Buona sera io sto vivendo una ricaduta di depressione un pó dovuta a una situazione nuova la paura d
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Buona sera io sto vivendo una ricaduta di depressione un pó dovuta a una situazione nuova la paura di non essere all'altezza delle aspettative tutte paure che mi sono ripiombate a cascata. Io prendo da un anno Citalopram, un altro psichiatra da settembre mi ha detto di aggiungere l'aripiprazolo ma ho dovuto interromperlo dopo 3 settimane. Mi ha dato tanta confusione. Ritornando dal precedente psichiatra mi da consigliato Gabapentin e Triadenor un integratore che fa bene per l'umore. Ho fatto un pó un pastrocchio. Ma io adesso ho ancora gli strascichi secondo me l'aripiprazolo è veleno, non sono stata bene.. voi cosa pensate?
Buongiorno, l'Aripiprazolo chiaramente di per sè non è un veleno, è un farmaco che può presentare dei potenziali benefici in base al suo utilizzo, avendo delle indicazioni ben precise, ed anche il suo profilo di tollerabilità è molto variabile. Probabilmente il focus andrebbe posto sul fatto che nonostante la terapia che sta assumendo, la situazione che sta vivendo rimane comunque negativa trattandosi, per come da lei stessa detto, di una ricaduta di depressione. Per tale ragione sarebbe auspicabile discuterne con lo specialista che la segue per riconsiderare l'efficacia della terapia attuale ed eventualmente considerare altre opzioni terapeutiche.
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Buongiorno, da ciò che lei scrive sembra non aver tollerato il farmaco che le è stato prescritto, il che può capitare, come con qualsiasi farmaco. Lei non specifica 'gli strascichi' che ha sperimentato dopo la sospensione, ma consideri che dopo alcuni giorni in cui il principio attivo viene metabolizzato ed eliminato non c'è più alcun effetto sull'organismo. Potrebbe essere utile sottoporsi ad una visita di controllo con il suo psichiatra di riferimento per una rivalutazione della terapia psicofarmacologica. Cordiali saluti
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