Buona sera, mio marito è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di resezione del retto con dop

3 risposte
Buona sera, mio marito è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di resezione del retto con doppio approccio TaTME e anastomosi colo anale dopo aver mangiato a pranzo e a cena continua ad evacuare per 10-11 volte a distanza di 10-15 minuti, ciò soprattutto a cena.i medici hanno detto che questa era una conseguenza della radioterapia e della resezione e ci hanno rassicurato del fatto che nel giro di 3/4 mesi sarebbe tornato tutto alla normalità. L’intervento è avvenuto il 9 giugno e a distanza di un mese non c’è alcun miglioramento, scrivo quindi per chiedere se secondo qualche medico mio marito potrà mai ritornare alla vita di prima. Grazie
Buongiorno, bisogna attendere ancora qualche mese per vedere come si stabilizzerà la situazione. Secondo me è ancora prematuro fare delle previsioni anche perché è passato poco tempo dall’intervento chirurgico!
Stia serena e vedrà che le cose andranno migliorando! Cordiali saluti

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Buongiorno, come le hanno spiegato i colleghi, suo marito dovrà avere un po' di pazienza per qualche mese. In futuro, quando i tessuti saranno maggiormente consolidati, si potrà eventualmente pensare ad una riabilitazione se la situazione non fosse migliorata. Consigli a suo marito di osservare quali alimenti gli danno più o meno fastidio, così da evitare quelli che causano un maggior numero di scariche. Può essere inoltre utile l'assunzione di una bustina di fibre al giorno, ne parli con i colleghi che seguono suo marito.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Buongiorno, come già spiegato dalle colleghe si tratta dello scotto da pagare per questo intervento restaurativo che evita la stomia a vita, ma non può restituire la funzione del reservoir rettale asportato. La situazione potrà migliorare in futuro se la funzione degli sfinteri anali era valida prima dell’operazione e non sarà stata indebolita dall’approccio transanale della procedura. Accorgimenti dietetici con adeguato introito di fibre alimentari, moderata stiptizzazione con farmaci antidiarroici, potenziamento sfinteriale con biofeedback, neuromodulazione sacrale potrebbero essere d’aiuto. Inoltre con tempo il tratto terminale del colon anastomizzato all’ano dovrebbe supplire in parte il retto asportato. Bisogna avere fiducia affidandosi ai Curanti che sapranno trovare le contromisure del caso. Cordiali saluti, dott Marcello Cucinelli

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