Buonasera a tutti gentilissimi dottori, Vi scrivo in quanto da ottobre soffro di dolori a sterno in

21 risposte
Buonasera a tutti gentilissimi dottori,
Vi scrivo in quanto da ottobre soffro di dolori a sterno in mezzo i seni, anche le coste sotto i seni e le costole e dietro alle scapole e colonna.
Sono finita al pronto soccorso il 19 ottobre e mi hanno fatto RX al torace e stava bene, elettrocardiogramma e troponina ok e mi fecero endovenosa il pantopranzolo che mi fece sparire il dolore per un GG per poi tornare successivamente.
Mi hanno diagnosticato Epigastralgia e prescritto Tachipirina per dolori e per reflusso neobianacid.
Ho continuato ad avere dolori ma ho evitato la Tachipirina e la mia dottoressa di base mi ha detto di prendere per un mese pantorc40.
Un po' nel tempo i dolori sono migliorati ma ci sono comunque e ho iniziato qualche settimana fa ad inserire fisso dopo pranzo e cena il neobianacid.
Improvvisamente dopo due settimane i dolori erano spariti ed ho interrotto ma sono tornati nuovamente.
Ho fatto una tac al torace che mi ha diagnosticato:
Non versamento pleurico né pericardico
Note di spondiloartrosi
Ed altro che mi hanno rassicurato non sia nulla di preoccupante.
Il problema è che continuo ad avere dolori a volte alla colonna,alle scapole,ai muscoli(?) Sopra il seno sinistro ,se sto seduta in avanti e porto il peso sullo stomaco mi vengono i dolori o a volte dolore al muscolo del braccio sinistro.
È vero che faccio un lavoro sedentario e cammino ingobbita perché ho una postura pessima e ho un seno,il sinistro grosso.
Cosa può essere?io non ce la faccio più..
Mi sto iniziando a preoccupare.
Penso a tutto e di più tra patologie gravi al seno o allo stomaco o intestino o al cuore.
Per cortesia datemi qualche parere perché vorrei fare attività fisica per abbinarlo alla dieta ma cosi ho paura ad iniziare .
Se si tratta di reflusso può dare questi fastidi?
Sono molto spaventata
Buongiorno, inizierei col tranquillizzarla visto che al pronto soccorso hanno escluso problemi cardiovascolari e polmonari. Le consiglierei, se ancora non lo ha fatto, di rivolgersi a un gastroenterologo per capire la causa del reflusso (che probabilmente le riferisce il dolore dove lo percepisce). Dopo di ciò si rivolga a un collega che la possa valutare dal punto di vista posturale (il reflusso potrebbe anche essere dato da una postura troppo “chiusa”. Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
Cordialmente,
Nicolò Muliello
Fisioterapista
Osteopata

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Salve con tutti questi sintomi e senza delle grandi evidenze strumentali il problema è da ricercarsi nelle strutture osteo/muscolo/fasciali. I trattamenti osteopatici riducono di molto questi tipi di problemi. Inoltre anche la spotura potrebbe avere la sua partecipazione nel problema e sempre un osteopata che si intende di posturologia può risolverle il problema. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buonasera, come suggerito dal mio collega l'esclusione di problematiche cardiovascolari e polmonari ci possono far star tranquilli.
Probabilmente alterazioni dello stomaco potrebbero aver accentuato il suo atteggiamento di chiusura dello stretto toracico superiore, portando così all'insorgenza del dolore.
Il dolore riferito all'arto superiore sinistro può essere correlato allo stomaco.
Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un osteopata vicino a lei.
Cordialmente
Dott.ssa Laura Beretta
Buongiorno,
per tranquillizzarla esprimendo un parere mi sento di dirle che i suoi sintomi potrebbero essere ricondotti ad una problematica gastrica,
ma tutto ciò deve essere confermato da degli esami e una visita specialistica, una volta fatta la diagnosi con una visita osteopatica può ristabilire un equilibrio dal punto di vista muscoloscheletrico e posturale e avere parecchi benefici.
cordialmente
Buongiorno, a studio arrivano diverse persone con questo tipo di algia, la zona sternale e condrosternale accumula moltissime tensioni e sollecitazioni del torace delle spalle e della cervicale , se durante la giornata passa la maggior parte del tempo chiusa davanti al pc e quando si alza non dedica mai tempo a una buona apertura del petto e delle spalle è molto probabile che si sia accumulata molta tensione. La colonna dorsale è direttamente collegata quindi entra in Sofferenza di conseguenza.
Le medicine in questo caso non sono efficaci. le consiglio di farsi prima vedere da un osteopata che lavorerá sul riequilibrio di tutti i sistemi corporei e successivamente per allungare in profondità e ristabilire una buona memoria posturale può iniziare un programma di posturale individuale con un fisioterapista.
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Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buongiorno. Il fatto che in PS sia risultato tutto negativo è un ottimo punto di partenza! La sintomatologia che riferisce è associata spesso ad un problema viscerale, nello specifico del tratto esofago e stomaco. Una accurata valutazione osteopatica e posturale seguite da trattamenti e ginnastica posturale, abbinate a corretta alimentazione (seguita da un nutrizionista) potrebbero risolvere il problema o quantomeno migliorare la situazione. Resto a disposizione e le auguro buona giornata.
Salve. Mi accodo ai colleghi dicendole di non preoccuparsi troppo visto che gli esami del pronto soccorso hanno escluso patologie gravi. Le consiglio una visita più accurata da un gastroenterologo. Resto a disposizione. Dott. Ghio Federico
Buongiorno,
se i farmaci gastroprotettori hanno ridotto la sintomatologia si può supporre che la sede del sintomo dolore riferito da lei sia quella. Ma la causa?
se all'interruzione della terapia farmacologica i sintomi ricompaiono il farmaco cura il sintomo ma non rimuove la causa.
Potrebbe diventare preziosa una consulenza osteopatica per valutare relazioni tra i sistemi correlati.

Cordiali saluti
Giovanni Odone

Dott. Andrea Della Valentina
Dott. Andrea Della Valentina
Osteopata
Milano

Buongiorno, vista La buona risposta al terapia con gastroprotettore, mi sentirei di fare alcune considerazioni: spesso l'alterazione della fisiologia di un organo, in questo caso lo stomaco, può avere ripercussioni sull'attività neurologica di strutture miofasciali e articolari dell stesso distretto corporeo. Le consiglierei un approccio a più livelli. Sicuramente è importante normalizzare la sua situazione gastrica/digestiva previa visita e piano di trattamento con gastroenterologo. Contemporaneamente suggerirei ciclo di terapia manuale volto a recuperare un corretto funzionamento della biomeccanica toracica e a minimizzare gli effetti dell'eventuale riflesso viscero/somatico legato allo stomaco. Sicuramente anche un cambio di stile di vita con cura dell' igiene posturale , dieta e opportuna attività fisica sono importanti aspetti del percorso terapeutico di ognuno.
Cordiali saluti
Andrea DV
Salve. Mi accodo ai colleghi dicendole di non preoccuparsi troppo visto che gli esami del pronto soccorso hanno escluso patologie gravi. Le consiglio una visita più accurata da un gastroenterologo. Resto a disposizione. Dott. Lorenzo Orsolini
Salve, sono d'accordo con i colleghi sul cercare di tranquillizzarsi data la negatività degli esami strumentali del pronto soccorso. Capisco anche che la zona in cui sente dolore può metterla in allarme in quanto delicata e contenente organi importanti. Come suggerito da molte risposte concordo anche con una visita dal gastroenterologo, con il quale discutere anche della dieta che, mi sembra di aver capito, sta seguendo. L'esercizio fisico può certamente aiutare ma, se è spaventata, una visita osteopatica per valutare la sua postura e per prepararla a iniziare l'attività non può che giovarle. Rimango a disposizione augurandole di risolvere le sue preoccupazioni. Cordialmente.
Buongiorno. Innanzitutto si tranquillizzi poiché, se gli esami strumentali hanno dato esito negativo, sicuramente non avrà nulla di troppo grave. Lo stress, le emozioni negative come paura e ansia stanno agendo in maniera ancor più negativa per quella che è la sua situazione. Consiglierei, magari dopo aver consultato il suo medico, una visita osteopatica dove le verrà fatta un'anamnesi e una successiva valutazione per quella che è la sua storia clinica, in modo da riequilibrare il sistema corpo ed agire su tutte quelle condizioni disfunzionali che potrebbero causare e aumentare il dolore.
Salve. Capisco il suo stato di frustrazione e preoccupazione che sta vivendo. Ha fatto già molti esami, fortunatamente tutti negativi, cosa che la può sicuramente tranquillizzare.
Se ancora non l'ha fatto, magari potrebbe rivolgersi ad un gastroenterologo che le saprà fornire tutte le risposte alla sua domanda sul reflusso gastrico.
Ovviamente tramite pc è molto difficile dire se e cosa potrebbe scatenare i suoi problemi; sarebbero utili più informazioni sulla sua storia clinica. Comunque i suoi sintomi descritti potrebbero avere come causa il reflusso.
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti.
Andrea Iachini Osteopata
Buongiorno,
questi sintomi possono essere correlati al reflusso ma anche ad altre problematiche. Le consiglio di rivolgersi, prima ad un gastroenterologo se non l'ha ancora fatto e poi in secondo luogo ad un osteopata che valuterà la struttura ossea, muscolare, fasciale e la sua postura che assolutamente può aver provocato le estese sintomatologie.
Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, il pronto soccorso ha escluso patologie polmonari o cardiache quindi non deve preoccuparsi. Per quanto riguarda il suo dolore, potrebbe essere riconducibile a reflusso gastro esofageo, quindi le consiglio di consultare un gastroenterologo. In parallelo può contattare un osteopata che dopo un analisi dettagliata avrà un quadro più chiaro e saprà aiutarla.
Cordiali saluti Giulia Riguzzi
Buongiorno, fortunatamente sono state escluse patologie più severe. Le consiglio di recarsi da un' osteopata nella sua zona per inquadrare insieme il suo dolore. Le auguro una pronta guarigione. Cordiali saluti! ES
Buonasera, dato i necessari approfondimenti che ha già eseguito e che risultano negativi, per mia esperienza professionale molto spesso questi dolori forti al petto e anche alla schiena sono dovuto al reflusso gastrico e a problematiche di origine viscerale. Il mio consiglio dato che ha già escluso patologie al cuore e polmoni è quello di rivolgersi ad un osteopata che possa valutare e riequilibrare il sistema viscerale in modo da non dover dipendere soltanto dai farmaci. Le auguro una pronta guargione
Salve, vista la negatività delle indagini riferite, ritengo che la condizione sia strettamente riconducibile ad una problematica di natura muscolo-scheletrica. Ritengo che possa rivolgersi ad un osteopata per risolvere il fastidioso problema.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buongiorno, la sintomatologia che riferisce è associata spesso ad un problema viscerale che può essere legato al tratto esofago e stomaco. Il trattamento osteopatico abbinato ad una valutazione posturale e successivamente ad una corretta alimentazione, seguita da un nutrizionista, potrebbero risolvere il problema o quantomeno migliorare la situazione.
Cordiali saluti,
Matteo Listorto Osteopata

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