Buona sera. Sono un uomo di 30 anni e soffro di attacchi d'ansia che talvolta sfogano in veri e prop
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Buona sera. Sono un uomo di 30 anni e soffro di attacchi d'ansia che talvolta sfogano in veri e propri attacchi di panico.
Un anno fa ho cominciato una cura a base di sertralina prescritta da uno psichiatra della A.S.L. della città dove risiedo. Dopo un anno di terapia, i risultati erano scarsi ed ero costretto di tanto in tanto a fare uso di qualche goccia di xanax durante gli attacchi più forti. A dicembre 2022, dopo la visita di controllo mi é stato consigliato di abbandonare lentamente la sertalina e di iniziare al contempo la paroxetina al giorno. Ad oggi mi sembra che la situazione sia peggiorata rispetto a quanto assumevo la sertralina. Purtroppo essendomi rivolto alla ASL, non riesco mai a farmi visitare dallo stesso medico per più di una volta. E quindi vi sono sempre pareri discordanti. Comunque scrivo per chiedere un vostro parere a riguardo. Mi capita che se dimentico anche soltanto per un giorno di assumere la pastiglia, il giorno dopo sorge sempre lo stesso sintomo. Quando sposto gli occhi da una parte all'altra o in alto e in basso, avverto come delle strane scariche elettriche che mi fanno sobbalzare. Senza considerare che tale sintomatologia accresce ulteriormente la mia ansia. Oltre a questo, credo che la paroxetina mi stia dando anche problemi a livello di reflusso gastro esofageo, poiché qualsiasi cibo assumo, anche in piccola quantità, fa si che mi si gonfi lo stomaco, oltre a generare tachicardia. Qual'è il vostro parere?
Un anno fa ho cominciato una cura a base di sertralina prescritta da uno psichiatra della A.S.L. della città dove risiedo. Dopo un anno di terapia, i risultati erano scarsi ed ero costretto di tanto in tanto a fare uso di qualche goccia di xanax durante gli attacchi più forti. A dicembre 2022, dopo la visita di controllo mi é stato consigliato di abbandonare lentamente la sertalina e di iniziare al contempo la paroxetina al giorno. Ad oggi mi sembra che la situazione sia peggiorata rispetto a quanto assumevo la sertralina. Purtroppo essendomi rivolto alla ASL, non riesco mai a farmi visitare dallo stesso medico per più di una volta. E quindi vi sono sempre pareri discordanti. Comunque scrivo per chiedere un vostro parere a riguardo. Mi capita che se dimentico anche soltanto per un giorno di assumere la pastiglia, il giorno dopo sorge sempre lo stesso sintomo. Quando sposto gli occhi da una parte all'altra o in alto e in basso, avverto come delle strane scariche elettriche che mi fanno sobbalzare. Senza considerare che tale sintomatologia accresce ulteriormente la mia ansia. Oltre a questo, credo che la paroxetina mi stia dando anche problemi a livello di reflusso gastro esofageo, poiché qualsiasi cibo assumo, anche in piccola quantità, fa si che mi si gonfi lo stomaco, oltre a generare tachicardia. Qual'è il vostro parere?
Entrambi i farmaci da lei assunti danno quasi sempre ottimi risultati ai pazienti che soffrono di ansia. Alle volte è necessario fare associazioni tra i diversi farmaci per i pazienti più resistenti, ma alla fine i disturbi d’ansia in generale hanno una remissione completa durante il trattamento. La sospensione degli antidepressivi può dare fenomeni di rebound come quelli che descrive. I sintomi gastrici che lei riferisce, se non rispondono agli antidepressivi che ha assunto, possono avere un’altra eziologia per cui magari le consiglio di farsi vedere anche da un gastroenterologo.
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