Buona sera.Volevo porre questa domanda in quanto nessun specialista ha saputo risolvere il mio pro

20 risposte
Buona sera.
Volevo porre questa domanda in quanto nessun specialista ha saputo risolvere il mio problema.
Mi sono rivolta a dei nutrizionisti per perdere peso, con diete bilanciate ho perso con lentezza pochi chili(non sono in sovrappeso) ma arrivata ad un certo peso, rimetto i chili persi. Ogni nutrizionista non ha saputo darmi una spiegazione, e ad ogni dieta mi si ripresentava lo stesso problema, perdita di peso ma ritorno al peso precedente.
Buongiorno, per dare una risposta che possa soddisfarla in pieno, sarebbe necessario comprendere il tipo di metodologia applicata finalizzata alla perdita del peso. Alcuni percorsi di riduzione di peso non rendono strutturale la nuova composizione corporea rischiando così un recupero parziale o pieno del peso. Il percorso nutrizionale di mantenimento è importante tanto quanto il percorso di riduzione di peso.

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Salve! Effettuare analisi del sangue possono aiutare a capire in fondo il problema così da poter iniziare un percorso nutrizionale idoneo alla sua persona e senza "delusioni" per il mancato successo!
A sua disposizione per eventuali altri chiarimenti.
Buongiorno, purtroppo è un'esperienza frequente.
Spesso le diete possono non essere adatte al fabbisogni: bisognerebbe sapere quali valutazioni sono state fatte, se ci sono informazioni dalle analisi cliniche o dall'analisi bioimpedenziometrica.
Qualche volta se dieta dura a lungo, e dopo un po' di settimane la compliance diminuisce e si iniziano ad introdurre alimenti non adatti, ma soprattutto se non è abbinata ad un'adeguata attività fisica, c'è il rischio di aumentare la massa grassa pur perdendo peso.
Infine se il percorso non è finalizzato al cambiamento definitivo dell'alimentazione e dello stile di vita e quindi proseguire con un programma di mantenimento, il fallimento è prevedibile.
Occorre tempo. Nel momento in cui si rivolge ad uno specialista, occorre che lui abbia modo di testare e capire come il suo organismo risponde a determinati stimoli. Non è detto quindi che fin ora le siano state prescritte diete sbagliate, piuttosto non hanno avuto modo di capire come il suo organismo risponde. Dia più fiducia agli specialisti a cui si rivolge, dandogli anche diversi mesi di tempo (risultati soddisfacenti si vedono a distanza di mesi) e si ricordi di accompagnare sempre una certa attività fisica al suo percorso nutrizionale.
La prima cosa da fare è sicuramente quella di fare degli esami specifici per verificare il funzionamento della tiroide o escludere altre patologie (diabete, insulino resistenza, etc..). se tutti gli esami risultano nella norma allora il problema potrebbe risiedere in un "adeguamento" del suo corpo alla dieta e quindi incapacità di rispondere alla stesa con conseguente mancato dimagrimento. Si tratta di un vero e proprio blocco metabolico,e la situazione raggiunta è definita di "plateau". Quando incontro pazienti con questa problematica quello che faccio è modificare il piano alimentare tentando vari approcci: ciclizzazione dei carboidrati, dieta chetogenica, digiuno intermittente.. Una volta che il dimagrimento riprende allora si potrà progressivamente tornare ad una dieta bilanciata.
Non voelndo ne potendo entrare nel merito dei paini nutrizioanli assegnati, le vorrei solo far notare che:
- le necessità cambiano nel tempo e quindi nel tempo andrebbe rivalutato il piano; per questo si consiglia una visita di controllo una volta l'anno
- la dieta non è una parentesi momentanea, ma uno stile di vita alimetnare,e non solo. Quindi è auspicabile preservare i comportamenti acquisiti nel percorso di dimagriemento anche successivamente. Questo non significa pesare e fare assurde ed inutili rinuncie, ma solo fare proprie delle strategie e dei comportamenti atti al controllo del peso e alla salvaguardia della salute.
Salve, sarebbe utile fare un esame ematologico per controllare gli ormoni tiroidei, la tolleranza giuridica, la funzionalità epatica e renale. Inoltre, prima di intraprendere un nuovo percorso dietetico bisognerebbe fermarsi ad analizzare quelli che ha fatto in passato per capire cosa non abbia funzionato e non ripetere gli stessi errori.
Per chiarimenti sono a sua disposizione, mi contatti tranquillamente
Salve le consiglio come i colleghi di fare le analisi e da lì capire quale potrebbe essere il protocollo dietetico più adatto a lei
Saluti
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Buongiorno, per rispondere alla sua domanda bisogna innanzitutto capire SE lei ha davvero bisogno di perdere peso, visto che dice di NON essere sovrappeso. Il peso, come l'altezza, non lo decidiamo noi. Su di esso influiscono molteplici fattori: le abitudini alimentari e l'attività fisica, senza dubbio, ma anche la GENETICA, lo STRESS, l'ETA' anagrafica, il peso che avevamo in GIOVENTU' e perfino la VITA INTRAUTERINA. Quello che deve capire è se quello che ha adesso non sia in realtà il "SUO" PESO, cioè quello che il suo corpo ha "scelto", al quale funziona bene e al quale cercherà sempre di riportarla malgrado tutti i suoi sforzi. Se così fosse, le consiglio di non insistere con le diete e il dimagrimento a tutti i costi, che sarebbero soltanto CONTROPRODUCENTI perchè la porterebbero, alla lunga, a ingrassare anche di più. Se invece non dovesse essere così, allora è necessario capire come sono state strutturate e seguite queste diete che lei ha intrapreso.
Buongiorno, occorrerebbe valutare che tipologia di piano dietetico abbia seguito,in ogni caso andrebbero fatte delle indagini ematiche per chiarire o svelare eventuali disfunzioni ormonali o patologie legate ad esempio al metabolismo glucidico .
Salve, dopo questi percorsi volti al dimagrimento i nutrizionisti l'hanno aiutata nel reintegro e mantenimento? È fondamentale anche questa fase non solo la fase di dimagrimento. Cordiali saluti
Buongiorno,il percorso nutrizionale non è sempre facile ed necessario che lei mangi quello che le piace nelle giuste proporzioni.Infatti è importate la aderenza alla terapia dietetica e che chi la segue comprenda le cause dei precedenti insuccessi anche allo scopo di poterla supportare e motivare.Sono a sua disposizione,saluti
Buonaseea gentile utente, al termine dei suoi percorsi nutrizionale i nutrizionisti l'hanno aiutata nel reintegro e mantenimento? Cordiali saluti
buona sera, è importante la fase di mantenimento.
se non ha seguito un percorso in merito è normale che abbia ripreso dei chili
saluti
Il seguire una dieta salutare non deve essere un percorso della durata di qualche mese o anni, ma deve essere uno stile di vita
trovi l'alimentazione che fà per Lei

Le consiglio inoltre di praticar attività fisica
Dott. Albis
Salve, il corpo ha il suo equilibro, costruito sulla genetica, la storia di vita e lo stile di vita. Se tende sempre a tornare ad un certo peso, è probabile che sia uno di questi elementi a condurlo lì. Forse quello è il suo peso naturale, ovvero quello che consente il verificarsi di una serie di condizioni ottimali per la vita dell'organismo. Forse l'unico circuito in disarmonia con quel peso è quella parte del cervello che le dice che così non va bene.
BUONASERA. IN LINEA GENERALE, QUANDO SI SOTTOPONE IL CORPO A VARIE DIETE, SI SORTISCONO DUE EFFETTI. IL PRIMO EFFETTO E' UNA VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA, NON E' FREQUENTE IN QUESTO CASO UNA PERDITA DELLA MASSA METABOLICAMENTE ATTIVA, CIOE' DEL MUSCOLO. IL SECONDO EFFETTO E' UN ADATTAMENTO METABOLICO. IN SOSTANZA, IL CORPO SI PROTEGGE DA UN ULTERIORE DIMAGRIMENTO ADATTANDOSI AL NUOVO REGIME DIETETICO PER EVITARE UN ULTERIORE DIMAGRIMENTO. QUESTO SI VERIFICA, PREVALENTEMENTE, QUANDO LA DIETA NON E' EQUILIBRATA ED E' POVERA DI CARBOIDRATI. PER POTERLE DARE DEI SUGGERMENTI ADEGUATI, AVREI NECESSITA' DI CONOSCERE IL SUO PESO ED I SUOI VALORI, A CHE TIPO DI TRATTAMENTO DIETETICO E' STATA SOTTOPOSTA ED AL PESO STIMATO DA RAGGIUNGERE. ESISTONO DEI PERCORSI PER BYPASSARE QUESTO ADATTAMENTO, MA SAREBBE NECESSARIO AVERE PIU' INFORMAZIONI. A PRESTO. DOTT.SSA CRISTINA MUCCI
Salve. Escludendo problemi tiroidei, occorre valutare se l'introito calorico è ancora compatibile con la perdita di peso, data per scontata la sua aderenza al protocollo dietetico. Altrimenti, in caso di abbassamento del metabolismo basale, bisogna agire con una reverse diet e attività fisica cntro gravità per cercare di aumentarlo. Spero di esserle stato utile.
Salve. Ogni percorso nutrizionale (salvo alcuni casi) dovrebbe avere come primario obiettivo quello di educare la persona ad una buona alimentazione, col fine di renderla poi autonoma nelle sue scelte alimentari. Se ha rimesso il peso perso, probabilmente i colleghi nutrizionisti l'avevano condotta ad una restrizione alimentare per lei non sostenibile. Il suo corpo ha bisogno di un altro peso, che molto probabilmente non è quello che lei tenta ogni volta di raggiungere.
Resto a disposizione. Saluti.
Cara/o utente fammi avere i tuoi esami metabolici-ormonali. Il " segreto" è di cambiare il tuo stile di vita e non di fare diete, che non servono proprio a niente, se non ad illuderti di perdere peso per poi riacquistarlo. Non dici nulla riguardo al tuo stile di vita ( gestione dello stress, qualtià del sonno, nutrizione metabolica, rapporti sociali spirituali, ecc....) Come vedi non basta ridurre " le calorie" ma bisogna riportare l' equilibrio al proprio sistema metabolico-ormonale. Auguri:))

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