Buona sera DottorePer una persona che ha sempre fame, sempre, prescrive qualcosa che aiuta ad aver

Si rivolga al curante che attraverso una corretta anamnesi, ivi compreso quella nutrizionale, l'eventuale esecuzione di alcuni esami di laboratorio, possa indirizzarla al meglio.

Per rispondere alla sua domanda è necessario effettuare una visita medica approfondita; si metta perciò nelle mani di un medico di sua fiducia. Cordiali saluti. Dott.ssa Svitlana Kovalenko

Cèrtamente si... Esistono prodotti fitoterapici che stimolano la sazietà e danno un considerevole aiuto in questo senso...
Io faccio preparare delle associazioni di mucillagini e prodotti vegetali che aiutano a calmare gli attacchi di fame compulsivi.

Buongiorno, la fame costante è, verosimilmente, causata da costanti cali glicemici , dovuti ad una alimentazione non adatta a lei , di solito troppo ricca di carboidrati. Sarebbe opportuno fare una visita accurata , analisi del sangue e una dieta volta a risolvere il problema . Di solito i farmaci non sono utili e, comunque, non andrebbero a risolvere il problema a monte. La bioterapia nutrizionale è sicuramente la metodica più adatta per questo tipo di problema. Buona giornata

La terapia farmacologica va valutata insieme ad un medico dietologo , e puo' certamente rivelarsi utile. Recentemente sono stati approvati ed usciti in commercio due nuovi farmaci efficaci che possono essere utilizzati se il suo BMI supera i 30 o è maggiore di 27 ed ha qualche patologia associata che aumenta il rischio cardiovascolare. La terapia farmacologica da sola non serve ma associata ad un buon intervento sullo stime di vita puo' essere un valido supporto

Esistono prodotti efficaci. Tuttavia è vero che le nette oscillazioni glicemiche che si verificano a seguito dell'utilizzo abituale di alimenti ad alto indice glicemico sono spesso responsabili.

la presenza di fame costante potrebbe essere dovuta alle oscillazioni glicemiche .con un programma alimentare a basso indice glicemico potrebbe ripristinare la cosiddetta "calma insulinemica".le consiglio il dosaggio dell'insulina in modo da verificare la presenza di insulino resistenza. comunquele è indispensabile una consulenza di un medico o di un nutrizionista per valutare le cause di questa sua problematica .
Per rispondere alla sua domanda circa l'esistenza di pillole che tengano sotto controllo l'appetito le posso dire che esistono sostanze naturali che hanno un'azione adattogena (es. Ridiola)

Esistono alcuni integratori che possono aiutare a gestire i picchi glicemici, ma intanto è utile appurare che si tratti di ipoglicemie. E' possibile che il fabbisogno calorico giornaliero non sia soddisfatto, e pertanto la fame è fisiologica.

I farmaci anoressizzanti sono stati messi al bando in Europa già da molto tempo perché considerati a rischio di abuso ( un pò come sta succedendo adesso a proposito degli analgesici). IL suo problema è piuttosto comune e un regime ben impostato può sicuramente permetterle di ottenere un risultato sia sul controllo della fame sia sul controllo del peso.

Buonasera, per rispondere alla sua domanda è necessaria una visita approfondita ed un'anamnesi completa. Bisogno prima di tutto capire il motivo della sua fame continua e poi intervenire. Per maggiori approfondimenti non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti

Gentile utente, le consiglio una visita specialistica approfondita attraverso la quale poter valutare la problematica nella sua totalità.
Una volta analizzata la casistica potrebbe essere necessario integrare degli esami specifici per escludere cause patologiche di altra natura.
Inoltre un piano nutrizionale mirato e, se necessario, una integrazione specifica, potrebbero porre fine alla problematica.
Per qualsiasi necessità non esiti a contattarmi

Ci sono molti prodotti che potrebbero aiutarla ma, a mio avviso, bisognerebbe valutare quali siano le cause della sua sensazione di fame che potrebbe essere di natura fisica od emotiva e pertanto necessitare di strategie diverse. Cari saluti

E' importante, nel Suo caso effettuare un'accurata anamnesi ed esame obiettivo, oltre ad esaminare esami ematochimici per escludere patologie in atto. Di solito la fame si ha quando la concentrazione di glucosio nel sangue si riduce. L'ipotalamo, presente nel cervello, ci spinge a mangiare, perché registra il basso valore di glucosio; il cervello, quindi, va in emergenza energetica e scatta la fame, che non deve essere confusa con l'appetito, che è il solo desiderio di cibo.