Buona sera,Non sono diabetica però l'endocrinologo per dimagrire mi ha dato Slowmet

Gentilissima paziente,
In questi casi si potrebbe procedere con una dietoterapia ad hoc ponendo forte attenzione sulla glicemia, infatti il trattamento con dietoterapia specifica consente di ottenere ottimi risultati.
Può scrivermi in privato per maggiori informazioni.
Cordialmente
Dott.sa F.A.

Gentile paziente, da quello che scrive quasi sicuramente si trova in una condizione di insulino resistenza. Non deve eliminare nessun cibo in particolare e forse sta mangiando troppo poco in base a quello che è il suo fabbisogno.
Deve iniziare un percorso nutrizionale personalizzato così da mangiare in modo equilibrato in base al suo metabolismo ed iniziare a praticare attività fisica in modo regolare e costante così da aumentare la massa muscolare e migliorare la sensibilità insulinica.
Rimango a sua disposizione, Dott. Giammarco De Persiis

Buonasera, il farmaco che le ha prescritto l'endocrinologo è metformina e viene prescritto nei casi di insulino resistenza ossia quella condizione di pre-diabete. In parole povere quando mangia dei carboidrati lo zucchero che c'è nel sangue (glicemia) si alza e per abbassarlo viene rilasciata l'insulina che permette alle cellule del proprio corpo di far entrare lo zucchero. (spiegato in maniera semplice) Nel suo caso questo meccanismo non funziona bene e quindi lo zucchero rimane più tempo in circolazione: questo farmaco fa sì che gli zuccheri che assume con l'alimentazione siano assorbiti in quantitativo minore e inoltre aiuta le cellule ad "far entrare lo zucchero" quando ce n'è troppo nel sangue. Non credo sia una sana scelta interrompere il farmaco in quanto non è solo una questione di dimagrimento, ma le consiglio di riparlarne col suo endocrinologo.
Per quanto riguarda invece il dimagrimento le consiglio in primis di tenere un diario alimentare in quanto a volte a noi sembra di mangiare poco, ma poi quando scriviamo cosa mangiamo ci rendiamo conto che non è così. Servirebbe in ogni caso fare una visita con un'anamnesi completa per capire la migliore dietoterapia adatta a lei. Sicuramente in caso di insulino resistenza tanta fibra può essere benefica dunque sì a verdura e cereali integrali (tipo orzo, farro, riso integrale, pasta integrale..).

Gentile paziente, nel suo caso una dietoterapia sboccherebbe la situazione. Vista la prescrizione dell'endocrinologo mi sembra probabile la presenza di insulino-resistenza, tuttavia ne in questo caso e nemmeno con i diabetici i carboidrati debbono essere portati a zero. È probabile, e sarebbe da accertare in visita, che lei mangi effettivamente troppo poco per il suo fabbisogno, è una situazione classica delle diete fai da te in cui ci si focalizza sulle privazioni invece che trovare un reale equilibrio per il nostro benessere. Il mio consiglio è quello di fare valutare i suoi reali fabbisogni energetici e segua una dieta personalizzata e strutturata da un professionista. La salute inoltre non prescinde dall'attività fisica, esercizio moderato in sessioni da 1h andrebbero inserite almeno 3 giorni a settimana introducendolo in modo graduale. Spero di esserle stata utile, se ha ulteriori domande può scrivermi sul mio profilo. Cordialmente, Dott.ssa Callarelli Chiara

Buongiorno Sig.ra, quanto indicato dall'endocrinologo è un farmaco dato in pre diabete e sarebbe bene associare questa terapia a un'alimentazione adeguata che supporti i carichi glicemici in entrata (la quantità di carboidrati e zuccheri che introduce).
Detto ciò, eliminare classi alimentari a caso non è mai una cosa positiva. Per perdere peso bisogna capire quanto si mangia e quanto si consuma, e da li creare un deficit (a cura di uno specialista in nutrizione) adeguato e personalizzato. Quello che può fare nel frattempo è fare un diario alimentare con le quantità e la qualità di quello che mangia (da sottoporre allo specialista che sceglierà per farle una dieta) e inoltre scegliere alimenti al supermercato che abbiano un basso contenuto in zuccheri e un alto contenuto in fibra.
Rimango a disposizione se vuole contattarmi per maggiori informazioni.
Cordialmente, Dr.ssa Missere M. Eleonora

Buonasera Signora,
credo che si trovi in una condizione di Insulino-Resistenza. In questo caso ci sono molte strategie nutrizionali da poter seguire per migliorare la sua situazione. Non è utile andare a eliminare completamente i carboidrati ma bisogna ad andare ad equilibrare tutta l'alimentazione. Sarebbe utile anche eseguire una curva da carico ed altri esami secondo il mio parare per avere tutto il quadro completo da poter far visionare poi al suo medico.
Cordiali saluti

Buonasera Sig.ra,
Nei casi di insulino-resistenza diventa importante riequilibrare l'alimentazione (senza eliminare categorie alimentari) e praticare attività fisica per migliorare la sensibilità insulinica (ahimè, non esistono scorciatoie).
Sarebbe molto utile conoscere il quadro generale.
A disposizione, cordiali saluti.

Gentile paziente, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che possa trattare con specifica cura la sua situazione, con una particolare attenzione al discorso dello Slowmet. Quest'ultimo infatti se non abbinato a corretta alimentazione e attività fisica rischia di non fornire gli effetti sperati, è molto importante valutare la sua situazione glicemica/insulinemica e costruire un piano specifico di azione.

Cordialmente,
Dott.ssa Stella

salve signora ,non deve eliminare nulla,deve fare una visita completa con uno specialista e capire insieme dove si sbaglia,forse mangiate troppo poco?o l'approccio nutrizionale che utilizzate non è adatto a voi.
a presto :)

Gentile paziente, in questi casi è fondamentale un intervento dietetico mirato. Le consiglio di rivolgersi a uno specialista in nutrizione e di iniziare a fare attività fisica (vanno benissimo nel suo caso delle camminate, ad esempio una passeggiata di 30'/40' tutti i giorni a passo sostenuto). Le sconsiglio invece di smettere la terapia con Slowmet poiché il suo endocrinologo glielo ha prescritto in primis per controllare la sua glicemia, ne riparli con lui. Se ha altre domande sono a disposizione, cordialmente Dott.sa F.D.M

Buongiorno,
spesso vengono prescritti farmaci per diabetici anche in caso di sovrappeso-obesità. A mio avviso, ritengo che il primo approccio da effettuare sia quello nutrizionale abbinandolo ad un corretto esercizio fisico. Sicuramente rispetto all'utilizzo di integratori e/o farmaci è un approccio meno rapido e più complesso, ma per mia esperienza sul campo più sicuro ed efficace.

Cara paziente buongiorno, mi dispiace tanto per la sua disavventura. non è ancora riuscita a perdere peso, mi dispiace. mi dica, i valori delle analisi? l'emoglobina glicata che valore ha? è importante conoscere esattamente i valori delle sue analisi e con un bravo biologo nutrizionista, avrà un alimentazione su misura per lei ed inizierà subito a perdere peso. ci sono diverse soluzioni che si possono applicare nel suo caso, basta rivolgersi alla persona giusta. Resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buongiorno, ritengo che sia di fondamentale importanza valutare la dieta che sta seguendo nel dettaglio e quanto le operazioni che ha subito possano influire sulla sua condizione di peso. Le consiglio di consultare il medico prima di bloccare una terapia e di valutare l'inizio di un percorso nutrizionale.
Cordiali saluti
Djamila Garofalo

In caso di tiroidectomia e isterectomia, la gestione del peso può essere più complessa. Anche se la metformina (Slowmet) viene talvolta utilizzata per aiutare la perdita di peso, non è sempre efficace da sola. Potrebbe essere utile seguire un piano alimentare bilanciato che tenga conto del suo metabolismo, abbinato a una moderata attività fisica. Valutare il suo profilo ormonale e metabolico con il supporto di un nutrizionista esperto potrebbe aiutarla a individuare le strategie migliori per favorire una perdita di peso sana e sostenibile.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini