Buona sera circa tre mesi fa ho fatto un'analisi e per una tachi aritmia ventricolare diciamo tutto

Buongiorno, per valutare effettivamente l'andamento della frequenza cardiaca è opportuno eseguire un Holter delle 24 Ore per valutare quanto scende la frequenza ed eventualmente modificare la terapia e trovare un giusto equilibrio che controlli le tachiaritmie. Ha inoltre eseguito un ecocardiogramma? Prende farmaci per controllare l'ansia e gli attacchi di panico?

Rispondere sulla correttezza o meno di un farmaco senza conoscere al meglio la sua storia clinica e strumentale sarebbe quantomeno azzardato.
Le consiglio di effettuare un nuovo controllo x valutare la necessità di ulteriori indagini oppure semplice adeguamento della terapia.

La terapia con betabloccante viene valutata sull'elettrocardiogramma basale e dinamico (Holter delle 24 ore) e sulla clinica. Ritengo che per il dosaggio debba essere valutato.

Impossibile rispondere adeguatamente senza conoscere la sua storia clinica e il dettaglio degli esami già effettuati.
Probabilmente potrebbe essere opportuno ridurre la dose del farmaco o sostituirlo con un altro.
Le consiglio una nuova visita cardiologica magari con chi le ha prescritto il farmaco

"Battiti bassi": cioè quanti al minuto ? (lo dice il suo apparecchio per la misurazione della pressione). Se sono troppo bassi possono causare i sintomi che Lei descrive, soprattutto se c'è calo della pressione. Potrebbe bastare un aggiustamento della dose di Metoprololo da parte del Suo medico di famiglia o di un cardiologo.

Le informazioni fornite sono insufficienti per dare una qualsiasi valutazione. I farmaci Bbloccanti sono in prima linea nel trattamento delle aritmie, ma occorre conoscere di quali aritmie ventricolari si sta trattando. Queste vanno da fenomeni del tutto benigni ( extrasistoli isolate senza una patologia organica sottostante) a manifestazioni gravi, che pongono a rischio la vita. E' chiaro quindi che per poter rispondere a questa domanda bisogna conoscere BENE il tipo di artimia riscontrata e tutte le informazioni relative (se c'è un a cardiopatia sottostante o no ...). Inoltre anche la valutazione della bradicardia dipende da vari fattori, e frequenze basse possono essere, entro certi livelli, ben tollerate. L'indicazione a continuare o meno il Bbloccante e a quale dosaggio, dipende da un delicato equilibrio dei vari elementi in gioco, e a mio parere può essere adeguatamente valutata sono nell'ambito di una visita cardiologica

La dose di farmaco è abbastanza bassa, ma non tutti tollerano i beta bloccanti. La risposta richiede una valutazione complessiva dello stato del cuore e della persona. Esistono altre valide opzioni terapeutiche e non è neppure detto che serva davvero una terapia.

Salve, bisognerebbe conoscere i valori di pressione arteriosa e il valore preciso della frequenza cardiaca, magari valutando la frequenza media attraverso un Holter-ECG delle 24h. Alla luce dei valori di cui sopra si potrebbe valutare il da farsi (riduzione dose farmaco o cambio farmaco). Cordiali saluti.