Buona sera, Sono un ragazzo di 31 anni Scrivo a voi per cercare delle risposte e se possibile, cap

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Buona sera,
Sono un ragazzo di 31 anni
Scrivo a voi per cercare delle risposte e se possibile, capire anche le cause che mi stanno facendo vivere un incubo.
Tutto è cominciato 2 mesi fa quando ho cominciato ad andare al bagno mediamente 6-7 volte al giorno, ma difficilmente riuscivo ad evacuare..
Erano rari i casi di evacuazione.
Per lo più mucosa e una costante sensazione di dover evacuare.
Dopo circa 3 settimane dall' inizio di questi sintomi ho avuto un prolasso delle emorroidi, con annesse ragadi anali acute.
Sono andato dal mio medico curante, il quale mi aveva dato una cura con i seguenti farmaci:
-daflon
-prisma
-bentelan
-proctolyn
-topster
Da precisare che io prendevo antidolorifico come Oki, al bisogno.
Mi prescrisse inoltre delle analisi del sangue e delle urine perché avevo dei linfonodi inguinali gonfi e voleva accertarsi meglio della situazione.
Una volta avuti i risultati delle analisi si evinceva che i valori del sangue erano ok tranne un piccolo aumento dei globuli bianchi e della PCR quasi a 29.
Che il medico mi disse che era normale poiché l'infiammazione era dovuta al prolasso emorroidario e il gonfiore dei linfonodi poteva essere una conseguenza di esso.
Più andavo avanti a fare la cura più i sintomi e il dolore aumentavano, al che ho deciso di fare una visita specialistica proctologica.
Lo specialista dopo l'anamnesi e l'ispezione digitale mi ha dato una nuova cura più mirata ma senza fare alcuna anoscopia.
Mi disse di staccare la cura precedente ed iniziare la nuova.
Poiché ciò che si evinceva dal suo controllo era "emorroidi esterne di terzo grado, ragadi anali acute, ipertono sfintere ed edema anale"
La cura prevedeva :
-prisma
-cocatridina
-brufen
-antrolin
Ebbene..
Dopo 1 settimana di questa nuova cura ho avuto un leggero miglioramento sui trombi emorroidari e ragadi.. tranne che ho cominciato a perdere pus gelatinoso che a volte era rosso per via delle micro perdite di sangue suppongo dovute alle ferite delle ragadi.
Contattai lo specialista che mi disse di aggiungere klacid e che poi mi avrebbe ricontrollato.

La defecazione è passata dall' essere un inferno a quasi sopportabile.
Aggiornando lo specialista di questi mini progressi mi ha fatto sospendere l'uso di klacid e prisma.
Chiedendomi di prolungare la cura di cicatridina per altri 10 giorni.

I linfonodi (ghiandole) inguinali erano rimasti tali e quali nonostante i miglioramenti..
Ma dopo aver sospeso il klacid e il prisma mi sono accorto di avere un altro linfonodo inguinale che pizzica dipende i movimenti che faccio.

Dimenticavo che il mio medico curante mi chiese di fare un ecografia all'addome inferiore ma lo specialista mi disse di evitare di spendere anche questi soldi perché non c'era nulla di preoccupante.

Ad oggi mi ritrovo che prendo tutti i farmaci elencati sopra da oltre 2 settimane, il che mi terrorizza la cosa..

Durante queste due settimane ho avuto strane reazioni della pelle con comparsa di un piccolo arrossamento sull addome alto, uno sulla spalla ecc..
Ma già dopo 24 ore sparivano tranne la piccola macchia rossa apparsa sulla addome alto.

Mi rivolgo a voi mentre attendo di fare altri esami specifici perché essendo anche ipocondriaco ho bisogno di sapere se tutto quello che sto passando è dovuto solo alle emorrodi o se le cause possano essere altre nonostante gli esami del sangue siano nella norma..


Ci tengo a precisare un altra cosa che avevo dimenticato.
Anni fa soffrivo di fistola sacro coccigea, che era guarita da se trovando un foro dove spurgare il materiale purulento.
Non so se questo dettaglio può essere analogo alla mia situazione odierna.

Spero mi possiate aiutare non a livello di nuove cure perché capisco bene che non si può fare senza aver dei dati certi..
Ma almeno sapere che tipi di esami e controlli possa fare per avere un quadro sempre più chiaro della situazione.

Ahhh dimenticavo una cosa a cui stavo riflettendo ultimamente e che ho omesso per vergogna.
Sono un ragazzo omosessuale e proprio 2 mesi fa ebbi un rapporto anale non protetto con un ragazzo che aveva avuto la sifilide e mi disse di essere guarito e che era fuori pericolo..


Grazie a tutti in anticipo
Cordialmente
In prima battuta, è obbligatorio il test per la sifilide.
Da effettuarsi nell'immediato.
Poi, ovviamente, andrebbe effettuata una proctoscopia dettagliata, eventualmente correlata da ecografia anale: si dovrebbe stabilire l'origine di quella fistola (patologia che non guarisce da sola), e provvedere alla sua eventuale risoluzione.
L'ipertono dello sfintere, presumibilmente in atto, deve comunque essere convalidato dalla manometria ano-rettale.
Saluti

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