Buona sera Ho un parente il quale frequentemente, soprattutto dopo cena ha dei momenti di perdita d

11 risposte
Buona sera
Ho un parente il quale frequentemente, soprattutto dopo cena ha dei momenti di perdita di sensibilità dalla parte sinistra del viso dove il labbro cade e dal braccio in quanto lo si vede muovrre il braccio in modo non fluido.
Ha già subìto un paio di interventi al cuore per mettere un bypass,gli sono stati prescritti anticoagulanti perché si considera un problema di pressione sanguigna.
Evita in teoria alimenti con vitamina k,ma mangia molto pane,ha 65anni, questo problema si presenta da due anni con frequenza variabile e in questo periodo di due mesi a volte 2 volte la settimana.
Il sistema adottato per fare passare il sintomo è lasciare la persona sdraiata sul divano e dopo massimo 30 minuti di riprende.
Magro,prendeva già pastiglia per la pressione da anni prima stile di vita attivo e sonno regolare non appena si sdraia o si siede sul divano.
Carattere spinto,ex autista persone, buonista.
Chiedo cosa possa essere,come ci si può comportare,se è una questione di alimentazione,traumi post operazione,effetti collaterali di medicinali,destino o schemi mentali nati da queste situazioni.
Buongiorno
Le consiglio di sentire il cardiologo che l’ha operato, perché ,questo sintomo che ha descritto, non dovrebbe verificarsi.
Cordiali saluti

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Buongiorno, sono d'accordo con la collega nel ritenere prioritario sentire il parere del medico.

Saluti

MT
Buonasera, la situazione descritta necessita di accertamenti medici.
Cordialmente, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Buongiorno, è utile consultare un medico per escludere ogni causa Medica. Potrebbe essere il nervo vago.
Ma necessaria visita medica!
Salve,
mi occupo da anni in qualità di psicologo di disturbi del movimento e sintomatologia motoria "particolare" insieme ad un team di neurologi. Il sintomo è transitorio e non stabile nel tempo quindi sicuramente, dopo un passaggio dal cardiologo doveroso per la situazione clinica, prenoterei una visita dal neurologo. Fondamentale per comprendere i sintomi è fare un video, poichè durante qualsiasi visita non sarà possibile.
Un neurologo competente poi riuscirà a capire se inviare la persona ad uno psicologo esperto.
Buongiorno è molto pericoloso quello che descrive e necessita subito di intervento di un neurologo!!
Ho riletto la sua domanda dove LEI si preoccupa di questo parente che , solo la sera e sporadicamente , soffre di questa emiparesi.
Dire ch " il fare controlli accurati da un neurologo" è piu che ovvio, ma se ha cercato risposte anche da NUTRIZIONISTI credo " annusi l'idea" chetale persona forse stia basandosi troppo su un modo di mangiare con un certo indice infiammatorio , e se ha la necessita di prendere farmaci anticoagulanti e salva vita , il suo fegato già , possiamo dire, è sottoposto ad un turnover intenso quotidianamente. Lo aiuterei cmq con l'attenzione al " pane" dove il glutine e le farine bianche ; specialmente se consumate troppo tardi contribuiscono ad innalzare il suo stato inflameging da evitare comunque. I cereali antichi ne posseggono meno, e insieme ai legumi possono dare energia ma evitare gli innalzamenti insulinemici che di sera controbilanciano lo stress biochimico del CORTISOLO. Essendo giovane ( 65 anni se ho ben capito)gia in questa condizione farmacologica lo sosterrei con floriterapia perche il suo stato animico( emozionale) riprenda un nuovo ritmo, certo da analizzare nella sua catena casuale. Quando vuole possiamo effettuare anche un visita on line. Con rispetto Saluti dr a marzia Lucherini
Buonasera,
Consiglio di contattare il proprio medico. Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno sicuramente le variabili che intervengono sono molteplici, ma questo disagio va preso in carico. Suggerisco di verificare che non vi siano cause organiche sulle quali intervenire, magari consultando il medico curante e/o un cardiologo; poi anche il consulto con uno psicologo, magari esperto anche in tecniche di rilassamento, per eventuali traumi emotivi e blocchi fisici.
Un caro saluto, Cristina
buongiorno, sembra una sintomatologia di natura neurologica, le consiglio di contattare un neurologo e fare approfondimenti, almeno apparentemente non vedo correlazioni con sintomatologie di natura psicologica ne cardiologica, ma è meglio indagare più a fondo per farsi un idea precisa.
cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi direttamente ad un professionista per avere un quadro della situazione più completo e le risposte che cerca
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