Buonasera a tutti, domanda forse un po' inusuale. Ho conosciuto un ragazzo (24 anni io, 28 lui) alcu

25 risposte
Buonasera a tutti, domanda forse un po' inusuale. Ho conosciuto un ragazzo (24 anni io, 28 lui) alcuni mesi fa, l'ho frequentato per circa 3/4 mesi non ci siamo visti tantissimo perché lui per lavoro era spesso fuori. Lui ha interrotto la frequentazione dicendo che per il poco tempo non poteva creare una relazione stabile e per non illudermi ha preferito chiudere invece che continuare.
Qualche giorno fa ci siamo risentiti, ci siamo parlati, chiariti e mi ha chiesto di rivederci, nonostante la sua situazione non fosse cambiata.
Con lui mi trovavo bene in tutti gli ambiti.
C'era una forte intesa sessuale ed è per questo molto probabilmente che mi ha chiesto un incontro.
Io vorrei rivederlo anche solamente per avere un incontro di natura sessuale, ma poi il mio pensare troppo mi frena, penso agli effetti negativi che potrebbero uscire fuori da questa situazione. Il fatto è che non riesco mai a godermi i momenti senza pensare ad un "futuro".
In questo caso non so che parte di me dovrei ascoltare, quella che mi dice ma sì che ti frega escici o quella che dice no ma cosa stai facendo?!
Gentile utente,
È del tutto comprensibile trovarsi in una situazione come la sua, dove emergono desideri contrastanti. Da un lato, c'è la voglia di vivere il momento, di godersi l'incontro con una persona con cui si è trovata bene, soprattutto dal punto di vista dell'intesa sessuale. Dall'altro lato, però, c'è quella parte di lei che cerca di proteggersi e che è preoccupata per le conseguenze emotive e per ciò che potrebbe accadere in futuro.

Quando si riflette su queste situazioni, è importante ascoltare sia le proprie emozioni che i propri pensieri, cercando un equilibrio tra i due. Potrebbe essere utile chiedersi quali sono i suoi reali bisogni in questo momento. Sta cercando un momento di leggerezza e piacere, o sente il bisogno di costruire una connessione più stabile e significativa? Se si sente a suo agio con l'idea di un incontro senza aspettative di continuità, e crede di poterlo gestire emotivamente, allora potrebbe esserci spazio per seguire quel desiderio di vivere il momento. Se invece sente che potrebbe sviluppare nuovamente un attaccamento emotivo che la porterebbe a soffrire, potrebbe essere saggio riflettere su come proteggere il suo benessere emotivo a lungo termine.

Non c'è una risposta giusta o sbagliata, ma ciò che conta è fare una scelta consapevole, in linea con ciò che sente essere meglio per sé stessa. Riconoscere i propri bisogni e i propri limiti è sempre un passo importante per prendersi cura di sé.

Rimango a disposizione se volesse approfondire o discutere ulteriormente di questa situazione.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, la sua domanda implica che non sia solo il desiderio dell’incontro sessuale a muoverla.
Se ha invece prodotto un investimento affettivo su questa persona sarebbe importante ammetterlo a se stessa.
In questo modo troverebbe la sua “ bussola” interna senza la necessità di proiettare in un ipotetico futuro timori ed aspettative.
Un breve percorso di consulenze potrebbe insegnarle a gestire meglio questa sua attitudine.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Penso che una persona non si debba mettere in situazioni dalle quali potrebbe poi sentirsi usata e star male se la storia non va avanti. Pensi a sè stessa ed al meglio per sè. Saluti. Lina Isardi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente,
la situazione che descrivi è molto comune, soprattutto in momenti in cui si cerca di bilanciare desideri personali e aspettative future. Da un lato, potresti sentirti attratta dall'idea di vivere un'esperienza piacevole e spontanea; dall'altro, c'è una parte di te che è preoccupata per le possibili conseguenze emotive che potrebbero derivarne.
È importante, prima di tutto, comprendere quali siano i tuoi bisogni e desideri profondi. Se ciò che stai cercando è una relazione più stabile e significativa, potrebbe essere utile valutare attentamente se un incontro puramente fisico sia coerente con ciò che desideri a lungo termine. Potrebbe complicare i tuoi sentimenti, soprattutto se hai speranze che vadano oltre l'incontro momentaneo.
Se, invece, ti senti in grado di vivere l'incontro senza creare aspettative future o implicazioni emotive più profonde, allora potresti ascoltare la parte di te che desidera vivere il presente e godere del momento. Tuttavia, è essenziale fare chiarezza dentro di te, per evitare di trovarti in una situazione in cui potresti sentirti ferita o insoddisfatta.
La cosa fondamentale è che qualsiasi decisione tu prenda sia allineata con i tuoi valori e ti faccia sentire in armonia con te stessa. Prenditi del tempo per riflettere e chiediti se, alla luce di tutto, questa è un'esperienza che ti farà sentire bene a lungo termine, indipendentemente dal risultato.
Se senti che questo dubbio ricorre spesso nelle tue esperienze relazionali, potrebbe essere utile esplorare più a fondo questi pensieri insieme a uno specialista per comprendere meglio le tue esigenze emotive e i tuoi modelli di relazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Pinella Chionna
Buonasera utente. Quella che descrive è una situazione complessa, specialmente poiché vi sono due forze differenti che si muovono dentro di lei e non è semplice ascoltarle entrambe. La spinta al divertimento ed al "godersi il momento", come lo ha descritto, così come la spinta alla tutela di sé stessa, con un focus verso quello che potrebbe succedere in futuro. Penso che quella parte che "pensa troppo" e la "frena" stia cercando di avvertirla rispetto a potenziali delusioni. Le richieste del ragazzo, così come le sue disponibilità sono abbastanza chiare o intuibili. Mi chiedo se lei sia disposta a "rischiare" il suo stato emotivo per "vivere il momento". Non vi è giusto o sbagliato, ma è importante fare una scelta consapevole riconoscendo i propri bisogni attuali. Penso dovrebbe partire proprio dal porsi queste domande. Resto a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve gentile utente,
in questa sede non possiamo certo dirle cosa è meglio fare. Saprà prendere le sue decisioni con intelligenza e rispetto per sé stessa.

La invito a riflettere sul sentimento che prova realmente per questo ragazzo, al di là dell'attrazione fisica. Ha scritto che si trova bene con lui in tutti gli ambiti, che riuscite a comunicare in modo assertivo e sincero. Questo denota forse che una parte di sé vorrebbe andare oltre una relazione occasionale e motivata dal sesso.
Il suo cruccio interiore, in tal caso, potrebbe nascere dalla paura di ricevere una delusione se lui non dovesse essere una persona più significativa nella sua vita.
E' come se i vostri momenti intimi fossero una gratificazione bella e momentanea, che però la tengono all'interno della sua zona di comfort attuale, in cui lasciarsi andare ai sentimenti la mostrerebbe più fragile e soggetta anche al fallimento.

Però, nella vita a un certo punto bisogna rischiare di vedere cosa c'è oltre quella comfort-zone ed esporsi anche al giudizio degli altri. Penso che dovrebbe tentare di comprendere meglio ciò che desidera da questo rapporto e parlarne con il diretto interessato. Qualora si rendesse conto che c'è solo attrazione fisica, la scelta dei rapporti occasionali sarebbe consapevole e priva di sensi di colpa; se, invece, deciderà di giocare le sue fiches per un rapporto più maturo e responsabile, ci sarà ben altro di cui parlare nei vostri prossimi incontri. E sei lui non sarà sulla sua stessa lunghezza d'onda, almeno si sarà tolta ogni dubbio, e nessuna paura del futuro la potrà imbavagliare.

Spero di averla aiutata ad aprire il focus della sua prospettiva e a dedicare un pò di tempo a chiarire a sé stessa ciò che vuole davvero. Il supporto psicologico può essere molto funzionale in questo obiettivo: prenda in considerazione di consultare uno psicologo per avere un metodo chiaro e strategie mirate ad acquisire maggiore consapevolezza dei suoi pensieri e delle sue emozioni. Potrà anche elaborare meglio questa ansia del futuro e aumentare la sua autostima e autoefficacia.

Se lo desidera, posso spiegarle meglio come potrei supportarla in un percorso del genere. Anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Ciao, capisco la tua situazione e l'incertezza che provi, ma in questi momenti, è importante riflettere su cosa desideri davvero e metterti al primo posto. A volte, siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi e dei nostri bisogni. Lavorare su di sé significa prendersi il tempo di capire cosa ci fa stare bene e cosa ci rende felici, senza lasciarsi sopraffare dai dubbi o dalle aspettative altrui.

Il mio percorso di coaching potrebbe aiutarti a fare chiarezza, a connetterti con te stessa e a prendere decisioni che rispettino il tuo benessere. Attraverso questo lavoro, potresti imparare a goderti i momenti presenti senza la costante pressione di pensare al futuro. La prima consulenza con me è gratuita. Pensaci.
Dott.ssa Sarah Catenacci
Psicologa e Coach
Gentile utente grazie per la condivisione di questo suo disagio. Sembra dal suo racconto sentirsi tirata da due poli opposti: il primo è quello di godere pienamente la sua vita sessuale, il secondo vorrebbe investire affettivamente in questa relazione. Subito le direi di riflettere su cosa possa farla stare meglio e decidere in base a questo, successivamente le consiglierei di iniziare un percorso terapeutico dove poter esplicitare se vive spesso di questi conflitti interiori e come sarebbe possibile uscirne. Cordialità dott. Gaetano Marino
Gentile utente, e se tra due poli opposti, scegliesse una terza via? Quale potrebbe essere per lei? Ci pensi. Una via in cui sia lei a mettere le condizioni di questo incontro: dove, come, quando. Una modalità che la faccia essere parte attiva e con capacità decisionale. Mettere d'accordo le nostre parti interne è complesso, potrebbe chiedere una consulenza psicologica. Un cordiale saluto dott.ssa Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile Utente,
la ringrazio di essersi esposta scrivendo questo suo disagio.
ci sarebbe da affrontare in maniera più completa la natura di queste emozioni e questi pensieri poichè il comportamento sessuale potrebbe essere uno sfogo di libertà ma anche, in maniera opposta, una forma di necessità che emerge solo per colmare qualche mancanza affettiva.
mi viene da chiederle....che valore ha per lei il sesso? è un atto privo di coinvolgimento oppure un momento di incontro intimo con un partner con cui ha condiviso dei momenti(pure brevi)?
avere già un idea su cosa significa per noi il sesso ci darebbe una prima chiave di lettura verso quale direzione lei voglia andare....e non è detto che sia quella romantica...
se vorrà io sarò a sua disposizione dal vivo e online
cordialmente
dott. Massimiliano Signorello
Gentile utente, non posso dirle cosa sia meglio fare, poiché non esiste una scelta giusta in assoluto o sbagliata in assoluto. La risposta giusta è quella che meglio sposa i suoi valori e pensieri. Tuttavia posso chiederle però come mai si preoccupa così tanto del dopo? A cosa le serve stare nel futuro? Ogni scelta, chiaramente, chiaramente avrà dei pro e dei contro. Ma forse preoccuparsi di cosa potrebbe accadere dopo, senza conoscere il dopo è realmente funzionale?
Certo è che forse questa modalità per come la descrive è qualcosa che le capita di fare spesso. Riflettere sul suo funzionamento, sulla fatica nello stare nel momento presente e sul bisogno di pensare al futuro potrebbe aiutarla in situazioni come questa o analoghe.
A prescindere dalla scelta che farà, provi a riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per sé dove esplorare il suo modo di stare nelle cose. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno gentile utente, capisco che la situazione che descrive le crei disagio ed un'emozione ambivalente, che le non le permette di prendere una decisione in merito. Il consiglio che le do è di prendere un momento di riflessione e introspezione personale, e di valutare effettivamente cosa desidera e cosa la potrebbe far stare meglio. Ovviamente deve essere sincera e non giudicante nei confronti di sé stessa. Dopodiché se il dubbio sul da farsi ancora persiste, potrebbe valutare di intraprendere un percorso di psicoterapia individuale, per conoscersi meglio e a focalizzare gli strumenti in suo possesso per affrontare questa e altre situazioni che potrebbe ritenere critiche nella sua vita. Un caro saluto, Dott.ssa Arianna Magnani
Salve. Varrebbe la pena approfondire le due voci di cui parla. Le è già capitato di sentirsi fratturata interiormente? Cosa succede se segue una delle due voci? L'altra insorge? È sempre una sull'altra, o si alternano?
Mi piacerebbe saperne di più, e resto a sua disposizione se vuole fissare un appuntamento anche online
Buongiorno comprendo i suoi dubbi e perplessità. Rispondere alla sua domanda é difficile non conoscendo le sue aspettative e progetti di vita. Se é combattuta probabilmente é mossa da due motivazioni contrastanti che andrebbero indagate ed approfondite. Se come dice ha difficoltà a godersi il presente pensando al futuro, sarebbe utile affrontare il problema con un professionista così da sollevarla dalle incertezze.
Grazie di aver condiviso la tua situazione con noi. A volte non c’è bisogno di scegliere. Si può stare nella indecisione. Si può stare con quello che c’è esattamente nel momento in cui c’è. Lo puoi osservare con curiosità, con consapevolezza e presenza. Questo ti riporta a te stessa nel momento presente. Riuscendo a stare con entrambe le parti di te che si stanno manifestando. E sono certa che ce ne sono anche più di due! Un caro saluto. Dott.ssa Simona Vanetti
La sua domanda riflette una questione che riguarda molte persone: il conflitto tra desiderio immediato e considerazioni riguardanti il futuro e le implicazioni emotive. È comune sentirsi combattuti in situazioni che stimolano i nostri desideri ma allo stesso tempo sollevano dubbi e preoccupazioni.
Si potrebbe esplorare la dialettica tra il suo desiderio e il senso che Lei poi da alle alle sue azioni. Il desiderio è una forza potente che cerca espressione e realizzazione, ma spesso è intrecciato con aspettative e valori.
Nel suo caso, potrebbe essere utile riflettere su ciò che rappresenta per lei questo incontro. Potrebbe significare il desiderio di connessione, di gratificazione immediata, o potrebbe anche riaccendere speranze di relazione più stabili. Il problema che pone sul "pensare troppo" rispetto al lasciarsi andare è emblematico del confronto tra il suo "Io" desiderante e l'"Io" normativo, quello che si confronta con le aspettative future e le possibili conseguenze.
Potrebbe essere utile riflettere su ciò che autenticamente desidera, al di là delle paure e delle ansie future. Questo non significa ignorare le conseguenze, ma piuttosto integrarle in una scelta che sia in linea con il suo Sé autentico.
Ascoltare la parte di Lei che dice "ma sì che ti frega escici" potrebbe permetterle di vivere il momento attuale, ma è altresì importante che questa scelta non sia fatta per sfuggire a un senso di vuoto o a desideri inespressi. Allo stesso tempo, ascoltare la parte che la induce alla cautela può offrirle un’opportunità di esplorare le sue paure e ansie riguardo alle relazioni.
Sarebbe utile proseguire questa riflessione in un contesto di analisi personale, dove può esplorare più a fondo queste dinamiche interne e comprendere meglio quale direzione vuole imprimere ai suoi desideri e alle sue decisioni.
Rimango disponibile per ulteriori riflessioni e per supportarla nel suo percorso. Le auguro il meglio nella sua esplorazione interiore e nelle sue decisioni relazionali.
Cordiali saluti. Dott.ssa Laura Lanocita
Salve, per rispondere esaustivamente alla sua domanda, rischierei di aprire un vaso di Pandora ricco di riflessioni, pertanto cercherò di essere sintetico.
Non c'è assolutamente niente di male nel condurre una relazione di tipo sessuale, la vera domanda dovrebbe sostare nel "cosa" vorrebbe lei da questa relazione. Provi a vedere la sua relazione con questa persona come una sorta di mutua richiesta: è in grado di stare ai termini proposti oppure desidera qualcosa di più? Nel primo caso, può condurre il rapporto serenamente e non dovrebbe preoccuparsi di essere giudicata: quel che decide per se stessa è soltanto affar suo. Nel secondo caso, le consiglio invece di sondare il terreno per verificare se c'è la possibilità di una variazione a riguardo, prima di imbarcarsi in una relazione "non equilibrata". Vorrei sottolineare infine la sua paura del futuro che, intanto, è piuttosto normale, ma che potrebbe derivare dal fatto che la sua vita possa differire dal "canone" suggerito dalla sua società di appartenenza e vorrei consigliarle di ricordarsi che la sua vita è solo sua, cosa si aspettano gli altri da essa non è cosa di cui si dovrebbe preoccupare. Se desidera approfondire, sono a sua disposizione, anche in video conferenza. Dott Valeri.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buona sera, nei 3/4 mesi di frequentazione lei si è fatta inevitabilmente delle aspettative sulla relazione come è normale che sia e che, evidentemente, non si sono realizzate se non per alcuni aspetti, si tratta di esplorarle e capire quanto è disposta a modificarle anche in relazione ai suoi bisogni emotivi (più profondi). Grazie per aver scritto
Caro utente, grazie innanzitutto per aver condiviso la sua esperienza. È del tutto comprensibile che possano emergere desideri contrastanti in tale situazione. Un primo passo potrebbe essere quello di chiarire e definire il tipo di rapporto. Inoltre, potrebbe essere indicato approfondire la sua indecisione in un percorso terapeutico per chiarire le sue emozioni e i vissuti che la portano a sentirsi in questo modo. Cordiali saluti, dr.ssa Melodia
Buongiorno,
Putroppo non esistono risposte giuste o sbagliate alla tua domanda. Dovrai essere tu a valutare come sia meglio muoversi secondo i tuoi pensieri, valori ed emozioni.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, dal suo racconto si evince la presenza di due forze contrastanti che le creano un forte disagio.
Mi sento il dovere di consigliarle e di capire quale desiderio mette al primo posto, cosa la potrebbe far star bene o cosa potrebbe farla stare male.
Difronte a situazioni del genere, per altro usuali e frequenti, c'è un forte senso di contrasto interiore che va a confluire in due parole fondamentali: il rimorso e il rimpianto.
Ma c'è così tanto bisogno di mettersi alla prova per descrivere un'azione o un'altra tale da definirla rimorso o rimpianto? Secondo me no.
Solo lei sa quanto sia grande il desiderio di vivere e godersi a pieno la sua vita sessuale o quanto sia grande il desiderio di investire affettivamente in questa relazione.
Non posso sapere quale scelta farà, ma le consiglio vivamente di riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio tutto suo dove possa riflettere sul suo modo di vivere e di stare nelle cose.
Rimango a sua completa disposizione.
Dott. Michele Basigli
Gentile utente, ho letto con attenzione la sua richiesta.
Capita molto spesso che i pensieri, che delle volte giungono anche inconsapevolmente, influenzano l'attivazione delle emozioni e condizionano i nostri comportamenti. Capire la natura dei propri pensieri può aiutare a gestire le emozioni ed a capire per quale motivo ci condizionano tanto, anche in situazioni diverse tra loro.
Richiedere il supporto di un terapeuta potrebbe aiutarla a capire per quale motivo determinati pensieri attivano in maniera particolare alcune emozioni ed a trovare la risposta che la farebbe stare meglio.
Cordiali saluti, Dott.ssa Vitina Nardozza
Buonasera gentile Utente, la sua domanda riflette una situazione in cui si confrontano due parti di sé: una più spontanea e desiderosa di vivere il momento, e l'altra più riflessiva e preoccupata per le possibili conseguenze emotive o future. È comprensibile che in un contesto in cui c'è stata una connessione emotiva e fisica, possa sentirsi indecisa su come comportarsi, soprattutto se da un lato sente il desiderio di rivederlo, ma dall'altro avverte il rischio di un possibile coinvolgimento emotivo.

Potrebbe essere utile chiedersi cosa cerca davvero da questa situazione e cosa la farebbe stare bene, non solo nell’immediato, ma anche nel lungo termine. Se è consapevole che un incontro di natura sessuale potrebbe portarla a nutrire aspettative più alte o a rivivere una situazione di sofferenza, forse è importante valutare con attenzione il proprio benessere emotivo.

Al contrario, se sente di poter gestire questa situazione in maniera più leggera, vivendo l’esperienza senza riporre aspettative future, potrebbe concedersi di ascoltare la parte di sé più disinvolta, a patto che sia certa di farlo in modo consapevole e rispettoso verso i suoi bisogni emotivi.

In definitiva, qualunque scelta decida di fare, è importante che sia guidata dalla chiarezza su ciò che desidera davvero e dalla consapevolezza di come questa scelta influenzerà il suo benessere personale. Ascoltare entrambe le parti di sé, senza giudicarle, può aiutarla a prendere una decisione che rispetti pienamente il suo equilibrio emotivo.

Se dovesse avere bisogno di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Prenota subito una visita online: Consulenza psicologica - 75 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissima, comprendo i dubbi e la confusione che questa situazione le genera. Penso sia terribilmente complicato darle un consiglio, forse sarebbe più interessante provare a capire quali sono i suoi bisogni e i suoi desideri profondi sia in relazione a questa persona sia nei confronti di una possibile idea di relazione. Da ciò che racconta sembrerebbe che sia decisa ad incontrarlo, a rivederlo, ma che cosa la frena, quali le paure? Che significato personale attribuisce alle relazioni sentimentali? Probabilmente queste due parti di sè in questo momento sono in conflitto e se provasse a farle comunicare, a stabilire un dialogo?
Spero di esserle stato in qualche modo d'aiuto, la saluto. Dott. Marco Squarcini

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.