buona sera mio marito soffre da anni di diabete, da tre settimane le dita dei piedi si sono dapprima
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buona sera mio marito soffre da anni di diabete, da tre settimane le dita dei piedi si sono dapprima anneriti, poi scarniti e vi è la presenza pus sulle ferite. nonostante i lavaggi con acqua bicarbonato, asciugatura accurata, dopo l'uso per una settimana di augmentin (che non ha avuto alcun riscontro ed è stato sospeso), da una settimana procediamo con la cura due volte al giorno con streptosil e garze essodate .. ma nonostante queste cure le dita presentano ancora pus che ricompare .... non so quali visite e cosa dobbiamo fare per salvare la situazione ... purtroppo le dita avevano sempre avuto delle ricadute e si annerivano periodicamente ... ma questa volta la situazione in pochi giorni è precipitata a seguito di una brutta inflenza che lo ha a lungo debilitato .. le dita risultano scarnite ridotte all'osso... come possiamo procedere si tratta di cancrena ?
grazie in anticipo per la Vostra cordiale risposta
grazie in anticipo per la Vostra cordiale risposta
buonasera signora. Senza una visita non posso rispondere alla sua domanda, non so se si tratta di gangrena. In genere queste problematiche sono associate a stenosi delle arterie che apportano ossigeno ai tessuti, e io non conosco in tal senso la condizione di suo marito. I fattori da valutare sono molteplici, non ultimo l'equilibrio metabolico, in particolare il compenso glicemico. Le posso senz'altro consigliare di rivolgersi a un centro specializzato, esistono ormai negli ospedali più grandi proprio ambulatori e reparti specializzati nella cura del piede diabetico.
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Si rivolga ad un centro specializzato nella cura del piede diabetico che possa adeguatamente seguirla passo dopo passo nell’iter diagnostico terapeutico (consulenza chirurgia vascolare/doppler arterioso arti inferiori/tampone con antibiogramma/adeguamento della terapia ipoglicemizzante).
salve ho letto attentamente la sua domanda, suo marito per arrivare a questa situazione di un piede diabetico certamente avrà viaggiato con glicemie alte da tanto tempo ,le consiglio subito di interpellare un chirurgo vascolare perchè c'è necrosi e tenere le glicemie sotto controllo,vedere se c'è un bisogno di un cambiamento di terapia e soprattutto se si deve intervenire con insulina
Buongiorno. La situazione da lei descritta fa pensare ad un problema serio da non sottovalutare. SI rivolga un un Centro specializzato per la cura del piede diabetico o ad un reparto di chirurgia vascolare per la valutazione precisa del caso. E al suo diabetologo per modificare la terapia antidiabetica tenendo tutte le eventuali patologie delle quali suo marito soffre. Cordiali saluti
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