Buon pomeriggio, sono una ragazza di 21 anni e vivo in provincia di Bari. Cercherò di spiegare nel m

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Buon pomeriggio, sono una ragazza di 21 anni e vivo in provincia di Bari. Cercherò di spiegare nel modo più chiaro possibile come mi sento, il mio disagio.
Non riesco ad essere felice, non provo più quel senso di contentezza o leggerezza quando mi succede qualcosa di positivo anzi sono sempre molto scettica nel gioire quando mi capita una cosa oggettivamente buona perché sono consapevole che ne accadrà un’altra però negativa che mi butterà giù.
C’è da dire che forse quelle pochissime volte, da quasi tre anni a questa parte, in cui mi sento di “stare in cima al mondo” sono quando una persona a me cara mi scrive. Questione di pochi minuti in quanto poi ritorno alla realtà e ricordo che di me questa persona non se ne importa nulla e me lo ha fatto capire anche senza avermelo mai detto. Da quando ho realizzato questa cosa credo che nulla abbia più un senso, mi chiedo solo come si fa a lasciare andare una persona alla quale sei tanto affezionata ma che non è affezionata a te? Mi si spezza il cuore vedere come con quanta “freddezza” riuscirebbe a tagliarmi fuori dalla sua vita se solo io glielo chiedessi, invece io se pur sono quel che sono come persona, ho sempre tentato di non perdere del tutto i rapporti anche se era magari da 2 anni che non ci parlavamo più. Sono stanca di essere io sempre a fare passi verso una persona che ha scelto di non voler venirmi incontro e che diciamolo sta bene anche senza avere miei notizie. Ho cercato di spiegarle come mi sento ma nulla, sempre le solite risposte fredde e indifferenti senza che io possa capire se un minimo ci tiene a me o no. Credo proprio che sia stato ciò a spezzarmi il cuore definitivamente. Vorrei cercare di non essere tentata nel cercarla, nel cercare di spiegarle come mi sento tanto non le importa e non vuole capire. Vorrei semplicemente lasciarla andare per quanto non sia una scelta che prendo a cuor leggero lo devo fare per me, anche perché lei questa scelta l’ha fatta da tempo purtroppo. Purtroppo lei è fra le cose che mi feriscono che bisogna che lasci perdere, non ho però le risorse per farlo da sola..
Spero di essere stata concisa sulla questione, comunque c’è da dire che non è solo questa situazione che mi butta giù però non riuscirei a spiegare tutto in una mail. Grazie in anticipo per il vostro tempo e per le eventuali risposte. Buon lavoro!
Gentile utente buonasera.
Grazie per aver condiviso il suo momento di disagio e di tristezza. I sentimenti negativi hanno un grosso potere di attrazione! Lo sta avvertendo senz'altro, come si evince dal suo racconto. Pensieri penosi che si rincorrono ripetutamente, rimorso, rabbia, frustrazione. Una vera tempesta di emozioni negative.
Ma può uscire da questa situazione, cara utente. Ogni essere umano merita di poter essere felice e soddisfatto della propria vita. So che adesso prevale il pessimismo e ogni piccola emozione positiva sembra effimera e sfuggente, ma le opportunità di essere felici sono dappertutto e bisogna avere l'animo pronto per coglierle.

Mi permetto di consigliarle un percorso psicologico con un professionista che l'aiuti a elaborare il suo vissuto attuale, ad accettare anche i sentimenti negativi che sta provando, ma al contempo a imparare a gestirli. Inoltre, lo psicologo l'aiuterà a guardare il lato pieno del bicchiere, a fare incetta di emozioni positive e di benessere interiore, a valorizzare i suoi punti di forza.

Sarei lieto di aiutarla a capire meglio come affrontare un percorso del genere. mi scriva pure per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

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Carissima, ti fa onore dire "non ho le risorse per farlo da sola", ma devo contraddirti: tu le risorse le hai eccome! Semplicemente, però, hai bisogno di essere accompagnata nel ritrovarle, riconoscerle e potenziarle. Spero ti affiderai ad un professionista per riprendere in mano la tua vita. Meriti di essere felice e già riconoscere di avere bisogno di aiuto denota grande forza e tanto coraggio. Ti abbraccio caramente e resto a disposizione online!
Carissima,
capisco bene il disagio che prova in questi ultimi anni: le difficoltà sentimentali sono tra le più dolorose dal punto di vista emotivo e possono influire negativamente su tutti gli ambiti della vita.
Come ha scritto probabilmente la strada migliore da percorrere è proprio quella lasciar andare questa persona che la sta ferendo con il suo comportamento e con la mancanza di reciprocità. Quando c’è un sentimento così forte come il suo non è facile lasciare andare la persona cara che non ci corrisponde e c’è bisogno dell’aiuto di qualcuno che la aiuti a trovare la forza e a far emergere tutte le risorse che le servono per andare avanti. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o psicologa che la agevoli nel cambiamento di cui ha bisogno per ritrovare la gioia ed aprire il suo cuore ad un’altra persona che la possa rendere felice.
Buon pomeriggio, capisco che sta attraversando un periodo difficile e che ha identificato questa relazione come una fonte significativa di disagio. La terapia breve strategica può essere utile per affrontare questa situazione. Ecco alcune possibili strategie:

1. **Ridefinire il suo focus:** Inizi a concentrarsi su di sé e sul proprio benessere anziché basare la sua felicità su questa persona. Impari a riconoscere le sue qualità, passioni e interessi.

2. **Limitare il contatto:** Riduca gradualmente il contatto con questa persona. Non deve necessariamente tagliare i legami completamente, ma può diminuire le interazioni per dare spazio a se stessa.

3. **Crescita personale:** Investa tempo ed energie nel migliorarsi, sia emotivamente che fisicamente. Potrebbe considerare di iniziare un percorso di crescita personale o di intraprendere nuovi hobby.

4. **Supporto psicologico:** Cerchi l'aiuto di uno psicologo o terapeuta esperto che possa aiutarla a esplorare i suoi sentimenti e a sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo sano ed equilibrato.

5. **Condivisione con amici e famiglia:** Parli con le persone di fiducia riguardo ai suoi sentimenti. Condividere le sue preoccupazioni può alleviare il peso emotivo che sta sperimentando.

6. **Mindfulness e meditazione:** Queste pratiche possono aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza di se stessa e dei suoi pensieri, consentendole di gestire meglio le sue emozioni.

Ricordi che affrontare situazioni difficili richiede tempo e impegno. Cerchi il supporto di un professionista della salute mentale per lavorare su queste strategie e per ottenere il supporto di cui ha bisogno durante questo percorso.
Buonasera, credo che la sensazione di non avere uno spazio di affetto reale e sentito faccia scolorire tutto il resto, di buono, che la circonda. I legami spesso riportano trascichi di un passato lontano che ha costruito le lenti con cui scegliere le persone e il modo in cui ci si sente dentro questi rapporti. Sono solo supposizioni che però andrebbero indagate all'interno di un percorso di psicoterapia che le suggerisco di iniziare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera. Leggendo la sua nota mi colpiscono innanzitutto i molti aspetti che condivide, e in particolar modo il suo esser scettica rispetto a poter vivere pienamente le sue esperienze positive perché si aspetta che poi accadrà qualcosa di negativo che la butterà giù. Dice inoltre che un aspetto importante della difficoltà che sta vivendo è l'aver realizzato di non esser contraccambiata da una persona a cui si era molto affezionata, persona che oggi sente di dover lasciar andare ma dalla quale, al contempo, fa fatica a pensare di riuscire a separarsi contando solo sulle proprie risorse. Il mio suggerimento è di valutare la possibilità di rivolgersi ad un/a professionista per dar voce ai suoi sentimenti, pensieri, aspettative ecc. con l'obiettivo di esplorare e comprendere maggiormente i suoi vissuti e fare le scelte che ritiene migliori per se stessa. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno,
lei porta qui tantissimi temi importanti che andrebbero approfonditi in uno spazio di ascolto più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Prenda questo momento come l' opportunità per conoscersi meglio andando a guardare nel profondo ciò che le crea tutto questo disagio.
Nel caso, sarei disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Amica,
l'amore, soprattutto se non corrisposto, rende la nostra vita un inferno desolato. Comprendo bene come si senta, e mi sento di dirle che fa bene a considerare anche le altre cose che "la buttano giù": forse lì può nascondersi il motivo di tanta sofferenza e della difficoltà di lasciar andare questo amore, che ormai è più ricordato che vissuto.
Ha mai considerato una psicoterapia? Potrebbe aiutarla ad elaborare e ritrovare il suo orientamento e la sua progettualità.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Cara ragazza, hai spiegato bene ciò che "non funziona" nel tuo mondo e che ti fa soffrire, dovresti tuttavia fermarti a riflettere su quanto alimenti i sentimenti negativi che hai ben descritto, l'inseguire gli altri e aspettarsi qualcosa dagli altri. Non entro nel dettaglio perchè pur avendo descritto una situazione in particolare ci sono troppe poche informazioni. Mi limito a dire che se scegli di "brillare di luce riflessa" l'umore che sperimenti adesso è uno dei risultati più probabili. Potresti intraprendere un percorso di psicoterapia per lavorare sui tratti dipendenti di personalità e, soprattutto, la tua autostima.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Carissima, mi sembra stia vivendo una fase di perdita e tristezza caratterizzata da pensieri negativi sul futuro. Poiché, come spiega, le sofferenze legate alla relazioni sono una parte importante ma non il tutto le suggerirei di avviare un percorso di consulenza psicologica con un professionista in grado di aiutarla a dipanare la matassa e affrontare il cambiamento. Ovviamente sono a sua disposizione qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera, il riconoscere di non avere sufficienti risorse per affrontare il suo malessere è già una risorsa preziosissima perchè può concedere a se stessa di chiedere aiuto e comprendere meglio se stess*. Sarebbe importante approfondire molti degli aspetti che emergono dal suo scritto per comprendere meglio sia il suo malessere sia il suo rapporto con questa persona.
Esplorare il proprio malessere in terapia permette di aver maggiore consapevolezza del proprio funzionamento e del proprio modo di stare in relazione. Per questo è importante partire dai rapporti che non hanno funzionato per comprendere meglio i propri vissuti e schemi di comportamento.
Inoltre è attraversando la propria sofferenza che si impara a stare a contatto con emozioni spiacevoli, come quelle si provano quando si affronta la rottura o la crisi di un rapporto su cui si è investito tanto a livello emotivo.
Dalla consapevolezza di sè è possibile sviluppare risorse importanti per il proprio benessere ma anche per relazionarsi in modo funzionale.
Inoltre sarebbe importante comprendere come si è strutturata l'aspettativa che possa succedere qualcosa di spiacevole a seguito di un momento di gioia/soddisfazione. E' comprensibile che questo non le permetta di sentire e stare con le emozioni più piacevoli, perchè teme che la felicità abbia un prezzo troppo alto da pagare dopo. Quindi ha imparato a prevenire la delusione o altre emozioni con cui fa fatica a stare.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Sintetizzare in una mail è sempre difficile, ci sono sicuramente situazioni, eventi, emozioni, che sarebbe opportuno approfondire con una chiacchierata, in un incontro. Quello che emerge da quanto scrive è che il rapporto con la persona che cita è assolutamente centrale nei suoi pensieri. La parola "centro" è molto opportuna rispetto a quanto scrive: dove è il suo centro adesso? sembra che lei sia completamente sbilanciata verso l'esterno, in attesa di riconoscimento e conferme, ponendo il suo stesso centro all'interno di un'altra persona. Le sedute di supporto psicologico che le propongo servono a far ritornare il proprio centro in se stessi, per riacquisire fiducia, autostima e l'autonomia delle proprie scelte. E' un percorso, ci vuole del tempo e una buona disposizione a voler lavorare su se stessi. Ma lei mi sembra esausta di come vanno le cose adesso e abbastanza determinata per prendere una iniziativa per cambiarle. In ogni caso, le auguro un buon viaggio con se stessa, che è la persona di cui si deve prendere cura.
Gentile ragazza, colgo chiaramente la sua sofferenza e quanta vitalità si stia negando nel dare così tanto spazio a qualcuno che non la ricambia. Non la consolerà sapere che, alla sua età, è molto frequente idealizzare qualcuno, ma può esserle utile, per migliorare il suo stato d'animo, elaborare i suoi vissuti e liberarsi delle convinzioni disfunzionali (positive o negative) su di sé e sugli altri, in uno spazio terapeutico; potrebbe riappropriarsi così delle sue risorse, al momento silenti, con cui riconoscere, prima di tutto, il giusto valore da dare a se stessa.
Le auguro di trovare il modo migliore per lei!
Cara ragazza ventunenne, mi complimento per il coraggio che ha mostrato nel condividere in questo spazio suoi stati d'animo, pensieri ed emozioni tanto delicati, intimi e sofferenti e trovo che sia stato un primo passo verso la sua ricerca del "senso perduto" ,"della gioia perduta", "del dono unico da riscoprire di cui è portatrice" e che si nasconde oggi dietro a normali difficoltà esistenziali. Mi auguro che si sia data o possa darsi la possibilità di una elaborazioni di tali vissuti e una trasformazione di tali emozioni e pensieri per evolvere verso il suo significato unico da dare alla sua preziosa vita che bussa alla sua porta con tanta forza. Un caro saluto e buon cammino :-)
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua situazione. Da quanto scrive emerge chiaramente la sua sofferenza, ma anche il suo coraggio nell’esprimere questa situazione. Qualità assolutamente non scontata. Percepire ciò che accade di “positivo” con minor trasporto o addirittura neutralità è un qualcosa che si può verificare per diversi motivi. È un segnale a cui, secondo la mia visione di professionista, occorre prestare attenzione e che andrebbe esplorato più in profondità e trattato in un contesto di psicoterapia, soprattutto se si vive con fatica. Proprio come dice lei, esprimere sentimenti e stati d’animo in una mail in modo esaustivo è molto difficile, così come poter trattare la situazione sulla base di poche righe. Il consiglio che però posso darle è di non avere timore nel rivolgersi a uno psicoterapeuta, potrà aiutarla nel miglior modo possibile, con il fine di recuperare gradualmente serenità e assaporare ogni sentimento possibile. Se lo desidera, sono disponibile anche online. Cordialmente Dott.ssa Silvia Gonan
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buon pomeriggio,

Ti ringrazio per aver condiviso i tuoi sentimenti e preoccupazioni con me. È importante riconoscere e affrontare i tuoi sentimenti di tristezza, insoddisfazione e la difficoltà nel gestire le relazioni con le persone a te care.

Da quanto hai descritto, sembra che tu stia attraversando un periodo molto difficile, caratterizzato da una profonda tristezza e dalla sensazione di non essere apprezzata o ricambiata nel tuo affetto da una persona importante per te. Questa situazione può essere estremamente dolorosa e destabilizzante.

La sensazione di non poter gioire delle cose positive per la paura di future delusioni è un sintomo comune dell'ansia e della depressione. È importante considerare che le tue emozioni sono valide, e non devi minimizzarle. Trovarti in una situazione in cui senti di dover fare costantemente sforzi per mantenere una relazione, senza ricevere lo stesso impegno in cambio, può essere molto doloroso.

È comprensibile che desideri lasciar andare questa persona che ti sta ferendo, ma è anche importante prendersi cura di te stessa durante questo processo. Rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta potrebbe essere una scelta molto utile. La terapia può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, a sviluppare strategie per affrontare le tue emozioni e a prendere decisioni che siano nel tuo migliore interesse.

Inoltre, potresti beneficiare dall'avere un supporto emotivo da parte di amici e familiari di fiducia. Parlarne con persone vicine a te può aiutarti a sentirsi meno sola in questo momento difficile.

Non sei sola in questa situazione, e ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questa fase. Cerca il sostegno di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, e saranno in grado di lavorare con te per affrontare i tuoi sentimenti, le tue paure e le tue preoccupazioni in modo costruttivo.

Sono qui per te e sono disposto a rispondere a ulteriori domande o discutere ulteriormente dei tuoi sentimenti. Ricorda che prenderti cura della tua salute mentale è una scelta importante e valida.

Buon lavoro a te anche, e spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per superare questa fase difficile.
Cara utente,
è chiaro che stia attraversando un momento difficile e la ringrazio per aver scelto di esprimere e condividere ciò che prova.
Ciò che descrive, questa sensazione di vuoto e di difficoltà nel trovare la felicità, è qualcosa che molte persone vivono quando si trovano ad affrontare situazioni emotivamente complesse. L’esperienza che sta avendo con questa persona cara sembra avere un impatto profondo sul suo benessere, e comprendo quanto possa essere doloroso sentirsi non ricambiati o non apprezzati come meriterebbe.
Il desiderio di voler mantenere un legame, anche quando non è reciprocamente nutrito, è del tutto naturale. Spesso ci aggrappiamo a queste relazioni nella speranza che le cose possano cambiare, ma a volte, come ha giustamente intuito, può essere necessario lasciare andare, nonostante quanto sia difficile. Questa è una decisione che richiede coraggio e molta forza interiore.
Un aspetto importante di questo processo è riconoscere i suoi bisogni emotivi e rispettarli. Lei è importante, e il suo benessere emotivo merita di essere tutelato. Prendere le distanze da una relazione che la fa soffrire non significa rinunciare a qualcosa di prezioso, ma piuttosto proteggere sé stessa e aprirsi a nuove opportunità che potrebbero offrirle quella serenità che cerca.
Mettere sé stessi al primo posto è un atto di auto-cura e di rispetto verso la nostra persona. Tuttavia, come ha accennato, affrontare tutto questo da sola può essere davvero impegnativo. La incoraggio a cercare supporto, sia attraverso un percorso di terapia, dove potrebbe esplorare più a fondo le sue emozioni e trovare strategie per affrontare questa situazione, sia attraverso persone di fiducia nella sua vita, che possano sostenerla in questo percorso.
Ricordi che è una persona di valore, e merita di avere intorno a sé relazioni che la fanno sentire apprezzata e amata per ciò che è. Lasciare andare chi non offre questo spazio non è una sconfitta, ma un passo verso una maggiore consapevolezza e rispetto per sé stessa.
Se sente il bisogno di parlare ancora o di esplorare ulteriormente queste emozioni, non esiti dal contattarmi. Ricevo anche online.
Un Caro Saluto

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