Buona sera. Ho 50 anni e da 5 anni sono on menopausa. Da 6 mesi ho smesso di fumare e in parallelo s

Buongiorno. Dopo la menopausa le ovaie riducono progressivamente la produzione di estrogeni e progesterone, segnando la fine del ciclo mestruale e della fertilità. Anche i livelli di testosterone, che sono presenti in piccole quantità nelle donne, possono subire variazioni durante la menopausa. Queste fluttuazioni ormonali contribuiscono alla redistribuzione del grasso corporeo, favorendo l'accumulo di tessuto adiposo nella zona addominale.
Non ravviso particolare indicazione a seguire una dieta restrittiva come quella chetogenica, specialmente considerando che deve perdere solo una piccola quantità di peso e non sembra avere una storia dietetica significativa. In questo periodo in cui sta interrompendo il fumo e si sta liberando di moltissime tossine, sarebbe più opportuno adottare una dieta detossificante, molto più benefica e piacevole.
Una dieta detossificante può migliorare il suo livello di energia, la digestione e la salute della pelle, offrendo un senso generale di benessere. È importante che il suo corpo riceva i nutrienti necessari per sostenere i sistemi di disintossicazione naturale, come il fegato e i reni, che lavorano costantemente per mantenere l'organismo pulito e sano.
Questo non solo la aiuterà a perdere peso in modo sano, ma le offrirà anche un approccio equilibrato e sostenibile per il lungo termine.
a disposizione, cordiali saluti

Buongiorno Sig.ra,

Piacere di conoscerla, sono la Dott.ssa Francesca Castiglioni specializzata in dimagrimento consapevole con approcci chetogenici e low carb.
Ormai da 7 anni affianco e supporto donne in un percorso di ricerca del benessere tramite un'alimentazione che sia non solo efficace dal punto di vista scientifico e clinico (diminuzione del tessuto adiposo = diminuzione dell'infiammazione) ma che permetta di mantenere in modo sostenibile la condizione raggiunta.
In questo senso, la terapia chetogenica strutturata in modo personalizzato e con le relative analisi e approfondimenti preliminari (esami ematochimici, storia clinica del paziente, valutazione antropometrica) diventa uno strumento valido e funzionale solo se si è seguiti correttamente da un professionista.

Rimango disponibile per eventuali chiarimenti a riguardo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Francesca Castiglioni

Buon pomeriggio! Con l'arrivo della menopausa, subentrano dei cambiamenti ormonali che favoriscono la ridistribuzione del tessuto adiposo corporeo, che va a concentrarsi prevalentemente a livello addominale. Prima di consigliarle o sconsigliarle una dieta chetogenica (così come qualsiasi altro tipo di approccio dietetico o farmacologico), sarebbe utile e doveroso effettuare una valutazione delle sue attuali e pregresse abitudini alimentari (sebbene lei non riferisca particolari variazioni), del suo stile di vita in toto, del profilo metabolico e della sua composizione corporea...in modo da studiare l'approccio terapeutico più adeguato per la sua condizione! Spero di esserle stata d'aiuto. Saluti!