o familiari in modo da affrontare la situazione insieme.

Inoltre, è importante sviluppare un piano d'azione dettagliato per affrontare il disagio associato alla patente di guida, fissando degli obiettivi realistici e suddividendoli in piccoli passi. È altresì fondamentale dedicare del tempo alla cura del proprio benessere emotivo e mentale, poiché la salute mentale riveste la medesima importanza della formazione accademica e professionale.

Potrebbe essere opportuno considerare l'aiuto di uno psicologo per questo periodo. Lo psicologo potrebbe aiutare a comprendere più a fondo la situazione e le motivazioni sottostanti all'ansia descritta, nonché a sviluppare strategie personalizzate per affrontarla. Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali Saluti, DM

Carissima ragazza, anche dal tuo scritto si percepisce la tua determinazione. E' vero, hai affrontato e ottenuto una laurea e prove ancora più difficili di un esame per patente. Ma sai che non sei la prima? Ho avuto spesso ragazzi della tua età con questo blocco... la cosa da fare sarebbe capire come mai ti sta accadendo questo e come mai non riesci ad affrontare il tema patente. Un terapeuta ti potrebbe proprio aiutare. Cordiali saluti
Stefania Zonta

Gentile,
può capitare di procrastinare alcuni percorsi, specialmente se se ne affrontano più contemporaneamente e bisogna stabilire delle priorità. La sua difficoltà e il suo disagio sono comprensibili ma superabili. Cosa significa prendere la patente per lei e perché si sente in qualche modo bloccata? Potrebbe essere utile per lei un percorso psicologico in questa fase.
Cordialmente, EP

Gentile utente,
sarebbe importante approfondire cosa la sta mettendo in difficoltà: che cosa rappresenta per lei guidare? è la prima volta che si trova di fronte a una difficoltà simile?
Queste sono solo alcuni degli aspetti che andrebbero presi in considerazione per rispondere alle sue domande. Nel caso in cui non riuscisse a porre rimedio a questa situazione potrebbe esserle utile contattare un professionista.

Salve,
la situazione che pone non è affatto stupida, ma capita sovente di trovarsi in situazioni simili.
Il fatto che non ha abbandonato completamente l'idea ma continua a provarci, indica una certa forza di volontà. Spesso ci si dà delle scadenze in cui si pensa di dover necessariamente raggiungere delle tappe della vita, perché così ci insegna la nostra società, perché lo fanno i nostri coetanei o perché i familiari ci fanno una certa "pressione". Non esistono delle scadenze, ognuno raggiunge queste "tappe" con i propri tempi, dettati dalle priorità che ci si dà o dalle vicissitudini quotidiane. Lei ha rinviato il conseguimento della patente per dare priorità all'università e alla costruzione del suo futuro e non c'è nulla di sbagliato in questo, anzi tutt'altro.
Probabilmente il fatto di aver rinviato la cosa adesso la scoraggia (forse perché abituata a fare le cose con dei ritmi cadenzati) e le pressioni esterne non l'aiutano in questo. Bisognerebbe capire se rinvia l'esame di guida per gli impegni universitari o se dietro ci può essere dell'altro. Se fosse per una questione di priorità le direi di prendersi il tempo che le serve, senza sentirsi ridicola per questo.
In ogni caso, reputo che un consulto psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza, fornendole anche degli strumenti per fronteggiare le situazioni e le pressioni esterne.
Augurandole una buona giornata, resto a disposizione.
Cordiali Saluti

Salve, mi dispiace per la situazione di malessere che riferisce.
Non c è un tempo prestabilito per fare e/o superare determinate cose.
Provi a lavorarci in un percorso di psicoterapia per capire cosa sta accadendo.
Ha superato è raggiunto diversi obiettivi oggi forse ha bisogno di essere accompagnata in questa fase della sua vita.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa

Gent.ma, grazie per averci contattato. Ognuno di noi possiede obiettivi e tempistiche differenti in base alle diverse personali priorità. Se questo tema ti fa sentire sotto forte pressione e ti fa provare sentimenti di inadeguatezza, potresti prendere in considerazione un percorso psicoterapeutico per comprendere le ragioni profonde di questi tuoi vissuti, in particolare legati all'obiettivo di conseguire la patente, e in questo modo poter superare il blocco che ti impedisce di conseguire questo obiettivo con costanza e determinazione. Resto a disposizione per ulteriori domande o dubbi, un caro saluto.

Salve , grazie per averci contattato. Innanzitutto complimenti per i traguardi raggiunti!!
Alcune volte facciamo più fatica a svolgere dei compiti nonostante siano teoricamente più facili di altri. Può succedere, è del tutto normale! Inoltre, come ben sai, nello studio la motivazione gioca un ruolo importantissimo. Magari in questo momento della tua vita non hai bisogno di correre e stare lì a godersi anche un solo obiettivo può essere funzionale per il tuo benessere. Avere delle alte aspettative ci aiuta certamente nella determinazione ma delle volte ci limita quando c'è qualcosa che non va. E' importante accettare i proprio limiti e riconoscere che non sempre si riesce a dare il 100%.
Va bene anche impegnarsi e riconoscere il proprio impegno. Non sforzarti troppo, questo crea più ansia e fa vivere male.
Se senti di voler approfondire la questione puoi contattarmi, io sono disponibile anche online.

Dott.ssa Martina Torrisi

Salve, penso che questo suo disagio non sia da sottovalutare, può esprimere paure più profonde che se riescono ad emergere, possono dire tanto di lei. Alla sua giovane età, giustamente, si è spaventati di fronte ai grandi cambiamenti che accadono nella propria vita e conseguire la Laurea è un esempio calzante. Quest’ultima, una volta raggiunta, ci lascia da fare il passo successivo, quello più difficile: entrare nel mondo del lavoro, che comporta grandi responsabilità. Anche prendere la patente, per esempio, ha un significato molto forte: simboleggia potere, autonomia e libertà. Posso ipotizzare che la sua resistenza a sostenere l’esame di guida, si basi sulla paura. Da una parte teme di prendere decisioni necessarie a controllare e a guidare la sua vita; dall’altra prova il desiderio di diventare una donna autonoma e indipendente. Le consiglio di riflettere su questi punti e resto a sua disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Restituta Cocchia

Cara utente , il suo disagio è comprensibile. Immagino la pressione che lei ha sia dal punto di vista di aspettativa personale , sia dal punto di vista sociale di riuscire in un traguardo così importante. Procrastinare è la conseguenza di un disagio che dobbiamo risolvere assolutamente anche perché mi sembra di capire che lei ha tante risorse ed ha raggiunto dei traguardi bellissimi. L’aspettò per una consulenza se le va così ne possiamo parlare insieme ! Mi raccomando, sono certo che ce la farà !
Dott. Eugenio di Giovanni

Carissima, nessun nostro malessere può essere definito stupido o superficiale. Anzi la sua stessa sensazione che qualcosa intorno al tema “patente” non funzioni dimostra quanto sia in grado di ascoltarsi. Anche la stessa correlazione che esplicita quando descrive come si sente se un suo familiare commenta questa faccenda, indica quanto sia attenta a lei stessa. Emerge come una persona capace, in grado di raggiungere buoni traguardi ed i fatti stessi lo hanno dimostrato. Comprendere ora cosa significhi veramente per lei “prendere la patente” e quali siano le ragioni che (ad oggi) la tengono lontana dall’obiettivo potrebbe essere oggetto di qualche colloquio psicologico. Sarebbe utile capire cosa c’è dietro questo blocco e come mai si innesca questa sorta di paralisi che non la conduce al risultato sperato. Resto a sua disposizione. Un caro saluto.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Cara,

Innanzitutto, voglio rassicurarti che il tuo disagio e la tua ansia riguardo alla situazione della patente non sono stupidi affatto. È un problema che ti sta causando preoccupazione e ti impedisce di affrontarlo in modo sereno. È normale sentirsi frustrati e scoraggiati quando ci si trova in una situazione simile.

La prima cosa da fare è riconoscere che hai il diritto di sentirti ansiosa e frustrata, ma anche che hai la capacità di affrontare questa situazione. È importante che tu sia gentile con te stessa e che eviti di auto-flagellarti per non aver ancora preso la patente. Ognuno ha i propri tempi e le proprie sfide da affrontare.

Puoi iniziare ad affrontare questo disagio dividendo il problema in piccoli passi. Potresti impostare obiettivi realistici e raggiungibili, come ad esempio dedicare un po' di tempo ogni giorno per studiare i quiz della patente, anche solo per breve tempo. Ricorda che ogni piccolo progresso è un passo avanti, e non è necessario affrontare tutto in una volta.

Inoltre, potresti cercare di individuare le ragioni profonde dietro la tua ansia riguardo alla patente. Forse c'è una paura nascosta o un senso di inadeguatezza che sta influenzando il tuo atteggiamento nei confronti di questo obiettivo. Parlarne con qualcuno di fiducia o con uno psicologo potrebbe aiutarti a esplorare queste emozioni e a trovare modi per affrontarle.

È anche importante comunicare apertamente con tuo padre e con i tuoi parenti riguardo alle tue difficoltà e alle tue emozioni. Spiega loro che non è semplice per te affrontare questa situazione e chiedi il loro sostegno anziché sentirsi criticata. Il supporto delle persone a cui tieni può essere fondamentale nel superare le sfide che incontri.

Infine, ricorda che è normale avere alti e bassi nel percorso di raggiungimento degli obiettivi. L'importante è non arrendersi e continuare a muoversi avanti, anche se a volte sembra difficile. Con impegno e pazienza, potrai superare questo disagio e raggiungere il tuo obiettivo della patente.

Ti auguro il meglio e sono qui per te se hai bisogno di ulteriore supporto.

Dott.ssa De Pretto

Carissima, innanzitutto grazie per la tua condivisione. Vorrei iniziare col comunicarti che il tuo disagio in merito al conseguimento della patente, non è inusuale e merita di essere considerato con il giusto valore. Non sentirti nè sola né che la questione sa stupida, perché non lo è affatto. Come già hai osservato tu, la tua difficoltà non dovrebbe ascriversi al mero studio in quanto non hai riscontrato grosse difficoltà nel tuo percorso accademico, ma si palesa nell'ambito dello studio finalizzato al conseguimento della patente. Ora, sarebbero necessari ulteriori dettagli e maggiori informazioni, ma in linea generale la patente conduce all'uso autonomo dell'automobile e ciò segna "visibilmente" il passaggio alla vita adulta, oppure alla totale autonomia. Forse, potrebbe essere che l'ansia che provi sia scaturita da tali aspetti, ma è un'ipotesi che serve poter approfondire maggiormente. Qualora volessi approfondire il tuo vissuto, non farti problemi a contattarmi anche per incontri online. A presto, Dott.ssa Silvia Suppa.