Buona serata mi chiamo tina ho 58 anni, ho un dolore e gongiore alle spalle e al centro del collo e
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Buona serata mi chiamo tina ho 58 anni, ho un dolore e gongiore alle spalle e al centro del collo e mal di schiena e quando cammino molto mi incomiciano delle scariche elettriche alle orecchie io gia ho un fruscio all'orecchio sinistro ho fatto anche una visita dal otorinolaringoiatra che mi ha diagnosticato una lieve ipoacusia e mi ha prescritto acufen forte che non ho avuto beneficio e le ho sospese. Comunque volevo un parere sulle scosse elettriche cosa può provocarle grazie e cordiale saluti.
Salve sig.Tina da quanto ho potuto leggere il dolore è generalizzato su tutta la colonna. Il problema di scariche elettriche potrebbe essere correlato sia al tratto cervicale che alla problematica dell'ipoacusia. L'acufen non cura le scosse elettriche ma è specifico per gli acufeni. Le consiglierei intanto di fare una rx o rmn cervicale e poi recarsi da un fisioterapista per una valutazione posturale. Distinti saluti
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Buonasera, è probabile le scariche elettriche siano dovute a un interessamento del rachide cervicale.
Sarebbe opportuna una visita in presenza da un Fisioterapista od Osteopata della sua zona per comprendere l'origine del suo dolore e se sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici o visite specialistiche.
Saluti!
Sarebbe opportuna una visita in presenza da un Fisioterapista od Osteopata della sua zona per comprendere l'origine del suo dolore e se sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici o visite specialistiche.
Saluti!
Le consiglio una indagine radiologica per le scosse elettriche e poi una consulenza con un medico neurologo poi in base al risultato può consultare un fisioterapista
Rx o Rmn poi Neurologo e Fisioterpista per una valutazione posturale
Salve,spesso le scariche elettriche possono essere date da compressioni discali sul nervo,che possono accentuarsi nei movimenti come succede a lei.Faccia esami diagnostici come Rx e successiva risonanza.
Cordiali saluti.
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Buongiorno. Dalla descrizione da lei fatta, sembrerebbe che, oltre agli acufeni, ci sia una situazione di tensione meccanica del tratto cervicale e forse dorsale. Utile in questi casi il la valutazione ed il trattamento manuale di un fisioterapista/osteopata qualificato. Cordiali saluti.
Buongiorno, dalla sintomatologia da lei descritta consiglierei una prima valutazione specialistica in modo da indirizzarsi sulla possibile causa del suo problema. Se la situazione persiste utile sarebbe un approfondimento diagnostico
Le consiglio una indagine radiologica per le scosse elettriche e poi una consulenza con un medico neurologo poi in base al risultato può consultare un osteopata
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
buongiorno,
ha avuto un trauma da impatto all'osso sacro recentemente o nell'arco di 3 anni?
colpi di frusta cervicali?
Cordiali saluti.
ha avuto un trauma da impatto all'osso sacro recentemente o nell'arco di 3 anni?
colpi di frusta cervicali?
Cordiali saluti.
Salve, le scossette nella regione dell’orecchio potrebbero essere dovuto a una tensione anormale dei muscoli cervicali che le potrebbero causare una leggere nevralgia del grande nervo di Arnold oppure una compressione a livello craniale che le causa una cattiva conduzione del nervo vago con dolore auricolare, il tutto sarebbe da valutare da un professionista ovviamente
salve. Vorrei aggiungere qualcosa a ciò che le hanno consigliato i miei colleghi. Per comprendere meglio i fenomeni di cui ci parla dovremmo fare alcune premesse. Innanzitutto, l'acufene non è una malattia, ma è un sintomo aspecifico. È un sintomo della chiocciola (l’orecchio interno anteriore) che analizza e codifica le onde sonore. Questa componente dell'orecchio possiede 12.000 "microfoni" per trasformare i suoni in segnali elettrici. Dunque, l’orecchio interno contiene una grossa quantità di corrente elettrica e, se qualche struttura presenta anche un piccolissimo danno, aumenta il "rumore elettrico" di fondo, che può dare luogo all’acufene. Detto questo, correlando questi dati con la presenza della lieve ipoacusia che le è stata diagnosticata e l'insorgenza delle scosse elettriche all'orecchio quando cammina molto, possiamo giustificare questo fenomeno facendo riferimento alla natura stessa degli acufeni. L’acufene è una sensazione uditiva anomala per cui si sente un suono che in realtà non esiste come tale, ma come "segnale elettrico endogeno". In condizioni normali, questa sintonizzazione del rumore elettrico cocleare è controllata da una "centralina" neuronale. Di conseguenza, l'acufene può essere stato determinato da una vera e propria patologia delle vie uditive o può essere solo dovuto ad una sorta di “sprogrammazione” delle reti neurali.
Esistono dei percorsi riabilitativi specifici per questo tipo di disturbo come la "Trt", acronimo di "Tinnitus Retraining Therapy". Questa terapia usa suoni per riprogrammare la centralina neuronale, in modo che possa riprendere a filtrare normalmente il rumore elettrico di fondo. Questa terapia riabilitativa funziona qualunque sia l’origine dell’acufene. Prima di intraprenderla però è necessario fare un percorso diagnostico completo, per escludere patologie organiche che richiedono trattamenti specifici.
La "Trt" viene realizzata con piccolissimi dispositivi audio personali che generano rumori della natura o suoni artificiali, che possono resettare le spie di controllo del circuito neuronale di allarme deputato alla sintonizzazione del rumore elettrico.
Ritornando al suo quesito, è facilmente intuibile quanto camminare a lungo (con tutti i rumori esterni e poco controllati che possono essere associati all'atto del camminare) di fatto può mandare in tilt la centralina neuronale deputata al controllo della sintonizzazione del rumore elettrico. A mio avviso, questa condizione che la disturba può essere risolta a partire da questo tipo di percorso riabilitativo specifico. In questi casi, come il suo, il counseling con la comprensione del modello neurofisiologico indica il corretto percorso terapeutico.
Per quanto riguarda le altre condizioni che cita: "dolore e gonfiore alle spalle e al centro del collo e mal di schiena", probabilmente, bisognerebbe approfondire la trattazione della percezione soggettiva di questi stati per poter essere altrettanto precisi nell'individuazione delle loro cause. Non possiamo escludere che tutti i sintomi che ci racconta siano collegati (comprese le scosse elettriche nell'orecchio), ma, sicuramente, dovremmo avere più dati a nostra disposizione per validare la nostra ipotesi.
Spero di averle dato più spunti di riflessione e possibili risoluzioni al suo problema. Se ritiene opportuno, può farmi sapere come procede.
A disposizione anche per un breve colloquio online.
Cordialità, Alessia C
Esistono dei percorsi riabilitativi specifici per questo tipo di disturbo come la "Trt", acronimo di "Tinnitus Retraining Therapy". Questa terapia usa suoni per riprogrammare la centralina neuronale, in modo che possa riprendere a filtrare normalmente il rumore elettrico di fondo. Questa terapia riabilitativa funziona qualunque sia l’origine dell’acufene. Prima di intraprenderla però è necessario fare un percorso diagnostico completo, per escludere patologie organiche che richiedono trattamenti specifici.
La "Trt" viene realizzata con piccolissimi dispositivi audio personali che generano rumori della natura o suoni artificiali, che possono resettare le spie di controllo del circuito neuronale di allarme deputato alla sintonizzazione del rumore elettrico.
Ritornando al suo quesito, è facilmente intuibile quanto camminare a lungo (con tutti i rumori esterni e poco controllati che possono essere associati all'atto del camminare) di fatto può mandare in tilt la centralina neuronale deputata al controllo della sintonizzazione del rumore elettrico. A mio avviso, questa condizione che la disturba può essere risolta a partire da questo tipo di percorso riabilitativo specifico. In questi casi, come il suo, il counseling con la comprensione del modello neurofisiologico indica il corretto percorso terapeutico.
Per quanto riguarda le altre condizioni che cita: "dolore e gonfiore alle spalle e al centro del collo e mal di schiena", probabilmente, bisognerebbe approfondire la trattazione della percezione soggettiva di questi stati per poter essere altrettanto precisi nell'individuazione delle loro cause. Non possiamo escludere che tutti i sintomi che ci racconta siano collegati (comprese le scosse elettriche nell'orecchio), ma, sicuramente, dovremmo avere più dati a nostra disposizione per validare la nostra ipotesi.
Spero di averle dato più spunti di riflessione e possibili risoluzioni al suo problema. Se ritiene opportuno, può farmi sapere come procede.
A disposizione anche per un breve colloquio online.
Cordialità, Alessia C
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