Buona sera, sono allergica al nichel, cobalto potassio bicromato e palladio,intollerante al cacao e
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risposte
Buona sera, sono allergica al nichel, cobalto potassio bicromato e palladio,intollerante al cacao e glutammato ... mi domandavo è possibile mangiare del cioccolato bianco??
Buongiorno,
in generale il cioccolato bianco, non contenendo di norma massa di cacao, è molto più povero di metalli e minerali, anche se non è possibile garantirne la completa assenza.
E' importante sapere che non esistono alimenti totalmente privi di nichel e che è impossibile quindi seguire una dieta completamente nichel-free.
Se non è già seguita da una nutrizionista esperta in allergie e intolleranze le consiglio di prenotare una visita nutrizionale per valutare in modo puntuale la sua situazione: otterrà indicazioni mirate sulla giusta alimentazione per le sue esigenze e non rischierà di incorrere in carenze nutrizionali.
in generale il cioccolato bianco, non contenendo di norma massa di cacao, è molto più povero di metalli e minerali, anche se non è possibile garantirne la completa assenza.
E' importante sapere che non esistono alimenti totalmente privi di nichel e che è impossibile quindi seguire una dieta completamente nichel-free.
Se non è già seguita da una nutrizionista esperta in allergie e intolleranze le consiglio di prenotare una visita nutrizionale per valutare in modo puntuale la sua situazione: otterrà indicazioni mirate sulla giusta alimentazione per le sue esigenze e non rischierà di incorrere in carenze nutrizionali.
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Il cioccolato bianco non contiene cacao...per quanto concerne il nichel dovrebbe capire la sua sensibilità verso questo alimento e indirizzarsi verso un nutrizionista esperto in intolleranze/allergie.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, il cioccolato bianco non contiene cacao e ha meno nichel di altri alimenti. attenzione però, non esiste un alimento completamente privo di questo minerale. questo tipo di allergia ha una sensibilità molto soggettiva, un prodotto potrebbe darle più o meno fastidio, anche in base alla quantità ingerita.
Salve,
Non contiene cacao. Per il Nichel è spesso soggettiva la soglia.
Saluti,
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Non contiene cacao. Per il Nichel è spesso soggettiva la soglia.
Saluti,
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buongiorno il cioccolato bianco non contiene cacao, ma il suo problema va ugualmente valutato da un nutrizionista per le sue tante intolleranze. Le potrebbe dare giovamento un programma di detossificazione. Cordiali saluti
Buongiorno, il cioccolato bianco, non contenendo cacao, risulta povero in Nichel, quindi può consumarlo in tranquillità.
Sarebbe importante valutare il suo livello di allergia e se vi è una compromissione anche a livello gastro-intestinale. Qualora infatti la sintomatologia fosse particolarmente accentuata (crampi, diarrea, dolori addominali, mal di testa, rush cutanei) è consigliabile attuare un protocollo di esclusione del Nichel alimentare sotto la guida un professionista esperto.
Un caro saluto
Dott.ssa Serena Guidotti
Sarebbe importante valutare il suo livello di allergia e se vi è una compromissione anche a livello gastro-intestinale. Qualora infatti la sintomatologia fosse particolarmente accentuata (crampi, diarrea, dolori addominali, mal di testa, rush cutanei) è consigliabile attuare un protocollo di esclusione del Nichel alimentare sotto la guida un professionista esperto.
Un caro saluto
Dott.ssa Serena Guidotti
Salve
il cioccolato bianco altro non è che burro di cacao che, a differenza del cacao che contiene una buona percentuale di nichel, nè è quasi completamente privo. Bisogna stabilire la sua sensibilità al Nichel, le consiglio per stare tranquilli dimangiarna lontano dai pasti così da non sommarsi ad altri alimenti che contengono basse concentrazioni di nichel.
Per evitare problemi si faccia seguire da un esperto.
A presto Dott.ssa Filomena Acanfora
il cioccolato bianco altro non è che burro di cacao che, a differenza del cacao che contiene una buona percentuale di nichel, nè è quasi completamente privo. Bisogna stabilire la sua sensibilità al Nichel, le consiglio per stare tranquilli dimangiarna lontano dai pasti così da non sommarsi ad altri alimenti che contengono basse concentrazioni di nichel.
Per evitare problemi si faccia seguire da un esperto.
A presto Dott.ssa Filomena Acanfora
Salve, non contenedo cacao, il cioccolato bianco non contiene nichel ma va valutato comunque la sua tolleranza e soglia individuale.
A meno che già non lo segua, le consiglio un protocollo a basso contenuto di nichel che la aiuti a detossificare il corpo e le cellule dal nichel per migliorare la tolleranza allo stesso.
Saluti,
Dott.ssa Luisa A.
A meno che già non lo segua, le consiglio un protocollo a basso contenuto di nichel che la aiuti a detossificare il corpo e le cellule dal nichel per migliorare la tolleranza allo stesso.
Saluti,
Dott.ssa Luisa A.
Buongiono, allora il cioccolato bianco è praticamente privo di nichel, ma data la sua problematica le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per seguire un'alimentazione che sia il più possibile a basso contenuto degli alimenti di cui ha sensibilità.
Resto a disposizione per ogni chiarimento,
un caro saluto
Resto a disposizione per ogni chiarimento,
un caro saluto
Buonasera,
Prima di dare una risposta vorrei fare delle considerazioni a riguardo.
Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione degli alimenti. Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati.
Per rispondere alla sua domanda vorrei partire da un dato legato all'introito medio ammesso e ingerito con la dieta pari a 0.3-0,6 milligrammi al giorno, il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 0.025- 0,035 milligrammi per i bisogni biochimici del nostro organismo; premesso questo si rende quindi necessaria una valutazione legata al suo introito e al suo fabbisogno.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale. Il nickel è la causa più frequente di allergia causando eczema e dermatite allergica da contatto, le mani sono le sedi più comunemente colpite per la dermatite sistemica e le donne rispetto agli uomini risultano più sensibili. Il grado e la tipologia di allergia al nickel varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Prima di dare una risposta vorrei fare delle considerazioni a riguardo.
Il nickel è un oligoelemento molto presente negli alimenti, nel terreno, nell’aria e nell’acqua, inoltre è utilizzato per la produzione di acciaio inox dal quale si fabbricano apparecchiature come i tegami utilizzati per cucinare; è un componente che troviamo anche nei coloranti per oggetti di vetro spesso utilizzati come contenitori alimentari quindi si rende necessaria massima attenzione anche alla metodologia di cottura e alla conservazione degli alimenti. Nello specifico diversi alimenti contengono nickel alcuni tra l'altro sono particolarmente ricchi perché viene trasmesso dai contenitori in cui sono conservati.
Per rispondere alla sua domanda vorrei partire da un dato legato all'introito medio ammesso e ingerito con la dieta pari a 0.3-0,6 milligrammi al giorno, il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 0.025- 0,035 milligrammi per i bisogni biochimici del nostro organismo; premesso questo si rende quindi necessaria una valutazione legata al suo introito e al suo fabbisogno.
Questo oligoelemento è fortemente accentuato nei vegetali ed è notevolmente presente rispetto ai prodotti animali proprio perché questi prodotti sono fortemente influenzati dalle concentrazioni presenti nel terreno, ovviamente è strettamente legata al luogo, al terreno e alla stagione, infatti vi è aumento della concentrazione in primavera e in autunno rispetto alle altre stagioni, ne consegue che l'assunzione dietetica giornaliera cambia a seconda della quantità del consumo di vegetali rispetto a quelli di origine animale. Il nickel è la causa più frequente di allergia causando eczema e dermatite allergica da contatto, le mani sono le sedi più comunemente colpite per la dermatite sistemica e le donne rispetto agli uomini risultano più sensibili. Il grado e la tipologia di allergia al nickel varia in relazione al soggetto, sicuramente per la sua sicurezza la mia raccomandazione è quella di ridurre al minimo gli alimenti contenenti nickel seguendo una dieta ad hoc stilata da uno specialista e valutare con il medico curante la necessità di supplementazioni vitaminiche.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Come correttamente riportato dai miei colleghi, il cioccolato bianco non contiene cacao e quindi in teoria non dovrebbe contenere nichel.
Tenga in considerazione però che, data l'elevata contaminazione, non esistono alimenti che si possono definire totalmente privi di nichel, quindi bisognerebbe valutare la sua soglia di tolleranza.
Tenga in considerazione però che, data l'elevata contaminazione, non esistono alimenti che si possono definire totalmente privi di nichel, quindi bisognerebbe valutare la sua soglia di tolleranza.
Buongiorno, il cioccolato bianco non contiene cacao. Per quanto riguarda il nichel non è possibile escludere la sua presenza. Dovrebbe capire qual'è la sua soglia di tolleranza.
Buona giornata,
dott.ssa Giulia Fontana
Buona giornata,
dott.ssa Giulia Fontana
buongiorno, sono la dottoressa Silvia Testoni e capisco la tua preoccupazione, dato che ha diverse allergie e intolleranze. Vediamo un po’, per il cioccolato bianco:
Allergia al nichel, cobalto e palladio: Il cioccolato bianco potrebbe contenere tracce di nichel e altri metalli a causa degli ingredienti usati, in particolare il burro di cacao, che può essere contaminato. Inoltre, il cioccolato bianco potrebbe essere lavorato su macchinari che trattano anche cioccolato fondente, il che può comportare contaminazioni crociate.
Intolleranza al cacao: Il cioccolato bianco, a differenza del cioccolato fondente o al latte, non contiene solidi di cacao, ma è fatto con burro di cacao, che potrebbe comunque provocare una reazione in chi è intollerante al cacao. Il burro di cacao può contenere tracce di polifenoli e altri composti del cacao.
Glutammato: Il cioccolato bianco generalmente non contiene glutammato, che si trova spesso in cibi salati e trasformati. Ma ti consiglio di leggere sempre l’etichetta, poiché in alcuni prodotti possono esserci aggiunti aromi o altri ingredienti che potrebbero contenere glutammato.
In sintesi:
Il cioccolato bianco potrebbe essere problematico per chi ha intolleranza al cacao, poiché contiene burro di cacao.
Per quanto riguarda le allergie a nichel, cobalto e palladio, potrebbe esserci un rischio di contaminazione, anche se in teoria il cioccolato bianco potrebbe avere minori quantità di metalli rispetto al cioccolato fondente.
Se hai dubbi, ti consiglio di parlare con un allergologo per consigli personalizzati e, se possibile, fare un test con piccole quantità per monitorare eventuali reazioni.
Fammi sapere se hai altre domande!
Allergia al nichel, cobalto e palladio: Il cioccolato bianco potrebbe contenere tracce di nichel e altri metalli a causa degli ingredienti usati, in particolare il burro di cacao, che può essere contaminato. Inoltre, il cioccolato bianco potrebbe essere lavorato su macchinari che trattano anche cioccolato fondente, il che può comportare contaminazioni crociate.
Intolleranza al cacao: Il cioccolato bianco, a differenza del cioccolato fondente o al latte, non contiene solidi di cacao, ma è fatto con burro di cacao, che potrebbe comunque provocare una reazione in chi è intollerante al cacao. Il burro di cacao può contenere tracce di polifenoli e altri composti del cacao.
Glutammato: Il cioccolato bianco generalmente non contiene glutammato, che si trova spesso in cibi salati e trasformati. Ma ti consiglio di leggere sempre l’etichetta, poiché in alcuni prodotti possono esserci aggiunti aromi o altri ingredienti che potrebbero contenere glutammato.
In sintesi:
Il cioccolato bianco potrebbe essere problematico per chi ha intolleranza al cacao, poiché contiene burro di cacao.
Per quanto riguarda le allergie a nichel, cobalto e palladio, potrebbe esserci un rischio di contaminazione, anche se in teoria il cioccolato bianco potrebbe avere minori quantità di metalli rispetto al cioccolato fondente.
Se hai dubbi, ti consiglio di parlare con un allergologo per consigli personalizzati e, se possibile, fare un test con piccole quantità per monitorare eventuali reazioni.
Fammi sapere se hai altre domande!
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