Buona sera io e il mio compagno conviviamo da 3 anni e stiamo insieme da quasi 8 anni. È sempre anda

18 risposte
Buona sera io e il mio compagno conviviamo da 3 anni e stiamo insieme da quasi 8 anni. È sempre andato tutto bene, nessun tradimento e nessuna cosa grave per farci separare. Solo che da quando conviviamo ogni tanto gli prende la mano del gioco d'azzardo online. È già capitato 2 volte nel giro dei 3 anni( che io sappia) L'ultima qualche giorno fa..:
adesso ha bloccato tutti i siti di gioco a tempo indeterminato e mi ha passato l intera gestione dei soldi a me... Ovviamente mi ha detto che farà di tutto per farmi cambiare idea e rifidarmi di lui, solo che io non mi fido... passerà tanto tempo sicuramente per di nuovo avere la fiducia. Non l ho lasciato perché abbiamo passato tanto insieme e lui c'è sempre stato per me.. forse era l'unica persona di cui veramente potevo fidarmi, ma ora sono proprio delusa e mi sento tradita. Non so come comportarmi… Potreste darmi un consiglio?
Ps. Abbiamo sempre avuto i conti insieme e giornalmente abbiamo sempre scritto tutte le entrate e le uscite del giorno in un diario apposito…
Buon pomeriggio,
Sicuramente la questione necessita di ulteriori approfondimenti, esattamente ogni quanto tempo capitano questi episodi? Ogni volta che il suo compagno gioca grosso modo di che importi si tratta?
Nel caso necessiti di un ulteriore confronto resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi

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'Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante non sottovalutare la questione onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott FDL
Salve,
durante una storia di coppia è normale che ci possano essere dei momenti di crisi.
La crisi di per sé implica anche un cambiamento, forse potrebbe essere utile per voi concedervi uno spazio di coppia in cui poter affrontare gli aspetti che oggi vi stanno mettendo in difficoltà.
Se dovesse interessarle resto a disposizione per informazioni e chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Porcelli
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
La fiducia è effettivamente importante in un rapporto, è indice di quanto possiamo appoggiarci all'altro senza che questo ci lasci cadere. Ma la fiducia è un ingrediente della relazione, insieme a molti altri, inoltre va dosata nella sua qualità e quantità. Lei conosce tutte queste variazioni del tema?
Gent.ma, è opportuna una attenta valutazione della situazione. La decisione di bloccare i siti e di consegnarle la gestione del denaro è un rimedio che indica una probabile difficoltà nel controllare il proprio comportamento di gioco: questo aspetto va meglio compreso all'interno della più ampia esperienza personale. Per capire meglio di cosa si tratta, potreste rivolgervi ad un servizio del SSN che si occupa di gioco d'azzardo patologico o, al limite, ad uno specialista che possa orientarvi. SG
Buongiorno Signora, comprendo la situazione in cui si trova ed il fatto che tende a non fidarsi del suo compagno. Il gioco d'azzardo, che sia on line o dal vivo, si chiama ludopatia ed è una patologia che crea dipendenza in quanto con questo comportamento si alimenta il senso di eccitazione di fronte a giochi che prevedono probabilità di vincere denaro e alto rischio di perderne, oppure la tendenza a puntare cifre sempre più sostanziose anche in scommesse con una probabilità di vittoria molto bassa. Da come lei racconta il suo compagno ha abusato qualche volta del gioco d'azzardo e lei prontamente gli ha messo dei paletti comportamentali. Per queste persone trovare aiuto nella famiglia è un ottimo punto per iniziare a guarire da questa tentazione. L'indifferenza spesso li fa chiudere a riccio e li riempie di sensi di colpa e vergogna, portandoli in una spirale da cui diventa difficile uscire. Il suo compagno ha una debolezza e sarebbe opportuno secondo me che se ne prendesse carico facendo un percorso di consapevolezza, psicoterapia, sui motivi che lo spingono a questi comportamenti. Per quanto riguarda la vostra relazione vi invito ad affrontare con un dialogo aperto la questione, magari facendo un percorso di coppia che possa snodare i blocchi emotivi in cui vi trovate. Rimango a sua disposizione anche con una consulenza on line. Grazie Dr.ssa Francesca Luongo
Gentile Utente, è comprensibile il suo smarrimento nello scoprire questo comportamento da parte del suo compagno. Capisco possa anche sentirsi tradita, e forse il primo passo per liberarci da un sentimento che sembra cozzare con la fiducia che lui le ha sempre ispirato, è sapere che il gioco d'azzardo non è mai una scelta, ma l'espressione di un problema. O quantomeno è così nella forma che lei ci racconta. E' apprezzabile la scelta del suo compagno di farla tesoriere delle risorse familiari, ma questo argina il problema senza risolverlo, perché ne manca il reale riconoscimento. Sarebbe importante che in un dialogo franco e non accusatorio lei aiutasse il suo partner a capire che di problema si tratta, e incoraggiarlo a farsi aiutare, rassicurandolo che la sua presenza e supporto non mancheranno. Le dipendenze esistono, e si possono risolvere, ma è importante che il comportamento in questione venga problematizzato e non "passato" come uno scivolone che non si ripeterà. C'è il rischio di sopravvalutarne il controllo che se ne ha. Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno, il suo compagno potrebbe prendere in considerazione di farsi aiutare da una equipe multi professionale per la sua dipendenza? Da soli è molto improbabile uscirne, per valutare anche la sua motivazione ad uscire davvero dal gioco d'azzardo sarebbe necessario che lei provi a consigliarli di chiedere un consulto presso un Sert dedicato alla dipendenza da gioco d'azzardo. Comprendo la sua diffidenza e il suo senso di delusione, non c'è nulla di male nel provare questi suoi vissuti, è molto difficile e fonte di sofferenza convivere con chi ha problematiche di questo tipo. Ci tenga aggiornati, resto a disposizione per un consulto. Cordiali Saluti.
Buongiorno,
2 volte nel giro di 3 anni non si può minimamente definire dipendenza, né tanto meno un ricorso (uso) problematico, potrebbero infatti essere legate a momenti di particolare stress o tensione, che sono stati scaricati in questo modo.
Il fatto che abbiate i conti insieme le può premettere di fare un riscontro su quanto abbia effettivamente speso e di quanto spesso possano esserci delle uscite immotivate.
Non si può escludere la possibilità che lui abbia degli altri conti e le persone che hanno una dipendenza patologica da gioco d'azzardo sono bravi a mascherare e dissimulare.
Lei si trova nella situazione di fare fatica a fidarsi nuovamente... ci sono degli altri indizi comportamentali che le danno tale sensazione?

Le auguro una buona giornata
Gianpaolo Bocci
non è facile quando il proprio compagno da dei motivi per non poter fidarsi di lui, perchè cè il desiderio di fidarsi complettamente della persona accanto a noi. può essere che il suo compagno ha un problema e ha bisogno di essere curato, ma per intraprendere qualsiasi percorso di cura c'è bisogno di motivazione. è lei che scrive la domanda e quindi le consiglierei di rivolgersi di un psicologo lei sia per capire i propri pattern di fiducia nella relazione, ovvero la difficolta di fidarsi, che per trovare delle strattegie per affrontare questa difficoltà di coppia. Rimango a disposizione. Dott.ssa Reikher
Gentile utente, mi dispiace per il suo disagio. Ogni dipendenza o difficoltà di gestione di un comportamento merita la giusta attenzione. Seppur si tratti di incontri sporadici, la volontà di passare la gestione dei conti nelle sue mani è un evidente segno di contenimento. Ritengo che siano due percorsi differenti, uno riguarda il suo compagno e il suo comportamento e uno riguarda il rapporto di coppia e la perdita di fiducia. Per ulteriori dubbi o eventuali consulti, resto a disposizione. Dott.ssa Costanza Zanini
Gentile utente, sono comprensibili i suoi sentimenti di delusione e tradimento. La sua richiesta d'aiuto andrebbe sicuramente approfondita in un colloquio psicologico, perchè possa prendersi cura del suo vissuto e capire di cosa avrebbe bisogno in questo momento (ad esempio se rimane con il suo compagno per un senso del dovere o per ricostruire la fiducia di un tempo).
Il gioco d'azzardo è una dipendenza patologica, per tale motivo è necessario che il suo compagno inizi un percorso di intervento specializzato in un centro (ad esempio il Serd di zona) o attraverso una psicoterapia.
Un caro saluto
Dott. Nesci
Buonasera

Potrebbe far valutare al suo compagno la possibilita' di intraprendere un percorso psicoterapico che lo aiuti a capire le ragioni del suo disagio e lo possa mettere nella condizione di gestire la sua dipendenza.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Buongiorno,
La ringrazio per la sua condivisione con noi.
Il gioco d’azzardo, purtroppo, può diventare patologico.
Il fatto che il suo compagno le abbia dato in gestione i soldi e abbia bloccato i siti di gioco d’azzardo è indice che qualcosa non va: Le cosiglio di provare a parlare con il suo compagno riguardo alla possibilità di farsi seguire da un terapeuta: questo è importante perchè, per prima cosa, può capire come mai ha iniziato; in secondo luogo per evitare che si aggravi ancora di più la situazione.
Rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra
Carissima, leggendo quanto riportato appare chiaro che il suo compagno potrebbe soffrire di una forma di dipendenza e la sua mancanza di fiducia è legittima e fisiologica. E' importante riuscire a parlarne insieme. Comunicare le nostre emozioni, in presenza di un professionista che funga da mediatore, può essere utile a trovare una soluzione.
Rimango a sua disposizione per maggiori approfondimenti.
Dott.ssa Carla Trovato
Salve, suo marito soffre di una dipendenza e sta cercando di cambiare. Potrebbe consigliargli una psicoterapia per capire l'origine del problema e come imparare a gestirlo. E' positivo che suo marito vuole uscirne però a volte potrebbe volerci l'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Debora Mirarchi
Salve, la ringrazio per aver voluto condividere la sua situazione con un professionista. Nella coppia i momenti di crisi possono aiutare a crescere nel momento in cui c’è, da parte di entrambi, la voglia di maturare. Ciò che conta è la piena consapevolezza che non esistono percorsi predestinati e “condanne” da subire, tutto cambia ed è auspicabile che questo cambiamento sia consapevole e votato al benessere per entrambi. Certamente il gioco d’azzardo può ostacolare questo benessere e, per questo motivo, le consiglierei di parlare apertamente al suo compagno in merito a ciò che sta provando. È lodevole l’iniziativa del suo compagno di bloccare i siti di gioco, tuttavia il darle l’intera gestione del denaro può deresponsabilizzare lui e sovraccaricare ulteriormente lei, sbilanciando dinamiche di coppia che dovrebbero essere bilanciate, anche in termini di fiducia. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o dubbio e le auguro una buona giornata. Dott. Roberto Greco

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