Buona sera, è da un’anno che convivo con il mio ragazzo. Da 4 mesi a questa parte lui è sempre arrab

19 risposte
Buona sera, è da un’anno che convivo con il mio ragazzo. Da 4 mesi a questa parte lui è sempre arrabbiato e mette un muro con me, non c’è più la comunicazione che c’era tra noi due. Io ci sto veramente male perché delle volte è anche offensivo, dopo una certa gli passa e fa finta che non sia successo niente. Varie volte gli ho chiesto con tono pacato cosa gli stesse succedendo lui dice che non ha niente. Vorrei che mi deste un consiglio su cosa dovrei fare, non so se rimanere ancora con lui. Le ho veramente provate tutte!
Buongiorno,
capisco quanto possa essere frustrante e doloroso vivere con un partner che ha cambiato atteggiamento e non comunica più come prima; la situazione che descrive, il suo ragazzo sempre arrabbiato, offensivo e distante, richiede attenzione e riflessione.
Cerchi un momento di tranquillità per esprimere come si sente, evitando di accusare, e usi frasi come "mi sento ferita quando..."; questo può aiutare a evitare che lui si metta sulla difensiva.
Rifletta su cosa ha bisogno in una relazione, e consideri di prendersi del tempo per sé stessa, magari passando del tempo con amici o dedicandosi ad attività che la facciano stare bene; infine, una terapia individuale potrebbe aiutarla a gestire meglio questa situazione difficile.

Le auguro di trovare la chiarezza e la forza di cui ha bisogno per affrontare questa situazione difficile.
Cordialmente,
Dott.ssa Allario Federica

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Buogiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza, sarà di sicuro d'aiuto per qualcun altr*.
La vita in coppia è davvero un percorso che si decide di affrontare insieme, sia quando è in discesa, che quando è in salita. Alla base bisogna siano sempre presenti comprensione, fiducia, responsabilitò, capacità di ascolto (di linguaggio verbale e non verbale), volontà e naturalmente amore.
Potrebbe quindi provare prima di tutto facendo un'analisi di se stessa se tutto questo lei lo sta facendo per mantenere la relazione sana e profonda. Se ciò accade, al momento opportuno provi a chiedere al suo compagno come mai alcune di queste "basi" manchino nel suo comportamento verso di lei e verso la riuscita di questo percorso insieme. Provi con delicatezza, amore e tutte le altre basi di cui ho parlato prima a fargli notare il suo cambiamento e che il suo agire non è un giudizio nei suoi confronti, ma desiderio di comprensione. Gli porti degli esempi che aiuteranno il suo compagno a vedere le differenze.
e' importante che non si senta accusato, ma accolto, e che la volontà è quella di stare bene, si spera insieme.
Non esiti a contattarmi se ha bisogno anche solo di una consulenza un po' più specifica.

Buonasera,

Mi dispiace molto sentire della situazione difficile che sta attraversando. È davvero doloroso quando la persona con cui condividiamo la nostra vita cambia atteggiamento e diventa distante e offensiva. È importante affrontare questa situazione con cura per il suo benessere emotivo e mentale.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla a capire meglio la situazione e a prendere una decisione su come procedere:

Auto-riflessione: Prenda un po' di tempo per riflettere su come si sente veramente nella relazione. Come si sente trattata? I suoi bisogni e sentimenti sono rispettati? È felice nella relazione, a parte questi problemi?

Comunicazione chiara: Anche se ha già provato a parlare con lui, potrebbe essere utile affrontare il discorso in un momento tranquillo e non conflittuale. Esprima come si sente senza accusarlo. Ad esempio, può dire: "Mi sento molto triste e confusa quando sei arrabbiato e non parli con me. Vorrei capire cosa sta succedendo per poter aiutare".

Ascolto attivo: Provi a creare uno spazio sicuro per lui per esprimersi, senza interruzioni o giudizi. A volte, le persone hanno difficoltà a esprimere i propri sentimenti o non sanno come farlo. Essere un ascoltatore attivo può aiutare ad aprire un dialogo.

Consulenza di coppia: Se entrambi siete aperti all'idea, la consulenza di coppia può essere molto utile. Un terapeuta può facilitare la comunicazione e aiutare a identificare i problemi sottostanti che stanno influenzando il vostro rapporto.

Limiti e rispetto di sé: È importante stabilire dei limiti chiari su ciò che è accettabile e ciò che non lo è. Non è giusto che lei sia trattata con mancanza di rispetto o offese. Se lui continua a essere offensivo, deve considerare seriamente se questa relazione è sana per lei.

Supporto personale: Parli con amici, familiari o un terapeuta individuale per ottenere supporto emotivo. A volte, avere una prospettiva esterna può aiutare a vedere le cose più chiaramente.

Tempo e spazio: Può anche essere utile prendersi un po' di tempo e spazio per sé stessa per valutare la situazione senza la pressione di una decisione immediata. Questo può darle la chiarezza di cui ha bisogno.

Ricordi che il suo benessere emotivo è fondamentale. Non è sbagliato prendere una pausa o persino considerare di terminare la relazione se sente che non sta ricevendo il rispetto e l'amore che merita.

Se ha bisogno di ulteriori consigli o desidera parlare di più della situazione, sono qui per ascoltarla.
Buongiorno, la situazione che descrive appare davvero faticosa.
In un rapporto comunicare è essenziale. Non è facile: si impara e si migliora col tempo, l'essenziale è che sussista un ascolto reciproco a prescindere dall'essere o meno delle stesso pensiero.Come sosteneva Zygmunt Bauman, "il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione" . Le consiglierei pertanto di rivolgersi ad un professionista per intraprendere insieme al suo compagno una consulenza di coppia così da approfondire la vostra dinamica e comprendere l'origine del disagio e attivare un cambiamento verso un equilibrio più funzionale e una qualità della vita migliore.
Cari saluti dott.ssa Chiara Barlucchi
Gentilissima, immagino la fatica e la sofferenza che questa situazione le genera. Rispetto alla comunicazione mi viene da suggerirle di partire da se stessa e da ciò che prova. Provi ad esprimere i propri sentimenti e bisogni in modo chiaro e diretto, usando frasi in prima persona ("Io mi sento... quando tu...") cercando di evitare di attribuire colpe o giudizi. Ad esempio invece di dire "Tu non mi ascolti mai," possono dire "Mi sento ignorata quando cerco di parlare con te e non ricevo risposta."
Provi a cercare di comprendere il punto di vista del suo compagno e a mostrare empatia. Capire le emozioni e le motivazioni dell'altro può aiutare a costruire un ponte di comunicazione.
Se i problemi di comunicazione sono profondi e persistenti, potrebbe essere utile suggerire di consultare un terapeuta di coppia. Un professionista può fornire un ambiente neutrale e strategie specifiche per migliorare la comunicazione.
Se non troverà collaborazione e reciprocità da parte del suo compagno il mio suggerimento è quello di stare in contatto con se stessa e di ascoltarsi per cercare di capire cosa può essere la cosa migliore per lei e per il suo benessere.
A questo proposito le cito una frase di Harman Kaur molto bella che penso possa essere adatta alla sua situazione: “Resta dove tutto è reciproco”.
Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Carissima, la convivenza è utile per comprendere se la vicinanza e la quotidianità possono arricchire i rapporto oppure scalfirlo. Mi pare di capire che il suo ragazzo non si accorge della sofferenza che le crea questo suo "mettere un muro". Lei ha bisogno di capire e parlare, 4 mesi di attesa sono sufficienti per capire se è il luogo dove lei vuole stare. Potrebbe proporgli un colloquio di coppia. Nel caso lui non fosse interessato le consiglio di farsi supportare da un esperto per ritrovare se stessa e con serenità affrontare da sola la situazione dolorosa. Sono a disposizione per necessità. Dott.ssa Anna Verrino
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Salve, è evidente che lei è in una condizione di difficoltà importante. Quano una persona con cui ai ha a che fare mette un muro senza possibilità di appello è necessario chiedersi fino a che punto si è disposti ad andare e dove eventualmente fermarsi.
Se il suo ragazzo fosse disponibile a fare sedute di coppia da uno psicoterapeuta sarebbe ottimale, in questo modo, sul confronto mediato dal professionista potrebbe comprendere direttamente se è una relazione che può essere salvata o meno.
Diversamente un percorso di psicoterapia personale la potrebbe comunque mettere in condizioni di fare le sue scelte.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli.
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Buonasera gentile utente, comprendo che in questo momento tu ti senta confusa e ferita perché il tuo compagno sta minando il benessere della vostra relazione. Purtroppo nella tua descrizione non ci sono elementi sufficienti per darti dei consigli. Non è ben chiaro se già ne avete parlato o se per caso c’è qualche problema esterno che mette a dura prova il tuo ragazzo. Considera l’opportunità di intraprendere un percorso di psicoterapia, estendendolo magari a una terapia di coppia, un supporto esterno può aiutarvi a comunicare in modo più efficace e salvare questa relazione. Resto a disposizione per qualsiasi domanda, sono disponibile anche per terapia online. Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, comprendo quanto sia frustrante e triste la situazione che sta vivendo. Come è stata la convivenza nei primi mesi? Avete deciso insieme di andare a convivere? Cosa è cambiato nella sua (di lui e di lei) vita negli ultimi 4 mesi? A parte questi momenti, c'è qualcos altro che è cambiato fra voi? Una mappa con più dettagli può aiutare a comprendere meglio, dal momento che lui non collabora. Quando ci sono queste situazioni sentimentali, si corre il rischio di decentrarsi, di spostare tutta l'attenzione sull'altro, perdendo di vista se stessi. Anzichè insistere, come dice che le ha tentate tutte, a questo punto mi darei io l'attenzione che lui non le dà. Faccia cose interessanti e piacevoli per lei, veda persone con cui sta bene. Farà bene ad entrambi probabilmente. Si dia un tempo. Se non cambia nulla proponga un percorso di coppia al suo ragazzo, facendogli presente che lei sta male in questa situazione e non ce la fa più.. Parli in prima persona, riferendo come si sente lei, non recrimini, non accusi. In base a come lui reagisce avrà più informazioni su come andare avanti.Immagino che sia faticoso tutto questo e non era ciò che si aspettava. Ma "costruire" una coppia è complesso, ci vuole pazienza ed energia. Le crisi sono momenti di passaggio e non averle non sempre è un bel segno. Le faccio tanti auguri per la sua "battaglia", rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Buongiorno,
Quando si va a convivere la coppia affronta molti cambiamenti, che a volte mettono a dura prova la stabilità e la forza della relazione.
Questo cambio di vita necessita il trovare un nuovo equilibrio che soddisfi entrambi i partner. Le suggerisco di affrontare l’argomento e di parlare apertamente con il suo compagno in momenti di tranquillità, non necessariamente quando la situazione è tesa, cerchi di esprimere quello che prova e come si sente, aiutando il suo ragazzo a comprendere i suoi stati d’animo.


Cordialmente
Dott.ssa Alessia Pisani
Buongiorno,
la comunicazione nella coppia è un fattore molto importante per poter confrontarsi, capirsi, crescere insieme. Provi a comunicare con empatia al suo compagno quello che prova quando il suo comportamento non le piace. Può trasmettergli quello che prova, le emozioni che sente in conseguenza del comportamento di lui, senza accusarlo del comportamento in sè ma di quello che scaturisce in lei. Potrete così sperimentare una connessione più profonda e matura che porterà entrambi ad essere aperti, sinceri, disponibili l'uno per l'altro ma bisognosi anche dei propri spazi personali. Può ritenere opportuno nella sua situazione anche l'aiuto di uno psicoterapeuta. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti! Le auguro il meglio! Buona giornata e buon lavoro!
Gentile utente, la ringrazio per la condivisione.
E' comprensibile il tuo dolore ed è importante che ti ponga delle domande rispetto al tuo rapporto.
Con le poche informazioni a disposizione , è difficile determinare il perché del suo comportamento e allo stesso tempo dare un suggerimento a te per come tentare di ripristinare la situazione.
Sicuramente potrebbe essere utile avere un dialogo aperto con lui esprimendo i tuoi sentimenti e cercando di condividere le tue preoccupazioni e le tue possibili soluzioni.
Qualora vuoi o vogliate approfondire, resto a disposizione.
Dott.ssa Maraio Francesca






Gentile Utente, comprendo la sua necessità di chiedere aiuto in quanto una simile situazione non può che provocare un senso di smarrimento e confusione.
La convivenza è un cambiamento importante all'interno della vita della coppia e questo cambiamento vale anche per ciascuno dei partner. Si ridefiniscono nuovi equilibri partendo dalle basi che già avete costruito insieme.
Mi dispiace che dopo i primi mesi di convivenza ci sia stato questo cambiamento nella comunicazione col suo ragazzo, non è semplice comunicare con chi "mette muro" e poi "finge che non sia successo niente", perchè le nega ogni possibilità di confronto.
Il senso di smarrimento che ne deriva, l'ha portata a chiedere un consiglio sulla vostra relazione.. non posso consigliarle se rimanere o meno col suo ragazzo, ma la invito a porsi delle domande: prima della convivenza come affrontavate le discussioni? Lei come si sentiva e come si sente nella relazione? Lei di cosa ha bisogno in una relazione? Parta da questo, spesso i momenti di crisi individuali o di coppia sono un'opportunità preziosa per conoscere se stesso e l'altro.
Se volesse approfondire, rimango disponibile. Un cordiale saluto, Dott.ssa Chiara Puddu
Buongiorno, dalle poche righe che scrive si intuisce il disagio che le crea una situazione in cui non sa bene cosa stia succedendo e non sa bene come sbloccarla. Naturalmente nessuno di noi può darle consigli in merito. Un lavoro terapeutico potrebbe aiutarla ad analizzare la relazione e la sua risposta emotiva alla stessa.
Un saluto, Dott.ssa Bonomi
Salve, una comunicazione sufficientemente buona è molto importante all'interno della coppia (e non solo). Forse un percorso psicologico potrebbe aiutarla a gestire meglio il disagio che descrive.
Buona giornata.

Dott. Fiori
Buonasera,
la comunicazione in una relazione è fondamentale, comunicare significa "stare nella relazione". Se il comportamento del partner è cambiato è importante sapere dal partner stesso, la o le motivazioni di questo cambiamento, perchè è rabbioso ed offensivo e vedere INSIEME di poter o meno ritornare ad avere un rapporto soddisfacente per entrambi. Il dialogo è la migliore arma per instaurare un confronto, gli insulti e la rabbia continueranno ad allontanarvi. Se ha bisogno mi faccia sapere.
Saluti, Dott.ssa Michela Cinti
Carissima, per capire meglio la situazione si dovrebbe capire l'evoluzione della storia. Come era prima la comunicazione tra di voi? Il tema della comunicazione è sempre delicato perché ci sono in gioco dinamiche e proiezioni personali, empatia, capacità di mettersi in discussione, è sempre un dare e un ricevere che non sempre va in sintonia. Io consiglio spesso i libri sulla "Comunicazione non violenta" di Rosenberg, che vi consiglio di leggere entrambi. Spesso quanto si generano conflitti è perché non stiamo ascoltando i nostri bisogni, ma non è cosi scontato sapere quali siano. Spesso anche un percorso psicologico è utile per poter parlare apertamente dei propri vissuti ad una persona di fiducia senza la paura di "pesare" sull'altro o di venir criticati, cosa che spesso accade in una coppia. Vi auguro il meglio, un caro saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista
La tua situazione è delicata e richiede attenzione. La comunicazione è fondamentale in una relazione, quindi cerca di esprimere apertamente le tue preoccupazioni e i tuoi bisogni. Se il partner non è disposto a confrontarsi, potrebbe essere utile considerare se questa relazione è veramente sana per te. Valuta il tuo benessere e la tua felicità. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni. Dott.ssa Francesca Gottofredi.

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