Buonasera a tutti dottori cari ! Sono una mamma di 29 anni di due bimbe di 2 e 5 anni , faccio la m
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Buonasera a tutti dottori cari !
Sono una mamma di 29 anni di due bimbe di 2 e 5 anni , faccio la mamma a tempo pieno e non lavoro attualmente ( sto cercando )
Ho genitori molto presenti che mi aiutano in tutto con le bambine abitando di fronte a me . Ho sempre avuto una vita normale e una famiglia normale senza problemi . Padre delle bambine come compagno da 9 anni . Vi chiederete cosa potrei mai avere avendo una vita apparentemente tranquilla …. Non è successo nulla di così sconvolgente ma Dal 20 marzo circa non sto bene .ho iniziato con attacchi d ansia( credo sia ansia ) inizia con tachicardia respiro corto e agitazione . All inizio credevo fosse pre ciclo , poi post ciclo poi cambio stagione ma ormai è un mese e mezzo ormai che sto così . Giorni più giorni meno ma ho sempre questa ansia con me . Ho fatto esami sangue completi tutto a posto . Ora devo fare rx torace , visita allergologica , ho fatto visita dal pneumologo per quella dispnea ma lui ha sospettato l asma infatti devo fare una spirometria particolare . Ho avuto anche giorni con forti sbalzi d umore ,Vorrei precisare che in questo tempo di malessere non ho mai rinunciato alla vita che facevo , cioè uscire vedere amici e organizzare uscite e cerco di rimanere sempre così ( anzi cerco sempre di uscire x fare cose )ho una vita molto monotona e sedentaria senza punti di svago ? Lavoro o hobby a parte fare la mamma . L unica cosa è che a volte se sono fuori, magari mi prende questa agitazione dal nulla e la mia mente inizia a pensare che sto male e vado in agitazione ma poi mi passa ) ultimamente ho anche notato che mangio meno, ( o forse prima mangiavo troppo perché mia madre l aveva notato che mi abbuffavo ) il che non dispiace visto che ho qualche chiletto da smaltire . Non ho mai avuto pensieri di farla finita fortunatamente e spero mai di averli . Quando sto diciamo bene penso : ma non è possibile sicuramente tra poco mi verrà l ansia e starò male . Poi io sono molto ipocondriaca e cerco ogni sintomo o problema su internet ma questo da anni quindi alimento la mia ansia . Secondo voi si tratta di ansia o depressione ? Ho cercato di spiegarvi nel dettaglio ogni cosa che sto vivendo , ho una visita con psicologo ma a giugno tramite mutua in quanto non posso permettermi un percorso con le mie finanze . Non assumo farmaci ne ho patologie , a volte assumo lexotan gocce quando ho forti crisi d ansia ma succede forse una volta a settimana se non meno .
Sono una mamma di 29 anni di due bimbe di 2 e 5 anni , faccio la mamma a tempo pieno e non lavoro attualmente ( sto cercando )
Ho genitori molto presenti che mi aiutano in tutto con le bambine abitando di fronte a me . Ho sempre avuto una vita normale e una famiglia normale senza problemi . Padre delle bambine come compagno da 9 anni . Vi chiederete cosa potrei mai avere avendo una vita apparentemente tranquilla …. Non è successo nulla di così sconvolgente ma Dal 20 marzo circa non sto bene .ho iniziato con attacchi d ansia( credo sia ansia ) inizia con tachicardia respiro corto e agitazione . All inizio credevo fosse pre ciclo , poi post ciclo poi cambio stagione ma ormai è un mese e mezzo ormai che sto così . Giorni più giorni meno ma ho sempre questa ansia con me . Ho fatto esami sangue completi tutto a posto . Ora devo fare rx torace , visita allergologica , ho fatto visita dal pneumologo per quella dispnea ma lui ha sospettato l asma infatti devo fare una spirometria particolare . Ho avuto anche giorni con forti sbalzi d umore ,Vorrei precisare che in questo tempo di malessere non ho mai rinunciato alla vita che facevo , cioè uscire vedere amici e organizzare uscite e cerco di rimanere sempre così ( anzi cerco sempre di uscire x fare cose )ho una vita molto monotona e sedentaria senza punti di svago ? Lavoro o hobby a parte fare la mamma . L unica cosa è che a volte se sono fuori, magari mi prende questa agitazione dal nulla e la mia mente inizia a pensare che sto male e vado in agitazione ma poi mi passa ) ultimamente ho anche notato che mangio meno, ( o forse prima mangiavo troppo perché mia madre l aveva notato che mi abbuffavo ) il che non dispiace visto che ho qualche chiletto da smaltire . Non ho mai avuto pensieri di farla finita fortunatamente e spero mai di averli . Quando sto diciamo bene penso : ma non è possibile sicuramente tra poco mi verrà l ansia e starò male . Poi io sono molto ipocondriaca e cerco ogni sintomo o problema su internet ma questo da anni quindi alimento la mia ansia . Secondo voi si tratta di ansia o depressione ? Ho cercato di spiegarvi nel dettaglio ogni cosa che sto vivendo , ho una visita con psicologo ma a giugno tramite mutua in quanto non posso permettermi un percorso con le mie finanze . Non assumo farmaci ne ho patologie , a volte assumo lexotan gocce quando ho forti crisi d ansia ma succede forse una volta a settimana se non meno .
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Buongiorno, a volte all'interno di una routine che sembra senza particolari problemi si insinuano all'improvviso pensieri legati a paure, stati di ansia e altre manifestazioni che incrinano la quotidianità. Sono segnali di un malessere, un'insoddisfazione che non ha ancora parole e voce. Per riuscire ad esplorare le nostre parti meno chiare è spesso necessario l'aiuto di un professionista. Nel territorio di residenza potrebbero esserci, oltre agli ambulatori della Sanità Pubblica, anche delle Associazioni che offrono dei cicli di colloqui psicologici gratuitamente. Provi ad informarsi. Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo
Buongiorno, all'interno del suo discorso ci sono alcune parole che mi colpiscono come "una vita normale" e "una famiglia normale" e come questo sembra non darle il diritto di volere altro o semplicemente di non sentirsi più comoda all'interno della sua routine quotidiana, privata e familiare. Ritengo che il suo sintomo sia portavoce di una nuova storia che desidera essere narrata, insieme ad un professionista che la possa accompagnare. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo malessere. Dal racconto emerge una condizione di ansia "anticipatoria" che invade tutti gli ambiti della sua vita. Indubbiamente è rappresentativa di una condizione psichica che risuona come un campanello d'allarme e che chiede di essere ascoltata. Un percorso di psicoterapia la aiuterebbe a riorientarsi rispetto ai suoi compiti vitali e a ricercare le cause del disagio da lei espresso. Sono a disposizione per ulteriori incertezze.
Dott.ssa Laura Pia Altieri
Dott.ssa Laura Pia Altieri
Buonasera, il malessere che prova e sperimenta si percepisce chiaramente dalle sue parole. Dal racconto sembra emergere un netto cambiamento tra la vita "normale" di qualche mese fa e i sintomi che riporta oggi. L'essere abituata ad una vita "normale" con una famiglia "normale senza problemi" e con una vita "apparentemente tranquilla" le fa percepire questo malessere con intensità e con volontà di comprenderne la causa al più presto.
Sembra anche non accettare questa situazione e volerla nascondere quando dice di cercare di "rimanere sempre così" con gli amici.
Un primo passo potrebbe essere quello di accettare le nuove sensazioni e i pensieri diversi da prima esplorando, insieme ad un professionista, cosa stiano a significare questi momenti di malessere. Non abbia fretta di dare loro un nome (ansia o depressione) ma si prenda il tempo che le serve per ritrovare l'equilibrio. Forse sarà un equilibrio diverso da prima, ma non per questo "non normale". Considerando la sua giovane età e l'età delle sue figlie verrebbe da ipotizzare che, negli ultimi anni, lei abbia dedicato molto del suo tempo alla cura della famiglia. E' forse arrivato il momento di prendersi cura di sé?
Dott.ssa Maddalena Mattinzioli
Sembra anche non accettare questa situazione e volerla nascondere quando dice di cercare di "rimanere sempre così" con gli amici.
Un primo passo potrebbe essere quello di accettare le nuove sensazioni e i pensieri diversi da prima esplorando, insieme ad un professionista, cosa stiano a significare questi momenti di malessere. Non abbia fretta di dare loro un nome (ansia o depressione) ma si prenda il tempo che le serve per ritrovare l'equilibrio. Forse sarà un equilibrio diverso da prima, ma non per questo "non normale". Considerando la sua giovane età e l'età delle sue figlie verrebbe da ipotizzare che, negli ultimi anni, lei abbia dedicato molto del suo tempo alla cura della famiglia. E' forse arrivato il momento di prendersi cura di sé?
Dott.ssa Maddalena Mattinzioli
Buonasera, se ha fatto tutti gli esami e non c'è nulla si può supporre che si tratti di un disturbo ansioso. Di più non si può dire perché occorre fare una valutazione psicodiagnostica. Ha fatto bene a prenotare una visita con lo psicologo e spero che riuscirà ad avere le risposte che cerca.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
le manifestazioni di cui parla sono l'espressione di un disturbo d' ansia. I disturbi di natura ansiosa sono trattabili con successo attraverso il supporto congiunto della psicoterapia insieme con la farmacoterapia. Inizi quanto prima un percorso psicologico con uno specialista, vedrà che riuscirà ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
le manifestazioni di cui parla sono l'espressione di un disturbo d' ansia. I disturbi di natura ansiosa sono trattabili con successo attraverso il supporto congiunto della psicoterapia insieme con la farmacoterapia. Inizi quanto prima un percorso psicologico con uno specialista, vedrà che riuscirà ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la descrizione è coerente con una sintomatologia ansioso depressiva. Potrebbe essere arrivata ad un punto in cui la vita così come l'ha organizzata fino ad ora non le vada più bene ed inizia a sentire la necessità di introdurre qualche arricchimento. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire queste tematiche.
Buongiorno. Da quanto riferito, nelle more del completamento degli accertamenti sanitari che ha già avviato, sembra piuttosto evidente che ciò che sta provando riguardi l'area dell'ansia. Ha fatto bene ad organizzare l'avvio di un percorso con uno psicologo il quale, insieme a lei, imposterà un lavoro finalizzato all'approfondimento del suo stato e all'individuazione di possibili strategie di contenimento. Riguardo i tempi, purtroppo nel sistema sanitario sono quel che sono, per cui potrebbe verificare se ha diritto a usufruire del bonus psicologo, che le permetterebbe di scegliere soluzioni alternative più sul breve periodo.
Gentilissima, mi spiace per quello che sta passando ma ritengo che stia agendo nel modo più corretto per poterlo affrontare. E' importante escludere cause organiche e, una volta fatto ciò, è ipotizzabile che i suoi sintomi siano riconducibili all'ansia. Ha fatto bene a prenotare un colloquio psicologico, quello che racconta può aprire tante strade che meritano di essere approfondite con l'aiuto di un professionista. Consideri anche la possibilità di affiancare il percorso con tecniche di respirazione e di rilassamento muscolare che possono permetterle di ridurre l'ansia e aiutarla a controllare eventuali attacchi di panico. I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
dott.ssa Miculian
Buongiorno,
i suoi sintomi fisici sano cercando di comunicarle qualcosa che potrà scoprire solo nel corso della sua psicoterapia. il suo malessere e la sua sintomatologia prendono il posto della parola, di qualche cosa che si trova nei meandri del suo inconscio e che dovrà essere adeguatamente interrogato e sostenuto. Ci sarebbero tante domande da farle per approfondire ma ovviamente non è questo il contesto avrà modo di farlo con il/la suo/a terapeuta. Non si scoraggi se ne esce.
Le faccio i migliori auguri
i suoi sintomi fisici sano cercando di comunicarle qualcosa che potrà scoprire solo nel corso della sua psicoterapia. il suo malessere e la sua sintomatologia prendono il posto della parola, di qualche cosa che si trova nei meandri del suo inconscio e che dovrà essere adeguatamente interrogato e sostenuto. Ci sarebbero tante domande da farle per approfondire ma ovviamente non è questo il contesto avrà modo di farlo con il/la suo/a terapeuta. Non si scoraggi se ne esce.
Le faccio i migliori auguri
Buonasera gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo momento di sofferenza e difficoltà. Sicuramente è importante assieme al suo medico di base, escludere possibili cause organiche, e sono d'accordo sul percorso da lei intrapreso di svolgere degli accertamenti medici.
Mi viene da ipotizzare che lei necessiti di un momento di introspezione personale, per ritrovare il suo benessere e la sua serenità. A questo proposito potrebbe essere particolarmente utile iniziare un percorso di psicoterapia, che le permette con cadenza costante di dedicare tempo a sè stessa e alla sua emotività, e che presumibilmente la riporterebbe ad uno stato di benessere. Le faccio presente inoltre che qualora decidesse in questo senso, alcuni professionisti aderiscono al bonus psicologico, che le permetterebbe di accedere ad un servizio psicologico ad una tariffa agevolata. Le faccio i migliore auguri e rimango a disposizione. Cordiali saluti, dott.ssa Magnani Arianna
Mi viene da ipotizzare che lei necessiti di un momento di introspezione personale, per ritrovare il suo benessere e la sua serenità. A questo proposito potrebbe essere particolarmente utile iniziare un percorso di psicoterapia, che le permette con cadenza costante di dedicare tempo a sè stessa e alla sua emotività, e che presumibilmente la riporterebbe ad uno stato di benessere. Le faccio presente inoltre che qualora decidesse in questo senso, alcuni professionisti aderiscono al bonus psicologico, che le permetterebbe di accedere ad un servizio psicologico ad una tariffa agevolata. Le faccio i migliore auguri e rimango a disposizione. Cordiali saluti, dott.ssa Magnani Arianna
Gentile utente, in alcuni momenti di vita anche se apparentemente non accade nulla possono verificarsi stati di malessere. Il suo corpo le sta dicendo qualcosa, lo ascolti.
Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico nel quale poter affrontare tempestivamente il suo disagio. Un caro saluto
Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico nel quale poter affrontare tempestivamente il suo disagio. Un caro saluto
Buongiorno, andiamo per punti:
- dal punto di vista fisico consiglio che lei chieda al suo medico di allegare agli esami già fatti anche il dosaggio della omocisteina, della vitamina D e del D-dimero (qualora non li avesse ancora fatti), servono ad escludere che la problematica sia di tipo respiratorio/cardiovascolare.
- Non considero per niente sul piano psicologico, essere madre di due figli di età prescolare una vita monotona. Lei è una grande lavoratrice, infatti alleva la vita. Non vi è tempo più prezioso di quello speso con i suoi figli, ed appagante per il suo sistema endocrino ed immunitario. Essere madre le conferisce anche il beneficio di fare un lavoro che ama. Non è il caso di tutti i lavori. Il rapporto con il suo partner può contenere la soluzione al suo stato di tensione, a tal proposito anteporrei la frase "mio compagno da nove anni" e poi "padre delle mie figlie", di modo che non siano le bambine a connettervi. Per quanto concerne l'assunzione di un farmaco (lexotan) sia sempre seguito da supporto medico.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Festa Simone
- dal punto di vista fisico consiglio che lei chieda al suo medico di allegare agli esami già fatti anche il dosaggio della omocisteina, della vitamina D e del D-dimero (qualora non li avesse ancora fatti), servono ad escludere che la problematica sia di tipo respiratorio/cardiovascolare.
- Non considero per niente sul piano psicologico, essere madre di due figli di età prescolare una vita monotona. Lei è una grande lavoratrice, infatti alleva la vita. Non vi è tempo più prezioso di quello speso con i suoi figli, ed appagante per il suo sistema endocrino ed immunitario. Essere madre le conferisce anche il beneficio di fare un lavoro che ama. Non è il caso di tutti i lavori. Il rapporto con il suo partner può contenere la soluzione al suo stato di tensione, a tal proposito anteporrei la frase "mio compagno da nove anni" e poi "padre delle mie figlie", di modo che non siano le bambine a connettervi. Per quanto concerne l'assunzione di un farmaco (lexotan) sia sempre seguito da supporto medico.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Festa Simone
Salve, escludendo i problemi fisici, non resta altro che qualcosa di non risolto a livello psicologico. Avrei bisogno di maggiori dettagli per fare una diagnosi ma ipotizzo che in questa fase della sua vita siano venuti a galla vissuti profondi, mai elaborati. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto e le invio un saluto.
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice.
Riconosco che sta attraversando un momento difficile ed è giusto che sappia che ha diritto a chiedere aiuto ora che il percorso si fa tortuoso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
Tra l’altro, la sua domanda ha un contenuto rilevante, è preziosa per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare un’opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto, restando a disposizione.
Tra l’altro, la sua domanda ha un contenuto rilevante, è preziosa per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare un’opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto, restando a disposizione.
Leggo solo ora, credo sia tardi per una risposta. Saluti
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