Buonasera a tutti gentilissimi dottori, Vi scrivo in quanto da ottobre soffro di dolori a sterno in
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Buonasera a tutti gentilissimi dottori,
Vi scrivo in quanto da ottobre soffro di dolori a sterno in mezzo i seni, anche le coste sotto i seni e le costole e dietro alle scapole e colonna.
Sono finita al pronto soccorso il 19 ottobre e mi hanno fatto RX al torace e stava bene, elettrocardiogramma e troponina ok e mi fecero endovenosa il pantopranzolo che mi fece sparire il dolore per un GG per poi tornare successivamente.
Mi hanno diagnosticato Epigastralgia e prescritto Tachipirina per dolori e per reflusso neobianacid.
Ho continuato ad avere dolori ma ho evitato la Tachipirina e la mia dottoressa di base mi ha detto di prendere per un mese pantorc40.
Un po' nel tempo i dolori sono migliorati ma ci sono comunque e ho iniziato qualche settimana fa ad inserire fisso dopo pranzo e cena il neobianacid.
Improvvisamente dopo due settimane i dolori erano spariti ed ho interrotto ma sono tornati nuovamente.
Ho fatto una tac al torace il 25/11/23 che mi ha diagnosticato:
Rare micronodularità in assenza di immagini riferibili a lesioni pleuro-parenchimali con le
caratteristiche attuali dell'evolutività.
Non addensamenti parenchimali di natura flogistica.
Non versamento pleurico né pericardico.
Pervie le principali vie aeree.
Non linfoadenomegalie.
Possibile minimo residuo timico.
Note di spondiloartrosi.
Non lesioni osteo-frattuarative di natura post-traumatica recente né lesioni ossee evolutive TC
apprezzabili.
Mentre il referto della rx al torace eseguita ad ottobre è la seguente:
Non alterazioni parenchimali in atto a focolaio
Non versamenti pleurici
cardio-mediastinico in asse
Che significa tutto ciò?
Perché continuo ad avere dolori,non forti,ma molto fastidiosi piegandomi in avanti,in mezzo il seno,le scapole,la colonna a volte avambraccio sinistro .
Non so che pensare..ho paura di avere qualcosa di serio al torace anche se ho fatto la tac e la RX torace.
Potrebbe essere dipeso da fastidi gastrointestinali come reflusso? gastrite?non so.
Vorrei solo un parere o consiglio da voi se la situazione anche se scritta non qui sopra può sembrare grave o meno, giusto per stare un po'poi serena
Vi scrivo in quanto da ottobre soffro di dolori a sterno in mezzo i seni, anche le coste sotto i seni e le costole e dietro alle scapole e colonna.
Sono finita al pronto soccorso il 19 ottobre e mi hanno fatto RX al torace e stava bene, elettrocardiogramma e troponina ok e mi fecero endovenosa il pantopranzolo che mi fece sparire il dolore per un GG per poi tornare successivamente.
Mi hanno diagnosticato Epigastralgia e prescritto Tachipirina per dolori e per reflusso neobianacid.
Ho continuato ad avere dolori ma ho evitato la Tachipirina e la mia dottoressa di base mi ha detto di prendere per un mese pantorc40.
Un po' nel tempo i dolori sono migliorati ma ci sono comunque e ho iniziato qualche settimana fa ad inserire fisso dopo pranzo e cena il neobianacid.
Improvvisamente dopo due settimane i dolori erano spariti ed ho interrotto ma sono tornati nuovamente.
Ho fatto una tac al torace il 25/11/23 che mi ha diagnosticato:
Rare micronodularità in assenza di immagini riferibili a lesioni pleuro-parenchimali con le
caratteristiche attuali dell'evolutività.
Non addensamenti parenchimali di natura flogistica.
Non versamento pleurico né pericardico.
Pervie le principali vie aeree.
Non linfoadenomegalie.
Possibile minimo residuo timico.
Note di spondiloartrosi.
Non lesioni osteo-frattuarative di natura post-traumatica recente né lesioni ossee evolutive TC
apprezzabili.
Mentre il referto della rx al torace eseguita ad ottobre è la seguente:
Non alterazioni parenchimali in atto a focolaio
Non versamenti pleurici
cardio-mediastinico in asse
Che significa tutto ciò?
Perché continuo ad avere dolori,non forti,ma molto fastidiosi piegandomi in avanti,in mezzo il seno,le scapole,la colonna a volte avambraccio sinistro .
Non so che pensare..ho paura di avere qualcosa di serio al torace anche se ho fatto la tac e la RX torace.
Potrebbe essere dipeso da fastidi gastrointestinali come reflusso? gastrite?non so.
Vorrei solo un parere o consiglio da voi se la situazione anche se scritta non qui sopra può sembrare grave o meno, giusto per stare un po'poi serena
Lei riferisce i sintomi tipici di un reflusso gastro-esofageo, provocati da ernia jatale, come confermato dal peggioramento o la comparsa del dolore nella tipica posizione "bending forward". Inoltre, dimostra la positività della diagnosi "ex adjuvantibus" poichè risponde alla terapia con PPIs. Quindi: polmoni e cuora sani. Bene la terapka con PPIs e procinetici, ma da fare a lungo. Ma fino a quando? Si osservi allo specchio la sua lingua: se è fissurata o patinata di bianco o con i segni dei denti sul borso (sore tongue), si conferma il reflusso in atto, e conviene continuare la terapia finchè la lingua torna normale. A quel punto si può sospendere la terapia finchè i sintomi si ripresentano. E via così. Questo secondo la mia esperienza 45ennale. Sconsiglio, pue essendo chirurgo, la correzione chirurgica dell'Ernia Jatale per una serie di motivi. Sconsiglio l'eradicazione con antibiotici dell'eventuale Elicobacterium Pilori, in quanto è un saprofita che convive con l'uomo da millenni ed addirittura le diverse etnie hanno il proprio ceppo di Elicobacteri. La normalizzazione dell'Elicobacterium avviene semplicemente normalizzando il pH gastrico, cioè utilizzando i PPIs, senza antibiotici.
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