buonasera. 2 mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo che amavo tantissimo da una relazione di 2

19 risposte
buonasera. 2 mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo che amavo tantissimo da una relazione di 2 anni. sono stata malissimo, quasi in depressione. ad oggi ho trovato una consapevolezza abbastanza importante che mi ha aiutato ad andare avanti. il mio problema è che mi piace una persona che non conosco, a cui interessavo ma ora si frequenta con un’altra ragazza da poco. io non voglio mettermi in mezzo per rispetto. in più sto male perché mi chiedo se è giusto superare 2 anni in 2 mesi o se forse qualcosa non andava già da prima. io ad oggi voglio vivere la mia età al pieno, uscire con il mio futuro compagno insieme ai nostri amici riuniti tutto insieme, ecc… tutte cose che non ho fatto nella relazione vecchia poiché rimanevamo sempre a casa dato che ci vedevamo molto poco durante la settimana. io di queste mancanze me ne sono accorta al fine della relazione e ho capito anche quanto queste possono essere importanti. (premetto che non era una relazione tossica la precedente).
come mai mi innamoro sempre di gente che non conosco ma mai di qualcuno con cui ho già rapporti confidenziali? (es: amici)
è sbagliato aver superato 2 anni in così poco tempo?
grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, le sue ultime domande sembrano far trasparire una difficoltà ad entrare veramente in una situazione di intimità e relazione con una persona. Il percepire innamorato e fantasticare una relazione è sicuramente gratificante e ci nutre ma poi la relazione concreta fa attraversare anche momenti di difficoltà e incomprensione che però ci aiutano poi a vivere una relazione alla lunga gratificante. Se lo desidera possiamo approfondire, un consulto psicologico la può aiutare a chiarirsi e affronatre queste difficoltà
Buongiorno, la ringrazio per la condivisione. Con l'aiuto di un terapeuta potrà esplorare e comprendere meglio il suo vissuto e le sue emozioni per affrontare con maggiore consapevolezza il presente e il futuro, arrivando a conseguire una sicurezza sia a livello personale sia a livello relazionale e di coppia.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini
Gentile Utente,

Sembra che tu stia facendo un lavoro significativo per comprendere meglio te stessa e i tuoi bisogni emotivi e relazionali.

È normale avere molte domande e dubbi in un momento come quello che stai attraversando. La fine di una relazione importante può portare a una riflessione profonda su ciò che è andato bene e ciò che è andato storto, e questo processo può aiutarti a crescere e a capire meglio te stessa e ciò che desideri, sia dentro che fuori una relazione.

Riguardo al fatto di aver superato la relazione di due anni in due mesi, è importante ricordare che il tempo impiegato per elaborare una rottura è molto personale e non c'è una regola fissa. Il fatto che tu voglia ora vivere la tua vita al massimo, fare nuove esperienze e cercare un futuro compagno che condivida queste aspirazioni può rappresentare un segno di crescita e di desiderio di evolvere alla luce delle esperienze passate.

Per quanto concerne l’innamorarsi di persone che non conosci bene, questo aspetto meriterebbe un approfondimento e mi è possibile proporti solamente delle ipotesi. Le ragioni possono essere molteplici: ad esempio, potrebbe trattarsi del fascino dell’ignoto e del desiderio di novità. Quando non conosciamo bene una persona, tendiamo a idealizzarla, riempiendo i vuoti con le nostre speranze e fantasie. Questo può sembrare più emozionante rispetto a qualcuno con cui abbiamo già un rapporto confidenziale, poiché manca l’elemento della scoperta. D’altra parte, potrebbe anche riflettere una certa paura della vulnerabilità: invaghirsi di persone meno conosciute può permetterti di mantenere una certa distanza emotiva, che può apparire più sicura rispetto al coinvolgimento con amici o persone con cui si ha già un legame profondo.

Un saluto,
Dott.ssa Giulia Nicolino
Gentilissima!
Sicuramente deve aver sofferto molto per la situazione che ha dovuto affrontare, ma sono contenta se, ad oggi, è riuscita a raggiungere una certa consapevolezza, non sottovaluti questo suo grande passo!
Quando si parla di emozioni non credo si possa parlare di “giusto” o “sbagliato”, non c’è un tempo prestabilito per superare la rottura di un rapporto; ognuno ha il proprio tempo, che è giusto per sé stessi, per ciò che si sente e si prova.
Nonostante ciò, da quello che scrive, si percepiscono i suoi dubbi e le sue domande, che pone principalmente verso se stessa, verso come affronta le relazioni e nella sua modalità di legarsi all’altro.
Sarebbe utile per lei, cercare di approfondire e comprendere le sue sensazioni ed emozioni, raggiungere nuove consapevolezze riguardo la sua relazione passata e riguardo a Lei come persona.
Resto a disposizione.
La saluto e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Carlotta Cazzin
Buongiorno a Lei. Innanzitutto è opportuno che non si senta in colpa per tutto quello che sta facendo in questo periodo e per le volontà riguardanti il futuro rispetto al passato. È normale che una relazione di 2 anni abbia un peso, ma non esiste un tempo minimo o massimo entro il quale si deve dimenticare e quindi si può andare avanti. Come è normale che lei ora senta delle esigenze che corrispondono a bisogni che vorrebbe appagare e si sente sprofondare dentro questa impossibilita di avere ciò che vorrebbe. Chi cerca trova è spesso vera come affermazione, ma è il come si cerca che può influire molto sul risultato... può essere che le sue modalità di ricerca attuali siano molto influenzare da emozioni negative che non le permettono di godersi ciò che ha.
Ovviamente, come scrivono i colleghi, un confronto con un professionista della salute mentale può essere sempre importante, ma anche proprio per avere uno spazio personale nel quale portare tutti questi vissuti che incidono sul quotidiano e alla lunga possono fare male.
Rimango a disposizioni, cari saluti
Bruno E. Gobbato
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Buonasera, grazie per aver condiviso la sua situazione. Sembra che stia attraversando un periodo pieno di cambiamenti, spesso questi periodi comportano confusione e sentimenti contrastanti. Sarebbe interessante approfondire sia il tema dei sensi di colpa, che quello del suo interesse verso persone a lei distanti, che non sia una sorta di evitamento?.
Le consiglio un consulto psicologico che la potrà aiutare ad affrontare queste tematiche, rimango a disposizione. Dott.ssa Manzini.
Ciao, grazie per la condivisione.
Capisco che stai attraversando un momento complesso e delicato. Affrontare la fine di una relazione significativa e riconoscere i propri sentimenti verso qualcuno di nuovo può essere difficile. È normale chiedersi se il tempo impiegato per superare una relazione sia adeguato. Ogni persona ha il proprio ritmo di guarigione e diverse modalità di affrontare il dolore. Due mesi possono sembrare brevi, ma se hai trovato una nuova consapevolezza e senti di essere pronta per nuove esperienze, questo può essere un segno positivo di crescita. È importante ricordare che non esiste una tempistica universale per il superamento di una relazione; ognuno ha il proprio processo.
Essere attratti da persone che non conosci bene può essere legato a diversi fattori. A volte, l’attrazione per qualcuno di nuovo e misterioso può sembrare più eccitante e ideale rispetto a relazioni con persone già conosciute. Potresti trovare interessante l’aspetto dell’ignoto e delle possibilità che una nuova conoscenza comporta. Inoltre, l’attrazione può essere influenzata dalla novità e dall’incontro con qualcuno che rappresenta qualcosa di diverso dalla tua esperienza passata. Riconoscere la mancanza di certe esperienze nella tua relazione precedente è un passo importante verso la crescita personale. Il desiderio di vivere la tua età al massimo e di fare esperienze diverse è naturale e può indicare una maggiore consapevolezza di cosa ti rende felice. È positivo che tu stia cercando di identificare e soddisfare queste esigenze.
Concentrati sul tuo benessere e sulla tua crescita personale, e ricorda che il rispetto per te stessa e per gli altri è fondamentale in ogni relazione.
In sintesi, il tuo processo di guarigione e le tue nuove scoperte personali sono parte di un percorso naturale e valido. Continua a riflettere sui tuoi sentimenti e bisogni, e permetti a te stessa di esplorare nuove esperienze in modo autentico. Se ti senti sopraffatta o hai bisogno di ulteriore supporto, considerare di parlare con un profesionista potrebbe offrirti un ulteriore aiuto per elaborare e affrontare questi sentimenti.
Resto a disposizione, Cordiali Saluti Dottoressa Virginia Mancori
Gentile utente,
l'elaborazione della fine di una relazione non ha un tempo minimo da rispettare, è molto personale. Si legge nelle sue parole la voglia di uscire con amici e trovare l'amore, condividendo la quotidianità con questa persona. Con il suo partner precedente ciò non è stato possibile. Ogni esperienza ci insegna qualcosa, ci dà l'opportunità di sapere qualcosa in più su ciò che desideriamo e non vogliamo. L'attrazione fisica, l'innamoramento, sono il risultato di tante situazioni, di vissuti. Cerchi di vivere con più leggerezza, esca con gli amici e quando si innamorerà di uno sconosciuto, si dia l'opportunità di conoscerlo, di andare a vedere cosa l'ha attratta di quella persona e di verificare se poi le piace veramente. Sicuramente, dalla relazione precedente, ha imparato che il prossimo ragazzo farà parte della sua vita condividendone anche gli spazi, come il gruppo di amici. Se poi, volesse chiarire alcune sue emozioni, dubbi, sensi di colpa, intraprenda un percorso terapeutico, le gioverà sicuramente.
Buongiorno, lei non specifica quanti anni ha ma credo di intuire che è giovane. Le relazioni precedenti, per le loro caratteristiche, ci fanno comprendere ciò che ci è mancato, come ci siamo o non ci siamo adeguati all’altra persona e ci lasciano un ricordo nel tempo a seconda di quanto la storia sia stata intensa e significativa. Sicuramente, anche se con sofferenza, se ne esce arricchiti.
Così come non c’è un tempo predefinito per la fase di innamoramento, altrettanto non c’è un tempo standard per sentirsi fuori dalla storia. E’ soggettivo e non c’è un giusto o uno sbagliato. Quindi ben venga questo suo impulso a voler vivere e a fare le esperienze che si presenteranno. Rispetto ad innamorarsi di persone vicine o lontane…un bel dilemma: c’è chi ama i conoscenti (moglie e buoi dei paesi tuoi), chi guarda oltre. Una mia paziente, ora grande, ha avuto fidanzati e marito sempre di fuori della sua città. Amava l’altrove e ha sempre trovato uomini così. Ha avuto una vita molto movimentata, era quello che voleva. Ma si può trovare qualcosa di sconosciuto anche in chi si conosce. Insomma, vivere è bilanciarsi tra il certo e l’incerto. Buona vita e cordiali saluti, dott.ssa Silvia Ragni
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Salve,come mai si sta martoriando? Alla fine sta solo maturando nuove consapevolezze su di sé! Non è che questo meccanismo di pensiero la condiziona spesso nelle scelte di vita? Approcciare alla psicoterapia le permetterebbe di rimettersi in agio con il panorama mutevole delle scelte che volta volta la vita ci mette in condizione di dover fare. Inoltre le darebbe modo di essere più morbida e gentile con se stessa.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Mi dispiace molto per quello che hai passato, e sono felice di sentire che hai trovato una certa consapevolezza che ti ha aiutato ad andare avanti. È normale avere dubbi e domande dopo una rottura, specialmente quando si tratta di una relazione significativa.
Per quanto riguarda il fatto di innamorarti di persone che non conosci, potrebbe essere legato a diversi fattori. A volte, l’attrazione per l’ignoto e il nuovo può essere molto forte. Le persone che non conosciamo possono rappresentare una sorta di mistero e di eccitazione che non troviamo nelle relazioni più familiari. Inoltre, potrebbe esserci una certa paura di rovinare un’amicizia esistente, che ti porta a cercare l’amore altrove.
Riguardo al superare una relazione di due anni in due mesi, non esiste un tempo “giusto” o “sbagliato” per superare una rottura. Ogni persona elabora il dolore e la perdita a modo suo e nel proprio tempo. È possibile che tu abbia iniziato a elaborare la fine della relazione già prima della rottura ufficiale, il che potrebbe aver accelerato il processo di guarigione. L’importante è che tu ti senta autentica e in pace con te stessa.
È positivo che tu voglia vivere la tua età al pieno e fare esperienze che senti di aver perso nella tua relazione precedente. Questo è un segno di crescita personale e di consapevolezza delle tue esigenze e desideri.
Se hai altre domande, siamo qui per risponderti. Dott. Andrea Boggero
Buonasera,
è comprensibile che dopo una relazione importante, tu stia vivendo una fase di riflessione e di confusione riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue esperienze. Ogni persona elabora il dolore e supera le relazioni in modo diverso, quindi non esiste un "tempo giusto" per superare una relazione di due anni. La consapevolezza che hai sviluppato in questi mesi, e che ti ha aiutato ad andare avanti, è un segno di crescita personale, e non indica necessariamente che qualcosa non andava nella relazione precedente.
Riguardo all’attrazione per persone che non conosci bene, può succedere per diverse ragioni. A volte, l'attrazione per l’ignoto o per persone con cui non si ha ancora un legame profondo può sembrare più entusiasmante o sicura, in quanto non richiede di esporsi troppo emotivamente. Inoltre, potrebbe riflettere un desiderio di novità o di cambiamento dopo un periodo di stabilità che, pur non essendo tossico, ti ha fatto sentire la mancanza di certe esperienze.
Il fatto che tu voglia vivere appieno la tua età e goderti la compagnia degli amici è assolutamente normale e sano. È positivo che tu abbia identificato ciò che desideri in una relazione futura, e questo ti aiuterà a fare scelte più consapevoli in futuro.
Non è sbagliato aver superato la tua vecchia relazione in poco tempo, soprattutto se hai fatto un percorso di riflessione e consapevolezza che ti ha permesso di andare avanti. È importante rispettare i tuoi tempi e sentimenti, senza sentirti in colpa. Ogni relazione e ogni persona sono uniche, e ciò che conta è che tu continui a crescere e a cercare ciò che ti rende felice e soddisfatta.
Se senti che attrarti a persone sconosciute ti sta impedendo di costruire legami più profondi, potrebbe essere utile esplorare questo aspetto con un professionista, in modo da comprendere meglio i tuoi schemi emotivi e trovare un equilibrio che ti consenta di instaurare relazioni significative e appaganti.
Resto a tua disposizione per qualsiasi altra riflessione o supporto.
Cordialmente,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buongiorno,
Nessuno può avere una risposta immediata ai quesiti che si è posta... Sono però domande alle quali potrebbe rispondere con il tempo se decidesse di affidarsi ad un collega.
Dott. Marco Cenci
Sono periodi e fasi della vita, bisogna esser pazienti con noi stessi e renderci conto del fatto che pensiamo di saper tutto, ma non ci rendiamo conto di quanto non sappiamo. Ad esempio non sappiamo cosa succederà, chi conosceremo, quanti altri contatti avremo. Questo lo disconosciamo. Non bisogna perdere la grinta di fare le cose ed interagire con gli altri.
Se poi volessi svolgere una seduta che sia più ritagliata sulla tua persona, avendo anche modo di parlare e di raccontarti. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Salve, grazie per aver condiviso con noi il momento difficile che ha passato. Rispondendo alla sua domanda, il processo di guarigione è personale e varia da individuo a individuo. Il fatto che lei senta di essersi ripresa in due mesi non sminuisce l'importanza della relazione precedente, ma piuttosto indica che ha elaborato e integrato quell'esperienza in modo tale da permetterle di andare avanti. Il suo desiderio di vivere appieno la sua età e di fare esperienze con il suo futuro compagno e gli amici è del tutto legittimo. È naturale desiderare che la prossima relazione le permetta di sperimentare aspetti della vita che sente di aver trascurato in passato. Questa consapevolezza potrà aiutarla a cercare una relazione che rispecchi meglio i suoi bisogni e desideri attuali. Riguardo ai suoi dubbi, un consulto psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Un caro saluto.
Buongiorno, le sue ultime domande sembrano far trasparire una difficoltà ad entrare veramente in una situazione di intimità e relazione con una persona. La sensazione di percepirsi innamorati e che l’altra persona sia innamorata in una relazione è sicuramente gratificante e ci nutre, ma poi la relazione concreta fa attraversare anche momenti di difficoltà e incomprensione che però ci aiutano poi a vivere una relazione alla lunga gratificante. Se lo desidera possiamo approfondire, un consulto psicologico la può aiutare a chiarirsi e affrontare queste tematiche anche on line.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Versari Debora.
Salve, non penso si debba incolpare di voler riprovare emozioni forti, quali l'amore, l'infatuazione, del resto sono queste energie a farci sentire vivi.
L'essere consapevole di non voler più creare determinate abitudini nella relazione è già un grande passo.
Le consiglierei di continuare a cercare dentro di sè i reali bisogni, necessità, volontà perchè poi inevitabilmente sono ciò che tendiamo a proiettare nella relazione con il partner. Più li avremo chiari nella nostra mente, più facile sarà comunicarli all'altro.
Saluti!
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
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