Buona sera, un paio di mesi fa mi è stato prescritto dal gastreterologo levopraid 0,25 una compressa
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risposte
Buona sera, un paio di mesi fa mi è stato prescritto dal gastreterologo levopraid 0,25 una compressa prima dei pasti xche mi aveva riscontrato la sindrome del colon irritabile, ora è una settimana che nn lo prendo però ho di nuovo i sintomi quelli che le chiedo posso di nuovo prenderlo e per una cura corretta per quando tempo lo devo assumere? Grazie
Certamente. Lo può riprendere per tutto il tempo che vuole, soprattutto se le aveva risolto il problema!
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Buona sera
Dal mio punto di vista non è tanto utile dare dei farmaci sintomatici perché come lei ha potuto constatare su se stesso appena smesso la terapia ha ripreso ad avere gli stessi disturbi di prima. È opportuno che lei si sottoponga ad un accurata visita alla quale fa seguito L esecuzione di alcuni esami del sangue specifici è solo dopo iniziare una terapia adatta e che porti alla risoluzione del suo problema . Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
NU
Dal mio punto di vista non è tanto utile dare dei farmaci sintomatici perché come lei ha potuto constatare su se stesso appena smesso la terapia ha ripreso ad avere gli stessi disturbi di prima. È opportuno che lei si sottoponga ad un accurata visita alla quale fa seguito L esecuzione di alcuni esami del sangue specifici è solo dopo iniziare una terapia adatta e che porti alla risoluzione del suo problema . Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
NU
Buonasera,
Nel 50% dei casi la sindrome è di natura funzionale (non presenta cause organiche chiaramente dimostrabili ai risultati dei test ).Che mi pare Lei non ha fatto...
Nel tempo i disturbi aumentano, la qualità della vita peggiora e si può essere costretti a una sorta di isolamento sociale e lavorativo.
Spesso la cronicizzazione del disturbo è causata dall’approccio fai-da-te alla cura (diete sbagliate, prodotti di erboristeria, lassativi non idonei) o dalla stoica sopportazione dei sintomi senza ricorso a cura specialistiche.
La terapia medica si puo' avvellere di questa classe di farmaci:
-Gli integratori di fibra, come lo psyllium o la metilcellulosa. Combattono la stipsi e, rispetto alle fibre contenute nei cibi, sono responsabili, una volta ingeriti, di un minore senso di gonfiore all'addome. Alla loro assunzione bisogna accompagnare un appropriato apporto di acqua.
- I lassativi osmotici. Tali prodotti rappresentano un'alternativa agli integratori di fibra, nel caso in cui quest'ultimi risultassero poco efficaci.
-Gli antidiarroici. Questi medicinali servono a controllare gli episodi di diarrea.
-Le resine sequestranti gli acidi biliari. Sebbene il loro uso primario sia un altro, rappresentano un'alternativa agli antidiarroici.
Purtroppo non sono efficaci su tutti i pazienti.
-Gli anticolinergici-antispasmodici. Sono indicati a tutti quei pazienti con sindrome del colon irritabile caratterizzata da forti crampi addominali.
-Gli antidepressivi triciclici e gli antidepressivi Questi farmaci sono indicati specificatamente per il trattamento della depressione, ma possiedono anche un potere analgesico, che li rende utili soprattutto in presenza di dolori cronici.
In presenza di colon irritabile, questi farmaci sono utili per curare contemporaneamente un'eventuale depressione e il dolore addominale o solo il dolore addominale, se la depressione è assente; in tali circostanze, l'unica cosa che cambia è la dose farmacologica, più bassa nel caso in cui il paziente non manifesti episodi depressivi.
Un saluto.
Nel 50% dei casi la sindrome è di natura funzionale (non presenta cause organiche chiaramente dimostrabili ai risultati dei test ).Che mi pare Lei non ha fatto...
Nel tempo i disturbi aumentano, la qualità della vita peggiora e si può essere costretti a una sorta di isolamento sociale e lavorativo.
Spesso la cronicizzazione del disturbo è causata dall’approccio fai-da-te alla cura (diete sbagliate, prodotti di erboristeria, lassativi non idonei) o dalla stoica sopportazione dei sintomi senza ricorso a cura specialistiche.
La terapia medica si puo' avvellere di questa classe di farmaci:
-Gli integratori di fibra, come lo psyllium o la metilcellulosa. Combattono la stipsi e, rispetto alle fibre contenute nei cibi, sono responsabili, una volta ingeriti, di un minore senso di gonfiore all'addome. Alla loro assunzione bisogna accompagnare un appropriato apporto di acqua.
- I lassativi osmotici. Tali prodotti rappresentano un'alternativa agli integratori di fibra, nel caso in cui quest'ultimi risultassero poco efficaci.
-Gli antidiarroici. Questi medicinali servono a controllare gli episodi di diarrea.
-Le resine sequestranti gli acidi biliari. Sebbene il loro uso primario sia un altro, rappresentano un'alternativa agli antidiarroici.
Purtroppo non sono efficaci su tutti i pazienti.
-Gli anticolinergici-antispasmodici. Sono indicati a tutti quei pazienti con sindrome del colon irritabile caratterizzata da forti crampi addominali.
-Gli antidepressivi triciclici e gli antidepressivi Questi farmaci sono indicati specificatamente per il trattamento della depressione, ma possiedono anche un potere analgesico, che li rende utili soprattutto in presenza di dolori cronici.
In presenza di colon irritabile, questi farmaci sono utili per curare contemporaneamente un'eventuale depressione e il dolore addominale o solo il dolore addominale, se la depressione è assente; in tali circostanze, l'unica cosa che cambia è la dose farmacologica, più bassa nel caso in cui il paziente non manifesti episodi depressivi.
Un saluto.
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