Buona sera, oggi ho fatto una lastra alle ginocchia e dal referto risulta iniziale segni di iperpre
8
risposte
Buona sera,
oggi ho fatto una lastra alle ginocchia e dal referto risulta iniziale segni di iperpressione rotulea esterna. Potrei avere qualche delucidazione in più al riguardo? Com’è possibile trattare questa problematica? Al momento sento dei fastidiosi dolori localizzati alla rotula.
oggi ho fatto una lastra alle ginocchia e dal referto risulta iniziale segni di iperpressione rotulea esterna. Potrei avere qualche delucidazione in più al riguardo? Com’è possibile trattare questa problematica? Al momento sento dei fastidiosi dolori localizzati alla rotula.
L’iperpressione rotulea esterna è una condizione in cui la rotula (patella) subisce una pressione maggiore sul lato esterno, causando un disallineamento. Questo può essere dovuto a una distribuzione non uniforme delle forze tra i muscoli e i tendini che circondano il ginocchio. Le cause comuni includono squilibri muscolari, tra cui un rafforzamento insufficiente del muscolo vasto mediale (parte del quadricipite) o un eccessivo accorciamento del vasto laterale, che possono influire sull’allineamento rotuleo.
Questa condizione può portare a dolore anteriore del ginocchio (patellofemorale), che si manifesta soprattutto quando si salgono o scendono le scale, si sta seduti a lungo con le ginocchia piegate, o si compiono attività ad alto impatto.
Trattamento:
1. Fisioterapia: Rafforzare il vasto mediale obliquo (VMO) è fondamentale per migliorare il controllo della rotula. Esercizi mirati, come il sollevamento della gamba distesa e squat a corpo libero, possono aiutare a ripristinare l’equilibrio muscolare.
2. Allungamento: Esercizi di stretching per i muscoli laterali della coscia e per la banda ileotibiale possono ridurre la trazione laterale sulla rotula.
3. Taping o ginocchiera: Questi strumenti possono essere usati temporaneamente per migliorare l’allineamento rotuleo e ridurre il dolore.
4. Modifica delle attività: Evitare attività che sovraccaricano il ginocchio, come corsa o salti, finché il dolore non si attenua.
5. Eventuali ortesi: Plantari o solette ortopediche possono aiutare a correggere l’allineamento dell’arto inferiore, migliorando la distribuzione del peso e riducendo l’iperpressione.
Tempi di guarigione: Con un programma di fisioterapia appropriato, si possono notare miglioramenti in alcune settimane, ma la completa risoluzione dei sintomi può richiedere diversi mesi.
Consulta un fisioterapista per un programma personalizzato e per monitorare i progressi.
Questa condizione può portare a dolore anteriore del ginocchio (patellofemorale), che si manifesta soprattutto quando si salgono o scendono le scale, si sta seduti a lungo con le ginocchia piegate, o si compiono attività ad alto impatto.
Trattamento:
1. Fisioterapia: Rafforzare il vasto mediale obliquo (VMO) è fondamentale per migliorare il controllo della rotula. Esercizi mirati, come il sollevamento della gamba distesa e squat a corpo libero, possono aiutare a ripristinare l’equilibrio muscolare.
2. Allungamento: Esercizi di stretching per i muscoli laterali della coscia e per la banda ileotibiale possono ridurre la trazione laterale sulla rotula.
3. Taping o ginocchiera: Questi strumenti possono essere usati temporaneamente per migliorare l’allineamento rotuleo e ridurre il dolore.
4. Modifica delle attività: Evitare attività che sovraccaricano il ginocchio, come corsa o salti, finché il dolore non si attenua.
5. Eventuali ortesi: Plantari o solette ortopediche possono aiutare a correggere l’allineamento dell’arto inferiore, migliorando la distribuzione del peso e riducendo l’iperpressione.
Tempi di guarigione: Con un programma di fisioterapia appropriato, si possono notare miglioramenti in alcune settimane, ma la completa risoluzione dei sintomi può richiedere diversi mesi.
Consulta un fisioterapista per un programma personalizzato e per monitorare i progressi.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico
Grazie
Salve. L’articolazione femoro-rotulea ci consente di effettuare tutti i movimenti di flesso-estensione. Infatti, la superfice posteriore della rotula crea uno “scudo” e la parte centrale è libera di scivolare nella “gola intercondiloidea”, proprio come se fosse su un binario. Questo meccanismo consente i movimenti di scivolamento. In alcuni casi, la rotula scorre di più sul margine esterno del ginocchio, questo fa aumentare l'attrito con il femore, determinando una condizione infiammatoria a carico della cartilagine laterale della rotula e della gola intercondiloidea femorale. A fronte delle diverse cause che possono provocare questa condizione, il trattamento è essenzialmente conservativo. Solo quando siamo di fronte ad una condizione di usura della cartilagine, si ricorre al metodo chirurgico. Ad ogni modo, il trattamento conservativo, che consiste, a seconda della sintomatologia riscontrata, in riposo, fisioterapia e terapia farmacologica, dovrebbe durare almeno dai 4 ai 6 mesi. Necessaria è la consapevolezza da parte del paziente che la sua problematica potrà ritornare nel tempo e che potrebbe essere utile ripetere ciclicamente questo trattamento.
Spero di esserle stata utile.
Cordialità, Alessia C
Spero di esserle stata utile.
Cordialità, Alessia C
Buonasera, fisioterapia strumentale ed esercizio terapeutico
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno,
L'iperpressione rotulea esterna è una condizione caratterizzata da un aumento della pressione esercitata tra la faccia laterale della rotula con la sua superficie articolare del femore. Tale alterazione biomeccanica può comportare una serie di conseguenze cliniche, tra cui dolore articolare, compromissione della mobilità e riduzione della forza muscolare. Se non affrontata tempestivamente, questa condizione può progredire verso una condropatia, con il rischio di sviluppare un artrosi precoce.
Fortunatamente, attualmente sono disponibili numerosi approcci terapeutici per intervenire prevenendo la fase degenerativa, la quale, per rassicurarLa, si manifesta generalmente nell’arco di un lungo periodo, talvolta decennale. È fondamentale ricevere una consulenza ortopedica adeguata, che possa fornire al fisioterapista gli strumenti per la realizzazione di un programma riabilitativo mirato.
È importante focalizzarsi sul rafforzamento muscolare attraverso esercizi specifici, volti a ristabilire un corretto equilibrio muscolare, includendo tecniche di stretching per i gruppi muscolari coinvolti. E' inoltre possibile l'impiego di taping o tutori specifici, oltre che ortesi. Rimane in alcuni casi valido l'utilizzo di terapia fisica strumentale, che può risultare efficace nella gestione della sintomatologia.
Infine, desidero sottolineare l'importanza di un approccio multidisciplinare, in cui la collaborazione tra ortopedico e fisioterapista rivesta un ruolo cruciale. Le consiglio vivamente di consultare un professionista al più presto, per affrontare in modo efficace la Sua problematica.
Cordiali saluti.
L'iperpressione rotulea esterna è una condizione caratterizzata da un aumento della pressione esercitata tra la faccia laterale della rotula con la sua superficie articolare del femore. Tale alterazione biomeccanica può comportare una serie di conseguenze cliniche, tra cui dolore articolare, compromissione della mobilità e riduzione della forza muscolare. Se non affrontata tempestivamente, questa condizione può progredire verso una condropatia, con il rischio di sviluppare un artrosi precoce.
Fortunatamente, attualmente sono disponibili numerosi approcci terapeutici per intervenire prevenendo la fase degenerativa, la quale, per rassicurarLa, si manifesta generalmente nell’arco di un lungo periodo, talvolta decennale. È fondamentale ricevere una consulenza ortopedica adeguata, che possa fornire al fisioterapista gli strumenti per la realizzazione di un programma riabilitativo mirato.
È importante focalizzarsi sul rafforzamento muscolare attraverso esercizi specifici, volti a ristabilire un corretto equilibrio muscolare, includendo tecniche di stretching per i gruppi muscolari coinvolti. E' inoltre possibile l'impiego di taping o tutori specifici, oltre che ortesi. Rimane in alcuni casi valido l'utilizzo di terapia fisica strumentale, che può risultare efficace nella gestione della sintomatologia.
Infine, desidero sottolineare l'importanza di un approccio multidisciplinare, in cui la collaborazione tra ortopedico e fisioterapista rivesta un ruolo cruciale. Le consiglio vivamente di consultare un professionista al più presto, per affrontare in modo efficace la Sua problematica.
Cordiali saluti.
l'iperpressione rotulea può portare a dolorabilità della zona rotulea, soprattutto sotto sforzo, ma anche a riposo se lo stato infiammatorio è importante.
Le zone dove può accusare il dolore possono essere quelle laterali o inferiore.
Non è una condizione che preoccupa e rappresenta principalmente uno squilibrio muscolo-scheletrico per cui una trattamento manipolativo ed esercizi terapeutici possono essere di grande aiuto
Le zone dove può accusare il dolore possono essere quelle laterali o inferiore.
Non è una condizione che preoccupa e rappresenta principalmente uno squilibrio muscolo-scheletrico per cui una trattamento manipolativo ed esercizi terapeutici possono essere di grande aiuto
Buongiorno, il posizionamento della rotula dipende molto spessa da come interagiscono le tensioni muscolari e fasciali di tutta la gamba.
Alle volte si riesce rapidamente a risolvere la sintomatologia regolando il rapporto dei muscoli che si trovano davanti e sul retro della coscia.
Ovviamente il tutto dipende da quanto perdura la sintomatologia e dal grado di artrosi femoro-rotulea.
Sebbene in sè per sè l' artrosi stessa non rappresenti una giustificazione al dolore, entro certi termini il grado di usura può avere un aspetto più o meno rilevante nella sintomatologia.
Alle volte si riesce rapidamente a risolvere la sintomatologia regolando il rapporto dei muscoli che si trovano davanti e sul retro della coscia.
Ovviamente il tutto dipende da quanto perdura la sintomatologia e dal grado di artrosi femoro-rotulea.
Sebbene in sè per sè l' artrosi stessa non rappresenti una giustificazione al dolore, entro certi termini il grado di usura può avere un aspetto più o meno rilevante nella sintomatologia.
Buongiorno. Significa che a livello del ginocchio sono presenti squilibri tali per cui i carichi non si distribuiscono come dovrebbero ma creano pressione o attrito sulla porzione esterna della rotula (e quindi infiammazione e dolore). Di solito si interviene con la fisioterapia: si fanno esercizi (spesso di graduale rinforzo muscolare) mirati a correggere il disequilibrio di distribuzione dei carichi di lavoro sul ginocchio. Quando l’infiammazione è molto persistente ed avanzata si aggiunge talvolta un trattamento antinfiammatorio locale sulla rotula con farmaci o terapie strumentali. Cordiali saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.