Buona sera, due giorni fa ho chiuso una relazione che durava da 13 anni. Con lui sono cresciuta abbi

21 risposte
Buona sera, due giorni fa ho chiuso una relazione che durava da 13 anni. Con lui sono cresciuta abbiamo convissuto, comprato casa e ci siamo sposati. Da un anno e mezzo sentivo che il mio amore per lui non era più lo stesso, io piano piano ero cambiata ,ho provato a recuperare ma per me si era creata una crepa che non ero più in grado di riparare… dopo svariati discorsi due giorni fa ho messo il punto abbiamo parlato in maniera pacifica e lui è andato a stare altrove.. io mi ritrovo a casa nostra e il mio pensiero fisso è come lui stia e quanto male io gli stia facendo, perché nonostante il sentimento non sia più lo stesso per me lui rimane un pezzo fondamentale della mia vita, posso dire che quello che provo per lui è come se fosse amore perché dire che gli voglio bene è riduttivo,soffro piango e chiedo scusa. Ho paura di aver sbagliato ma so anche che lo fatto per il mio bene e per il suo… e ora vi chiedo è normale soffrire così per una decisone che IO ho preso? Sto male perché mi sto pentendo o solo per paura? Come affrontare questo dolore…Grazie a chi risponderà
Buonasera, mi dispiace per la sofferenza che sta vivendo: la fine di una relazione, soprattutto se durata a lungo, è sempre un momento di grande difficoltà, indipendentemente da chi ha preso la decisione di terminare il rapporto.
Si dia del tempo e vedrà che la situazione lentamente migliorerà, e se non dovesse essere così ha sempre la possibilità di chiedere un aiuto

Cordialmente
Dott.Giacomo Caiani

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Gentile utente, mi dispiace tanto per questo periodo di dolore emotivo che ha descritto, d queste poche parole riesco a sentire tutta la sofferenza. Le posso dire che il termine di un amore è un cambiamento perché si rimettono in discussione cose che prima erano 'stabili'e spesso si cambiano anche piccole cose quotidiane, questo per farle capire quanto possa essere sconvolgente per la persona. Sicuramente a livello fisico porta tante sofferenze. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico in questo periodo di debolezza.
Se avesse voglia, possiamo approfondire in un primo consulto totalmente gratuito.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buongiorno signora.
Certo che è normale soffrire come le sta capitando, perché cambiamenti tanto significativi ci mettono in condizioni di riconoscere che qualcosa in cui abbiamo tanto creduto non c'è più e che altro in cui ancora fatichiamo a riconoscerci si sta sviluppando.
Non so se si stia pentendo, ma penso che ci stia la paura. Eppure resta che la scelta che lei ha fatto può mantenere intatto il proprio valore.
Le propongo un colloquio psicologico online per approfondire.
Buonasera. Certamente le decisioni sofferte portano con se una serie di conseguenze. Credo che dovrebbe scegliere un professionista che possa darle il sostegno psicologico per vivere e comprendere le sue emozioni. Nel caso volesse, mi trova disponibile.
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Gentile signora, ilsuo stato d'animo è comprensibile, anche se la decisione è stata presa da lei, è normale provare dolore. Un percorso personale le sarebbe di aiuto per comprendere le strategie che attua nelle situazioni di cambiamento.
Buona fortuna
Gentile signora, grazie per aver condiviso questo messaggio con noi. Dalle sue parole leggo tanta sofferenza, ed è del tutto legittimo e comprensibile.
La fine di una relazione, anche se decisa in prima persona e attentamente ponderata, comporta tanti sconvolgimenti emotivi e cambiamenti, sempre.
Dalla descrizione che lei ha fatto, ha spiegato chiaramente che il problema principale fosse un cambiamento a livello del suo sentire (da un anno e mezzo a questa parte). Immagino che prima di prendere questa scelta così dolorosa lei abbia valutato molto attentamente il da farsi, ma che poi si sia resa conto che fosse abbastanza inevitabile.
Non è detto che la sofferenza che prova in questo momento sia dovuta ad un ripensamento. Questo malessere che prova potrebbe derivare dal dispiacere per aver, a malincuore, concluso una storia importante e aver dovuto lasciar andare per la propria strada una persona con cui ha condiviso un pezzo fondamentale della sua vita.
Il dispiacere e la sofferenza sono assolutamente comprensibili. Tuttavia, per capire le cause di questo profondo malessere e per poter comprendere come reagire a questa situazione dolorosa, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico con uno specialista. Qualora decidesse di intraprendere questa strada, io stessa mi metto a disposizione, anche online.
Le auguro, in ogni caso, buona fortuna.
Dott.ssa Baldelli Marta
Gentile utente,
Mi dispiace per la situazione che sta affrontando, le posso dire che è normalissimo che lei stia male e soffra, come dice lei ha trascorso tantissimi anni e momenti di vita con questa persona ed è impensabile essere impassibili al dolore e alla sofferenza dopo cotanta condivisone, anche se la scelta è stata sua. Ogni rottura e ogni cambiamento provoca un sovraccarico emotivo che cambia da persona a persona e con il tempo, e magari un aiuto di un professionista, affronterà e supererà.
A disposizione doc. Giulia Esposito
Gentile signora,

È del tutto normale provare una gamma di emozioni intense e contrastanti dopo aver preso la decisione di porre fine a una relazione importante. La sensazione di dolore, tristezza e senso di perdita che sta sperimentando sono reazioni comuni di fronte a un cambiamento così significativo nella sua vita.

Il fatto che lei si preoccupi del benessere del suo ex compagno e che abbia il desiderio di sapere come sta, è un segno della profondità dei sentimenti che ha provato per lui e del legame emotivo che hanno condiviso nel corso degli anni. È naturale interrogarsi sulle conseguenze della propria decisione e sentirsi angosciati dall'idea di aver causato dolore a qualcuno che è stato così importante per lei.

Tuttavia, è importante ricordare che prendere la decisione di chiudere una relazione è un atto di coraggio e autoconsapevolezza, soprattutto quando si sente che il rapporto non corrisponde più alle proprie esigenze e al proprio benessere emotivo. È normale sentirsi incerti e dubitare delle proprie scelte in un momento così difficile, ma è importante riconoscere che la sua decisione è stata presa con sincerità e nel tentativo di preservare il suo benessere emotivo e quello del suo ex compagno.

Per affrontare il dolore e il senso di perdita che sta provando, potrebbe essere utile cercare il supporto di amici fidati, familiari o di un professionista. Parlare dei suoi sentimenti e ricevere sostegno da persone che la comprendono e la supportano può aiutarla a elaborare il "lutto" per la fine della relazione e a iniziare il processo di guarigione.

Inoltre, potrebbe essere utile dedicarsi a attività che le procurano piacere e soddisfazione, come hobby, esercizio fisico o momenti di relax e riflessione. Prendersi cura di sé stessa e del proprio benessere emotivo è fondamentale in un momento così delicato.

Ricordi che è normale sentirsi confusi e doloranti dopo una separazione così significativa, ma con il tempo e con il sostegno adeguato, potrà affrontare questo dolore e trovare la forza per guarire e ricominciare.
Un caro saluto,

Dott.ssa Camilla Persico
gentilissima signora è normale stare male alla fine di una relazione soprattutto se cosi lunga. la fine di una relazione sicuramente porta nella vita tanti cambiamenti, deve "reiventarsi la vita" ....ed a volte può essere faticoso, Se crede di non riuscire da sola le consiglio un supporto psicologico che possa aiutarla
Cordialmente
Dott.ssa Imma Monaco
Gentile Signora, mi dispiace per quanto sta provando in questi giorni. La fine di una relazione è sempre difficile, fa soffrire al di la di chi prende la decisione, soprattutto dopo tanti anni. Provi a far passare un pò di giorni eventualmente se non sta meglio le consiglio di contattare uno psicologo per intraprendere un percorso. Un caro saluto, a disposizione, Dott.ssa Francesca Ghislanzoni.
Buongiorno, grazie per aver condiviso questa esperienza di vita. Comprendo il suo dolore e la sua confusione per la decisione che hai preso. È assolutamente normale soffrire per una decisione così difficile. Hai concluso una relazione di lunga data, il che rappresenta una grande perdita e un cambiamento significativo nella tua vita. Anche se la decisione è stata sua, il dolore della separazione può essere intenso. Il suo malessere può derivare dalla paura del cambiamento e dell'incertezza, dal senso di colpa e responsabilità per il dolore causato al suo ex partner, e dai dubbi e rimpianti sulla sua scelta. Per affrontare questo dolore, accetta i sentimenti, riconosci e sfida i pensieri negativi, sviluppa strategie come l'esercizio fisico e la meditazione, costruisci una rete di supporto parlando con amici e familiari, stabilisci obiettivi a breve termine e considera la terapia individuale. Il processo di guarigione richiede tempo e pazienza, e ogni persona affronta il dolore in modo diverso. Trova ciò che funziona meglio per te e cerca l'aiuto di un professionista se necessario.
Buona vita
Gentilissima,
la fine di un percorso è quasi sempre dolorosa, qualsiasi esso sia. A maggior ragione quando si vive tanto tempo con un'altra persona. E' come se la mente si abitua alla presenza dell'altro e privarla diventa difficile, si necessita di un momento di riadattamento. Sarebbe da comprendere quanto è forte la sua sofferenza o meglio quanto essa incide nella sua vita quotidiana (quanto le impedisce, ad esempio, di fare attività che prima erano usuali) e anche in che modo lei l'affronta, oltre alla sua natura e la sua causa più intrinseca. E' di aiuto comprendere che la fine ha, in parte, una vena di dolore e sofferenza per via del cambiamento e delle incertezze che porta con sé. E' un momento di transizione e come tale necessita sforzo, tempo e pazienza per questo spesso professionisti come psicologi possono aiutare ad affrontare queste difficoltà se lo sente necessario.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini.
Gentile utente, sono vicina al dolore che sta provando in questo momento. La fine di una relazione, in particolar modo una relazione lunga, può essere definita come un lutto e, in quanto tale, per essere metabolizzata richiede delle fasi e un tempo variabile. Probabilmente in questo momento potrebbe esserle utile intraprendere un percorso con un professionista al fine di fare chiarezza sulle sue emozioni contrastanti.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Capisco che stia attraversando un momento molto difficile dopo aver concluso una relazione di 13 anni. È normale provare dolore, confusione e rimpianti dopo aver preso una decisione così importante. È comprensibile che si preoccupi per il benessere del suo ex compagno, poiché avete condiviso una parte significativa della vostra vita insieme.

È importante ricordare che prendere una decisione come questa non è mai facile e comporta una serie di emozioni complesse. È possibile che si senta male per vari motivi, inclusi il rimpianto, la paura dell'ignoto e l'incertezza riguardo al futuro. È un processo normale e personale, e ognuno reagisce in modo diverso.

Per affrontare questo dolore, può essere utile dedicare del tempo a se stessa per elaborare le emozioni e il lutto per la fine della relazione. Cerchi di essere gentile con se stessa e concedersi il permesso di vivere il dolore senza giudicarlo. Parlarne con amici fidati o con un professionista può essere un aiuto prezioso per esplorare le sue emozioni e trovare strategie per affrontare il dolore in modo sano.

Ricorda che hai preso questa decisione per il tuo benessere e per il bene del vostro ex compagno. È importante rispettare i propri sentimenti e le proprie esigenze. Con il tempo, potrebbe essere possibile elaborare il dolore e aprirsi a nuove opportunità di crescita personale e di relazione.

Rimango a disposizione per ulteriori dettagli, chiarimenti o domande.

Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentilissima, chiudere una relazione di 13 anni deve confrontarla a un grande senso di responsabilità. Certamente, la decisione presa risponde a un ascolto attento e preciso dei suoi sentimenti e questo la rende una persona leale e onesta, sia verso se stessa sia verso il suo ex. Il lutto conseguente a una separazione produce in effetti tutti quei vissuti che sta affrontando e, spesso, è necessario appoggiarsi a qualcuno per superare il disagio che sente e che è assolutamente congruo. Ha provato amore ed è cresciuta affianco a questa persona e il riconoscerlo la descrive consapevole e sensibile. Abbia cura di sé. Cordiali saluti
Gentile utente, il dolore che prova è molto grande ed è normale dopo una vita passata insieme. Le separazioni sono come i lutti di conseguenza il dolore che si prova è molto forte. Se i suoi sentimenti sono cambiati ha preso la decisione migliore perché ogni persona si merita di essere amata e se Lei ha capito che i suoi sentimenti sono cambiati è giusto prendere questa decisione per dare ad entrambi la possibilità di trovare un nuovo amore e di vivere una relazione soddisfacente. Consiglio di lavorare sulla gestione di questo dolore attraverso strategie di accettazione ed esercizi che Le permettono di farlo uscire. Sconsiglio di tenere tutto dentro, anzi consiglio ogni sera, alla stessa ora, di dedicarsi almeno 20 minuti e scrivere tutto ciò che prova in un diario, lasciando la mano libera di scrivere tutti i pensieri che girano nella sua testa. Quando sente di aver buttato fuori tutto chiuda il diario e non deve rileggere nulla. Questo esercizio va ripetuto ogni giorno fin quando non si sentirà più leggera. È normale quello che sta passando e sono vicina alla sua sofferenza, qualora avesse bisogno di aiuto sono disponibile. Buona giornata.
Gentile utente,
innanzitutto, desidero esprimerle la mia vicinanza in questo momento di profondo cambiamento e riflessione personale. La fine di una relazione lunga e significativa, come quella che lei ha descritto, rappresenta sempre un evento di grande impatto emotivo, indipendentemente dalle circostanze che hanno condotto a questa scelta.

Lei descrive un sentimento di amore che ancora persiste, nonostante la decisione di separarsi. È importante riconoscere che i legami affettivi profondi non svaniscono all'improvviso, ma si trasformano nel tempo. È normale e umano preoccuparsi per il benessere dell'altra persona, specialmente se quest'ultima ha giocato un ruolo così importante nella propria vita. Tale preoccupazione dimostra l'empatia e il rispetto che ancora nutre nei suoi confronti.
La sofferenza che prova è una risposta naturale alla perdita, un processo che si chiama lutto affettivo. Il dolore che sta sperimentando non deve essere visto come un segnale di pentimento, ma piuttosto come parte del percorso necessario per accettare e integrare questo cambiamento nella sua vita.
Non esiste un modo "giusto" di affrontare questo dolore, ma ci sono strategie che possono aiutare. Potrebbe essere utile esplorare i suoi sentimenti più a fondo, comprendere le sue esigenze e ascoltare ciò che le emozioni cercano di comunicarle. Un supporto professionale può offrirle uno spazio sicuro per navigare queste acque emotive complesse.
Se desidera, sono a disposizione per sopportarla in questo percorso attraverso sedute individuali nelle quali potremo lavorare insieme per affrontare il dolore, rielaborare la sua esperienza e trovare una via di rinascita personale, facendo spazio per un futuro in cui ci si può sentire appagati e in pace con le scelte fatte.
Un caro saluto, dott.ssa Carlotta Soldan

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile signora 13 anni non si cancellano in due giorni. Avrà fatto le Sue considerazioni per porre termine al Suo matrimonio. Lei scrive di crepa e di un amore diverso da un anno e mezzo. Non specifica le cause di questo cambiamento e non specifica se con Suo marito c'è stata una qualche comunicazione e confronto in questo periodo in cui Lei ha sentito cambiare i Suoi sentimenti verso di lui. Forse Le sarebbe utile confrontarsi con un professionista per gestire al meglio la situazione al fine anche di alleviarle il dolore così forte che in questo momento prova. Dott.ssa Rosa Genovese
Gentilissima, comprendo lo stato d'animo che sta provando dopo una relazione durata 13 anni, in quanto è un momento di grande cambiamento e in qualche maniera anche di lutto. Quest'ultimo perché è una relazione che volge al termine, ma al tempo stesso che si potrebbe trasformare in altro. Inoltre potrà fare novità dentro di se, così da ritrovare e ridisegnare un suo nuovo modo di essere. Ecco perché le consiglio un'approfondimento personale attraverso una consulenza psicologica ad indirizzo umanistico esistenziale, così da confrontarsi gestendo al meglio la situazione che sta vivendo ora e ritrovare se stessa verso le novità che la stanno attendono.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto

Gentile Utente, mi dispiace molto per il dolore che sta attraversando. Dalle sue parole si evince che non sia stata una scelta semplice sebbene ponderata e frutto di una lunga riflessione personale. La separazione nonché la fine di una relazione d'amore, sopratutto se di lunga durata e con un progetto di vita condiviso, rappresenta un evento paragonabile ad un lutto per le persone che lo attraversano. Occorre del tempo per elaborare la fine di una storia, nonché la perdita di un legame affettivo e di tutto ciò che vi si era tessuto sopra. Questo legittima il suo attuale disorientamento ed i sentimenti negativi che sta provando. Talvolta ciò che rappresenta la "fine" non è altro che un nuovo inizio. Le suggerirei di riflettere sul darsi la possibilità di iniziare un percorso psicologico personale, che possa sostenerla in questo momento delicato e anche aiutarla ad elaborare questa esperienza trovandogli uno spazio all'interno della sua storia. Talvolta parlare e narrare le proprie esperienze, sopratutto all'interno di un ambiente protetto come quello terapeutico, può aiutare a superare eventi critici che stiamo vivendo; provando ad esplorare, dare senso e significato, alla sua scelta ed alla paura che condivide qui. A chi è lei adesso, cosa desidera, quali siano i suoi bisogni e quali siano stati - nel profondo - i motivi che l'hanno portata alle sue scelte.
Se ne ha bisogno, sono disponibile.
Buona fortuna!

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