Buona sera, ho ricevuto un trauma molto violento d' allora perdo equilibrio x un trauma da orror ho
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Buona sera, ho ricevuto un trauma molto violento d' allora perdo equilibrio x un trauma da orror ho paura molta di uscire sono consapevole di tutto ciò mi ricordo tutto quello che successo cosa posso fare?
Buongiorno. Forse sarebbe bene rivolgersi ad una figura professionale che possa valutare esattamente l'entità della perdita di equilibrio. Ad esempio, una diagnosi di tipo neurologico, per l'esclusione di aspetti organici, è mai stata fatta? Contestualmente è possibile che un'esperienza traumatica necessiti di approfondimento e terapia psicologica, talvolta anche farmacologica. Purtroppo ogni situazione di grande pericolo (lei definisce horror) va vista nella singolarità della persona e della suo ambiente di vita
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Buongiorno, occorre fare una distinzione. Per quanto riguardo la perdita di equilibrio, o vertigine da trauma, è essenziale che si rivolga ad un medico (l’otorino o un neurologo possono essere quelli più specifici). Per quanto riguarda invece la paura associata al pericolo esiste una tecnicha psicoterapeutica (EMDR) orientata proprio al trauma o eventi particolarmente stressanti che possono aiutarla in modo molto mirata. Federica Miccichè
Buongiorno, credo sia importante valutare la sua condizione sia dal punto di vista medico (presso un neurologo e/o un otorino) che psicologico.
In entrambi i casi verranno effettuate indagini specifiche e adeguate alla sua situazione.
In entrambi i casi verranno effettuate indagini specifiche e adeguate alla sua situazione.
Salve. In questo caso la tecnica più efficace e di breve ma permanente risoluzione è l'EMDR. Le consiglio vivamente di rivolgersi al più presto ad un collega che pratichi questa tecnica. Cari saluti
Buongiorno, sicuramente andrà accertato il problema dell'equilibrio successivamente, in accordo con il suo medico di medicina generale, sarà opportuno fare una visita psicologica per comprendere il valore del trauma.
un cordiale saluto
dr. Migliore
un cordiale saluto
dr. Migliore
Buonasera si rivolga prima di tutto al suo medico per gli approfondimenti del caso. Successivamente per il trattamento psicologico del trauma le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta che conosca la tecnica emdr elettiva in questi casi.
Saluti
Saluti
Buonasera . Innanzitutto bisogna esaminare ll"trauma" subito per comprendere cosa sia accaduto e perché questo accadimento sia stato così importante .
Il trauma è spesso da me trattato in psicoterapia con L EMDR , che permette una veloce rielaborazione .
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento
Saluti!
Il trauma è spesso da me trattato in psicoterapia con L EMDR , che permette una veloce rielaborazione .
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento
Saluti!
Salve, lei scrive che da quando ha ricevuto un trauma violento lei perde l'equilibrio è chiaro che questo disturbo è una conseguenza del trauma. Le consiglio di risolvere tale trauma con una terapia EMDR io la pratico ai miei pazienti ed ho avuto buoni risultati, tale terapia lavora proprio sul trauma, non ci parla che tipo di trauma ha subito perchè ci sono traumi con la "T" importanti, come lutti, disastri ambientali, aborti etc, poi ci sono traumi con la "t" minuscola meno traumatizzanti. La terapia EMDR avviene tramite una desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari. Un trattamento psicoterapeutico basato sul ricordo dell'esperienza traumatica, che si percepisce come un evento del passato e le sensazioni negative si riducono d'intensità, le auguro di andare a stare meglio, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Come già scritto da altri colleghi, in prima battuta le suggerisco di fare tutti gli esami clinici per essere certi di potere escludere una causa organica. Qualora la causa organica non ci sia, attivarsi con una psicoterapia e con uno psicoterapeuta che lavora con l’E.M.D.R che è il metodo di trattamento migliore per il suo caso.
Salve, indagherei la sua situazione sul piano medico e psicologico. Per fugare ogni dubbio di natura organica farei una vista neurologica, mentre per le questioni riguardanti la parte psicologico comportamentale cercherei uno psicoterapeuta. Approfondisca con lui le questioni emotive . Cordiali Saluti. Dottor Grilli.
I traumi sono un tema molto centrale nella psicologia e psicoterapia attuale. Un tema che è stato sicuramente individuato fin dall'inizio da Freud e dalla psicoanalisi.
Il trauma va considerato come una sorta di anomalia nella percezione del tempo. Il passato diventa più importante del presente ed oscura tutto con la sua ombra.
Il trauma va considerato come una sorta di anomalia nella percezione del tempo. Il passato diventa più importante del presente ed oscura tutto con la sua ombra.
Buonasera,
numerosi studi dimostrano che la psicoterapia psicoanalitica risulta la forma di psicoterapia per eccellenza nel trattamento del trauma.
In particolare, dunque, le suggerirei la possibilità di intraprendere un percorso analitico che le permetta di elaborare il trauma (nonostante lei sia consapevole di cosa sia e di quali siano state le cause da come dice).
Importante, tuttavia, affiancare un'approfondita valutazione medica per poter serenamente escludere qualsiasi forma di complicazione organica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
numerosi studi dimostrano che la psicoterapia psicoanalitica risulta la forma di psicoterapia per eccellenza nel trattamento del trauma.
In particolare, dunque, le suggerirei la possibilità di intraprendere un percorso analitico che le permetta di elaborare il trauma (nonostante lei sia consapevole di cosa sia e di quali siano state le cause da come dice).
Importante, tuttavia, affiancare un'approfondita valutazione medica per poter serenamente escludere qualsiasi forma di complicazione organica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Buongiorno,
Secondo Me, ci sono due strade da percorrere: una legata ad esami di tipo fisico e l’altra legata invece alla parte psicologica, che io valuterei se trattare con terapia EMDR che va a curare gli eventi traumatici.
Non so di dove sia, ma se vuole io sono disponibile.
La saluto caramente,
Dott.ssa Patrizi Provasi
Secondo Me, ci sono due strade da percorrere: una legata ad esami di tipo fisico e l’altra legata invece alla parte psicologica, che io valuterei se trattare con terapia EMDR che va a curare gli eventi traumatici.
Non so di dove sia, ma se vuole io sono disponibile.
La saluto caramente,
Dott.ssa Patrizi Provasi
Buongiorno, anche se quasi sicuramente i suoi sintomi sono una conseguenza di questo trauma terribile che ha dovuto affrontare, in primo luogo io escluderei la presenza di concause organiche con una visita ed opportuni esami neurologici e vedere se risulta necessaria una qualche cura medica. In seconda battuta e sempre a breve sarà possibile iniziare un lavoro psicoterapeutico per elaborare questo trauma che, come un fortissimo vento, ha scosso e fatto traballare il suo equilibrio psicologico e, forse, per una sorta di somatizzazione metaforica, anche quello fisico.
Buongiorno, provi a rivolgersi ad uno psicologo, vedrà che troverà sollievo a questa sua condizione.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno, concordo con i colleghi.
Una volta consultato il medico specialista per escludere esiti organici del trauma subìto, può rivolgersi ad uno psicoterapeuta che usi la tecnica EMDR, specifica per la risoluzione dei traumi. Bisogna pensare all'EMDR come ad una tecnica in grado di agire sulla rielaborazione del trauma inserita però in un contesto di relazione terapeutica che è la cornice ideale per portare al cambiamento e alla risoluzione dei sintomi.
Cordiali saluti
Iulia Murrocu
Una volta consultato il medico specialista per escludere esiti organici del trauma subìto, può rivolgersi ad uno psicoterapeuta che usi la tecnica EMDR, specifica per la risoluzione dei traumi. Bisogna pensare all'EMDR come ad una tecnica in grado di agire sulla rielaborazione del trauma inserita però in un contesto di relazione terapeutica che è la cornice ideale per portare al cambiamento e alla risoluzione dei sintomi.
Cordiali saluti
Iulia Murrocu
Concordo con i colleghi che le hanno proposto una visita medica specifica per la perdita di equilibrio, per il trauma psicologico valuterei tecniche come l'EMDR o l'ipnosi per modificare la condizione mentale debilitante. Buona Vita Stefano Zenaboni
Gentile utente, per rispondere alla sua domanda in modo approfondito sarebbe necessario conoscerla di persona e sapere quale tipo di trauma, da lei così definito, lei abbia affrontato. Dopo aver approfondito ed eventualmente escluso conseguenze di tipo fisico, una presa in carico psicologica potrebbe essere necessaria, qualora l'evento traumatico abbia lasciato conseguenze a livello mentale, come sembra possibile intuire dalle sue parole.
Salve, le informazioni non sono molte. Comunque i passi da fare sono:
-assicurarsi di non avere conseguenze fisiche (medico)
-trattare il trauma tramite psicoterapia
Cerchi un professionista che abbia familiarità con la cura del trauma (emdr, cognitivo-comportamentale, ecc).
A disposizione
-assicurarsi di non avere conseguenze fisiche (medico)
-trattare il trauma tramite psicoterapia
Cerchi un professionista che abbia familiarità con la cura del trauma (emdr, cognitivo-comportamentale, ecc).
A disposizione
Buongiorno,
Dalle poche informazioni disponibili posso consigliarle come prima cosa di accertarsi che il disturbo non abbia cause o concause organiche. Un percorso psicoterapeutico è sicuramente molto utile per i risvolti psichici del trauma. Gli approcci sono vari, dalla psicoterapia cognitiva, all'EMDR, all'ipnosi. Si affidi ad un professionista preparato sulle esperienze traumatiche e inizi il suo percorso.
Cordiali saluti
Dalle poche informazioni disponibili posso consigliarle come prima cosa di accertarsi che il disturbo non abbia cause o concause organiche. Un percorso psicoterapeutico è sicuramente molto utile per i risvolti psichici del trauma. Gli approcci sono vari, dalla psicoterapia cognitiva, all'EMDR, all'ipnosi. Si affidi ad un professionista preparato sulle esperienze traumatiche e inizi il suo percorso.
Cordiali saluti
Buonasera, le informazione che ha fornito sono troppo frammetarie, ma le consiglio di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta con cui potrà inquadrare più a fondo il problema e individuare una strategia di intervento. Esistono tecniche "privilegiate" nel trattamento dei disturbi stress-correlati: una su tutte la terapia "EMDR": potrebbe considerare di intraprendree un percorso in tal senso. Un caro saluto. Dott. Corti
Salve, le informazioni sono poche, ma per superare questo evento traumatico le consiglio di aprirsi con un professionista, facendolo partecipe delle sue esperienze.
MMM
MMM
Buongiorno,
se si tratta di un trauma di origine psicologica ricordi che EMDR è la terapia di elezione: cerchi un professionista in grado di applicare tale tecnica.
se si tratta di un trauma di origine psicologica ricordi che EMDR è la terapia di elezione: cerchi un professionista in grado di applicare tale tecnica.
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, servirebbero più informazioni e dettagli per fornirle indicazioni e consigli su come agire. Al momento attuale, bisognerebbe innanzitutto verificare che il disturbo non abbia concause organiche e, dunque, chiedere un consiglio medico. Inoltre, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per provare a capirsi e a stare meglio. Si rivolga ad uno specialista preparato sul trauma e la sua cura.
Un saluto,
Dott.ssa Francesca Pieri
Un saluto,
Dott.ssa Francesca Pieri
Gentile utente,
ritengo sia necessaria una valutazione neurologica.
Un caro saluto
Dottor Mauro Vargiu
ritengo sia necessaria una valutazione neurologica.
Un caro saluto
Dottor Mauro Vargiu
Buonasera, lei ci riferisce di aver subito un trauma da horror molto violento e che d'allora perde l'equilibrio e non le permette di uscire per la paura di quanto accaduto. Potrebbe trattarsi di (PTSD) un disturbo post traumatico da stress. Dopo aver approfondito ed eventualmente escluso conseguenze di tipo fisico, per la perdita dell'equilibrio, una presa in carico psicologica potrebbe essere necessaria.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Carla Otilia Sno
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Carla Otilia Sno
buongiorno, dal punto di vista psicologico le forti emozioni generate dal trauma e i ricordi connessi , la paura ad uscire sono aspetti che andrebbero meglio indagati attraverso un colloquio psicologico. Cordiali saluti Dott.ssa Elisa Leontini
Buongiorno, in prima battuta potrebbe procedere indagando le possibili cause organiche della perdita di equilibrio (presso un neurologo) e, in tal senso, verificare se sia necessaria una terapia medico-specialistica. Al di là di quanto potrebbe scoprire in questo primo passaggio, credo sarebbe opportuno aprire una riflessione sul tema dell'impotenza che un evento traumatico, come lei lo ha definito, può scaturire. In questo caso, potrebbe rivolgersi a uno psicologo per trovare supporto.
Sono a disposizione qualora desiderasse parlarne.
Un caro saluto
Dott.ssa Sonia Setti
Sono a disposizione qualora desiderasse parlarne.
Un caro saluto
Dott.ssa Sonia Setti
Buonasera,
Data la sua situazione il consiglio è quello di rivolgersi a un professionista psicologo che possa aiutarla, con i mezzi opportuni, a comprendere e gestire il suo trauma.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Valeria Filippi
Data la sua situazione il consiglio è quello di rivolgersi a un professionista psicologo che possa aiutarla, con i mezzi opportuni, a comprendere e gestire il suo trauma.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Valeria Filippi
Buongiorno,
prima di affrontare questa spiacevole situazione nelle sue implicazioni psicologiche, dovrebbe fare i dovuti accertamenti medici. Si rivolga al suo medico di base, che la saprà indirizzare in tal senso. Parallelamente, potrà senz’altro affidarsi a un terapeuta esperto in traumi. La tecnica d’elezione usata un questo casi è l’Emdr, che utilizza stimolazioni alternate o movimenti oculari per favorire l’elaborazione di memorie particolarmente difficili. Al di là della tecnica, un aiuto professionale psicologoico potrà aiutarla a elaborare e superare questa difficile esperienza.
Non perda tempo, compia subito questi passaggi, per poter stare presto meglio.
Un augurio
Giada Bossi
prima di affrontare questa spiacevole situazione nelle sue implicazioni psicologiche, dovrebbe fare i dovuti accertamenti medici. Si rivolga al suo medico di base, che la saprà indirizzare in tal senso. Parallelamente, potrà senz’altro affidarsi a un terapeuta esperto in traumi. La tecnica d’elezione usata un questo casi è l’Emdr, che utilizza stimolazioni alternate o movimenti oculari per favorire l’elaborazione di memorie particolarmente difficili. Al di là della tecnica, un aiuto professionale psicologoico potrà aiutarla a elaborare e superare questa difficile esperienza.
Non perda tempo, compia subito questi passaggi, per poter stare presto meglio.
Un augurio
Giada Bossi
Buongiorno,
grazie per la condivisione. Il trauma è, per definizione, un evento dirompente e disgregante che tende ad invadere diversi spazi della vita della persona che lo subisce. E' spesso difficile parlare del trauma e doverlo riaffrontare, ma non è necessario affrontarlo subito all'inizio di un percorso psicologico.
Non si faccia definire unicamente dalle esperienze passate, ma si prenda un momento per "rimettere insieme i pezzi" e ritrovare un ambiente sicuro per Lei, un passo alla volta.
Cordiali saluti
Stefania
grazie per la condivisione. Il trauma è, per definizione, un evento dirompente e disgregante che tende ad invadere diversi spazi della vita della persona che lo subisce. E' spesso difficile parlare del trauma e doverlo riaffrontare, ma non è necessario affrontarlo subito all'inizio di un percorso psicologico.
Non si faccia definire unicamente dalle esperienze passate, ma si prenda un momento per "rimettere insieme i pezzi" e ritrovare un ambiente sicuro per Lei, un passo alla volta.
Cordiali saluti
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Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua esigenza. La migliore strategia per combattere l’ansia è un percorso terapeutico sulle emozioni che stanno alla base dei suoi sintomi.
Prima di tutto, durante le sedute di terapia, lo psicoterapeuta specializzato in ansia la aiuterà a riconoscere e prendere consapevolezza delle proprie emozioni represse. Sono infatti le emozioni, quando sopite nel profondo della psiche della persona, che scatenano l’ansia. È proprio in questo modo che si possono guarire i cosiddetti MUS richiamati sopra, cioè rendendo superflua la loro sussistenza. In caso volesse, io sono a completa disposizione per valutare anche l'utilizzo della tecnica EMDR che le potrebbe dare supporto. Dott.ssa Bachiorri Sara
Prima di tutto, durante le sedute di terapia, lo psicoterapeuta specializzato in ansia la aiuterà a riconoscere e prendere consapevolezza delle proprie emozioni represse. Sono infatti le emozioni, quando sopite nel profondo della psiche della persona, che scatenano l’ansia. È proprio in questo modo che si possono guarire i cosiddetti MUS richiamati sopra, cioè rendendo superflua la loro sussistenza. In caso volesse, io sono a completa disposizione per valutare anche l'utilizzo della tecnica EMDR che le potrebbe dare supporto. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buon giorno, chiederei innanzitutto un parere specialistico circa la perdita di equilibrio, per appurare o escludere la presenza di un'eventuale componente organica. Sarebbe poi utile una psicoterapia per il trattamento dei sintomi che descrive. Esistono molte tecniche psicoterapeutiche specificamente rivolte al trattamento dei disturbi da stress o post-traumatici, come ad es. l'EMDR, che sono in grado di restituire una vita di qualità a chi ne soffre. Cordiali saluti
Gentile utente, grazie per la condivisione. Credo che per lei sarebbe utile rivolgersi ad uno specialista, in modo da esplorare ed approfondire le cause del suo malessere.
A disposizione!
AV
A disposizione!
AV
Si dice che il dolore non può essere eliminato come se non ci fosse mai stato ma va pensato e attraversato. Intuisco da quel poco che ha scritto che la paura è troppa e non le ha mai permesso di attraversare questo trauma. Proprio per questo le consiglio di incontrare uno psicologo che la possa aiutare, nonostante tutta la paura che sente e vive, ad attraversare questo dolore.
Salve, grazie per la sua domanda. Ritengo sarebbe importante rivolgersi ad una figura professionale (neurologo e/o otorino) che possa valutare innanzitutto il sintomo che lei presenza, ovvero la perdita di equilibrio. Per quanto riguarda invece l'esperienza traumatica e la paura di cui parla potrebbe essere importante approfondire tali tematiche con un professionista psicologo, che la possa aiutare ad attraversare e a dare un significato a questa sofferenza.
Resto a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Martina Arteconi
Resto a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Martina Arteconi
Gentilissimo utente , dalle informazioni che ci fornisce indagherei sul piano medico per avere un quadro più completo dell'entità del sintomo.
Lei riferisce che è stato un trauma molto forte a livello emotivo e le consiglierei di iniziare un percorso psicologico che le sarà sicuramente di supporto in questo momento.
Potrebbero esserle d'aiuto anche delle sedute di ipnosi.
Resto a disposizione per un incontro o semplici domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Lei riferisce che è stato un trauma molto forte a livello emotivo e le consiglierei di iniziare un percorso psicologico che le sarà sicuramente di supporto in questo momento.
Potrebbero esserle d'aiuto anche delle sedute di ipnosi.
Resto a disposizione per un incontro o semplici domande che vorrà rivolgermi.
Un abbraccio forte .
Dr. Luca Russo
Buona sera,
Mi dispiace sentire che abbia subito un trauma così violento e che stia ancora affrontando le conseguenze emotive di quell'esperienza. È comprensibile che si senta spaventato e che la paura lo renda difficile per lei uscire e svolgere le attività quotidiane.
In situazioni come queste, è importante cercare un supporto professionale per elaborare il trauma e imparare a gestire i sintomi che ne derivano. Consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista specializzato in trauma, come uno psicologo o un terapeuta esperto in terapia del trauma. Questi professionisti hanno le competenze necessarie per aiutarla ad affrontare gli effetti del trauma e adottare strategie di coping più efficaci.
La terapia del trauma può includere diverse modalità di trattamento, come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), la terapia dell'esposizione e la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Questi approcci terapeutici sono stati dimostrati utili nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e dei sintomi correlati al trauma.
Nel frattempo, potrebbe essere utile adottare alcune strategie di autoaiuto per il benessere emotivo. Ciò potrebbe includere pratiche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. Cerchi di dedicare del tempo a se stesso per attività che le piacciono e che la rilassano. Inoltre, assicurarsi di avere un supporto sociale adeguato può essere prezioso. Potrebbe essere utile parlare con amici o familiari di fiducia, o considerare l'adesione a gruppi di supporto o associazioni per il trauma, dove potrebbe trovare sostegno da persone che hanno avuto esperienze simili.
Ricordi che ogni individuo reagisce al trauma in modo diverso, quindi è importante rispettare il proprio percorso di guarigione e non confrontarsi con gli altri. Con il supporto adeguato, il tempo e la cura di sé, è possibile affrontare e superare il trauma, costruendo una maggiore resilienza emotiva.
Mi dispiace sentire che abbia subito un trauma così violento e che stia ancora affrontando le conseguenze emotive di quell'esperienza. È comprensibile che si senta spaventato e che la paura lo renda difficile per lei uscire e svolgere le attività quotidiane.
In situazioni come queste, è importante cercare un supporto professionale per elaborare il trauma e imparare a gestire i sintomi che ne derivano. Consiglio vivamente di rivolgersi a un professionista specializzato in trauma, come uno psicologo o un terapeuta esperto in terapia del trauma. Questi professionisti hanno le competenze necessarie per aiutarla ad affrontare gli effetti del trauma e adottare strategie di coping più efficaci.
La terapia del trauma può includere diverse modalità di trattamento, come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), la terapia dell'esposizione e la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Questi approcci terapeutici sono stati dimostrati utili nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e dei sintomi correlati al trauma.
Nel frattempo, potrebbe essere utile adottare alcune strategie di autoaiuto per il benessere emotivo. Ciò potrebbe includere pratiche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. Cerchi di dedicare del tempo a se stesso per attività che le piacciono e che la rilassano. Inoltre, assicurarsi di avere un supporto sociale adeguato può essere prezioso. Potrebbe essere utile parlare con amici o familiari di fiducia, o considerare l'adesione a gruppi di supporto o associazioni per il trauma, dove potrebbe trovare sostegno da persone che hanno avuto esperienze simili.
Ricordi che ogni individuo reagisce al trauma in modo diverso, quindi è importante rispettare il proprio percorso di guarigione e non confrontarsi con gli altri. Con il supporto adeguato, il tempo e la cura di sé, è possibile affrontare e superare il trauma, costruendo una maggiore resilienza emotiva.
Buongiorno,
la cura del trauma in tutte le sue espressioni anche somatiche passa inesorabilmente attraverso il corpo, è consigliato un trattamento psicologico che integra un lavoro psico-corporeo. L'elaborazione di un trauma è un processo che richiede del tempo in cui è necessario accogliere il dolore, ascoltarsi profondamente e comprenderne le manifestazioni, ritrovare ancoraggi sicuri dentro di sè. Buona guarigione!
la cura del trauma in tutte le sue espressioni anche somatiche passa inesorabilmente attraverso il corpo, è consigliato un trattamento psicologico che integra un lavoro psico-corporeo. L'elaborazione di un trauma è un processo che richiede del tempo in cui è necessario accogliere il dolore, ascoltarsi profondamente e comprenderne le manifestazioni, ritrovare ancoraggi sicuri dentro di sè. Buona guarigione!
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Concordo con i colleghi che mi hanno preceduta e la inviterei ad effettuare una visita neurologica per escludere la presenza di cause organiche in grado di spiegare la sua perdita di equilibrio e successivamente le consiglierei l’avvio di un percorso psicoterapico per elaborare il trauma e affrontare la paura di uscire conseguente a quest’ultimo. Tra gli approcci che ad oggi godono di maggiore efficacia troviamo sia l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) che la TF-CBT (Trauma-Focused Cognitive Behavioral Therapy) che si associano entrambi a buoni tassi di remissione della sintomatologia post-traumatica. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani
Innanzitutto bisogna esaminare ll "trauma" subito per comprendere cosa sia accaduto e perché questo accadimento sia stato così importante .
Un approccio terapeutico con l'ausilio della tecnica EMDR (=Eye Movement desinsitization and reprocessing) può essere di grande aiuto in questi casi. Permette una veloce rielaborazione del trauma. Oggi è l'unico metodo terapeutico riconosciuto dal OMS come efficiente in queste situazioni. Presso il mio studio tratto molte persone traumatizzate con l'ausilio dell'EMDR con grande successo.
Un approccio terapeutico con l'ausilio della tecnica EMDR (=Eye Movement desinsitization and reprocessing) può essere di grande aiuto in questi casi. Permette una veloce rielaborazione del trauma. Oggi è l'unico metodo terapeutico riconosciuto dal OMS come efficiente in queste situazioni. Presso il mio studio tratto molte persone traumatizzate con l'ausilio dell'EMDR con grande successo.
Salve, grazie per aver scritto, le suggerirei di rivolgersi ad una psicologa e iniziare un percorso terapeutico per affrontare il trauma. Saluti
Gentile utente, le consiglio una visita specialistica presso un neurologo.
Dott.ssa Federica Monte
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Gentile utente, è fondamentale rivolgersi ad uno specialista psicologo per affrontare il trauma di cui parla.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, premesso che sarebbe consigliabile per la perdita dell'equilibrio prima un'approfondimento medico-specialistico, così da valutare nel caso un'intervento con un approccio fisioterapico-posturale, attraverso un'iniziale Visita Posturale.
Inoltre approfondire questa sua paura con una Consulenza Psicologica, in quanto, il corpo molto spesso utilizza un suo linguaggio per comunicare un disagio interiore, attraverso segnali psicoposturali. Importante quindi capire cosa ci sta comunicando la nostra casa-corpo, cosa che molto spesso da soli non riusciamo a fare. Ecco perché l'importanza di un'approccio psicologico, che può aiutarla nel comprendersi meglio e costruire un piano di azioni esatto e funziona a se stessa.
A disposizione
dott. Maurizio Di Benedetto.
Inoltre approfondire questa sua paura con una Consulenza Psicologica, in quanto, il corpo molto spesso utilizza un suo linguaggio per comunicare un disagio interiore, attraverso segnali psicoposturali. Importante quindi capire cosa ci sta comunicando la nostra casa-corpo, cosa che molto spesso da soli non riusciamo a fare. Ecco perché l'importanza di un'approccio psicologico, che può aiutarla nel comprendersi meglio e costruire un piano di azioni esatto e funziona a se stessa.
A disposizione
dott. Maurizio Di Benedetto.
Buongiorno, il mio suggerimento è quello di rivolgersi in primis ad un professionista (neurologo) per approfondire il quadro dal punto di vista organico, mentre per le questioni sul versante psicologico le suggerirei un professionista esperto il traumi che la aiuti ad affrontare le questione emotive.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti o per un supporto.
Dott. Luca Vocino
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti o per un supporto.
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Buonasera, cerchi un terapeuta che pratichi la tecnica dell'EMDR: l'aiuterá a elaborare il trauma. Per la perdita dell'equilibrio dovrebbe inoltre rivolgersi a un medico competente.
Dott.ssa Sara Passavanti
Dott.ssa Sara Passavanti
Gentile Utente,
Come le hanno già consigliato i miei colleghi, in prima battuta è necessario escludere che la causa della perdita d'equilibrio possa essere neurologica e/o di natura traumatica da un punto di vista strettamente "organico": il mio consiglio è, quindi, di rivolgersi a un medico specialista anche attraverso l'invio del suo medico di medicina generale.
Riguardo alla paura di uscire di casa (e altre difficoltà che possono essere presenti) in seguito al fatto riportato, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta per esplorare meglio le sue difficoltà e i significati di queste brutte esperienze.
Un caro saluto.
Come le hanno già consigliato i miei colleghi, in prima battuta è necessario escludere che la causa della perdita d'equilibrio possa essere neurologica e/o di natura traumatica da un punto di vista strettamente "organico": il mio consiglio è, quindi, di rivolgersi a un medico specialista anche attraverso l'invio del suo medico di medicina generale.
Riguardo alla paura di uscire di casa (e altre difficoltà che possono essere presenti) in seguito al fatto riportato, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta per esplorare meglio le sue difficoltà e i significati di queste brutte esperienze.
Un caro saluto.
Gentilissima utente,
Mi dispiace sentire che hai subito un trauma così violento e che stai avendo difficoltà a uscire e a recuperare l'equilibrio. È importante affrontare il trauma e cercare aiuto per superarlo. Ti consiglio di rivolgerti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per affrontare il trauma e trovare strategie per affrontare la paura e il disagio che provi. Inoltre, potresti considerare di partecipare a gruppi di supporto o attività che ti aiutino a sentirti meno isolato e più supportato. Ricorda che non sei solo e che ci sono risorse e professionisti disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile. Aiuto professionale può fare la differenza nel recupero e ti permetterà di ritrovare il tuo equilibrio emotivo. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio.
Dott. Cordoba
Mi dispiace sentire che hai subito un trauma così violento e che stai avendo difficoltà a uscire e a recuperare l'equilibrio. È importante affrontare il trauma e cercare aiuto per superarlo. Ti consiglio di rivolgerti a un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, per affrontare il trauma e trovare strategie per affrontare la paura e il disagio che provi. Inoltre, potresti considerare di partecipare a gruppi di supporto o attività che ti aiutino a sentirti meno isolato e più supportato. Ricorda che non sei solo e che ci sono risorse e professionisti disponibili per aiutarti a superare questo momento difficile. Aiuto professionale può fare la differenza nel recupero e ti permetterà di ritrovare il tuo equilibrio emotivo. Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio.
Dott. Cordoba
Buonasera,
ha già effettuato dei controlli medici? E' necessario escludere prima le cause organiche e poi rivolgersi ad uno psicologo per la paura di uscire. La sua consapevolezza è già un passo in avanti!
ha già effettuato dei controlli medici? E' necessario escludere prima le cause organiche e poi rivolgersi ad uno psicologo per la paura di uscire. La sua consapevolezza è già un passo in avanti!
Gentile utente, per la perdita di equilibrio si rechi dal suo medico di base. Per quanto riguarda il trauma, ha bisogno di un supporto psicologico che la aiuti a superarlo.
dott.ssa Floriana Ricciardi
dott.ssa Floriana Ricciardi
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione. Come suggeriscono i colleghi le consiglierei di rivolgersi in primis al medico di base così che possa prescriverle degli esami specialistici (neurologo, otorino,..). Nel frattempo richiedere un supporto psicologico potrebbe aiutarla ad affrontare il trauma, per esempio attraverso la tecnica EMDR, specifica per i traumi.
Le auguro un buon proseguimento.
Dott.ssa Tronchi
Le auguro un buon proseguimento.
Dott.ssa Tronchi
Gentile utente, le sue difficoltà sono comprensibili e, come lei sottolinea, in risposta ad un evento di natura traumatica. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che lavori con EMDR (non so dove lei viva, ma io stessa utilizzo questa tecnica in terapia). Qualora fosse difficile spostarsi, è possibile fare questo percorso anche online.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Jlenia Licitra
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Jlenia Licitra
Buonasera, mi dispiace molto per quello che ha passato. È comprensibile che un trauma così violento possa avere effetti duraturi come la perdita di equilibrio e la paura di uscire. Allo stesso tempo è positivo che lei sia consapevole di ciò che è successo e dei suoi sintomi. Sicuramente parlarne con uno psicologo può aiutarla ad elaborare l'esperienza traumatica e a sviluppare strategie per gestire i sintomi, in modo tale che possa superare questa situazione. Per qualsiasi cosa sono a disposizione.
Dott. Paolo Galassi - Psicologo
Dott. Paolo Galassi - Psicologo
Gentile utente,
le consigliere di rivolgersi prima ad un neurologo per escludere lesioni organiche a causa di questo evento. Esclusi i problemi di natura clinica, è comprensibile comunque che, dopo un'esperienza così sconvolgente, il Suo corpo e la Sua mente stiano ancora reagendo a ciò che è accaduto.
Il fatto che Lei sia consapevole di quello che è successo e che ricordi tutto è già un passo importante verso la guarigione, anche se può sembrare doloroso. Quello che sta vivendo è una risposta naturale al trauma e voglio rassicurarLa che è possibile lavorare su queste difficoltà per migliorare il Suo benessere.
Innanzitutto, potrebbe essere utile parlare con un professionista che ha esperienza nel trattamento del trauma. Un terapeuta specializzato in disturbi da stress post-traumatico (PTSD) può aiutarLa a elaborare ciò che è accaduto e a trovare strategie per gestire la paura e l'ansia. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso molto efficace in questi casi.
Oltre alla terapia, ci sono alcune cose che può fare per iniziare a sentirsi meglio. Cerchi di stabilire una routine quotidiana che includa momenti di relax e attività che trova piacevoli o rilassanti. La respirazione profonda e la meditazione possono aiutare a ridurre l'ansia e a calmare la mente. Anche l'esercizio fisico, se possibile, può essere molto benefico, poiché aiuta a ridurre lo stress e a migliorare l'umore.
È importante che Lei non si isoli. Se possibile, parli con amici o familiari di fiducia delle Sue paure e delle Sue esperienze. Il supporto sociale è fondamentale per il recupero. Non forzi se stessa a uscire se non si sente pronta, ma faccia piccoli passi quando si sente di poterlo fare, magari accompagnata da qualcuno di cui si fida.
Infine, non esiti a cercare aiuto professionale se sente che le Sue paure stanno diventando troppo difficili da gestire da sola. È un segno di forza e di coraggio riconoscere quando abbiamo bisogno di supporto.
Un caro saluto,
dott.ssa Pinella Chionna
le consigliere di rivolgersi prima ad un neurologo per escludere lesioni organiche a causa di questo evento. Esclusi i problemi di natura clinica, è comprensibile comunque che, dopo un'esperienza così sconvolgente, il Suo corpo e la Sua mente stiano ancora reagendo a ciò che è accaduto.
Il fatto che Lei sia consapevole di quello che è successo e che ricordi tutto è già un passo importante verso la guarigione, anche se può sembrare doloroso. Quello che sta vivendo è una risposta naturale al trauma e voglio rassicurarLa che è possibile lavorare su queste difficoltà per migliorare il Suo benessere.
Innanzitutto, potrebbe essere utile parlare con un professionista che ha esperienza nel trattamento del trauma. Un terapeuta specializzato in disturbi da stress post-traumatico (PTSD) può aiutarLa a elaborare ciò che è accaduto e a trovare strategie per gestire la paura e l'ansia. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso molto efficace in questi casi.
Oltre alla terapia, ci sono alcune cose che può fare per iniziare a sentirsi meglio. Cerchi di stabilire una routine quotidiana che includa momenti di relax e attività che trova piacevoli o rilassanti. La respirazione profonda e la meditazione possono aiutare a ridurre l'ansia e a calmare la mente. Anche l'esercizio fisico, se possibile, può essere molto benefico, poiché aiuta a ridurre lo stress e a migliorare l'umore.
È importante che Lei non si isoli. Se possibile, parli con amici o familiari di fiducia delle Sue paure e delle Sue esperienze. Il supporto sociale è fondamentale per il recupero. Non forzi se stessa a uscire se non si sente pronta, ma faccia piccoli passi quando si sente di poterlo fare, magari accompagnata da qualcuno di cui si fida.
Infine, non esiti a cercare aiuto professionale se sente che le Sue paure stanno diventando troppo difficili da gestire da sola. È un segno di forza e di coraggio riconoscere quando abbiamo bisogno di supporto.
Un caro saluto,
dott.ssa Pinella Chionna
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Comprendo quanto possa essere difficile affrontare un trauma violento e le conseguenze emotive che ne derivano, come la paura intensa di uscire e la perdita di equilibrio che sta sperimentando. È positivo che lei sia consapevole di ciò che sta vivendo e che ricordi chiaramente quanto accaduto: questo è un primo passo importante verso la comprensione del suo stato attuale.
Le suggerisco di considerare un percorso psicologico per affrontare le conseguenze del trauma. Lavorare con un professionista esperto potrebbe aiutarla a elaborare l’evento traumatico, a ridurre la paura e a sviluppare strategie per affrontare l’ansia legata all’uscire di casa. Un percorso psicologico può offrire uno spazio sicuro in cui esprimere le proprie emozioni, esplorare le reazioni al trauma e trovare modi per ripristinare un senso di sicurezza e controllo nella sua vita quotidiana.
È importante non affrontare da sola queste difficoltà. Parlarne con un professionista potrebbe essere molto utile per trovare il supporto di cui ha bisogno e per favorire un processo di guarigione e di ripresa. Rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro di cuore di trovare serenità e benessere nel suo percorso di recupero.
Le suggerisco di considerare un percorso psicologico per affrontare le conseguenze del trauma. Lavorare con un professionista esperto potrebbe aiutarla a elaborare l’evento traumatico, a ridurre la paura e a sviluppare strategie per affrontare l’ansia legata all’uscire di casa. Un percorso psicologico può offrire uno spazio sicuro in cui esprimere le proprie emozioni, esplorare le reazioni al trauma e trovare modi per ripristinare un senso di sicurezza e controllo nella sua vita quotidiana.
È importante non affrontare da sola queste difficoltà. Parlarne con un professionista potrebbe essere molto utile per trovare il supporto di cui ha bisogno e per favorire un processo di guarigione e di ripresa. Rimango a disposizione per ulteriori domande e le auguro di cuore di trovare serenità e benessere nel suo percorso di recupero.
Buongiorno, credo che sia fondamentale valutare la situazione sia da un punto di vista medico che psicologico. Per quello che concerne l'aspetto emotivo si affidi ad un professionista esperto nell'elaborazione dei traumi. La tecnica EMDR, in molti casi, può essere risolutiva. Le faccio i miei auguri.
Salve, in prima battuta dovrebbe recarsi da uno specialista neurologo per la valutazione di un eventuale danno organico.
Ad esito negativo allora sarebbe opportuno poter accedere ad un percorso di psicoterapia in EMDR che la possa aiutare nella risoluzione del trauma.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Ad esito negativo allora sarebbe opportuno poter accedere ad un percorso di psicoterapia in EMDR che la possa aiutare nella risoluzione del trauma.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Gentile utente, per rispondere alla sua domanda in modo specifico e efficace sarebbe necessario conoscerla di persona e conoscere meglio il vissuto. Dopo aver approfondito ed eventualmente escluso conseguenze di tipo fisico, una presa in carico psicologica potrebbe essere necessaria, qualora l'evento traumatico abbia lasciato conseguenze a livello psicologico, come sembra possibile intuire dalle sue parole.
Mi dispiace molto per quello che ha passato e comprendo quanto possa essere difficile convivere con queste sensazioni dopo un trauma. Le esperienze traumatiche possono lasciare segni profondi e manifestarsi in diversi modi, come ansia, paura intensa e difficoltà a gestire situazioni che prima erano normali.
Ecco alcuni suggerimenti su cosa potrebbe fare:
1. Parlare con uno specialista: La cosa più importante è non affrontare questa situazione da sola. Un percorso di supporto psicologico o psicoterapia può aiutarla a elaborare l’esperienza traumatica, gestire le sue paure e lavorare sui sintomi legati al trauma.
2. Esplorare tecniche di rilassamento: La mindfulness, la respirazione profonda e altre tecniche di rilassamento possono aiutarla a gestire l’ansia e a migliorare il suo stato emotivo.
3. Affrontare gradualmente le sue paure: In alcuni casi, una tecnica chiamata “desensibilizzazione sistematica” può aiutare a ridurre la paura legata a certe situazioni, esponendosi gradualmente a esse in un ambiente sicuro e controllato, ma questo è qualcosa da fare sotto la guida di un professionista.
La invito a considerare la possibilità di prenotare una consulenza con uno psicologo per discutere la situazione e valutare insieme come procedere. È importante che non si senta sola in questo percorso e riceva il supporto che merita.
Ecco alcuni suggerimenti su cosa potrebbe fare:
1. Parlare con uno specialista: La cosa più importante è non affrontare questa situazione da sola. Un percorso di supporto psicologico o psicoterapia può aiutarla a elaborare l’esperienza traumatica, gestire le sue paure e lavorare sui sintomi legati al trauma.
2. Esplorare tecniche di rilassamento: La mindfulness, la respirazione profonda e altre tecniche di rilassamento possono aiutarla a gestire l’ansia e a migliorare il suo stato emotivo.
3. Affrontare gradualmente le sue paure: In alcuni casi, una tecnica chiamata “desensibilizzazione sistematica” può aiutare a ridurre la paura legata a certe situazioni, esponendosi gradualmente a esse in un ambiente sicuro e controllato, ma questo è qualcosa da fare sotto la guida di un professionista.
La invito a considerare la possibilità di prenotare una consulenza con uno psicologo per discutere la situazione e valutare insieme come procedere. È importante che non si senta sola in questo percorso e riceva il supporto che merita.
Gentile Utente, la ringrazio per la richiesta. E' possibile elaborare il trauma e superarlo attraverso l'elaborazione dell'emozione del trauma.
Mi rendo disponibile per aiutarla in questo processo, anche online.
Cordiali saluti Dott.ssa Helena Afflitto
Mi rendo disponibile per aiutarla in questo processo, anche online.
Cordiali saluti Dott.ssa Helena Afflitto
Buonasera. Un tipo di approccio funzionale al superamento dei traumi potrebbe essere l'EMDR. Consideri di provarlo per far fronte a questo disagio. Cordialmente
Buonasera, mi dispiace molto per ciò che ho vissuto e comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione del genere. I sintomi che descriviamo, come la perdita di equilibrio, la paura intensa di uscire ei ricordi vividi dell'accaduto, potrebbero essere collegati a una reazione al trauma, come un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o altre manifestazioni legate al trauma.
Per iniziare ad affrontare questa situazione, è importante:
Creare una routine di sicurezza : Cerca di stabilire un ambiente sicuro e prevedibile intorno a te. Piccoli passi possono aiutarti a sentirti più a tuo agio.
Praticare tecniche di rilassamento : Respirazione profonda, consapevolezza o altre tecniche di rilassamento possono ridurre l'ansia momentanea.
Non isolarti : Anche se può sembrare difficile, cerca di mantenere il contatto con persone di cui ti fidi e che possono supportarti.
Evitare l'autocritica : Non colpevolizzarti per le reazioni che stai vivendo. Sono risposte comuni al trauma e non dipendono dalla tua volontà.
Tuttavia, per lavorare efficacemente sui sintomi e ridurre l'impatto del trauma, è fondamentale rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta esperto in tecniche specifiche per la gestione dei traumi, come l'EMDR. Un professionista potrà aiutarti a elaborare l'accaduto in modo sicuro e graduale, migliorando la qualità della tua vita. Rivolgersi a uno specialista è un passo utile e consigliato per iniziare un percorso di guarigione.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Per iniziare ad affrontare questa situazione, è importante:
Creare una routine di sicurezza : Cerca di stabilire un ambiente sicuro e prevedibile intorno a te. Piccoli passi possono aiutarti a sentirti più a tuo agio.
Praticare tecniche di rilassamento : Respirazione profonda, consapevolezza o altre tecniche di rilassamento possono ridurre l'ansia momentanea.
Non isolarti : Anche se può sembrare difficile, cerca di mantenere il contatto con persone di cui ti fidi e che possono supportarti.
Evitare l'autocritica : Non colpevolizzarti per le reazioni che stai vivendo. Sono risposte comuni al trauma e non dipendono dalla tua volontà.
Tuttavia, per lavorare efficacemente sui sintomi e ridurre l'impatto del trauma, è fondamentale rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta esperto in tecniche specifiche per la gestione dei traumi, come l'EMDR. Un professionista potrà aiutarti a elaborare l'accaduto in modo sicuro e graduale, migliorando la qualità della tua vita. Rivolgersi a uno specialista è un passo utile e consigliato per iniziare un percorso di guarigione.
Dottoressa Silvia Parisi Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno gentile utente,
i traumi possono rappresentare delle patologie serie, specie se accompagnate da una sintomatologia marcata.
Le consiglio pertanto di affidarsi ad un professionista esperto che sappia aiutarla proponendole il percorso terapeutico più adatto.
Dott. Marco Albertoni
i traumi possono rappresentare delle patologie serie, specie se accompagnate da una sintomatologia marcata.
Le consiglio pertanto di affidarsi ad un professionista esperto che sappia aiutarla proponendole il percorso terapeutico più adatto.
Dott. Marco Albertoni
Provi a chiedere aiuto ad uno specialista psicoterapeuta esperto nel trattamento dei traumi per potere risolvere il problema
Buongiorno.
Il trauma fisico può essere vissuto oltre che come una frattura fisica anche come una lacerazione improvvisa, violenta ed imprevedibile dell’integrità psichica stessa e quindi , portare ad un’alterazione permanente o temporanea delle capacità di adattamento del soggetto.
La ricerca ha dimostrato inoltre che, a seguito di un evento impattante fisico, alcune persone incorrono ad un’interruzione del normale modo di processare l’informazione da parte del cervello (psicotraumatologia). Questo avviene perché l’impatto dell’evento risulta spesso soverchiante rispetto alle possibilità che ha l’individuo in quel momento di elaborarlo ed accettarlo. Non a caso ne conseguono emozioni di intensità estrema come perdita di controllo, senso di impotenza, terrore fino a sviluppare, in casi molto estremi, il disturbo post-traumatico da stress (PTDS) con tutta la sintomatologia che ne consegue.
Iniziare un lavoro con terapeuti specializzati in specifici tipi di psicoterapia (CBT o EMDR) può essere di aiuto nel gestire i sintomi del trauma e quindi prevenirne il peggioramento e quindi poter dare il via alla ricostruzione graduale della capacità integrativa del paziente per ri-abilitarsi definitivamente.
Resto a disposizione.
Cari saluti.
Il trauma fisico può essere vissuto oltre che come una frattura fisica anche come una lacerazione improvvisa, violenta ed imprevedibile dell’integrità psichica stessa e quindi , portare ad un’alterazione permanente o temporanea delle capacità di adattamento del soggetto.
La ricerca ha dimostrato inoltre che, a seguito di un evento impattante fisico, alcune persone incorrono ad un’interruzione del normale modo di processare l’informazione da parte del cervello (psicotraumatologia). Questo avviene perché l’impatto dell’evento risulta spesso soverchiante rispetto alle possibilità che ha l’individuo in quel momento di elaborarlo ed accettarlo. Non a caso ne conseguono emozioni di intensità estrema come perdita di controllo, senso di impotenza, terrore fino a sviluppare, in casi molto estremi, il disturbo post-traumatico da stress (PTDS) con tutta la sintomatologia che ne consegue.
Iniziare un lavoro con terapeuti specializzati in specifici tipi di psicoterapia (CBT o EMDR) può essere di aiuto nel gestire i sintomi del trauma e quindi prevenirne il peggioramento e quindi poter dare il via alla ricostruzione graduale della capacità integrativa del paziente per ri-abilitarsi definitivamente.
Resto a disposizione.
Cari saluti.
Buonasera, mi contatti pure privatamente mediante il mio profilo. Un saluto.
Dott.ssa Dono
Dott.ssa Dono
Buongiorno, in questi casi è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia. Resto a disposizione per dubbi e chiarimenti. Un caro saluto
Gentile utente,
credo sia fondamentale per lei chiedere un aiuto tempestivo per poter stare meglio nel più breve tempo possibile. Le consiglio di rivolgersi sia ad una psichiatra, per valutare la possibilità di un supporto farmacologico, sia ad una psicologa per intraprendere un percorso psicologico. In tal modo, potrebbe ricevere il supporto di cui necessità.
Spero di esserle stata d'aiuto e sono a disposizione se lo desidera.
Cordialmente
Dott.ssa Marta Romano
credo sia fondamentale per lei chiedere un aiuto tempestivo per poter stare meglio nel più breve tempo possibile. Le consiglio di rivolgersi sia ad una psichiatra, per valutare la possibilità di un supporto farmacologico, sia ad una psicologa per intraprendere un percorso psicologico. In tal modo, potrebbe ricevere il supporto di cui necessità.
Spero di esserle stata d'aiuto e sono a disposizione se lo desidera.
Cordialmente
Dott.ssa Marta Romano
Buonasera, mi spiace leggere di quanto stia male, se vuole possiamo fissare un appuntamento così mi spiega meglio e proviamo insieme a trovare una strada.
Cordiali saluti
Dott.ssa Grazia Chianetta
Cordiali saluti
Dott.ssa Grazia Chianetta
Mi dispiace molto per il trauma che ha vissuto, e comprendo quanto sia difficile affrontare il dolore fisico e psicologico che ne deriva. La paura di uscire e i problemi di equilibrio che descrive possono essere strettamente legati a un’esperienza traumatica, che ha scatenato una reazione emotiva profonda, influenzando anche il corpo. È comune che il trauma possa manifestarsi in vari modi, tra cui ansia, paure intense, e persino sintomi fisici come quelli che sta descrivendo.
Il fatto che lei sia consapevole di ciò che è accaduto è un passo importante. Tuttavia, affrontare le conseguenze di un trauma richiede un supporto adeguato. La psicoterapia è uno degli approcci più efficaci, in particolare quelle tecniche che si concentrano sul trauma, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) o l'EMDR, che aiuta a rielaborare l'esperienza e a ridurre il dolore emotivo. A questi percorsi terapeutici si può associare anche la pratica di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, che contribuiscono a ridurre l'ansia e migliorare il senso di controllo. Inoltre, affrontare gradualmente la paura di uscire è possibile, iniziando con piccoli passi che la mettano in grado di affrontare le situazioni in modo sicuro. A volte, l'esposizione controllata alle situazioni che generano paura aiuta a ridurre la reazione ansiosa. È importante, però, farlo con il supporto di un esperto che la guidi in modo graduale e sicuro.
Ricordi che la guarigione è un processo, e il supporto psicoterapeutico può offrirle gli strumenti necessari per elaborare il trauma, affrontare la paura e, nel tempo, migliorare il suo benessere fisico ed emotivo.
Il fatto che lei sia consapevole di ciò che è accaduto è un passo importante. Tuttavia, affrontare le conseguenze di un trauma richiede un supporto adeguato. La psicoterapia è uno degli approcci più efficaci, in particolare quelle tecniche che si concentrano sul trauma, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) o l'EMDR, che aiuta a rielaborare l'esperienza e a ridurre il dolore emotivo. A questi percorsi terapeutici si può associare anche la pratica di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, che contribuiscono a ridurre l'ansia e migliorare il senso di controllo. Inoltre, affrontare gradualmente la paura di uscire è possibile, iniziando con piccoli passi che la mettano in grado di affrontare le situazioni in modo sicuro. A volte, l'esposizione controllata alle situazioni che generano paura aiuta a ridurre la reazione ansiosa. È importante, però, farlo con il supporto di un esperto che la guidi in modo graduale e sicuro.
Ricordi che la guarigione è un processo, e il supporto psicoterapeutico può offrirle gli strumenti necessari per elaborare il trauma, affrontare la paura e, nel tempo, migliorare il suo benessere fisico ed emotivo.
Gentile utente, se sente di aver subito un trauma la cosa migliore che può fare e rivolgersi ad un professionista esperto in trauma, magari con protocollo EMDR. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, è molto comune che si manifesti ansia dopo un evento traumatico. Sarebbe opportuno rivolgersi a uno psicologo e tramite una consulenza psicologica studiare un percorso adeguato alle sue necessità. Sarebbe utile comprendere meglio la natura del suo trauma per poterla aiutare adeguatamente.
Buongiorno, mi dispiace molto per il suo vissuto traumatico, immagino quanto questo possa impattare sulla sua vita ancora adesso. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per elaborare il trauma, questo può rivelarsi molto doloroso durante il percorso ma le garantirà un maggiore benessere sul lungo termine. Resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Marzella
Buonasera, quando un'esperienza diventa limitante, sarebbe il caso di affrontare il trauma con un professionista che possa aiutarla a riprendere in mano il filo della sua vita.
a presto
a presto
Buonasera, in psicoterapia ci sono tecniche specifiche per i traumi.
Un esempio è l’ EMDR, valuti la possibilità di vedere un professionista.
Un esempio è l’ EMDR, valuti la possibilità di vedere un professionista.
Gentile utente,
trovo che la cosa più importante per occuparsi del suo malessere sia valutare con l’aiuto di un professionista l’entità del suo malessere attuale e gli eventuali sintomi che riporta. Oltre alla perdita di equilibrio e alla paura di uscire potrebbe esserci difficoltà a dormire, pensieri intrusivi e continui flashback o maggiore irritabilità. Se questi o altri sintomi persistono e risultano pervasivi o invalidanti è assolutamente importante rivolgersi ad un professionista che possa supportarla. Anche qualora non vi fossero i sintomi riportati, la presenza di un forte malessere costituisce già di per sé un ottimo motivo per chiedere aiuto ed intraprendere un percorso con uno psicologo o uno psicoterapeuta che possa aiutarla a ritrovare una dimensione di benessere! Rimango a disposizione e la saluto - dott.ssa Paola Grasso
trovo che la cosa più importante per occuparsi del suo malessere sia valutare con l’aiuto di un professionista l’entità del suo malessere attuale e gli eventuali sintomi che riporta. Oltre alla perdita di equilibrio e alla paura di uscire potrebbe esserci difficoltà a dormire, pensieri intrusivi e continui flashback o maggiore irritabilità. Se questi o altri sintomi persistono e risultano pervasivi o invalidanti è assolutamente importante rivolgersi ad un professionista che possa supportarla. Anche qualora non vi fossero i sintomi riportati, la presenza di un forte malessere costituisce già di per sé un ottimo motivo per chiedere aiuto ed intraprendere un percorso con uno psicologo o uno psicoterapeuta che possa aiutarla a ritrovare una dimensione di benessere! Rimango a disposizione e la saluto - dott.ssa Paola Grasso
Gentile paziente. Sarebbe opportuno approfondire la sua situazione, e forse intraprendere un percorso psicologico ed uno farmacologico. Rimango a disposizione per un consulto Online
Buongiorno, mi spiace molto per quello che è successo. Le consiglio di consultare un neurologo per escludere eventuali cause fisiche e di rivolgersi a un professionista della salute mentale per un supporto psicoterapeutico. La terapia cognitivo-comportamentale o l'EMDR possono essere molto efficaci nell'aiutarla a elaborare il trauma.
Gentile, affrontare un trauma può essere estremamente difficile e i sintomi che descrivi meritano attenzione. Ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo per ricevere supporto e iniziare un percorso terapeutico. È importante sapere che ci sono strumenti e tecniche che possono aiutarti a ritrovare equilibrio e serenità. Prendersi cura di sé è un passo fondamentale.
Salve,
probabilmente ha sviluppato un PTSD, un trauma post traumatico da stress.
Le consiglio un percorso psicologico, con opportune strategie e colloqui ad hoc potrà uscirne.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
probabilmente ha sviluppato un PTSD, un trauma post traumatico da stress.
Le consiglio un percorso psicologico, con opportune strategie e colloqui ad hoc potrà uscirne.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
Ciao, credo che dal momento che racconti che questo tipo di trauma è stato così invalidante e significativo per te, tanto anche da influenzare negativamente il tuo vissuto, possa essere opportuno ritagliarti anzitutto un tuo spazio dove parlarne. Anche perchè è sicuramente da valorizzare il fatto che tu abbia voluto condividere tutto questo qui. Probabilmente è importante dar continuità in tal senso, al prenderti cura di te.
Salve, ad un trauma vissuto e percepito potrebbe conseguire un disfunzionamento comportamentale, come lei effettivamente riporta: la paura di uscire. Attraverso l'EMDR potrebbe rielaborare il trauma e riacquisire una maggiore consapevolezza ed affrontare la paura di uscire e godersi con più serenità ciò che più desidera.
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso di psicoterapia. Elaborare un trauma, anche passato, e complesso, è possibile. Saluti, buon lavoro!
Gentile lettore, mi dispiace profondamente per l'accaduto. Sicuramente, eventi traumatici del passato possono interferire con il funzionamento individuale presente. Credo che la cosa più importante che possa fare è rivolgersi ad un professionista specializzato in psicotraumatologia che la possa aiutare a comprendere i processi di funzionamento psicobiologici del trauma ed elaborare l'accaduto. Purtroppo, non conoscendo personalmente i fatti, non posso dirle più di questo, le auguro il meglio, a presto.
Caro utente, iniziare un percorso psicoterapico le permetterebbe di fare pace con il forte malessere che sente. Un cordiale saluto
Salve, vivere un trauma è un'esperienza complessa e superarlo implica tanto lavoro con un professionista. E' fondamentale un lavoro graduale rispettando i tempi del paziente (non esistono tempistiche prestabilite) che lo aiuti ad elaborare il trauma ed a ridurre i sintomi. E' normale sentirsi sopraffatti e pieni di paure dopo un trauma, tuttavia, anche se doloroso è importante condividere l'esperienza con qualcuno che può aiutarla a superare il trauma.
Certamente, ecco una risposta professionale:
Gentile signora,
Comprendo la gravità della situazione che descrive. Ricevere un trauma molto violento è un'esperienza devastante, e le conseguenze che sta vivendo – la perdita di equilibrio, la paura intensa di uscire e la consapevolezza vivida di ciò che è accaduto – sono risposte del tutto naturali e comprensibili a un evento così traumatico. Il suo corpo e la sua mente stanno elaborando un'esperienza che li ha profondamente scossi.
Comprendere le Reazioni al Trauma
La sensazione di perdita di equilibrio può avere diverse componenti. A livello fisico, un trauma violento può aver generato tensione muscolare, alterazioni posturali o, in alcuni casi, piccole lesioni non sempre evidenti che influenzano la propriocezione (il senso di dove si trova il proprio corpo nello spazio). A livello psicologico, la paura e l'ansia intense possono provocare vertigini, sbandamenti o sensazioni di "testa leggera" che alterano la percezione di stabilità, un po' come un sistema d'allarme interno che rimane costantemente attivo.
La paura di uscire (spesso un'agorafobia secondaria al trauma) è una conseguenza comune. Il luogo o la situazione in cui è avvenuto il trauma, o anche solo l'idea di trovarsi in un ambiente "aperto" e meno controllabile, può riattivare la sensazione di pericolo e vulnerabilità che ha provato. È una forma di protezione che la sua mente sta mettendo in atto per evitare di rivivere l'orrore, anche se le sta limitando gravemente la vita.
Il fatto che lei si ricordi tutto ciò che è successo e sia consapevole delle sue reazioni è importante. Da un lato, questa memoria vivida può essere dolorosa e contribuire ai flashback o all'evitamento. Dall'altro, la sua consapevolezza è una base da cui partire per il lavoro di elaborazione. Non sta negando l'accaduto, il che è un prerequisito per affrontarlo.
Cosa Può Fare: Un Percorso di Recupero
Considerando la violenza del trauma e la persistenza dei sintomi, è essenziale intraprendere un percorso mirato. Ecco alcuni passi fondamentali:
Cercare Supporto Professionale Specializzato (Prioritario):
Il primo e più importante passo è rivolgersi a uno psicoterapeuta specializzato nella gestione del trauma. Non tutti gli psicoterapeuti hanno la formazione specifica per trattare esperienze così intense. Cerchi professionisti esperti in:
EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): Questa terapia è ampiamente riconosciuta come molto efficace per l'elaborazione dei traumi, aiutando il cervello a rielaborare i ricordi traumatici in modo adattivo.
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) focalizzata sul trauma: Aiuta a identificare e modificare i pensieri disfunzionali legati all'evento e a sviluppare strategie di coping.
Terapie corporee (es. Somatic Experiencing): Possono essere utili per ripristinare la regolazione del sistema nervoso e liberare la tensione corporea legata al trauma, lavorando proprio sulle sensazioni fisiche come la perdita di equilibrio.
Validare e Non Giudicare le Sue Reazioni:
È fondamentale che lei comprenda che le sue reazioni non sono un segno di debolezza, ma risposte normali a un evento anormale. Non si giudichi per la paura o la difficoltà di uscire. Accettare che queste reazioni esistano è il primo passo per poterle affrontare.
Tecniche di Grounding e Regolazione Emotiva:
Quando la paura è intensa o si sente sbandare, le tecniche di grounding (ancoraggio) possono aiutarla a riportare la sua attenzione al presente e al suo corpo, riducendo la sensazione di dissociazione o panico. Esempi includono:
Prestare attenzione ai 5 sensi: Nominare 5 cose che vede, 4 cose che sente, 3 cose che tocca, 2 cose che annusa e 1 cosa che gusta.
Focalizzarsi sul respiro: Inspirare ed espirare lentamente, sentendo l'aria che entra ed esce.
Contatto fisico: Stringere un oggetto, sentire i piedi saldi a terra, percepire i vestiti sul corpo.
Graduale Esposizione (Sotto Guida Terapeutica):
La paura di uscire si vince gradualmente. Questo non significa forzarsi a fare grandi passi, ma, con il supporto del terapeuta, iniziare con esposizioni molto piccole e controllate. Potrebbe trattarsi di aprire la finestra, affacciarsi sul balcone, fare pochi passi fuori dalla porta di casa e aumentare la distanza e il tempo solo quando si sente pronta, sempre monitorando le sue reazioni.
Cura di Sé e Supporto Sociale:
Assicurarsi un sonno adeguato, una dieta bilanciata e, se possibile, un'attività fisica leggera (anche solo pochi minuti in casa) può sostenere la sua resilienza. Non isolarsi; anche se è difficile, cercare il supporto di persone fidate (amici, familiari) che possano ascoltarla senza giudizio è importante.
Un trauma di questa portata richiede un approccio professionale e specializzato. Il suo coraggio nel riconoscere e voler affrontare queste difficoltà è il primo, fondamentale passo verso la guarigione. Non è sola in questo.
Con i miei migliori auguri per il suo percorso di recupero,
Dott. Sandro Mangano
Gentile signora,
Comprendo la gravità della situazione che descrive. Ricevere un trauma molto violento è un'esperienza devastante, e le conseguenze che sta vivendo – la perdita di equilibrio, la paura intensa di uscire e la consapevolezza vivida di ciò che è accaduto – sono risposte del tutto naturali e comprensibili a un evento così traumatico. Il suo corpo e la sua mente stanno elaborando un'esperienza che li ha profondamente scossi.
Comprendere le Reazioni al Trauma
La sensazione di perdita di equilibrio può avere diverse componenti. A livello fisico, un trauma violento può aver generato tensione muscolare, alterazioni posturali o, in alcuni casi, piccole lesioni non sempre evidenti che influenzano la propriocezione (il senso di dove si trova il proprio corpo nello spazio). A livello psicologico, la paura e l'ansia intense possono provocare vertigini, sbandamenti o sensazioni di "testa leggera" che alterano la percezione di stabilità, un po' come un sistema d'allarme interno che rimane costantemente attivo.
La paura di uscire (spesso un'agorafobia secondaria al trauma) è una conseguenza comune. Il luogo o la situazione in cui è avvenuto il trauma, o anche solo l'idea di trovarsi in un ambiente "aperto" e meno controllabile, può riattivare la sensazione di pericolo e vulnerabilità che ha provato. È una forma di protezione che la sua mente sta mettendo in atto per evitare di rivivere l'orrore, anche se le sta limitando gravemente la vita.
Il fatto che lei si ricordi tutto ciò che è successo e sia consapevole delle sue reazioni è importante. Da un lato, questa memoria vivida può essere dolorosa e contribuire ai flashback o all'evitamento. Dall'altro, la sua consapevolezza è una base da cui partire per il lavoro di elaborazione. Non sta negando l'accaduto, il che è un prerequisito per affrontarlo.
Cosa Può Fare: Un Percorso di Recupero
Considerando la violenza del trauma e la persistenza dei sintomi, è essenziale intraprendere un percorso mirato. Ecco alcuni passi fondamentali:
Cercare Supporto Professionale Specializzato (Prioritario):
Il primo e più importante passo è rivolgersi a uno psicoterapeuta specializzato nella gestione del trauma. Non tutti gli psicoterapeuti hanno la formazione specifica per trattare esperienze così intense. Cerchi professionisti esperti in:
EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): Questa terapia è ampiamente riconosciuta come molto efficace per l'elaborazione dei traumi, aiutando il cervello a rielaborare i ricordi traumatici in modo adattivo.
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) focalizzata sul trauma: Aiuta a identificare e modificare i pensieri disfunzionali legati all'evento e a sviluppare strategie di coping.
Terapie corporee (es. Somatic Experiencing): Possono essere utili per ripristinare la regolazione del sistema nervoso e liberare la tensione corporea legata al trauma, lavorando proprio sulle sensazioni fisiche come la perdita di equilibrio.
Validare e Non Giudicare le Sue Reazioni:
È fondamentale che lei comprenda che le sue reazioni non sono un segno di debolezza, ma risposte normali a un evento anormale. Non si giudichi per la paura o la difficoltà di uscire. Accettare che queste reazioni esistano è il primo passo per poterle affrontare.
Tecniche di Grounding e Regolazione Emotiva:
Quando la paura è intensa o si sente sbandare, le tecniche di grounding (ancoraggio) possono aiutarla a riportare la sua attenzione al presente e al suo corpo, riducendo la sensazione di dissociazione o panico. Esempi includono:
Prestare attenzione ai 5 sensi: Nominare 5 cose che vede, 4 cose che sente, 3 cose che tocca, 2 cose che annusa e 1 cosa che gusta.
Focalizzarsi sul respiro: Inspirare ed espirare lentamente, sentendo l'aria che entra ed esce.
Contatto fisico: Stringere un oggetto, sentire i piedi saldi a terra, percepire i vestiti sul corpo.
Graduale Esposizione (Sotto Guida Terapeutica):
La paura di uscire si vince gradualmente. Questo non significa forzarsi a fare grandi passi, ma, con il supporto del terapeuta, iniziare con esposizioni molto piccole e controllate. Potrebbe trattarsi di aprire la finestra, affacciarsi sul balcone, fare pochi passi fuori dalla porta di casa e aumentare la distanza e il tempo solo quando si sente pronta, sempre monitorando le sue reazioni.
Cura di Sé e Supporto Sociale:
Assicurarsi un sonno adeguato, una dieta bilanciata e, se possibile, un'attività fisica leggera (anche solo pochi minuti in casa) può sostenere la sua resilienza. Non isolarsi; anche se è difficile, cercare il supporto di persone fidate (amici, familiari) che possano ascoltarla senza giudizio è importante.
Un trauma di questa portata richiede un approccio professionale e specializzato. Il suo coraggio nel riconoscere e voler affrontare queste difficoltà è il primo, fondamentale passo verso la guarigione. Non è sola in questo.
Con i miei migliori auguri per il suo percorso di recupero,
Dott. Sandro Mangano
Gentile utente,
mi sembra di capire che quello che riporta ha avuto un impatto molto forte su di lei.
Le suggerirei di parlarne con un/una professionista al fine di poter esplorare insieme il suo vissuto e poter ricostruire il suo equilibrio.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Miriam De Paz
mi sembra di capire che quello che riporta ha avuto un impatto molto forte su di lei.
Le suggerirei di parlarne con un/una professionista al fine di poter esplorare insieme il suo vissuto e poter ricostruire il suo equilibrio.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Miriam De Paz
Buonasera,
grazie per aver trovato il coraggio di scrivere: dopo un trauma violento, è del tutto naturale che il corpo e la mente reagiscano con segnali di allerta, come la paura di uscire o la perdita dell’equilibrio. Anche se razionalmente si ricorda tutto e sa che “è finita”, il suo sistema nervoso potrebbe essere ancora in uno stato di allarme, come se il pericolo fosse ancora presente.
Non è una debolezza, ma una reazione del corpo che ha bisogno di tempo e di aiuto per tornare a sentirsi al sicuro.
Le consiglio caldamente di rivolgersi a uno psicologo esperto in traumi e disturbi post-traumatici: esistono approcci molto efficaci (come EMDR o somatic experiencing) che aiutano a rielaborare il vissuto traumatico e a ridurre i sintomi fisici e psicologici.
Nel frattempo, può iniziare con un piccolo esercizio quotidiano di radicamento:
Esercizio: Ritrova il tuo equilibrio interiore (5 minuti)
– Si sieda con i piedi ben appoggiati a terra.
– Inspiri lentamente dal naso e, mentre espira, dica mentalmente: “Sono qui, adesso. Il pericolo è passato.”
– Porti l’attenzione ai punti di contatto tra il corpo e la sedia, ai piedi sul pavimento, alle mani.
– Ripeta per 2-3 minuti, ogni giorno.
Anche pochi minuti al giorno, praticati con costanza, possono iniziare a dare al corpo un messaggio nuovo: ora posso tornare a sentirmi al sicuro.
Resto a disposizione,
un caro saluto.
grazie per aver trovato il coraggio di scrivere: dopo un trauma violento, è del tutto naturale che il corpo e la mente reagiscano con segnali di allerta, come la paura di uscire o la perdita dell’equilibrio. Anche se razionalmente si ricorda tutto e sa che “è finita”, il suo sistema nervoso potrebbe essere ancora in uno stato di allarme, come se il pericolo fosse ancora presente.
Non è una debolezza, ma una reazione del corpo che ha bisogno di tempo e di aiuto per tornare a sentirsi al sicuro.
Le consiglio caldamente di rivolgersi a uno psicologo esperto in traumi e disturbi post-traumatici: esistono approcci molto efficaci (come EMDR o somatic experiencing) che aiutano a rielaborare il vissuto traumatico e a ridurre i sintomi fisici e psicologici.
Nel frattempo, può iniziare con un piccolo esercizio quotidiano di radicamento:
Esercizio: Ritrova il tuo equilibrio interiore (5 minuti)
– Si sieda con i piedi ben appoggiati a terra.
– Inspiri lentamente dal naso e, mentre espira, dica mentalmente: “Sono qui, adesso. Il pericolo è passato.”
– Porti l’attenzione ai punti di contatto tra il corpo e la sedia, ai piedi sul pavimento, alle mani.
– Ripeta per 2-3 minuti, ogni giorno.
Anche pochi minuti al giorno, praticati con costanza, possono iniziare a dare al corpo un messaggio nuovo: ora posso tornare a sentirmi al sicuro.
Resto a disposizione,
un caro saluto.
Caro utente,
se riscontra difficoltà a uscire di casa a causa di un trauma psicologico, le consiglio di iniziare una psicoterapia. Da ciò che ha scritto, potrebbe essere che soffra anche di un disturbo post traumatico da stress.
se riscontra difficoltà a uscire di casa a causa di un trauma psicologico, le consiglio di iniziare una psicoterapia. Da ciò che ha scritto, potrebbe essere che soffra anche di un disturbo post traumatico da stress.
Grazie per aver condiviso con me quello che sta vivendo. Subire un trauma, soprattutto se molto intenso e improvviso, può lasciare effetti profondi sia sul corpo che sulla mente. Le difficoltà che descrive – la perdita di equilibrio, la paura di uscire, l’iperconsapevolezza di ciò che è accaduto – sono sintomi comuni dopo esperienze traumatiche, e non devono essere affrontati da sola.
Il primo passo – chiedere aiuto, come ha fatto scrivendomi – è già un atto di forza e consapevolezza. Ora, con il giusto supporto, potrà lavorare per ritrovare un senso di stabilità, fiducia e autonomia.
Se lo desidera, resto a disposizione per un colloquio conoscitivo o per aiutarla a orientarsi nel percorso più adatto.
Un cordiale saluto.
Il primo passo – chiedere aiuto, come ha fatto scrivendomi – è già un atto di forza e consapevolezza. Ora, con il giusto supporto, potrà lavorare per ritrovare un senso di stabilità, fiducia e autonomia.
Se lo desidera, resto a disposizione per un colloquio conoscitivo o per aiutarla a orientarsi nel percorso più adatto.
Un cordiale saluto.
Il trauma che hai vissuto è molto forte e i sintomi che descrivi, come la perdita di equilibrio e la paura di uscire, sono risposte comuni di chi ha subito un evento così intenso. È importante riconoscere che queste reazioni non sono “debolezze”, ma segnali di un sistema corpo-mente che sta cercando di proteggerti. Un percorso con uno specialista esperto in traumi può aiutarti a trovare modi per recuperare sicurezza e stabilità, e a costruire nuove risorse per affrontare la paura. Non sei sola in questo cammino, e chiedere aiuto è un passo importante verso la guarigione.
Gentile utente, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto
Dott.ssa Valentina De Chiara
Resto a disposizione per consulenze online.
Un caro saluto
Dott.ssa Valentina De Chiara
Buongiorno, occuparsene per non lasciare che l'esperienza traumatica prenda il controllo della sua vita. Comprendo dalle sue parole che dev'essersi spaventat* molto, ma varrebbe la pena dare spazio ai suoi vissuti per poterli integrare e comprendere. La terapia EMDR è molto efficacie sul trattamento dei traumi, ad esempio. Qualora volesse prenderla in considerazione, mi contatti pure. Saluti
Buogiorno, comprendo quanto possa essere difficile vivere con queste paure dopo un trauma così violento. È normale sentirsi spaventati e avere reazioni disiche ed emotive intense quando il ricordo riaffiora. Percorsi di psicoterapia specifici, come l'EMDR o la psicoterapia ipnotica, possono aiutarla a rielaborare l'esperienza traumatica in modo sicuro e graduale. Può contattare uno psicoterapeuta qualificato per valutare insieme il percorso più adatto, al fine di ridurre l'ansia e ritrovare sicurezza nella vita quotidiana. Le auguro coraggio e serenità.
Esistono percorsi mirati che possono aiutarti a recuperare il tuo equilibrio e la tua libertà. Ti consiglierei di rivolgerti a uno psicologo con esperienza in disturbi post-traumatici: già i primi colloqui possono farti sentire più sostenuta e iniziare a sciogliere la paura.
le reazioni che descrive possono essere conseguenze di un trauma importante e rappresentano un modo con cui la mente e il corpo cercano di proteggersi da ciò che è stato vissuto. In questi casi può essere utile iniziare un percorso psicologico per elaborare l’esperienza e ritrovare gradualmente sicurezza e fiducia nelle proprie sensazioni corporee e nella vita quotidiana. Riconoscere ciò che sta accadendo e chiedere aiuto è già un primo passo prezioso verso la ripresa.
Buonasera, la ringrazio per la domanda. Innanzitutto bisogna comprendere meglio se il trauma di cui lei parla è tipo neurologico, quindi che ha comportato danni cerebrali, considerata la perdita di equilibrio, per quanto riguarda il trauma dal punto di vista psicologico sarebbe necessario capire in maniera più precisa cosa le è accaduto e questo è possibile con un percorso con un professionista, soprattutto competente nell'uso della tecnica EMDR. Spero di esserle stata d'aiuto, un saluto. Dott.ssa Macchi Francesca
Buongiorno, mi dispiace moltissimo per quello che ha vissuto e immagino sia tuttora molto doloroso. Dalle poche cose che scrive si evince che questo trauma è ancora attivo causandole perdita di equilibrio e difficoltà ad uscire, limitando, immagino, la sua vita sociale. Le consiglio di intraprendere quanto prima un percorso di psicoterapia.
Cordialmente
Dr.ssa Giuseppina Valente
Cordialmente
Dr.ssa Giuseppina Valente
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