Buona sera, Sono un ragazza di 29 anni, fin da piccola soffro di problemi legati alle intolleranze

2 risposte
Buona sera,
Sono un ragazza di 29 anni, fin da piccola soffro di problemi legati alle intolleranze alimentari in particolare dalla nascita di lattosio e durante l’adolescenza anche frumento. Sono sempre stata attiva ho praticato per 15 anni ginnastica artistica, poi sempre palestra almeno 2 volte alla settimana, a 16 anni ho iniziato ad assumere la pillola anticoncezionale per circa 8 anni causandomi un aumento di peso, ritenzione idrica e mal di testa (almeno 5 giorni su 7), dopo aver fatto visita ginecologica mi hanno prescritto l’uso dell’anello ma anch’esso mi ha causato problemi di peso e aumento di gonfiore alla pancia...a 27 anni ho deciso di smettere di assumere farmaci a rilascio ormonale e di passare alla IUD in rame come consigliatami dalla ginecologa, tutto questo mi ha portato a pesare 77 kg, nel Novembre 2019 decisi di contattare una dietologa per aiutarmi a perder peso associando una vita sana (non bevo e non fumo) ed equilibrata con attività fisica, dal lockdown ad oggi pratico 3/4 volte alla settimana ginnastica perdendo 10kg, ed ora sono seguita da una nutrizionista perché ne vorrei perdere ancora qualcuno ma purtroppo noto che a livello di tonificazione sono perfetta ma il peso non vuol più scendere, in più lo scorso Maggio per circa 2 mesi ho consultato un chirurgo estestico per delle sedute di fosfati di colina sulla parte delle “coulotte du cheval ” che mi hanno aiutato tantissimo assieme ai messaggio settimanali a ridurre la circonferenza delle cosce.
Ora mi chiedo se ci sia qualcosa / esami a cui posso sottopormi per capire quale sia il problema a livello metabolico e linfatico.
Premetto che mangio sempre cibo (mai pasta, che ho sostituito con farro o quinoa) sano e bevo almeno 2 lt d’acqua al giorno.
Sapreste indicarmi quali esami fare (tiroide è ok) o a chi possa rivolgermi?
Vi ringrazio
Sembra si tratti di una situazione complessa per la quale è difficile dare consigli sul che fare perché andrebbero rilevati i dati della composizione corporea, cioè quanto grasso, quanto muscolo, quanta acqua. Ciò si definisce con un esame bioimpedenziometrico. Poi bisognerebbe prendere in considerazione lo stress di vita, l’eventuale overtraining e le reazioni avverse a cibo che lei riferisce di aver avuto in passato ma che potrebbero essere ancora cronicamente attive, se pur a livello subclinico, andando a determinare uno stato di leggera infiammazione cronica.
Infine è molto importante anche la storia clinica perché quello che siamo oggi dipende molto da come eravamo nell’infanzia e nell’adolescenza.
Infine non sempre restrizione calorica e attività motoria sono sufficienti a darci la forma che vorremmo.
Buona salute

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Buongiorno! Concordo sul collega: alla base di qualunque considerazione risulta fondamentale un'analisi della composizione corporea perchè la bilancia non pesa il grasso, ma pesa almeno 4 cose diverse : acqua, muscolo, grasso organi. Dato il suo (ottimo) stile di vita, vale la pena capire meglio la distribuzione dei 4 compartimenti.
Valuterei però anche con il ginecologo la possibilità di una dominanza estrogenica che potrebbe spiegare gli effetti degli anticoncezionali su base ormonale.

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