Buonasera 3 settimane fa ho avuto un crollo emotivo dopo una serie di eventi negativi. Ho iniziato a
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Buonasera 3 settimane fa ho avuto un crollo emotivo dopo una serie di eventi negativi. Ho iniziato ad avere attacchi di ansia e panico dalla mattina alla sera con vomito. Sono andata da un psichiatra che mi dato da prendere citalopram al mattino all inizio mezza compressa e dopo una settimana una dose maggiore. Associando gocce ansiolitiche mattina e sera alprazolam. Io ho fatto la cura a metà nel senso che ho preso solo le gocce e ho notato che stavo sempre meglio e infatti per 10 giorni sono stata bene. Ma stamane all improvviso mi sono svegliata che non respiravo..di nuovo super agitata e in preda agli attacchi di panico e ho ripreso a vomitare. Mi è arrivato il ciclo e ho pensato che forse il ciclo mi ha fatto avere una ricaduta dell ' ansia. Ho scritto allo psichiatra e si è infastidito che la cura non è stata fatta come diceva lui e che il citalopram è fondamentale.
Buongiorno. Provo a risponderle, ma è complesso, perchè il mio personale approccio al problema ansia ed attacchi di panico, esclude, salvo casi particolari l'immediato ricorso alla farmacoterapia, giacchè nell'ipotesi più fortunata, la problematica passa, ma con alta incidenza si ripresenta alla successiva interruzione della terapia. Come dire...il problema non si è risolto. Non desidero ingenerare confusione e perplessità, perchè lei ha già una sintomatologia a crearle problemi e poi perchè è in cura con un altro specialista. Ma il punto di partenza per affrontare una sindrome da attacchi di panico è rendere il paziente consapevole di cosa sono: come si generano, quali fattori intervengono a realizzarli e come attivare una strategia di decondizionamento sistematico, giacchè l'attacco di panico si nutre di se stesso, più che delle cause per cui è comparso e questo è un lavoro psicoterapico dedicato alla problematica che non deve essere messa a tacere con un farmaco. Quanto le ho espresso è raccomandato dalle linee guida ed è frutto di una esperienza di oltre 43 di cura a questo tipo di problemi e su questo dato non faccio sconti perfino ai colleghi. Un saluto.
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prendere le sole benzodiazepine per la sintomatologia da lei descritta non è sano né risolutivo. Segua la prescrizione dello specialista che non solo è rodata, ma molto efficace.
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