Buona sera, vi scrivo in quanto mio nonno ha appena avuto una diagnosi dall'Ospedale della mia citt
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risposte
Buona sera,
vi scrivo in quanto mio nonno ha appena avuto una diagnosi dall'Ospedale della mia città di amputazione. Mio nonno è affetto da diabete da quando ha 50-55 anni, ora ne ha 80 e nell'ultimo periodo ha sviluppato un'ulcera diabetica a livello del piede sinistro. Inizialmente era stata pulita dal chirurgo e stava guarendo, ma nel contempo se n'è sviluppata un'altra a livello della pianta del piede. I medici vascolari della mia città hanno proposto l'amputazione sopra la coscia che , a loro detta, servirebbe a bonificare la zona; tuttavia mi sembra una soluzione molto grossolana e limitante. L'ortopedico aveva riferito che non vi erano attaccamenti all'osso e anche oggi i medici hanno confermato la mancata ostemiolisi, solo una mancata vascolarizzazione dell'arto che ne porta a mancata guarigione. la scorsa ulcera ritrovatasi sul tallone è guarita piuttosto bene ed era in parte causata da sfregamento e da stazionarietà, avendo passato molti mesi allettato per un precedente intervento cardiaco (bypass più sostituzione della valvola).
cosa ci consigliate di fare? ovviamente non ci fermeremo al primo parere e proveremo a sentire anche altri ospedali.
Vi ringrazio per la risposta e vi auguro una buona serata.
vi scrivo in quanto mio nonno ha appena avuto una diagnosi dall'Ospedale della mia città di amputazione. Mio nonno è affetto da diabete da quando ha 50-55 anni, ora ne ha 80 e nell'ultimo periodo ha sviluppato un'ulcera diabetica a livello del piede sinistro. Inizialmente era stata pulita dal chirurgo e stava guarendo, ma nel contempo se n'è sviluppata un'altra a livello della pianta del piede. I medici vascolari della mia città hanno proposto l'amputazione sopra la coscia che , a loro detta, servirebbe a bonificare la zona; tuttavia mi sembra una soluzione molto grossolana e limitante. L'ortopedico aveva riferito che non vi erano attaccamenti all'osso e anche oggi i medici hanno confermato la mancata ostemiolisi, solo una mancata vascolarizzazione dell'arto che ne porta a mancata guarigione. la scorsa ulcera ritrovatasi sul tallone è guarita piuttosto bene ed era in parte causata da sfregamento e da stazionarietà, avendo passato molti mesi allettato per un precedente intervento cardiaco (bypass più sostituzione della valvola).
cosa ci consigliate di fare? ovviamente non ci fermeremo al primo parere e proveremo a sentire anche altri ospedali.
Vi ringrazio per la risposta e vi auguro una buona serata.
È già la seconda volta che apre lo stesso thread, con la medesima domanda.
Le è stato già risposto chiaramente: quelle che lei definisce 'soluzione grossolana e limitante' è il protocollo chirurgico standard per la condizione di suo nonno.
In questi casi di grave insufficienza vascolare in paziente diabetico, se non si interviene radicalmente e si tenta di salvare parti di gamba che, comunque, non saranno mai completamente vascolarizzate, si mette in pericolo la vita del paziente, magari costringendolo a ripetute operazioni in cui, giocoforza, si amputerà sempre di più.
Il consiglio è quello di affidarsi ai Colleghi che stanno tenendo in cura suo nonno, e seguirne le indicazioni terapeutiche.
Saluti
Le è stato già risposto chiaramente: quelle che lei definisce 'soluzione grossolana e limitante' è il protocollo chirurgico standard per la condizione di suo nonno.
In questi casi di grave insufficienza vascolare in paziente diabetico, se non si interviene radicalmente e si tenta di salvare parti di gamba che, comunque, non saranno mai completamente vascolarizzate, si mette in pericolo la vita del paziente, magari costringendolo a ripetute operazioni in cui, giocoforza, si amputerà sempre di più.
Il consiglio è quello di affidarsi ai Colleghi che stanno tenendo in cura suo nonno, e seguirne le indicazioni terapeutiche.
Saluti
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Suo nonno è diabetico da lungo tempo e inoltre ha accusato una lunga ospedalizzazione.
Il diabete provoca principalmente l'occlusione delle arterie a livello della gamba e l'intervento che le è stato proposto dovrà essere eseguito su tessuto sano per favorire un rapido consolidamento dei tessuti e un rapido rientro a domicilio.
Il diabete provoca principalmente l'occlusione delle arterie a livello della gamba e l'intervento che le è stato proposto dovrà essere eseguito su tessuto sano per favorire un rapido consolidamento dei tessuti e un rapido rientro a domicilio.
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