Buon pomeriggio Nel riscontro di una intolleranza al nichel (SNAS) è possibile utilizzare mais bia

18 risposte
Buon pomeriggio
Nel riscontro di una intolleranza al nichel (SNAS) è possibile utilizzare mais bianco e riso semi integrale?
Saluti
Salve, il mais bianco ha una quantità di nichel veramente bassa (0,07 mg/kg) quindi non dovrebbe darle fastidio. Purtroppo deve provare ad assaggiarlo e valutare se, su di lei, quella minima quantità da fastidio o no.
Per il riso semi integrale il discorso non cambia, la quantità di nichel è davvero bassa, ma deve valutare lei se le procura fastidio o meno.
Il riso basmati invece ne è privo e non dovrebbe darle problemi.
Buona giornata
Dottoressa Ilenia Russo

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Buongiorno, gli alimenti da lei indicati sono quasi del tutto privi di nichel, quindi non dovrebbero darle problemi. In caso contrario dovrebbe limitarne comunque il consumo.
Un saluto.
Dott.ssa Colciago
Buongiorno, nel caso di un individuo con intolleranza al nichel (SNAS), l'utilizzo di mais bianco e riso semi integrale può essere considerato una scelta alimentare appropriata. Entrambi questi alimenti sono generalmente considerati a basso contenuto di nichel e sono spesso ben tollerati da coloro che soffrono di questa condizione.
Il mais bianco, in particolare, è noto per avere livelli di nichel inferiori rispetto ad altre varietà di mais. Tuttavia, è importante tenere presente che la sensibilità individuale può variare e alcuni pazienti potrebbero comunque manifestare reazioni avverse. È sempre consigliabile monitorare attentamente la risposta del corpo all'introduzione di nuovi alimenti e consultare un professionista sanitario per un piano dietetico personalizzato.
Il riso semi integrale, pur contenendo una quantità leggermente maggiore di nichel rispetto al riso bianco, è ancora considerato accettabile per molti individui con SNAS. Il processo di raffinazione, che coinvolge la rimozione del guscio esterno, può contribuire a ridurre il contenuto di nichel. Tuttavia, anche in questo caso, la tolleranza individuale può variare e è consigliabile un monitoraggio attento della risposta dell'organismo.
È importante sottolineare che, oltre al nichel, ci sono altri fattori dietetici da considerare per la gestione dell'intolleranza al nichel, come ad esempio l'assunzione di cibi freschi e non processati, l'evitare il contatto con utensili e recipienti di cottura in nichel e l'adeguata idratazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande.
Gentilissima paziente,
Concordo con i colleghi, deve provare per misurare il grado di tolleranza.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, in caso di allergia al nichel deve essere effettuare una dieta di esclusione. Purtroppo però il nichel è un metallo ubiquitario si trova nel suolo/acqua/aria pertanto il contenuto che si riscontra negli alimenti è estremamente variabile. Proprio per questo motivo un'esclusione totale del metallo non è possibile realizzarla ma è possibile stilare una lista di alimenti più o meno tollerati in base alla sua personale sensibilità.
Per quanto riguarda i cereali raffinati il quantitativo di nichel è davvero molto basso e non dovrebbero causare sintomatologia; diverso è il caso del prodotti semi-integrali per i quali la tolleranza è molto variabile.
Cordiali saluti, dott.ssa Giulia Tavanti.
Concordo con le risposte dei colleghi: sono alimenti a basso contenuto di nichel e dovrebbe provare il suo grado di tolleranza assumendo tali prodotti alimentari.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buon pomeriggio! Sì, in genere il mais bianco e il riso semi-integrale sono considerati sicuri per le persone con intolleranza al nichel, anche se è importante considerare alcuni fattori.

Il mais bianco e il riso semi-integrale sono generalmente considerati a basso contenuto di nichel e sono spesso ben tollerati da persone con sensibilità a questo metallo. Tuttavia, la tolleranza individuale può variare, quindi è importante monitorare attentamente la propria risposta a questi alimenti dopo averli introdotti nella dieta.

Se hai domande specifiche sulla tua dieta o sulla gestione dell'intolleranza al nichel, consulta un professionista della salute per analizzare il problema al meglio.
Buongiorno. Concordo con i colleghi: teoricamente non dovrebbero esserci problemi, ma ogni individuo è a sé e quindi è opportuno che valuti in prima persona come risponde all'assunzione di questi alimenti.
Saluti.
Gentile paziente, gli alimenti da lei indicati sono entrambi a basso contenuto di nichel quindi dovrebbero essere ben tollerati. Tuttavia, la tolleranza ad un alimento è estremamente varia ed individuale, pertanto le consiglio di provare e monitorare la situazione dopo l'introduzione di questi alimenti.
Gentile paziente, sono d'accordo con le risposte dei colleghi: gli alimenti da lei citati sono a basso contenuto di nichel, ma è fondamentale tener conto la diversa sensibilità individuale che ci caratterizza. Monitori la situazione post assunzione. Cordialmente, Dott.ssa Giorgia Tavellin.
Buongiorno,
questi alimenti sono a basso contenuto di nichel , quindi possono andare bene. Bisogna però tenere a mente della diversa sensibilità individuale: provi, quindi, a consumarli e monitori eventuali sintomi indesiderati dopo l'assunzione.
Cordiali saluti
Sì, nel caso di un'individuazione di intolleranza al nichel, è comune che vengano consigliati alimenti a basso contenuto di nichel per alleviare i sintomi. Il mais bianco e il riso semi-integrale sono generalmente considerati alimenti a basso contenuto di nichel e possono essere inclusi nella dieta di chi soffre di questa intolleranza.

Il mais bianco, in particolare, è considerato un alimento a basso contenuto di nichel ed è spesso consigliato nelle diete per le intolleranze alimentari.

Anche il riso semi-integrale è generalmente considerato sicuro per le persone con intolleranza al nichel. Tuttavia, è importante notare che il contenuto di nichel può variare leggermente tra i diversi tipi di riso. Il riso integrale può contenere quantità leggermente superiori di nichel rispetto al riso bianco, ma il riso semi-integrale solitamente si posiziona in un punto intermedio.

Come sempre, è importante consultare un dietologo o un nutrizionista per ottenere una guida personalizzata sulla dieta, soprattutto se si ha una diagnosi di intolleranza alimentare. Questi professionisti possono fornire consigli specifici basati sulle tue esigenze individuali e sulle raccomandazioni più recenti.
Gentile paziente, concordo con i miei colleghi. Questi alimenti sono solitamente considerati a basso contenuto di nichel e possono essere inclusi nella dieta di chi soffre di questa condizione. Tuttavia, è importante prestare attenzione anche ad altri fattori che potrebbero influenzare la reazione dell'organismo, poiché la sensibilità individuale può variare.
Salve, concordo con i miei colleghi: va valutato il suo grado di tolleranza .Saluti
Salve, andrebbe valutato il suo grado di tolleranza e soprattutto il grado di infiammazione se eventualmente in atto. I cibi da lei citati hanno un bassissimo contenuto di nichel e quindi potrebbe consumarli senza riscontrare problemi; Potrebbe essere utile nel suo caso stilare un diario alimentare dove annota il consumo degli alimenti nell'arco della giornata ed eventuali effetti indesiderati. Consiglio di farsi seguire da un esperto ed insieme stilare una lista di alimenti in base anche alla sua personale esperienza.
Cordiali saluti
Salve, si entrambi gli alimenti sono a basso contenuto di Nichel, pertanto non dovrebbe avere alcun tipo di problema poiché vengono ammessi in protocolli per intolleranze al Nichel. Come molti altri cibi dovrà valutarne la tollerabilità quindi il mio consiglio è di consumarli e rendersi conto della sua sensibilità ai suddetti alimenti. Un Saluto
Gentile paziente l'allergia al NIchel non ha la stessa rispsota in tutti i pazienti per cui bisognerebbe verificare il suoi livello di tolleranza. Le linee guida direbbero di no ma magari la sua allergia è più da contatto o non ha un livello così elevato da essere sensibile a questi alimenti.
Distitni Saluti Dott. Anotnino Pellegrino
Buongiorno,
Il riso può essere consumato purchè sia bianco o basmati (meglio evitare invece l'integrale). Il mais invece sarebbe meglio evitarlo. Va bene invece la quinoa o anche la pasta di grano duro.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento,

Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva

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