Buona sera dottore vorrei un vostro parere. Ad inizio luglio sono stato da un cardiologo a farmi una
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Buona sera dottore vorrei un vostro parere. Ad inizio luglio sono stato da un cardiologo a farmi una visita cardiaca completa perché avevo come dei tonfi allo stomaco e a petto il cardiologo mi ha detto che è tutto a posto e secondo lui si tratta di reflusso o un po’ di castrare e questo comporta queste extrasistole dicendomi che devo scendere di peso ed ho iniziato a mangiare sano e fare una camminata veloce per un ora tre volte a settimana. Dopo un mese il tonfo che avevo non è che è molto migliorato e ieri sono stato in un’altro cardiologo emmi ha fatto ecg e mi ha detto che è tutto a posto non serve che faccio ecocardiogramma dato che lo avevo fatto un mese fa. Ho notato che da quando faccio la camminata veloce la pressione e scenda e adesso è 110/70 e anche i battiti cardiaci sono dimininuiti rispetto a prima. Vi vorrei chiedere cosa devo fare per far passare questa extrasistole fare altri esami da un altro cardiologo. Vi ringrazio in anticipo dimenticavo sono un difetto ansioso.
Buonasera.
L'extrasistoli (i battiti cardiaci irregolari) spesso vengono percepite come "tonfi" nel petto o nello stomaco e non sono necessariamente indicative di problemi cardiaci significativi, soprattutto se le indagini che ha fatto (visita, ecocardiogramma, ECG Holter delle 24 ore) non rilevano anomalie strutturali o funzionali del cuore.
Quello che potrebbe fare è iniziare una terapia con un gastro-protettore, nell'ipotesi che le extrasistoli possano essere legate ad un problema di natura gastrointestinale (reflusso gastroesofageo).
Ne parli col suo medico curante.
Le ricordo anche che l’ansia può amplificare la percezione dei battiti cardiaci irregolari.
L'extrasistoli (i battiti cardiaci irregolari) spesso vengono percepite come "tonfi" nel petto o nello stomaco e non sono necessariamente indicative di problemi cardiaci significativi, soprattutto se le indagini che ha fatto (visita, ecocardiogramma, ECG Holter delle 24 ore) non rilevano anomalie strutturali o funzionali del cuore.
Quello che potrebbe fare è iniziare una terapia con un gastro-protettore, nell'ipotesi che le extrasistoli possano essere legate ad un problema di natura gastrointestinale (reflusso gastroesofageo).
Ne parli col suo medico curante.
Le ricordo anche che l’ansia può amplificare la percezione dei battiti cardiaci irregolari.
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