Buon pomeriggio. Sono una ragazza di quasi 26 anni con una certa esperienza nel settore psicologico/

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Buon pomeriggio. Sono una ragazza di quasi 26 anni con una certa esperienza nel settore psicologico/psichiatrico. Nel corso degli anni mi sono state fatte numerose diagnosi, diverse in base al medico che le ha diagnosticate: depressione, disturbo bipolare, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo alimentare, autismo ad alto funzionamento, ecc. Un anno fa ho interrotto la psicoterapia e i colloqui psichiatrici per mancanza di denaro, ho provato a rivolgermi al consultorio e all'ospedale della mia città, che si sono rivelati un fallimento dal punto di vista organizzativo e metodologico (sedute di psicoterapie che duravano 40 minuti, una ogni 30/40 giorni, psicoterapeuti che annullavano appuntamenti senza avvisare, psichiatri che mi avevano dato così tante medicine che dormivo tutto il giorno). Sto cercando di darmi da fare, ma il problema è che sono intrappolata nel mio mondo immaginario. Da quando avevo 10 anni vivo in un mondo immaginario, popolato da personaggi da me creati nei minimi dettagli, ci trascorro 6 / 7 ore al giorno almeno, non riesco ad uscirne perché se provo a vivere nel mondo reale, non riesco ad interagire con gli altri esseri umani o se riesco, mi annoiano subito, non sono come quelli del mio mondo. Ho quasi 26 anni e la mia vita è un fallimento, non ho un euro, sono obesa e pur provando a mangiare normalmente, finisco per abbuffarmi di pane e pasta, mi arrabbio facilmente con tutti e l'unica consolazione è il mio mondo immaginario. Sto diventando una misantropa, non riesco a tollerare la presenza umana ormai però nello stesso tempo vorrei far parte di questo mondo, viaggiare, andare ad un concerto, conoscere gente, eppure non ci riesco: per mancanza di soldi; perché se trovo un lavoro o mi danno 4 euro l'ora al massimo o scappo dopo qualche mese; perché ho un brutto carattere; perché sono troppo ambiziosa; perché mi schifo fisicamente (anche quando ero magra). Vorrei solo un feedback, vorrei prenotare una visita , una o due le posso pagare, ma non so se abbia senso iniziare un percorso che so che dovrei interrompere per mancanza di fondi. Potreste darmi un parere o un consiglio? Grazie, scusate lo sfogo.
Salve, visti i problemi economici di cui parla le sconsiglio di rivolgersi ad un terapeuta privato. Il suo problema sembra molto complesso e necessità di un trattamento prolungato e duraturo. Le consiglio quindi di fare un nuovo tentativo con il servizio pubblico, pur considerando i limiti dello stesso ma che tuttavia potrà garantirle la continuità nelle cure che altrimenti nel privato non avrebbe mai

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