Buona sera ho 62 anni da circa 8 mesi soffro di gonfiore alla parodite mi e stato chiesto di fare un

3 risposte
Buona sera ho 62 anni da circa 8 mesi soffro di gonfiore alla parodite mi e stato chiesto di fare una tac alle ghiandole salivari..per cui e uscito puntiforme calcificazione nel contesto della parodite...ho fatto anche un ecografia per vedere sia posizione e grandezza mi diceva parodite sn appare disomogenea per la presenza nel suo contesto di una immagine calcificazione al suo terzo medio di circa 5 mm con alone glicogeno da verosimile flogosi..volevo chidere un consiglio cosa posso fare quando si gonfia se esiste qualche medicinale adatto al problema per non subire un un'intervento so che è pericoloso....non so neanche che tipo di intervento mi dia una spiegazione grazie perché ce il coronavirus e non funziona l'ospedale...
Buongiorno, il consiglio è comunque di eseguire una visita ( in questo momento con tutte le precauzioni dovute o mediante un preliminare videoconsulto) per valutarla clinicamente e prendere visione della tc e dell'ecografia. In modo da consigliarle anche un'eventuale terapia farmacologica se dovesse essere necessario.

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Buongiorno nelle situazioni di tumefazione infiammatoria della ghiandola si utilizzano i corticosteroidi ma senza un adeguata visita clinico anamnestica è impossibile dare consigli su cure e soluzioni a distanza.
i farmaci purtroppo possono dare conseguenze anche più gravi del problema che si vuole risolvere.
Quindi le consiglio di procedere a visita senza sottoporsi ad automedicazione.
Cordialità
Concordo con i colleghi nel consigliarle una valutazione clinica anche, eventualmente, tramite consulto on-line, viste le problematiche legate al COVID.

Dalla descrizione dei segni e degli esiti diagnostici è probabile che lei sia affetto da calcolosi salivare.
Esistono suggerimenti volti a modificare lo stile di vita e terapie mediche praticabili.
Nel caso in cui la terapia medica non dovesse risolvere il problema e quest'ultimo dovesse risultare per lei invalidante, rimane una unica opzione, ossia l'intervento chirurgico.
La parotidectomia non è un intervento scevro da rischi, primo tra tutti la lesione del nervo facciale, che può risultare in una paralisi dell'emivolto.

Il consiglio rimane quello di affidarsi ad un professionista competente.

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